Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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polemica del programma popolare, ma accennare  ad  alcuni punti, su cui potrà essere meno pronunciato il
amici venivano a parlare ai lavoratori italiani di Merano  ad  oggi, la situazione politica è radicalmente mutata ed egli
proprio da qui ai tedeschi alcune parole che contribuiscono  ad  una spiegazione leale.
problema quando la Sinistra, assunta al potere, incomincerà  ad  abusare dell’amministrazione per i suoi scopi politici.
come conciliare il principio parlamentare che dà il governo  ad  un partito colle garanzie di libertà e giustizia e
tali poteri discrezionali che equivalgono in realtà  ad  una sospensione della costituzione. Il partito attuale poi
cadaveri, le associazioni sindacali vivono o muoiono  ad  arbitrio di sua eccellenza.
la situazione dei tedeschi e ci spieghiamo fino  ad  un certo punto il loro stato d’animo. Appartenendo ad una
fino ad un certo punto il loro stato d’animo. Appartenendo  ad  una razza che ha meditato l’impero sul mondo, avvezzi in
sul mondo, avvezzi in Austria e in Tirolo in particolare  ad  esercitare un’egemonia secolare sulle altre nazioni, dopo
la forza dei nostri principi. Non abbiamo difficoltà  ad  ammettere che la pace di Parigi non ha raggiunto l’ideale
seguendo l’esempio delle nostre nazioni, si è adattata  ad  una soluzione di compromesso, in cui è commisto anche il
nostro potere - che proprio l’Italia, la quale si atteneva  ad  esso in una misura ben più trascurabile, vi rinunziasse?
congresso i rappresentanti dei partiti tirolesi domandarono  ad  unanimità l’annessione all’Austria dell’altipiano dei 7 e
l’on. Conci tenuto lontano dalla Giunta e costretto  ad  abbandonare perfino il convegno d’Innsbruck ove si dovevano
la fame — questi stessi deputati non ebbero difficoltà  ad  intervenire in favore di un deputato dietale, tirolese.
e nel pieno esercizio delle libertà politiche impareranno  ad  apprezzare le garanzie civiche che offre lo Stato italiano
le garanzie civiche che offre lo Stato italiano e  ad  amare l’Italia, che non conoscono ancora. Questo in sunto
soci sono obbligati  ad  annunziare alla società i nuovi apprendisti, i quali in
la tassa sociale del 1908. I fiduciari devono eccitarli  ad  adempiere i loro doveri sociali. L’adunanza decide che chi
si decide di limitarsi per quest’anno a poco, lasciando  ad  un altr’anno il compito d’introdurre migliorie. Dopo la
acuto il problema. Il parlamento prossimo verrà indotto  ad  occuparsene. Ecco la funzione del Partito popolare
codesta (e ci si perdonino i termini bellicosi, applicati  ad  un’opposizione inerme) non è battaglia alla bersagliera, ma
la quale ha riscosso tutto il paese, costringendolo  ad  affrontare in tutta la loro crudezza i termini estremi del
nazionale e ai segretari provinciali del partito. D’allora  ad  oggi nessun fatto, nessun provvedimento è intervenuto ad
ad oggi nessun fatto, nessun provvedimento è intervenuto  ad  attenuarle, molti ad accrescerle. Si può rinunciare a
nessun provvedimento è intervenuto ad attenuarle, molti  ad  accrescerle. Si può rinunciare a ricordarle
Gli uomini nel loro stato attuale, rassomigliano  ad  uno sciame sospeso ad un ramo. La sua situazione è
nel loro stato attuale, rassomigliano ad uno sciame sospeso  ad  un ramo. La sua situazione è provvisoria e deve
di una vendetta sociale, le grandi riunioni ove si acclama  ad  un rinnovamento radicale, ricordano lo sciame delle api
radicale, ricordano lo sciame delle api sospeso  ad  un ramo. Tutti sentono l'insostenibilità della situazione,
democratici» non facciamo che adattare la nostra lingua  ad  un difetto, ad una mancanza che hanno portato i tempi nella
non facciamo che adattare la nostra lingua ad un difetto,  ad  una mancanza che hanno portato i tempi nella pienezza di
che alla Dieta bisognava, pur un giorno o l’altro venire  ad  una conclusione pratica e la circostanza che in Fiemme la
costituiva un comitato tramviario coll’incarico di venire  ad  una finanziazione della ferrovia.
lavorare quella commissione che ora a Roma sta risolvendo  ad  uno ad uno l’intricate questioni che vi sono connesse; del
quella commissione che ora a Roma sta risolvendo ad uno  ad  uno l’intricate questioni che vi sono connesse; del secondo
principio delle due Camere. I futuri deputati sono chiamati  ad  attuare; noi fummo i pionieri che abbiamo aperta la via.
Stato così poco disposto a prendere notizia, a discuterlo,  ad  avviarlo alla soluzione (applausi). Noi abbiamo dovuto
lenti assedi e poi con attacchi frontali, agendo in mezzo  ad  una crisi politica in permanenza e fra le convulsioni che
sociale. La politica in tempi più normali fu paragonata  ad  una partita a scacchi; oggi essa assomiglia piuttosto
era composto in maggioranza di liberali, e mi scriveva  ad  unanimità nel maggio e nel giugno 1912, approvando le
voglio o non voglio la tal linea, ma non di ricorrere  ad  intrighi, non di scatenare l’odio di parte, d’arrivare alle
da tale partecipazione che l’oratore chiama samaritana  ad  una partecipazione d’intelletto e di coscienza è naturale.
quasi egoistico per il figlio, il fratello  ad  amore di patria e nella loro fusione voi intendete la
famigliare, è anche richiesta da questa. E l’oratore porta  ad  esempio il recente sciopero scolastico. Quante madri
e i suoi voti in conferenze e petizioni, e qui si reca  ad  esempio la campagna delle donne italiane contro il
statuto, non vi si scrisse che una nazione è superiore  ad  un’altra, che i tedeschi potessero opprimere gli slavi, i
di voler morire colla coscienza d’aver lasciato intatto  ad  ogni popolo il proprio possesso nazionale. L’imperatore
proprio possesso nazionale. L’imperatore vuole dunque che  ad  ogni popolo sia lasciata la propria lingua e il proprio
come regali di Natale, ma poi costringono i vostri uomini  ad  emigrare. Ora vogliono separarci, portare tra noi lotta per
Morandini, nel 1905 il prof. Ossanna consigliava Fiemme  ad  assumere 1 milione di fondazione e 2 milioni e mezzo di
Ma si dice ancora: i fiammazzi possono aspettare.  Ad  aspettare alcuni anni non si perde niente. Intanto verrà
l’appoggio dei deputati delle altre valli o almeno riuscire  ad  impedire che qualche altro rappresentante di altri
altro rappresentante di altri interessi metta il suo voto  ad  una data soluzione della questione tramviaria. Poichè è
che del resto un capolinea di confluenza, non troppo vicino  ad  un grande centro di attrazione non risenta molto
ma una tale risposta minatoria equivalse nei suoi effetti  ad  una negativa. Il governo mantenne il diniego anche di
a tutte e due le linee, come a due tronchi di esse, come  ad  una sola e ad un piccolo tronco per l’altra linea. Gli
le linee, come a due tronchi di esse, come ad una sola e  ad  un piccolo tronco per l’altra linea. Gli italiani ammisero
dimostrata in favore di Fiemme, invitandoli a continuare  ad  insistere perché la tramvia arrivi fino a Moena. Messa ai
abbandonassero le vie dei tribunali e volessero venire  ad  un compromesso con le autorità amministrative, allora il
hanno mosso un dito per sciogliere la questione, muovono  ad  una facile critica, lamentando che non vi sia ricostruita
base del partito sulle larghe spalle del popolo, affidando  ad  esso il suo avvenire. Passando al secondo capitolo descrive
anche l’ideale a cui si deve tendere. Ma, poiché fino  ad  oggi l’Unione popolare non ha ancora fatto sufficienti
adempiere il suo incarico, si dovette frattanto pensare  ad  allargare la cerchia dei fiduciari fuori
di sentirsi a disagio nel pronunciare un discorso in mezzo  ad  amici che meglio forse avrebbero affidato tale compito a un
del partito invitava le sezioni tutte a vigilare e  ad  operare, affinché le caratteristiche del partito venissero
cessazione forzata di ogni attività, conviene oggi pensare  ad  una ripresa generale. Se nel campo organizzativo e delle
costarono tanti anni di lavoro, non è necessario ricorrere  ad  esempi lontani. La preparazione e la maturità dei nostri fu
dai nemici esterni che interni. Conservatori e innovatori  ad  un tempo, speriamo e prepariamo tutti un mondo nuovo,
fare? Anche l’aurora del nuovo mondo è sorta di già  ad  indorare le cime dei monti e fa immaginare lo splendore del
terzo oratore della maggioranza è il dr Degasperi. Rinuncia  ad  entrare nel vasto argomento e si limita ad alcune
Rinuncia ad entrare nel vasto argomento e si limita  ad  alcune osserva-zioni. Ricorda che a Riva si è voluto
certo che se si facesse un «referendum» e si domandasse  ad  ognuno il proprio parere in questione, un’enorme
queste alte facoltà per le quali egli si eleva a Dio,  ad  una vita futura, a dei beni sconosciuti in un mondo
quaggiù i loro destini. I nostri invece sono superiori  ad  entrambi. Per questo nella nostra anima abbiamo portato con
del militarismo ovunque si trovi? La protesta s’inspira  ad  una concezione superiore del diritto naturale e primordiale
che oggi siamo giunti — nel flusso continuo della storia —  ad  un periodo di inondazioni, di piena. I frammenti
perfino col capocomune di Trodena, mentre si spargevano  ad  arte menzogne sul mio conto, accusato di agire contro gli
al fatto che a Tuenno l’ordine del giorno venne accettato  ad  unanimità senza discussione, esso non può provare altro che
predisposto ostilmente. Venne tuttavia per obbedire  ad  un imperativo della sua coscienza di cittadino, venne,
pende la decisione, fosse un disertare. E come non mancò  ad  Innsbruck, quando l’armonia degli intenti collocò accanto
le disposizioni lesive ai nostri sentimenti nazionali;  ad  ogni modo, se il Governo non manterrà la sua promessa, per
momento di delusione, che noi condividiamo, s’oppongono ora  ad  una soluzione provvisoria, saranno poi grati a chi ha
resto i miei avversari sono in contraddizione. Come si fa  ad  appellarsi alla solidarietà coi triestini, mentre
però del club italiano, anzi se tutto si avesse a ridurre  ad  una dittatura dei deputati del litorale venga pure la
dire il proprio biasimo, la polizia lasciava fare, fino che  ad  un suo membro influente parve che i «preti i ghe n’avessa
primo, l’omissione della protesta suddetta, poi la firma  ad  un telegramma di condoglianza per la morte del principe
necessario ed urgente di organizzarsi politicamente in base  ad  un programma popolare e proprio. Siamo ai natali
indisse le elezioni generali. I democratici, decisi ormai  ad  assumere il potere, si allearono coi socialisti. La lista
della sovvenzionata Camera del lavoro: neghisi il voto  ad  «una istituzione che si apparta ostentativamente quando si
dal Comitato Diocesano alla Lega democratica, si vantava  ad  elezioni fatte, d’aver saputo tener lontani dal Consiglio
lasciando da parte tutto il resto è arrivato  ad  un sorpasso di un milione128 mila, ad un nuovo debito di un
il resto è arrivato ad un sorpasso di un milione128 mila,  ad  un nuovo debito di un milione e mezzo e quel che è peggio
un nuovo debito di un milione e mezzo e quel che è peggio  ad  un deficit che risulta tutt’altro che provvisorio di almeno
questo sforzo anticlericale, per questo bando da mantenersi  ad  ogni costo contro i nostri aderenti, invano cercherete
ci inchiniamo per chiedere delle concessioni, ma domandiamo  ad  alta voce il nostro diritto. Diritto che si risolve in una
contro un sistema elettorale che dà mandato assoluto  ad  una minoranza d’imporre balzelli sulla maggioranza. E qui
anche con tale riforma con pretesti anticlericali si riesca  ad  escludere dal Municipio il nostro partito, non per la forza
quinti». In tal maniera un quinto di eletti apparterrà  ad  un partito di minoranza. Ma più equo e più sicuro è il
che il loro voto abbia un valore effettivo, devono darlo  ad  una delle liste riconosciute. Chiuso l’atto elettorale, la
e sia così equa, che si raccomandi da sé. Si tratta di dare  ad  ogni partito quello che gli spetta. Non vuole entrare nella
L’ordine del giorno venne accolto con prova e controprova  ad  unanimità. L’on. dr. Cappelletti crede di interpretare il
come una delle fasi della nostra crisi che investe, insieme  ad  ogni altro istituto, la più alta espres¬sione del potere e
nella mobilitazione di un voto; che {{163}}forse torna  ad  essere turbato dal cozzo di fazioni, nella sua origine e
statuto, non vi si scrisse che una nazione è superiore  ad  un’altra, che i tedeschi potessero opprimere gli slavi, i
di voler morire colla coscienza d’aver lasciato intatto  ad  ogni popolo il proprio possesso nazionale. Ed anche noi non
ma la tricolore germanica (abbasso!). Uno dei loro capi  ad  Innsbruck, il d.r Frank, ha forse chiuso il suo discorso
come regali a Natale, ma poi costringono i vostri uomini  ad  emigrare (applausi). Ora vogliono separarci, portare via
s’indorerebbe la pillola. Per torre ogni dubbio, in seguito  ad  un accenno del D.r Battisti dichiarai che se il D.r
governativo e (tragica ironia della sorte imposta  ad  un uomo dai suoi) è firmato dal signor... commissario
come una delle fasi della nostra crisi che investe, insieme  ad  ogni altro istituto, la più alta espres¬sione del potere e
nella mobilitazione di un voto; che {{163}}forse torna  ad  essere turbato dal cozzo di fazioni, nella sua origine e
vedere l’evoluzione economica che ha costretto la donna  ad  occupazioni extrafamigliari. Sarebbe come dire ad un
la donna ad occupazioni extrafamigliari. Sarebbe come dire  ad  un tessitore: Non imbrancarti come gli altri, ma attendi al
politica; poi perché la forza propulsiva dal centro  ad  un certo punto venne meno. La direzione ha promosso infatti
ormai la speranza di elezioni a prossima scadenza, più che  ad  organizzare il partito dovette pensare a rappresentare
giudizio non era lusinghiero e sovratutto non corrispondeva  ad  equità. Nessuna meraviglia in fondo, perché chi sa quali
equo deve considerare non il nostro atteggiamento di fronte  ad  un dato progetto governativo, ma la nostra posizione contro
che in Municipio, quando di quei giorni si voleva limitarsi  ad  affermazioni generiche proposi che si entrasse subito in
le consuetudini (cap. 61) erano «alzabili od abbassabili  ad  libitum del comune». Derogate le consuetudini del 1807, il
è quindi per i vicini assai importante tanto più che  ad  un consesso loro favorevole sarebbe possibile in via di
della valle, il provvisorio cederà presto il campo  ad  un definitivo migliore.
messo a conclusione di tutta la critica scientifica fino  ad  oggi. E sono appunto queste due correnti che innondano e
Nietzsche, e disse: «Il dolore dell’uomo aumenterà fino  ad  annichilirlo e darà luogo ad un altro essere impenetrabile
dell’uomo aumenterà fino ad annichilirlo e darà luogo  ad  un altro essere impenetrabile alla sofferenza, il
altri elementi, vergini delle colpe di oggi, siano condotti  ad  assumere la rappresentanza della cultura. Chi si pone a
spinta dall’autocritica, essa si vede ora sparire dinanzi  ad  uno ad uno quegli ostacoli, che impedivano il suo
dall’autocritica, essa si vede ora sparire dinanzi ad uno  ad  uno quegli ostacoli, che impedivano il suo accostarsi al
loro trascendenza, e in tal modo la critica storica viene  ad  impedire che la filosofia speculativa si converta solo ad
ad impedire che la filosofia speculativa si converta solo  ad  una fede vaga e non ad un fatto concreto, il cristianesimo.
speculativa si converta solo ad una fede vaga e non  ad  un fatto concreto, il cristianesimo. E non è questo, o
Ma c’e‘ di più. Sulla fine del secolo noi abbiamo assistito  ad  una rifioritura meravigliosa di quel sano idealismo, che
che il pronostico di una rinascenza generale è legato  ad  un’altra condizione necessaria. Difatti, la coltura nostra,
cattolici sono condotti ora, ai primi passi del secolo XX,  ad  una riscossa cristiana nel campo della cultura. Solo a
Telegrafai allora alla Comunità generale, invitandola  ad  affrettare le sue risoluzioni ed a venire poi a Vienna,
delle ferrovie. Il giorno prima ci eravamo raccolti  ad  una conferenza nel club parlamentare italiano. Si durò
di setta e di prepotenza, questa cooperazione rendono,  ad  uomo coerente nei suoi principii, impossibile. Non a noi
nazionale del Trentino, eccita studenti e popolo tutto  ad  opporsi con tutte le forze agli avversari nazionali, addita
sulla questione universitaria, mi limiterò anzitutto  ad  una breve cronaca di quegli avvenimenti i quali fecero sì
i quali fecero sì che una questione ristretta prima  ad  interesse ed importanza locale, allargasse mano mano la
non aufertur. Gli studenti trentini poi tornarono  ad  Innsbruck con la certezza che la lotta sarebbe scoppiata
gli italiani. La parola d’ordine degli studenti era:  ad  Innsbruck! e chi poté, lasciò Vienna e Graz e compari sul
gli studenti italiani pendevano dalle labbra del ministro:  ad  Innsbruck si aspettava al telegrafo. E la risposta venne:
ai desideri degli italiani con le cattedre parallele  ad  Innsbruck; se la cosa, per le lotte nazionali, non sarà
Camera, sia nelle commissioni o per via di interpellanza.  Ad  Innsbruck successe una sommossa verso destra. Gli studenti
col tacito presupposto, che la nostra campagna sia diretta  ad  ottenere un vero istituto superiore di studi aperto a tutti
nella campagna universitaria col metodo seguito fino  ad  oggi; cioè col prescindere affatto dai clericali, anzi con
al loro pensiero; e perché noi piuttosto di mettere capo  ad  una università, che riuscirebbe un pericolo costante per la
da un mio collega in una solenne adunanza di studenti  ad  Innsbruck, è falso che l’Associazione universitaria
Ma di questo, o signori, si è già parlato abbastanza  ad  Innsbruck. Volevo soltanto «denunciare» anch’io qualche
nella campagna universitaria col metodo seguito fino  ad  oggi, cioè di prescindere affatto dai clericali, anzi con
limiterò quindi  ad  accompagnarli di alcune osservazioni introduttive. Durante
stia tranquillo; in quel momento non mi rivolgo a lui, ma  ad  altri.
quindi giunto il momento di provvedere in altro modo  ad  una congiunzione tramviaria, salvi sempre il carattere
in cui non esistono che milioni di atomi di fronte  ad  un governo centrale e ad una rigida uniformità
che milioni di atomi di fronte ad un governo centrale e  ad  una rigida uniformità amministrativa; unità meccaniche,
morale abbiamo quindi esaltato perché ci chiama  ad  un sentimento comune di grandezza, ci fa partecipi di un
quota, e questa è la scheda elettorale, la quale serve  ad  eleggere il Consiglio di amministrazione, che stabilisce la
intelligenza trentina; gli altri pochi raggruppati intorno  ad  una bandiera issata di recente fra applausi scarsi, ma con
in nome di una dottrina e di un movimento ch’era  ad  un tempo religione e programma d’una vita intera. Parlavano
o scritti su di una nuova bandiera. Tutto si ridusse  ad  un po’ di radicalismo dalle tinte più vivaci; in questo o
per amor delle tradizioni familiari, ridotto naturalmente  ad  una somma più o meno grande di messe basse per non
l’arte, il teatro, le istituzioni sono inspirati  ad  ideali che sono fuori o contro il cristianesimo? No, o
e la colta borghesia, ricondurre quell’armonia necessaria  ad  un popolo tendente ad alti destini, ecco quello a cui noi
ricondurre quell’armonia necessaria ad un popolo tendente  ad  alti destini, ecco quello a cui noi tendiamo e che
dell‘una con l'altra, risponda Pasteur. Disse una volta  ad  un cotale che gli domandava se fra i risultati delle sue
sempre, o signori, con sdegno la risposta che a me e  ad  un mio collega diede uno studente radicale in Vienna,
radicale in Vienna, quando eravamo accorsi come tutti  ad  interessarci d’una questione comune: Voi cattolici — lo
e i costumi dei padri, compiono il primo dovere che incombe  ad  ogni italiano che non abbia dimenticato Dante, Raffaello,
come una faticosa erta su cui dovete salire voi e il popolo  ad  una meta comune. Non è mancanza di modestia, o signori, se
Constato che i professori si sono dichiarati pronti  ad  andare a Trento; segno che non vedono in pericolo la loro
attaccano i deputati Conci e Delugan che pure furono i soli  ad  affrontare coraggiosamente l'opinione pubblica; mentre per
parlamentare, inchiodò per un mese e mezzo i deputati  ad  approvare le leggi finanziarie ed economiche che nel loro
società. Le bombe di Bologna e di Ferrara dànno il segnale  ad  una energica azione di resistenza sul terreno difficile e
possa avere una sottostruttura programmatica, che attinga  ad  una vita propria autonoma. È invece un fenomeno di difesa e
arrivano a creare una organizzazione, a darsi un programma,  ad  assegnarsi una tattica, mancando il terreno positivo,
disertarono le urne, né quando resero inerte il parlamento  ad  affrontare e risolvere i problemi economici più impellenti,
cosicché le associazioni di contadini vengono colà  ad  esercitare solo una piccola parte delle funzioni che
delle società economiche esistenti. Per soddisfare poi  ad  un eventuale bisogno di organizzazione di classe, che dopo
il quale a seconda dei casi si rivolgerà per parere anche  ad  altre persone. L’oratore termina presentando un analogo