Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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cercando il ponte che non c'è. Non vi resta che saltare,  cara  cugina. Saltate pure, non vi farete male." La contessa
"Quali deliziose giornate non ho passato qui con Voi,  cara  cugina!" "Davvero?" "Perché, perché non potrebbe esser
più recondite e più delicate della eleganza. Perché Voi,  cara  cugina, Voi possedete tutte queste cose, Voi siete una
degna del mio nome, degna di Venezia. Io Vi parlo,  cara  cugina, un linguaggio più serio che appassionato, perché
che è tanto buona, lei che è l'angelo di questa casa, lei,  cara  signora Arabella, non deve permettere questo castigo. Pensi
lesto sotto la dettatura d'uno spirito che comandava: "Mia  cara  nuora, "Mi perdoni quel che ho detto in un momento di
pensare cose meno che oneste e meno che buone di lei,  cara  mia figliuola, la più onesta e la più buona creatura ch'io
stesse che mi offrono i miei nemici. "Con tutto questo,  cara  Arabella, per dimostrarle che sopra il mio stesso diritto
alla lettera dello zio un biglietto con queste parole:  Cara  nonna, mi manca il tempo di scriverti perché son qui; te lo
se si potesse trovare una donna più bella, più buona, più  cara  di te!... Cattiva che sei!... Non hai veduto come son
volta. - Ne riparleremo - conchiuse la signora Villa. -  Cara  mia, sono stufa! Andrea s'era alzato per salutarla al
prodigiose scoperte per arricchirsi e poter sposare la  cara  ragazza del suo cuore. "Un dentifricio insuperabile!
meritava la circostanza le dissi pigliandola alla larga -  Cara  zia, vuol fare una cosa gradita alle sue nipoti? - Che
spina che la offendesse fra le molte gioie che le rendevano  cara  la vita. Dopo il ritorno di Roberto, questi aveva cercato
voleva serbare semplice di modi e modesta, le disse : Mia  cara  nipotina, tu hai tutti questi titoli, ma un giorno ne avrai
ma quella volto Roberto evitò lo sguardo della sua  cara  e un velo di tristezza gli oscurò la fronte. L'accanimento
si fermò e fissando Velleda negli occhi, le disse: Mia  cara  signora, io non ho nessuna tendenza 0160 classica, e queste
Passata la prima espansione d’affetto, tenendo la mia  cara  per mano, richiusi la porta e chiesi a Nanna se esisteva un
è perché così vogliono i miei sentimenti più sacri. Mia  cara  Jeanne, vi ha un'altra cosa che ti voglio schiettamente
abbia uno di meno. Non potrei essere più sincera di così,  cara  Jeanne. Dunque ti prego, ti supplico di non immaginare
scusa, faccio fagotto e me ne vado." "Dove vuoi andare,  cara  te?" "In nessun sito, si sa" rispose con un gorgheggio di
e non avrà più ragione da opporci. Tocca a te ora,  cara  Eugenia, a informarla. La signora Eugenia protestò che non
gaie, di quelle buone e semplici persone, per le quali la  cara  vecchia era impulso al lavoro, alla concordia, era conforto
venuti da Firenze per riabbracciarla. Morì la buona e  cara  vecchia, senza aver perduto la lucidità della mente,
bianche di neve accordantisi malinconicamente a dire che la  cara  stagione moriva. Sterminati i seccumi, Franco propose a sua
precipitò su Luisa, la coperse di baci. "Cara la mia tosa!  Cara  la mia tosa!". Avrebbe volentieri fatto altrettanto con
sera, prima d'entrare in letto, per cercar di rivedere la  cara  persona almeno in sogno; e spesso riuscivo nel mio intento.
diversi profumi ai quali era legato il ricordo di qualche  cara  persona. Credevo anzi che il vero provocatore di quei
che cosa strana!, se ne va. Mi dia la buona notte,  cara  Bianca; dispongo perché questa lettera Le sia inviata
giorno, dinnanzi al suo palazzo distrutto, con una mia  cara  amica, settantacinquenne. E la signora mi rivelò un mistero
Fiorenzo dinnanzi alla sua casa distrutta, con una mia  cara  amica settantacinquenne; una di quelle signore che
dal fedelissimo Mini che incontravo qualche volta ... Altra  cara  figura! Ed ella ebbe un sospiro lento che mi ricordò un
casto, tranquillo, soave e profondo ch'ei provava per la  cara  vergine compagna della sua infanzia non era ciò ch'egli
Sulle prime anzi ebbe qualche rimorso di tradire la  cara  fanciulla a cui da tanto tempo s'era promesso. Poi a poco a
tanto rapida che le settimane volano come giorni; e la mia  cara  vecchietta tutta linda, con la sua cuffia bianca inamidata,
Per questo depongo un castissimo bacio sulla gota della mia  cara  metà (stile coniugale), e con mille baci per Lillí mi
signori miei. Io sono suddito inglese; la mia pelle vale  cara  ... Se mi ammazzate, mi pagherete a peso d'oro ... E
la tua ostinazione. Del resto, duecentomila lire,  cara  te, valgono un bel perdono. Non sai che San Donato diventa
di cuore, perché dove trattavasi di una fortuna grande e  cara  a tutti, essa ostinavasi a non vedere che il suo orgoglioso
sottovoce, lentamente, parlando quasi a se stesso: "Senta,  cara  Arabella, io non sono qui per difendere Lorenzo; anzi...
equivoco, un sinistro accidente, una lunga malattia, una  cara  speranza perduta e più di tutto l'invidia e la cattiveria
so quasi parlare..." "Tu mi domandi della compassione; ma,  cara  figliuola mia, sei tu che devi avere un po' di compassione
ridendo ... - Per tenere di buon umore la sua  cara  padroncina. Di mano in mano, Marietta s'infiammava; e
che ha detto male di te o che ti invidia?" "Chi vuoi,  cara  te?" "Hai venduto male le bestie?" "Tutt'altro." "Ti fan
essermi imbattuto in una conferma della teoria delle aree  cara  ai linguisti, secondo cui la presenza di una determinata
ha messo tutto a dormire. Vediamo, ha parenti questa tua  cara  innocentina? - È orfana, ma ha qualche parente. -
vecchia canta, certo per consolarsi del distacco da quella  cara  cosa famigliare, canta con una voce così giovane ed
già ch'a l'è destin, faruma la girada anturn a tüt Türin. -  Cara  la mia cügnà, perchè che piuri tant? Mi sun venüa da'n
a Türin in Casa di Savoia, ch'a l'è 'n t'in bel giardin. -  Cara  la mia cügnà andè pür volontè, che drinta a la Sassònia a
pür volontè, che drinta a la Sassònia a fa tanto bel stè! -  Cara  la mia cügnà tuchè-me'n po' la man: Tüt lon che v'racomandö
darsi una ragione di tutto. Se a ogni perdita di persona  cara  la gente dovesse seguire il tuo esempio, in pochissimo
E sai che cosa diceva poco fa una signora amica della  cara  estinta e tua, parlando della tua sparizione? Diceva: Vuol
di aprire la porta. - Fai la mamma innanzi tempo, tu ...  Cara  Teresina, vero come c'è Dio, se non ti voglio un bene di
che tentava la prova. Il Duca udendo la voce della bella e  cara  Principessa, si alzò. Corse subito presso di lei, e le
e perché non ci saremmo noi riveduti e presto? Questa  cara  lusinga non doveva avverarsi. Non ci saremmo più riveduti.
e farò quel che vorrà; ma prima torni a casa '. Io parlo,  cara  la mia creatura, per la vita e per l'anima della mia gente:
nebbia, che le nascondeva la vista delle cose. "Creda pure,  cara  figliuola," entrò ancora a dire la Colomba, ribadendo il
luce. La mia è un bugigattolo da aggirarvisi appena. Mi è  cara  però; è piena di ricordi! - ... Dolci? - Tristissimi.
va la nipote, dicendole tra i singhiozzi: "Nene, mia  cara  Nene, come sono contento di te!". Finito il concerto ed
che son vegnüda chì a portagh di castegn a la sciora e sta  cara  tosetta, che la parlava inscì polito, propi come on avocàt,
discreta invadeva il vagone. Poi scoppiava un bacio. - Ah,  cara  mia! - mormorava il barone all'orecchio di lei. - Se tu
con molte smorfiette graziose: * Eh! non sono più giovine,  cara  signora. Quando si è fra i trentacinque e i quaranta...!
portato al gioielliere i suoi ultimi brillanti, una memoria  cara  di famiglia." "Il Suo diritto?" esclamò Silla slanciandosi
così forte che poté a mala pena aprir la lettera. La voce  cara  di sua madre gli pareva venir dal mondo degli spiriti per
di quella della tomba. Le parole erano queste: Se ti è  cara  la memoria mia, se credi ch'io abbia fatto qualche cosa per
il lieto e il melanconico. - Intanto anche per quest'anno:  cara  Celestina addio. Quantunque si sforzasse di cantarellare
ascetismo filosofico aveva accesa una lampada davanti a una  cara  immagine, e in questa luce mite che emanava dal suo cuore,

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