Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dei  cattolici  fra gli emigranti (nostra corrispondenza particolare)
Congresso degli universitari  cattolici  a Borgo
prova dei fatti. I  cattolici  nell'evoluzione sociale
congresso degli studenti  cattolici  a Lavis
rimarrà sepolto negli archivi parlamentari. Perché i  cattolici  sono rimasti indietro Riscuotiamoci dunque, o amici della
trentino chiedeva una risposta, senza dilazione. Avevano i  cattolici  trentini da opporsi all’invasione di un male sociale colle
radici. E le radici sono nelle classi popolari. Così i  cattolici  organizzati, mettendo mano all’opera di rigenerazione,
sotto spoglie nuove. Di fronte a questo stato di cose, i  cattolici  trentini svilupparono un’attività sorprendente, e sorsero
che l’interazione della missione sacerdotale. Se non che i  cattolici  trentini trovavano ormai la sanzione dall’alto di quel
dall’alto di quel lavoro che i tempi richiedevano e i  cattolici  d’altri paesi avevano già intrapreso. Illustri vescovi
di pochi viveva il genere umano, ed aveva eccitato i  cattolici  alla restaurazione e, salito sulla cattedra di Pietro,
e alla quale si appellarono e si appelleranno sempre i  cattolici  d’azione, alla quale risale il presente S. Padre Pio X,
trovino conforto e ristoro alla sua ombra. Il programma dei  cattolici  è conservativo ad un tempo e progressista. Si trattava
a questa gran causa antica con tutte le armi nuove, e i  cattolici  trentini lo fecero mettendosi al loro posto nella corrente
latini. I confronti sono oltre modo istruttivi. Là ove i  cattolici  furono perla scuola neutrale di un Lodovico de Besse e per
di un Lodovico de Besse e per le idee dei giureconsulti  cattolici  senza una demarcazione netta, infierisce ora il leone che
la greggia dispersa e senza difesa, ma in Germania ove i  cattolici  lavorarono per il popolo sta il Centro come torre che non
del discorso che l’on. Degasperi, per invito dei giovani  cattolici  universitari tenne domenica al loro annuale convegno. Fu un
ad entrare nelle nostre organizzazioni. Badate ai fatti. I  cattolici  trentini hannno fondato dal 1891 in poi 230 cooperative che
negli operai? Dei capi socialisti, che hanno dipinto i  cattolici  e il prete come gli strozzini, come i primi nemici degli
offerto alla causa dell’università italiana l’appoggio dei  cattolici  trentini, cioè della maggioranza del paese. Per tutta
dei partiti asserendo che il cosiddetto clericalismo dei  cattolici  non è che la difesa e la rappresentanza degli interessi
e i nostri avversari anticlericali? No, qui si tratta di  cattolici  o di non cattolici. Volete sapere come la pensano i
popolo è ancora credente, non maturo. Qual è il' dovere dei  cattolici  di fronte a tale situazione? 1) Tener fermo all’educazione
ancora di ideali, di programmi, di idee! C’è anche fra i  cattolici  un gruppo di empirici ai quali tutto questo pare un
successivamente a schierarsi con coloro che si dicono  cattolici  in senso più stretto, perché non staccano la vita domestica
si combattevano epiche lotte fra i tradizionali principi  cattolici  e le nuove idee sorte in nome di una scienza che fece poi
astrattismi ed esprimerò i nostri ideali più concretamente:  Cattolici  italiani, democratici! Ruskin disse una volta: «Noi
Parlando di noi trentini potremo dire a più ragione:  Cattolici  significa già italiani. E avremo una parola di meno nella
come tutti ad interessarci d’una questione comune: Voi  cattolici  — lo sapete — non vi teniamo come italiani. Ah! Viva Dio,
come italiani. Ah! Viva Dio, avremo dovuto rispondergli, i  cattolici  sono italiani da secoli, da quando sorse la nazione intorno
siete — se lo siete — italiani da dieci-dodici lustri. I  cattolici  hanno dietro quasi due periodi storici che furono guelfi,
oggi e passar oltre e dire: Guardate che cosa hanno fatto i  cattolici  trentini per la difesa della loro lingua e dei loro
questo noi coordiniamo e famiglia e patria e nazione. Prima  cattolici  e poi italiani, e italiani solo fino là dove finisce il
fino là dove finisce il cattolicismo. Pratica: non furono i  cattolici  che ordinarono i fatti di Wreschen, ma furono coloro che
medesima franchezza e la medesima coscienza, gli studenti  cattolici  lottarono sempre contro la prepotenza teutonica, protestano
da simili partecipazioni. Giova però rendere attenti i  cattolici  che pur assecondando la campagna per quello che si proclama
risolto positivamente il quesito che ha tormentato i  cattolici  di tutti i paesi nell’ultimo cinquantennio, cioè se dovesse
sua confessionale, fu il principio che distinse Lueger dai  cattolici  conservatori, fu la lotta che si svolse in Francia al
che hanno conquistata la fiducia e la giusta ammirazione dei  cattolici  mostrando loro come la libertà poteva servire al bene della
tentare la riscossa su tutti i campi della coltura perché i  cattolici  sarebbero riusciti a risolvere la questione sociale solo se
intorno al pastore, con la coscienza attiva di italiani e  cattolici  serbando fede alla religione e agli ideali dei nostri
Io sono d’avviso che di fronte a siffatta propaganda i  cattolici  devono intensificare la propria. Tutto il male non viene
cozzo oramai inevitabile delle idee e delle tendenze che i  cattolici  devono saper trarre una conoscenza realistica delle nostre
del principio liberale nel Trentino e i due indirizzi dei  cattolici  nella vita pubblica a seconda che indulgevano a un
che il vero nazionalismo dev’essere in armonia coi principi  cattolici  e, se vuol riuscire efficace, tener conto del nesso in cui
passato, ma che sono promesse, profezie per l’avvenire. I  cattolici  hanno piantato le tende sul campo del Trentino storico e
la croce. Qualcuno mi rimproverava oggi che gli studenti  cattolici  non votino, come altri, lapidi e monumenti ai nostri
ed avviato così i congressi del popolo. Non si dice dei  cattolici  trentini che sono degli ingrati che dimenticano il bene
ha riferito sulla necessità di un’intesa fra gli studiosi  cattolici  per promuovere un movimento scientifico e letterario”. I
espressa ai giornalisti fa Onore alla modernità dei  cattolici  trentini (applausi). Un fatto va notato come caratteristico
potuto recare la più lontana offesa per gli avversari. I  cattolici  sanno la loro forza, conoscono la loro via e camminano
ci schernisce quotidianamente, ed ebbe a scrivere che i  cattolici  migliori non compariranno qui. Ora noi gli rispondiamo che
ci conosce. Dicano esser nostro vivo desiderio che fra i  cattolici  dell’una e dell’altra nazione sia tregue e che nessuno
locale, caratterizzata da un nucleo assai esiguo di  cattolici  militanti, da un movimento sociale economico nel primo
dell’Unione di Friburgo (l’internazionale scientifica dei  cattolici  raccoltasi ogni anno a Friburgo dal 1884 in qua) una delle
di Bienne e Wintertur (1896), ove convennero rappresentanti  cattolici  e socialisti per deliberare sulla tutela internazionale
ha comandato implicitamente un generale riavvicinamento dei  cattolici  alla vita moderna e ha ordinato una rapida mossa di
mossa di riconquista su tutta la linea. Gli è così che i  cattolici  sono condotti ora, ai primi passi del secolo XX, ad una
fu lasciato in mano al liberalismo dominante, ha creato nei  cattolici  (è inutile il nasconderlo) troppo infiacchimento e troppi
che si curi di più la forma moderna, venga da troppi  cattolici  ritenuto come un essere disposti a recedere dai giusti
dai giusti principi di intransigenza. «I cosiddetti circoli  cattolici  intelligenti, deplora il d.r Ratzinger, predicano di
dalle riviste, dalla stampa periodica, a cui tanti  cattolici  contribuiscono così miserabilmente perché sono così poco
gli ideali e il contenuto della cultura avvenire. E i  cattolici  chiamati ora dai nuovi atteggiamenti della Chiesa al
avvia», per noi si sono aperti nuovi orizzonti: ebbene, o  cattolici  de secolo XX, siamo uomini dei nostri tempi: alla riscossa.
stavano fuori e con un programma contrario si unirono coi  cattolici  combattendo con loro nelle elezioni del 1907? Con chi
Siamo e dobbiamo esserlo: va detto in ispecie a quei  cattolici  che da una concezione statica della vita traggono la
cattolici, protestanti, ortodossi? Sì, perché, furono i  cattolici  democristiani che in Austria, in Germania, in Inghilterra
il concetto di patria e della coscienza nazionale. Per i  cattolici  italiani la coscienza nazionale si fonda sull’idea che
però non avverrà senza il concorso di quella parte dei  cattolici  i quali si sono impossessati di quel corredo medio di
la rivista scientifica. Questo è il campo, o amici, ove i  cattolici  colti devono gareggiare cogli avversari, stretto campo
la buona causa ebbe cattivi avvocati, troppo spesso i  cattolici  inneggiarono all’avvento della vittoria invece di
dentro, a tradimento? Di fronte a questa tattica nuova i  cattolici  trentini si richiamarono alla loro volta alla prova dei
Anche qui giova a noi richiamarci alla prova dei fatti. I  cattolici  trentini hanno aggiunto alle loro associazioni di
l’accusa era infondata, l’accusa era una calunnia. I  cattolici  non sono nemici del progresso, ma ne sono i fautori, le
Si vorrà forse ancora obiettare che l’atteggiamento dei  cattolici  trentini non fu più di una felice mossa tattica, senza
all’influsso civile della Chiesa e all’attività sociale dei  cattolici  che il nostro Maestro disse: «Cercate anzitutto il regno di
operai. Ebbene, o amici, la storia dovrà decidere se noi  cattolici  trentini abbiamo accettato coraggiosamente la sfida, e se
della stampa; s’inculcasse inoltre essere sacro dovere dei  cattolici  di sostenere materialmente il comitato diocesano, il quale
tali criteri converrà procedere anche di qui innanzi. I  cattolici  riaffermano per oggi che la ricostruzione nazionale non
di organizzazione e di chiarificazione entro gli operai  cattolici  svizzeri, o rievocate il fatto eminentemente caratteristico
e di demolizione. Ma quando abbiamo preteso, chiamandovi  cattolici  nella vita pubblica di presentare le nostre persone come
Dell’organizzazione professionale dei contadini i  cattolici  si occuparono già ai primordi della loro azione e il D.r

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