Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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verso me due occhi nerissimi che sembravano voler saltare  dalle  loro orbite. Aveva cessato di lamentarsi quando conobbe che
vita poi nell’altra. E per consolare la santità vostra  dalle  cure gravissime dell’Apostolato le accennerò quel poco di
Come sorte il boato che annuncia la rabbia del vulcano,  dalle  fauci del conte, un urlo uscì... Di mano sfugge il ferro a
al tempio. Quivi Thompson fece buona figura: Un po’ noiato  dalle  superflue cerimonie egli non dié segno d’impazienza e la
O credere non vuole che Dio possa far tanto per strappar  dalle  viscere di un uom l'ultimo pianto? Perché nell'atrio oscuro
simili alle isole nel mare, delle rocce nude, brulle,  dalle  forme fantasiose, strane, le quali riflettono i cocenti
corti di pelle concia, elegantissimi; il petto è ignudo, ma  dalle  spalle gli pende un prezioso mantello azzurro, di lana
da un drappo prezioso, multicolore, che gli svolazza  dalle  spalle. Al fianco gli pendono una spada romana, corta,
cento asine; un cavallo tutto fuoco, dall'occhio.sagace e  dalle  narici di corallo. L'uomo è stanco, sfinito, non ne può
al loro impeto; molti fuggirono; molti vennero mietuti  dalle  loro spade, molti furono trapassati dalle loro lande.
vennero mietuti dalle loro spade, molti furono trapassati  dalle  loro lande. Dall'alto del suo destriero egli aveva diretto
pecore, ci sono vantaggi: ci si difende meglio dal freddo e  dalle  aggressioni. Però chi sta al margine del gruppo, o
vuole e vede meglio il paesaggio. Il mio destino, aiutato  dalle  mie scelte, mi ha tenuto lontano dagli assembramenti:
Occupata Roma dai francesi e parte del territorio romano  dalle  truppe del Governo, l’esercito pontificio in massa potè
volontari. Ma siccome i mercenari pontifici erano impauriti  dalle  recenti sconfitte non osavano da soli affrontare i nudi e
si mangia molto male, e più di tutto perché siamo lontani  dalle  nostre famiglie e, per quanto dicano di tener le veci dei
sulla questione della ipoteca. Senza alzare gli occhi  dalle  carte, gli disse: - Fu da me ieri un certo prete a dirmi
un vecchio arazzo... Poco dopo "u barone" stanco, affranto  dalle  fatiche, dalle emozioni, dal giuoco, si addormentava sopra
Poco dopo "u barone" stanco, affranto dalle fatiche,  dalle  emozioni, dal giuoco, si addormentava sopra un canapè nella
si ravvolgeva nel fondo oscuro di un sillogismo, che usciva  dalle  piú cupe caverne del cervello, si affacciava rotto,
all’edera che lo tappezzava, il castello era pure nascosto  dalle  piante gigantesche che lo circondavano, e questa
ma considerò roba propria la grande preda. Poi, indebolito  dalle  lascivie e dagli anni, scosso sino alle fondamenta
anni, scosso sino alle fondamenta l’insanguinato suo trono  dalle  fallite imprese americane ove avea tentato, il malvagio, di
zigzag fino alla casetta rurale dei Laureano già abbattuta  dalle  fondamenta per far luogo al Cottèg , come avevano sentito
dire da me! - Ma sono quattrini suoi quelli che prende  dalle  banche, quattrini depositati, messi a frutto. - Fandonie! -
con polle di acqua fatte scaturire quasi miracolosamente  dalle  viscere della terra; con un vasto casamento, con stalle,
era stato il nostro sergente di dragoni, Dentato. Uscito  dalle  torture dell’inquisizione che avea sostenute con uno
celesti, reprimere brividi inediti, tacere e pensarci su.  Dalle  spedizioni interplanetarie degli ultimi dieci anni abbiamo
in pochi anni gli arbusti viniferi, già sterminati  dalle  filossere devastatrici e dalla progressiva viziatura
sempre logico ed eloquente nel derivare le sue deduzioni  dalle  leggi fisiche che governano l'uomo ed il cosmos, si
da trecento, da quattrocento e più suonatori irrompono  dalle  colline, riempiendo l'aria di musiche esilaranti.
lauto guadagno dalla applicazione dei denti, delle chiome,  dalle  sferoidi posticce! Commetteremo noi l'indiscretezza di
I ciarlatani lo vanno gridando sulle pubbliche vie  dalle  loro bigonce rotabili. La donna del secolo ventesimo ha
 dalle  alcove! Uno splendido sole ravviva le contrade della bella
che li regge. - Vi è un motto che sempre fu mormorato  dalle  masse all'indomani di ogni conquista, di ogni progresso
le poco salubri esalazioni delle stufe. Dai balconi e  dalle  finestre svolazzano bandiere e girandole di mille colori, e
dovrà passare e dove per avventura ci sarà dato raccogliere  dalle  conversazioni animatissime dei cittadini qualche sintomo
offuscato dai nostri fumi, stretto fra i tetti, offeso  dalle  antenne TV. E a questo proposito, sia detto per inciso, mi
sia detto per inciso, mi disturba un pensiero: a differenza  dalle  onde radio, quelle usate per la televisione non sono
nelle notti serene, da un qualche osservatorio lontano  dalle  nostre luci disturbatrici, è ancora sempre quello: il suo
gigantesco, il triangolo di Boote affiancato dalla Corona e  dalle  Pleiadi care a Saffo, sono ancora sempre quelli, abbiamo
Cosa volete sperare da un popolo ridotto alla miseria  dalle  vostre esazioni, dalle vostre imposte, dalle vostre tasse?
da un popolo ridotto alla miseria dalle vostre esazioni,  dalle  vostre imposte, dalle vostre tasse? Egli sa che queste
alla miseria dalle vostre esazioni, dalle vostre imposte,  dalle  vostre tasse? Egli sa che queste tasse, imposte ed esazioni
come un sole. Duecento serpentelli di bronzo stillano  dalle  fauci una pioggia fosforescente; lagrime di fuoco, che
della sala erano aperte, e parecchi paesani attratti  dalle  grida, sporgevano dai parapetti le bocche spalancate. La
amplesso di pochi rettili coronati - il Briareo  dalle  cento braccia si lascia stritolare senza gemiti, come un
«I Robespierre, i Danton, i Marat sorgeranno a migliaia  dalle  officine pensanti. E questa volta non sarà l'ottantanove
era assordante, spaventevole. Getti di fuoco scattavano  dalle  feritoie delle torricelle e dai sabordi delle batterie e
nella torre. - Fortunatamente siamo fuori di portata ormai  dalle  loro artiglierie. Aspetteremo la notte per fare falsa rotta
per fare falsa rotta e piegare verso occidente. Risaliremo  dalle  coste di Labuan. - Che credano che noi cerchiamo di tentare
fino da prima, si teneva benissimo fuori di portata  dalle  artiglierie che in quell'epoca non potevano tirare a simile
almeno pel momento, alcun desiderio di allontanarsi troppo  dalle  coste del Borneo. Forse anche la flotta inglese
a navigare verso il nord-ovest, spingendosi assai lontano  dalle  coste bornesi, poi, avendo nuovamente avvistate le isole
steamer corresse velocissimo e vomitasse torrenti di fumo  dalle  sue due ciminiere, segno certo che forzava le sue macchine,
bastato, si diceva, per far volare l’esercito italiano  dalle  frontiere e si avrà un’idea dell’infernale perversità con
... Mia madre non pratica in chiesa; è troppo distratta  dalle  sue cure mondane. Mio padre odia i preti ... - Che gli
scoraggiante, di una repulsione che le pioveva sul cuore  dalle  pareti, dalle colonne, dagli altari delle cappelle dove
di una repulsione che le pioveva sul cuore dalle pareti,  dalle  colonne, dagli altari delle cappelle dove guizzava la
rapida, verso il posto dove gli altri pendevano tutti  dalle  labbra del Commendatore che parlava accalorato; e ripresa
si può accedere tutti i giorni dal 5 novembre al 20 aprile  dalle  ore 9 antimeridiane alle 3 pomeridiane: dal 21 aprile al 4
alle 3 pomeridiane: dal 21 aprile al 4 novembre  dalle  ore 9 alle 4), nei cui corridoi a mano manca sono raccolti
che non rivedevo da parecchi anni; tornava allora allora  dalle  indie. "Che sei andato a fare colà?" gli domandai. Rispose
perciò chiesi spiegazioni. Insomma, il mio amico, attratto  dalle  pubblicazioni occultiste della signora Blavatsky e del
cominciai a sospettare che fosse ammattito, sconvolto  dalle  astinenze, dai digiuni, dalle mistiche esaltazioni del suo
fosse ammattito, sconvolto dalle astinenze, dai digiuni,  dalle  mistiche esaltazioni del suo noviziato di sette anni.
involucro sottilissimo che lo teneva chiuso e lo proteggeva  dalle  impressioni esterne. "Tutto questo deve solidificarsi.
dei tulipani, dei garofani e delle anemomi; le rosette  dalle  cento foglie, simbolo delle grazie, gremivano il chiosco
un povero esiliato dal suo clima; e, interotte qua e là  dalle  macchie dei castagni e degli onici, praterie piene di
Il baldacchino rosso a ricami e frangie d'oro, sorretto  dalle  sue quattro aste collocate in altrettanti vasi di pietra,
sul pavimento, pareva allacciato, come da serpi di argento,  dalle  catenelle sottili dei turiboli. Un armadio gigantesco
sta, che pochi furono i mercenari morti e gli altri, usciti  dalle  caserme ed ordinatisi, incominciarono un fuoco d’inferno
un'acconciatura di mia invenzione... E preso il pettine  dalle  mani delle donne, pettinò Doralice. - Ah! mamma, che mi
che somigliante a persona travagliata, gemeva sbattuto  dalle  onde crescenti che lo spingevano senza posa verso le
muoversi e lo videro camminare a ritroso, tutti scoppiarono  dalle  risa. - Reuccio, che cosa è questo? - É... è che non posso
in testa di seta variegata e armati di carabine splendide  dalle  canne rabescate ed i calci intarsiati d'avorio e di
il portico, l'andito, la portineria, la scala furono fin  dalle  prime ore pieni di gente accorsa a far onore alla povera
perché la notizia della sua morte non avesse a tirar gente  dalle  più lontane case del Borgo. Verso le dieci in Carrobbio si
a brontolare orazioni. Lorenzo, chiuso in mezzo  dalle  cotte, cercò di salvare il cappello nuovo dalle
in mezzo dalle cotte, cercò di salvare il cappello nuovo  dalle  sgocciolature, e se ne servì come di scudo per difendersi
"Baltresca o Baltrosca..." ribatté la donna, che  dalle  voci era indotta a creder poco al bravo parente, "vuol dire
bruco - la terra di più! O natura, se nascono i salici  dalle  salme dei gobbi, ah perdio! così torci - tu il mio - che mi
giunto - in quel punto sapendo niente - dall'Orïente,  dalle  piramidi, dai templi eccelsi, scotea fra i gelsi,
dei terreni circostanti. I pericoli maggiori, più che  dalle  sabbie e dai venti, provengono invece dagli abitanti del
"Non è raro che una carovana intiera venga coperta  dalle  sabbie e scompaia per sempre." "Diavolo!" esclamò Rocco.
cominciava a diventare insopportabile e la luce, riflessa  dalle  sabbie, feriva crudelmente gli occhi, mentre una polvere
frequenti colpi di tosse. Certi momenti pareva che  dalle  mille fessure del suolo scaturissero vampe, come se sotto
spogliati invece gli indigeni ottengono delle buone scope.  Dalle  frutta poi, che come si sa contengono una grande quantità
non necessaria. Chi diceva che il Pardone — conosciuto  dalle  sue parti per un buon pastore — sarebbe stato condannato a
cui la lettera di Demetrio aveva fatto un gran bene, mandò  dalle  Cascine i brodi piú delicati e le prime alucce di pollo.
le orecchie dei cavalli e passa i coturni di Bassano, che  dalle  Cascine va colla carrozza a prendere la sposa a
saltano, gridano cogli altri ragazzi sotto il portichetto.  Dalle  Cascine sono accorse tutte le ragazze curiose che hanno
sdraiare Esther fra i forzieri onde metterla al riparo  dalle  palle, poi si era collocato a prora dinanzi ad una cassa di
si trovò quasi improvvisamente dinanzi ad un fiume immenso,  dalle  acque torbide, che correvano verso l'est. "Il Niger?"
seno. Ecco i giganteschi sicomori, gli splendidi banani  dalle  foglie immense. gli enormi manzanillieri, i cui fiori rossi
abbracciarli. Da tutte le parti fuggono nubi di volatili  dalle  penne variopinte, pappagalli verdi, gialli e rossi; sciami
pappagalli verdi, gialli e rossi; sciami di tordi  dalle  penne azzurre, di sberegrig (merops) colle piume d'un verde
ancora di spavento. Un grido di disperazione proruppe  dalle  labbra del signor di Sartena: "Esther! Esther! l'hanno
nazioni che avevano la disgrazia d’essere ammorbate  dalle  sue dottrine come ad esempio la Spagna. Nei tempi moderni
moderni codesti errori non si tollerano più, ma l’idra  dalle  mille teste satolla ancora le sue libidini di sangue in
nero giaceva morto e sepolto e vedevi l'erba uscire fin  dalle  corrose ardesie del terrazzo, a far beate le lucertole.
insalata, e raccogliendo i fichi e le mandorle che cadevano  dalle  piante. Le capre ed alcune galline provvedevano al suo
che avesse i denari indosso, oppure bisognava strappargli  dalle  unghie una procura, una cambiale, qualche cosa... "U
l'aria pura, a rinfrescarsi nella rugiada che sgocciolava  dalle  rose fiorite! e quando usciva colla civetta a caccia, e
galleggiava in mezzo ad un ampio cerchio di sangue uscitole  dalle  numerose ferite apertegli dai ramponi e dalle lancie e sul
uscitole dalle numerose ferite apertegli dai ramponi e  dalle  lancie e sul suo ventre avevano già preso posto gli uccelli
un "iceberg" che scendeva lentamente verso sud spinto  dalle  correnti e dal vento che da alcune ore soffiava da nord. -
Koninson. Io ne vidi alcune a parecchie centinaia di miglia  dalle  isole Aleutine, in pieno oceano Pacifico, altre a sud del
grossi e bellissimi ruminanti dal pelo lunghissimo e  dalle  grandi corna. Sai perchè oggi questi ruminanti sono
non distingueva più l'albero di trinchetto, e i gabbieri  dalle  coffe a gran fatica discernevano la coperta del bastimento.
dalla schiuma di canaglia di ogni nazione, sostenuta  dalle  baionette dei soldati di Bonaparte.
in forze come quel giorno, e che certo doveva dipendere  dalle  fregagioni di cipolla fattegli sul viso durante il bagno...
umani, che parevano già agonizzanti, cogli occhi schizzanti  dalle  orbite, pallidi come se tutto il sangue avesse abbandonato
seduti dinanzi al tavolo. Erano due panciuti cinesi,  dalle  facce color del limone, con grandi occhiali di quarzo,
paese. - Per far intervenire l'ambasciatore e levarvi  dalle  nostre mani? Oh! Le conosciamo queste cose. - Io protesto.
S'aggrappò alle sbarre e le scosse con furore, mentre  dalle  sue labbra contratte uscivano urla feroci. - Banditi!
- Fedoro - disse Rokoff, che aveva gli occhi schizzanti  dalle  orbite. - È finita, è vero? - Sì, se non interviene
fiamma; e il sole del tramonto, caldo, vivo, d'oro, entrava  dalle  due finestre spalancate, gettando sul rosso e sul giallo
- Calmatevi, poverina, mettete in pace la fantasia eccitata  dalle  sventure e dalle colpe della vostra vita. Fate di
mettete in pace la fantasia eccitata dalle sventure e  dalle  colpe della vostra vita. Fate di desiderare una sola cosa,
in testa che doveva prendere l'incantesimo della Grotta  dalle  sette porte , mastro Rocco aveva abbandonato la sua bottega
e vestito di don Ottavio Giglio, proprietario della Grotta  dalle  sette porte, il quale non permetteva che nessuno andasse là
allo stesso modo: molti poveri e pochi ricchi; si vedeva  dalle  tombe. Allora però fino i miserabili avevano una moneta da
don Ottavio che non gli permetteva di scavare nella Grotta  dalle  sette porte! Costui lo aveva fin minacciato di tirargli
se l'avess e incontrato, di giorno o di notte,  dalle  sue parti; ed era capace di farlo. Invece, quando gli scavi
che non gli rubassero davvero l'incantesimo della Grotta  dalle  sette porte, dopo aver saputo da don Tino che il Rutilio,
perché quella notte aveva luogo lassú, presso la Grotta  dalle  sette porte, la fiera delle fate e degli spiriti che accade
fu buio pesto, appena la luna venne intieramente velata  dalle  nuvole fosche ... Ed ecco, qua e là, tra le macchie,
grande ostacolo al suo conseguimento procede da noi stessi,  dalle  intolleranze, dalle contraddizioni di questa nostra
conseguimento procede da noi stessi, dalle intolleranze,  dalle  contraddizioni di questa nostra inesplorabile natura… Io
antico, dal cuore sanguinante, dallo spirito ottenebrato,  dalle  energie distrutte, io sentivo, sì, dilatarmi il petto come
ti minacci. Accetterò tutto da te. Non v’è parola uscita  dalle  tue labbra che non sia cara e benedetta, degna di sommessa
questo lealmente? Non farai come le altre, tu che sei  dalle  altre tanto diversa; non farai come quelle che hanno
reliquie, le quali, poste in San Giorgio per salvarle  dalle  mani del Barbarossa, furono quindi nel 1162 trasportate in
col facciale di fil di rame e i guantoni per difendersi  dalle  punture? Chi le aveva addestrate a fare così? Anche i buoi
sera esse andavano di qua e di là, a succhiare il miele  dalle  erbe e dai fiori e metterlo dentro i favi: e oltre al
suo nido, scotendo le ali, vedendo la luce che penetrava  dalle  fessure dell'uscio, e udendo lo schiamazzo delle galline e
ogni cespuglio. - Sciò! Sciò! Maledetta nuzza ! Sciò! Sciò!  Dalle  macchie, dai cespugli era scappato via qualche topo
Ci terremo a una altezza tale da non lasciarci raggiungere  dalle  palle. La borgata ingrandiva a vista d'occhio. Sorgeva
s'avvicinava alla borgata. Gli abitanti erano tutti usciti  dalle  loro capanne affollandosi nelle vie e anche questi, vedendo
poco si faceva sempre più oscuro, quasi nero. Già dal sud,  dalle  immense catene dell'Himalaya, cominciavano a soffiare le
fischi, mille stridori e mille muggiti rauchi. Pareva che  dalle  gigantesche vette della catena dell'Himalaya tutti i venti
travolgono. Temo di dover cedere e di lasciarmi trasportare  dalle  raffiche. - E tornare verso la costa settentrionale? Il
Rokoff era però un valente nuotatore. Si lasciò portare  dalle  onde e come poté si sbarazzò della sua lunga casacca, che
a nuotare con suprema energia per non venire subissato  dalle  onde che lo incalzavano da tutte le parti, col braccio
non venire sfracellati contro le rocce. Si lasciava portare  dalle  onde, nuotando solamente coi piedi, per tema che la
per tema che la violenza della risacca gli strappasse  dalle  braccia Fedoro. A un certo momento si trovò dinanzi una
con delicatezza. A un tratto un profondo sospiro sfuggì  dalle  labbra del russo. - La respirazione è riattivata - disse
contro le coste con boati e muggiti formidabili e  dalle  nevose vette dei monti scendevano raffiche gelate e d'una
che aveva tutte le ragioni per perdere la pazienza e che  dalle  lagrime della sora Beatrice aveva capito all'ingrosso con
mani per cacciar via quella vespa, che, tolta la scatolona  dalle  mani della piccina, continuava invece a farsi avanti
che le scale e i pianerottoli si riempivano di gente e  dalle  finestre del cortile uscivano teste e cuffie, non volendo
volete ... , o resto, o vado via ... ." Beatrice, soffocata  dalle  lagrime e dalla passione corse a vestirsi e uscí di furia,
fossero di quarzo; là si alzavano delle piramidi stupende  dalle  pareti liscie, tinte di un verde superbo alla base e
gelata. - Ora credo che una nave possa venire stritolata  dalle  pressioni dei ghiacci, per quanto abbia le costole salde.
montagna di ghiaccio la quale, urtata da tutte le parti  dalle  onde, pareva fosse lì lì per capovolgersi. - Vira,
abbandoni i buttafuori! Il "Danebrog", spinto dal vento e  dalle  onde e guidato dalla ferrea mano del capitano Weimar, si
alle due montagne le quali, violentemente urtate  dalle  acque che muggivano e rimuggivano, balzando e rimbalzando,
dieci minuti tirò innanzi, sempre orribilmente sballottato  dalle  onde, che saltavano sopra le murate inondando la tolda da