Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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la  parola  l'on. Degasperi
Flor domanda la  parola  per i socialisti, parlando per circa una mezz’ora. Replica
particolare entusiasmo accolgono i trentini la  parola  d’ordine del Partito popolare italiano contro la burocrazia
ove sta se¬gnata la croce dei comuni medievali e la  parola  «libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco
come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco la nostra  parola  dal paese alla camera? Troverà ancora le tenaci resistenze
appello all’anima del popolo che ci segue; diremo la nostra  parola  a coloro che debbono operare nel parlamento e nel governo;
lustri torna come in visione quell’uomo diafano e quella  parola  solenne che era di salvezza morale e sociale; e tale è oggi
si è voluta imporre dalla Russia bolscevica la  parola  di Lenin, come parola di distruzione. Noi ai nostri
imporre dalla Russia bolscevica la parola di Lenin, come  parola  di distruzione. Noi ai nostri fratelli, operai e lavoratori
operai e lavoratori cristiani, ripetiamo quella che è  parola  di vita, nella fiducia che il lavoratore, rifatto
ove sta se¬gnata la croce dei comuni medievali e la  parola  «libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco
come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco la nostra  parola  dal paese alla camera? Troverà ancora le tenaci resistenze
appello all’anima del popolo che ci segue; diremo la nostra  parola  a coloro che debbono operare nel parlamento e nel governo;
lustri torna come in visione quell’uomo diafano e quella  parola  solenne che era di salvezza morale e sociale; e tale è oggi
si è voluta imporre dalla Russia bolscevica la  parola  di Lenin, come parola di distruzione. Noi ai nostri
imporre dalla Russia bolscevica la parola di Lenin, come  parola  di distruzione. Noi ai nostri fratelli, operai e lavoratori
operai e lavoratori cristiani, ripetiamo quella che è  parola  di vita, nella fiducia che il lavoratore, rifatto
da un’ovazione ha la  parola  il' deputato parlamentare di Fiemme. Esprime la sua
proprio voto l’assetto definitivo delle nuove provincie. La  parola  autonomia sorpassa qui il significato comune per rivestire
stanno tesori d’energie! Vi dico solo una parola. Quella  parola  che tre anni fa pronunciavamo quasi furtivamente nei
bocca in bocca, intesa, sentita dal più umile popolano come  parola  di redenzione che ammirando applaudimmo dalle labbra del
e di studio, ma sappiamo anche momenti in cui vale la  parola  di Goethe: «In der jetzigen Zeit soll Niemand schweigen
universitaria hanno voluto che vi rivolgesse la  parola  anche chi, essendo alla testa del quotidiano del partito,
anche la cultura del proletariato. Dopo lui prende la  parola  il referente Gerin. Quando si incominciò a spargere il seme
degli studenti socialisti. Lo stud. Degasperi domanda la  parola  per una dichiarazione. Porta anch’egli un saluto speciale
perché solo una concezione dinamica — mi si passi la  parola  di voga — ci porta a conoscere i nostri tempi ed a muoversi
Anzi tutto studiare! Lasciate che la dica forte questa  parola  che da tanti convegni studenteschi fu pure bandita.
accanto nessun braccio che sorregga, di non sentire alcuna  parola  che conforti e consigli. In questi momenti vi trovate soli
per noi anche un programma di azione entro lo Stato. Questa  parola  oltrepassa la rivendicazione immediata delle libertà
comunale di Trento mi sono trovato di fronte all’ultima  parola  detta dal ministro e a completare il mio giudizio ho
si riscuote, si risolleva e scaccia tutti i medici. Questa  parola  del buon senso noi la invochiamo dai nostri lettori il dì
Ma qui d’altro canto conviene ricordare una grande  parola  di Montalembert: «Pour moi, ma conviction est que le plus
e fiduciosi, come un esercito ordinato, con la magnifica  parola  d’ordine che racchiude le idealità e le speranze di tutti:
l’on. Degasperi È invitato allora a prender la  parola  l’on. Dott. Degasperi, il quale prima d’incominciare il suo
dell’Austria. Che cosa l’autore intendesse sotto questa  parola  è evidente da tutto l’articolo. Il «grande conflitto» a cui
erano pochini, o già qualcuno ghignava e mormorava la  parola  «fiasco» ma non era vero. Col prossimo treno, e dalla Valle
di gridare: ci sono qui anch’io! e voglio dire la mia  parola  sull’assetto politico e amministrativo del paese. Il
alle suggestioni del momento, che sotto la stessa  parola  non accettino da una parte l’individualismo liberale e
fatto la più attiva propaganda nella stampa, presa la  parola  nei congressi del Partito popolare italiano di Bologna e di
l’oratore fu fatto segno a una ovazione scrosciante. A una  parola  del presidente tutti si alzarono in piedi a segno di
hanno portato i tempi nella pienezza di significato della  parola  «cattolici». E noi aspiriamo a questa riforma, a ridarle
Solo qualcuno fece lo scandolizzato, accusandoci con una  parola  sciocca – austriacantismo - di volere quasi una specie di
vostro cimitero, dai tumuli dei vostri cari parte oggi una  parola  ammonitrice. Chiude invitando ad esprimere il consenso
e che esprimiamo mettendo a capo del nostro programma la  parola  cattolici. E a questo scopo ci soccorre la fede che solleva
più ragione: Cattolici significa già italiani. E avremo una  parola  di meno nella formula. Ma viviamo, o amici, in un paese di
Un’altra parte del nostro programma è espresso nella  parola  «democratici». Signore e signori! Se le esigenze del
chiediamo al presidente del Comitato Diocesano la  parola  dell’incoraggiamento e della concordia; e l’abbiamo chiesta
democratici che tenevano il potere dovevano dire una  parola  vitale: s’incantarono nelle maglie della crisi, diplomatica
falliva a Parigi, l’economia falliva a Roma; l’unica  parola  era quella che veniva dalle masse agitate, turbolente e
democratici che tenevano il potere dovevano dire una  parola  vitale: s’incantarono nelle maglie della crisi, diplomatica
falliva a Parigi, l’economia falliva a Roma; l’unica  parola  era quella che veniva dalle masse agitate, turbolente e
popolo italiano. Bisognava allora non soltanto ripetere la  parola  della «salda resistenza agli elementi di disgregazione
limite ed esasperò a ragione all’estremo gli italiani. La  parola  d’ordine degli studenti era: ad Innsbruck! e chi poté,
in genere più favorevolmente che noi: tanto è vero che la  parola  d’ordine per tutte le nazioni non equiparate fu questa: se
Ma intanto e i nostri avversari e le nonne adoperano la  parola  e l’immagine per spaventare ed atterrire. Che importa se
proposte circa le candidature. È naturale che l’ultima  parola  deve essere lasciata alla direzione poiché in caso inverso
avanzati fra i paesi cattolici. Ed era ed è ancora la loro  parola  d’ordine «il Trentino deve divenire ogni giorno migliore».
come caratteristico per tutte le discussioni. Non una  parola  né un cenno che avesse potuto recare la più lontana offesa
di tutto un libro: Siamo in decadenza! Decadenza! Questa  parola  suonava male fra i concerti di ammirazione per il secolo

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