una buona archibusata. La palla entra per le reni, gli | esce | sotto le costole davanti, e se ne va pe' fatti suoi. Un |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
|
dell'ora del pranzo; nel suo genere, come si vedrà, | esce | dall'ordinario. Il sor Iacobelli non era di Marino, ma di |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
|
galantuomo, giacchè quando viene rilasciato in libertà | esce | dal carcere inviluppato da conoscenze infami, dalle quali |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
il piede nel carcere, traviato da una malvagia tendenza, ne | esce | corrotto nel fondo dell' anima, abbiettamente cinico e |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
o almeno per evitare le loro derisioni; e quando | esce | dal carcere, siccome non può aspirare a ritornare tra |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
innanzi alla piazza deserta: "Avanzate il piede, che ora | esce | la messa". Pure le bottegaie che passavano e ripassavano |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
|
della piazza, monotonamente: "Avanzate il piede, che ora | esce | la messa". Nel palazzo numero due di piazza Ss. Apostoli, |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
|
cagnetta zoppa! Il Reuccio le sta attorno per curarla; non | esce | più dal palazzo reale. Il Gran Mago non si è ingannato! - |
LE ULTIME FIABE -
|
benefattore Templer si chiude pochi istanti nella latrina, | esce | radioso e pronto, e si avvia, fra la generale benevolenza, |
Se questo è un uomo -
|
quantunque non avesse nè la tromba, nè le zanne. - Da dove | esce | quell'animalaccio? - si chiese il tenente che |
I PESCATORI DI BALENE -
|
visto in iscuderia dalla baronessa, attacca i cavalli ed | esce | per muoverli. " Ha paura: alcuni che l'hanno incontrato |
Il maleficio occulto -
|
Chiesa." Dalla biblioteca che cavalca la stradicciuola si | esce | direttamente nell'orto. "Eccolo!" esclamò il vecchio. |
IL Santo -
|
il giardinetto e la strada senza traffico. Alle otto Berto | esce | col figlio. Le ore scorrono assopite, s'ode appena |
Il fosso -
|
non vedeva più, girandosi, che cappelli e nasi. Berenice | esce | di camera in vestaglia a reclamare il suo caffè più presto: |
Il fosso -
|
è andato al cinematografo, non va al ci- nematografo quando | esce | solo. La sua giornata di uomo, se- condo il padre. Magari |
Il fosso -
|
a guardare in cucina, va in salotto e in sala da pranzo, | esce | persino sulla veranda. Allora tutta la sua incer- tezza |
Il fosso -
|
da me a pregarmi di sostituirlo". "No, maestro. Ella non | esce | di casa la sera, e poi con questo cal- do, in una sala |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
|
a sinistra il furiere della baracca. Ognuno di noi, che | esce | nudo dal Tagesraum nel freddo dell' aria di ottobre, deve |
Se questo è un uomo -
|
strada è aperta. Nel villaggio è buio; un filo di luce che | esce | dal nostro portone taglia a mezzo la piazzetta del sagrato. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
dietro un cristallo del balcone, mi pare un'ombra. Non | esce | più: già non ha vestiti per uscire, e se li avesse, le |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
|
le mani e senza fischiare. Premendo sul bottone del plauso, | esce | una voce, che in lingua cosmica corrisponde ai nostri |
L'ANNO 3000 -
|
una certa mescolanza, e in luoghi neutri di dove si | esce | senza impegni ulteriori : ed anche lì gli artisti si |
Vita letteraria -
|
quindici colonne si fa il supplemento e se il giornale non | esce | alle quattro escirà alle cinque, alle sei, alle sette - gli |
Vita letteraria -
|
volta l' inverno verso le quattro quando fa bel tempo | esce | a fare un giro sul Corso tutto solo, le mani nelle tasche, |
Vita letteraria -
|
si accinge per assaltare il Reuccio. Il Principino lo vede, | esce | dal nascondiglio, brandisce la mazza di piombo e gliela dà |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
|
sottile, i polsi ossuti e le mani livide. È stato detto che | esce | dal sanatorio. Per l'occasione, o dimesso, sembra esserne |
Vietato ai minori -
|
legale. Dopo un lungo silenzio, la voce dell'avvocato | esce | dall'insaccatura del grasso con imprevedibile pienezza. "La |
Vietato ai minori -
|
metamorfosi sono dolorose... dolorosamente oscure... se ne | esce | come da una febbre altissima. Oltretutto una metamorfosi |
Vietato ai minori -
|
pensoso con le redini abbandonate sul collo del cavallo, | esce | da un tugurio una vecchia centenaria, nera come un tizzo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
|
mi assalta come un cane all' istante in cui la coscienza | esce | dal buio. Allora prendo la matita e il quaderno, e scrivo |
Se questo è un uomo -
|
- Lo vincerò, domenica. - Sabato, vuoi dire. - Il mio terno | esce | domenica. Domenica, alle 10, Peretti, sua moglie e Ramaglia |
EH!La vita...(Novelle) -
|
giorno per giorno a caro prezzo. Poi da queste bocche | esce | un parlar grossolano, intramezzato da motti osceni; quanto |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
peccato grave se due fidanzati si abbracciano: la donna ne | esce | impura, come se avesse le regole, e si deve purificare nel |
Se non ora quando -
|
Due spazzacamini cadono per la canna di un camino; uno | esce | sporco di fuliggine, l' altro esce pulito. Ti domando: |
Se non ora quando -
|
canna di un camino; uno esce sporco di fuliggine, l' altro | esce | pulito. Ti domando: quale dei due va a lavarsi? Sospettando |
Se non ora quando -
|
proseguì Marina con accento più vibrante. "Perché non | esce | fuori con la Regina? Perché non attacca sinceramente?" "Io |
Malombra -
|
puntato nuovamente il binocolo. - No: vedo un uomo che | esce | dalla tettoia abitata dal pellegrino con una banderuola |
IL RE DEL MARE -
|
mostruosa Beatrice, che vuole tutti al suo servizio, non | esce | mai, non parla con nessuno, non mangia che ambrosia e |
Vizio di forma -
|
Addio, santa e tranquilla casetta dell'amore! Da te ancora | esce | una voce per noi! E noi ritorneremo?... O travi, cui recise |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
|
ed anche le altre sere, quando non è alla villa o non | esce | per i suoi malati, va a bere la genziana, e ne beve (mi |
Senso -
|
il Mahorca per fumarlo personalmente; per lo più, esso | esce | dal campo, e finisce ai lavoratori civili della Buna. È |
Se questo è un uomo -
|
gli scriveva : L'onorevole sottosegretario per l'Interno | esce | ora di qui con la speranza di avermi conquistata. Gli ho |
CAINO E ABELE -
|
il dì intiero, sente il bisogno di un'ora di svago ed | esce | di casa. Nei momenti di grande lavoro, l'operaio non ha |
Vita intima -
|
- rispose il bengalese. - Vale più dell'oro, quando | esce | dalle nostre carabine. - Raggiungiamo il fiume ed |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
il fumo verso il cielo colla beata noncuranza di chi | esce | dalla sala da pranzo in un giardino a digerire. La natura |
Il cappello del prete -
|
biblioteca, posta all'estremità di ponente della villa, si | esce | ad un giardinetto pensile coperto quasi tutto dall'ombra |
Malombra -
|
di vetro, e sembra una gigantesca grattugia da formaggio: | esce | dal margine sud del cratere, che è crollato, mentre il |
Il sistema periodico -
|
una bottiglia di birra vuota, ma dal collo della quale | esce | un moccolo di sego, l'accende con cautela, poi si mette |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
" egli seguitava a ripetere, e rideva di quel riso che non | esce | dalla bocca e par che indurisca le mascelle. Sentiva anche |
Demetrio Pianelli -
|
La sposa entra in chiesa dando il braccio a suo padre, e ne | esce | dando il braccio al padre dello sposo. Lo sposo entra |
LA GENTE PER BENE -
|
fermi. Fino a che non avremo guadagnato, don Pasqualino non | esce | il dottor Trifari si sacrificherà a tenergli compagnia. In |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
|
la carrozza tirata da quattro cavalli con le sonagliere. Ne | esce | una vecchia signora riccamente vestita che domanda: - Siete |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
verso lei, le sue labbra si agitano, si agitano, non ne | esce | suono. Jeanne si raccoglie nelle proprie le mani di Piero, |
IL Santo -
|
è aperta per le ultime tigri di Mompracem. Alza Darma ed | esce | dalla torretta, seguìto da Yanez, da Tremal-Naik e da |
IL RE DEL MARE -
|
i funerali, che magari se ne fanno una festa perché si | esce | dal convento e dal rigido orario, certo non pen- sano a |
Il fosso -
|
Dopo lungo viaggiare giunge in un bosco, e quando ne | esce | vede il palazzo del serpente. Allora smonta da cavallo per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
|
Questo è un Lager tedesco, si chiama Auschwitz, e non se ne | esce | che per il Camino. Se ti piace è così; se non ti piace, non |
La tregua -
|
tutto ciò che trovava. - Osservatela, messere, quando ella | esce | furtivamente dal castello, e domandatele che vi mostri ciò |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
mal di mare, perchè, appena le onde infuriano, dalla prua | esce | un getto a spruzzo di una sostanza oleosa che si spande |
L'ANNO 3000 -
|