miglior partito quello di tentare di garantire e migliorare | la | base governativa. Ritornati a Trento, agli 8 luglio si |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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tacere, telegrafavano di voler esserne disimpegnati, perché | la | popolazione voleva sapere il risultato del viaggio e |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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fra i trentini. Zippel disse che si dovrebbe tentare | la | Lavis-Grumes; che nelle attuali circostanze dolorose però |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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che nelle attuali circostanze dolorose però forse | la | cosa sarebbe tollerabile se si escludesse Bolzano dalla |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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converrà vedere se non si possa almeno garantire | la | contemporaneità della costruzione del tratto dell’avisiana. |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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le pretese dei tedeschi sul modo di finanziare e costruire | la | Egna-Predazzo e la Lavis-Cembra non contro queste due linee |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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sul modo di finanziare e costruire la Egna-Predazzo e | la | Lavis-Cembra non contro queste due linee come tali. E per |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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garantir meglio le modalità richieste per rendere possibile | la | continuazione della Lavis-Cembra. Coll’opporsi |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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nazionale non ne patirà pregiudizio, non si può pretendere | la | solidarietà di un intero paese con una parte contro |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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delle conifere e voi, contadini di Civezzano, quando uscite | la | mattina al lavoro dei campi siete soliti ammirare quella |
Due monumenti -
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giardino pubblico; e gli passa davanti più o meno riverente | la | folla dei cittadini che si riversa la sera in Piazza Dante |
Due monumenti -
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più o meno riverente la folla dei cittadini che si riversa | la | sera in Piazza Dante cercando svago o spasso o un ritrovo. |
Due monumenti -
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a rinforzare e a dimostrare il sentimento religioso e | la | pietà. Sorge dedicato al Divin Redentore, quasi protesta |
Due monumenti -
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del cristianesimo, vede sempre in lui, nel Nazareno, | la | verità e la salute. Sta là come un giuramento che il |
Due monumenti -
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vede sempre in lui, nel Nazareno, la verità e | la | salute. Sta là come un giuramento che il Trentino rimarrà |
Due monumenti -
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Sta là come un giuramento che il Trentino rimarrà sempre | la | diocesi degna di un san Vigilio. Quelli che verranno dopo |
Due monumenti -
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e dei privati, saranno grati alla generazione presente e | la | loderanno. Ma d’altra parte vi sono anche dei trentini |
Due monumenti -
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quello che ci insegnano le nostre mamme, non ascoltano più | la | voce delle nostre campane, dimenticano tutto il buon |
Due monumenti -
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a voi buoni contadini, a voi buoni operai. Ebbene, o amici, | la | storia dovrà decidere se noi cattolici trentini abbiamo |
Due monumenti -
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se noi cattolici trentini abbiamo accettato coraggiosamente | la | sfida, e se abbiamo combattuto da valorosi la battaglia. La |
Due monumenti -
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la sfida, e se abbiamo combattuto da valorosi | la | battaglia. La guerra, la battaglia! Voi abitatori delle |
Due monumenti -
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la sfida, e se abbiamo combattuto da valorosi la battaglia. | La | guerra, la battaglia! Voi abitatori delle valli e dei monti |
Due monumenti -
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se abbiamo combattuto da valorosi la battaglia. La guerra, | la | battaglia! Voi abitatori delle valli e dei monti non ne |
Due monumenti -
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che i rumori lontani, ma ora il nemico è venuto ed ha fatto | la | dichiarazione di guerra. Per cinque anni giravano le città |
Due monumenti -
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qual specie di scienza intendevano di dire: baldanzosi per | la | conquista di un paio di città, si credettero sicuri tanto |
Due monumenti -
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di un paio di città, si credettero sicuri tanto da calare | la | maschera e lanciar sfide a tutto il Trentino. Ebbene, noi |
Due monumenti -
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che sono qui rappresentate ciò che accadde a qualcun’altra, | la | quale limita la sua attività a qualche pratica religiosa in |
Due monumenti -
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ciò che accadde a qualcun’altra, la quale limita | la | sua attività a qualche pratica religiosa in comune, alla |
Due monumenti -
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e messa nell’armadio ove con essa viene seppellita anche | la | vita sociale. Si ricordino tutti quelli che lavorano nel |
Due monumenti -
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che ne fu di Galilei, che cosa è l’evoluzione, qual’é | la | democrazia vera, che cosa vuole la democrazia cristiana. |
Due monumenti -
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è l’evoluzione, qual’é la democrazia vera, che cosa vuole | la | democrazia cristiana. Solo, o signori, a patto di formare |
Due monumenti -
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venire da Trento a Civezzano per imparare che cosa sia | la | vita che cosa frutti un lavoro continuo. Con una settantina |
Due monumenti -
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comune; 2) il Congresso degli altri, l’offesa recata, | la | sfida lanciata. C’è qualcuno al quale piacerebbe quel |
Due monumenti -
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affinché il re ben si preparasse alla riscossa contro | la | Grecia, così quel busto ci ammonisca sempre del dovere |
Due monumenti -
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Allora il nostro esercito — lasciate che m’immagini | la | nostra conquista morale in modo palpabile — fatto più |
Due monumenti -
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angustie della sconfitta non provvederanno a rifarla, ce | la | faremo noi la scritta, magari sulle tracce della vecchia, |
Due monumenti -
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sconfitta non provvederanno a rifarla, ce la faremo noi | la | scritta, magari sulle tracce della vecchia, di fronte al |
Due monumenti -
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A G. Canestrini — studiò e faticò molto —— ma sbagliò | la | strada - Ri- posa in pace. Allora l’arma non sarà un trofeo |
Due monumenti -
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di un brindisi vibrerebbe sotto gli accenti festivi anche | la | nota malinconica e forse, oratore mal pratico come sono io, |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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forse, oratore mal pratico come sono io, non saprei evitare | la | resonanza dell’elogio funebre. Ma oggi festeggiamo non |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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Gentili veda per l’opera sua e dei suoi amici i progressi e | la | diffusione della stampa nostra quale egli, nell’impeto del |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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e su questo paese al cui risorgimento ha dedicato tutta | la | bellezza della sua intelligenza e tutta la meravigliosa |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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dedicato tutta la bellezza della sua intelligenza e tutta | la | meravigliosa fibra di lavoratore, veda splendere in un |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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migliore che gli possiamo fare, e che è l’unico premio, che | la | sua anima generosa poté ambire quaggiù. La sua fatica dura |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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premio, che la sua anima generosa poté ambire quaggiù. | La | sua fatica dura da quasi vent’anni, e furono l’una dopo |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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gli siamo cresciuti d’attorno ci siamo dovuti dire spesso | la | nostra meraviglia nel vedere questa gagliarda fibra |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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ingigantire nella lotta più fiera. Ma più grande fu ancora | la | nostra ammirazione quando abbiamo visto che mano mano che |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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che mano mano che cresceva le sua personalità scompariva | la | sua individualità e più si teneva nell’ombra l’individuo, |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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perché sovratutto rifulgesse il principio e dominasse sola | la | causa, cui egli e noi siamo chiamati a servire. Ed ecco la |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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la causa, cui egli e noi siamo chiamati a servire. Ed ecco | la | ragione del nostro ossequio, ecco perché sentiamo ch’egli |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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scritto come per ischerno che Don Gentili ci ha imposta | la | dittatura, tanto forse per confermare col Manzoni che il |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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spesso coi fantasmi creati da sé. Ma del resto comprendiamo | la | dispettosa meraviglia degli avversari nel vedere che noi |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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siamo ricchi di disposizioni e di raccomandazioni per | la | disciplina, per la concordia. Signori, un dittatore non ha |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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di disposizioni e di raccomandazioni per la disciplina, per | la | concordia. Signori, un dittatore non ha seguaci, ma servi, |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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differenza chiediamo al presidente del Comitato Diocesano | la | parola dell’incoraggiamento e della concordia; e l’abbiamo |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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e della concordia; e l’abbiamo chiesta e | la | chiederemo a lui, non solo perché lo crediamo migliore di |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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della sua persona e sul consenso al suo indirizzo. Amici! | La | vita militante dell’azione cattolica è un po’ vita di |
Il banchetto in onore di Mons. Dott. de Gentili. Il brindisi dell'on. Degasperi -
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così noi, o signori! Anche | la | nostra associazione, appena nata, si rivolse al popolo. Ma |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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le selve risonanti i colpi delle sue asce avevamo ascoltato | la | sua voce sincera, intonante una fervida preghiera ed |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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le campagne dai nostri gioghi alpini mandavano giù giù per | la | valle il loro richiamo. Siamo tutti fratelli di Cristo! |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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il loro richiamo. Siamo tutti fratelli di Cristo! Ecco | la | prima espressione della nostra democrazia. La nostra azione |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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Cristo! Ecco la prima espressione della nostra democrazia. | La | nostra azione popolare doveva basarsi sulla continuità |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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le tende sul campo del Trentino storico e chi ha per sé | la | storia di un popolo, ne ha in mano anche le sorti future! |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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Faust, lo scricchiolio delle zappe delle Lemuri che scavano | la | fossa, dove seppelliranno la loro vita pubblica. Le |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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zappe delle Lemuri che scavano la fossa, dove seppelliranno | la | loro vita pubblica. Le relazioni invece del popolo coi |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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di voi, uniti in un sol pensiero, abbiamo trascinato dietro | la | fiumana dei dubbiosi, verso la croce. Qualcuno mi |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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abbiamo trascinato dietro la fiumana dei dubbiosi, verso | la | croce. Qualcuno mi rimproverava oggi che gli studenti |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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un monumento più duro della pietra, più longevo del bronzo. | La | scienza sola, ha scritto in un sonetto pochi giorni prima |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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presumere già noto, discusso, accettato definitivamente. | La | nuova legge elettorale chiama alle urne ogni cittadino |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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un anno nel comune in cui vota. Almeno ogni comune avrà | la | propria commissione elettorale, ove si voterà direttamente |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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liberali che seppero indurre il governo a rompere | la | continuità territoriale, come era prevista dal barone |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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contro l’incoerenza, l’ipocrisia politica dei liberali e | la | «commedia del suffragio universale» non si cancellerà così |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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daranno alla nostra protesta maggior efficacia pratica. | La | riforma elettorale porterà anche da noi queste conseguenze: |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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pochi, l’autorità perde della sua forza, mentre ne guadagna | la | convinzione. Crescendo la cerchia della partecipazione e |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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sua forza, mentre ne guadagna la convinzione. Crescendo | la | cerchia della partecipazione e della responsabilità |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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partecipazione e della responsabilità politica aumenta | la | forza d’attrazione di idee generali, mentre indebolisce il |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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di vista locale. Così il programma viene a valere più che | la | personalità di un candidato e all’influsso individuale |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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un candidato e all’influsso individuale viene a sostituirsi | la | forza collettiva dell’organizzazione. Chi vuole dunque |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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Chi vuole dunque affrontare con fiducia | la | lotta deve avere un programma chiaro ed un’organizzazione |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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forse ancora sinonimo di fazione, discordia, pregiudizio. | La | vita politica moderna lo ha però reso necessario, le |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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Stato: il ministro della giustizia del Belgio appoggiando | la | nota legge del suffragio proporzionale che espressamente |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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liberale sentenziando: «les partis sont nécessaires dans | la | vie politique et parlamentaire». L’oratore poi passa a |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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di elezioni, divenissero l’organo vivo in contatto con | la | direzione centrale. Era nostro ideale di diffondere ed |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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in ogni collegio vi è ormai un buon numero di soci. Durante | la | prossima campagna elettorale si presentano ottime occasioni |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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lasciando lotte perniciose ed infeconde, promuova | la | riforma sociale cristiana con una legislazione moderna, a |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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medio ed ad elevamento delle classi agricole; Chiediamo che | la | legislazione venga modificata secondo i bisogni dei nostri |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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i bisogni dei nostri tempi, riformando in senso popolare | la | legge sulle riunioni e quella sulla stampa, riducendo la |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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la legge sulle riunioni e quella sulla stampa, riducendo | la | ferma militare a due anni, allargando il diritto di voto |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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il promuovimento dell’agricoltura e dell’industria, | la | regolarizzazione dell’emigrazione e la tutela |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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e dell’industria, la regolarizzazione dell’emigrazione e | la | tutela dell’emigrante. All’attuazione di questi postulati e |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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bravi italiani, sinceri democratici. Proposte di tattica 1) | La | Direzione dell’Unione politica popolare trentina agisce in |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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locale, il quale deve annunziare entro il 15 marzo 1907 | la | sua costituzione alla direzione dell’Unione politica |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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Per stabilire le candidature del partito popolare trentino | la | Direzione dell’Unione politica popolare deve accordarsi coi |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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popolare deve accordarsi coi fiduciari del collegio; | la | proclamazione definitiva è riservata alla Direzione |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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con gli elettori. 6) In eventuali ballottaggi decide circa | la | posizione del partito la Direzione dell’Unione politica |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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eventuali ballottaggi decide circa la posizione del partito | la | Direzione dell’Unione politica popolare. 7) L’assemblea |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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di Trento e della città e borgate meridionali si rimette | la | decisione alla Direzione dell’Unione politica popolare |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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alla Direzione dell’Unione politica popolare trentina, | la | quale è incaricata di sentire sul da farsi il parere dei |
Adunanza generale dell'Unione politica Popolare -
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il periodo ultimo della presente lotta elettorale. | La | politica seguita non è lineare, tutt’altro: ho ricordato |
Parlamento e politica -
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del periodo nittiano gli scioperi del gennaio 1920 e | la | collusione con i socialisti. Lo strapotere di questi, nel |
Parlamento e politica -
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a creare uno stato di crisi tale, da determinare | la | rivolta; questa la predicazione quotidiana alle masse; la |
Parlamento e politica -
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uno stato di crisi tale, da determinare la rivolta; questa | la | predicazione quotidiana alle masse; la data di quando |
Parlamento e politica -
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la rivolta; questa la predicazione quotidiana alle masse; | la | data di quando dovesse scoppiare la rivoluzione veniva di |
Parlamento e politica -
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quotidiana alle masse; la data di quando dovesse scoppiare | la | rivoluzione veniva di tanto in tanto rimandata, come se si |
Parlamento e politica -
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di cittadini, non dava al governo, anche se ne avesse avuto | la | possibilità, un ambiente atto alla resistenza. E quindi |
Parlamento e politica -
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delle fabbriche, con l’occupazione delle terre, con | la | svalutazione di ogni autorità statale; non aveva organi |
Parlamento e politica -
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adatti, uomini pronti, parlamentari sicuri. Evitò con | la | commissione paritetica la soluzione tragica |
Parlamento e politica -
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parlamentari sicuri. Evitò con la commissione paritetica | la | soluzione tragica dell’occupazione delle fabbriche; col |
Parlamento e politica -
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e di torbidi con le elezioni amministrative, nelle quali | la | borghesia si fece coraggio e tentò riprendere con i blocchi |
Parlamento e politica -
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borghesia si fece coraggio e tentò riprendere con i blocchi | la | sua posizione nelle grandi città. È il terzo elemento che |
Parlamento e politica -
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grandi città. È il terzo elemento che entra in azione. | La | occupazione delle fabbriche aveva avuto episodi tragici e |
Parlamento e politica -
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delle fabbriche aveva avuto episodi tragici e felini; | la | bestia umana riprende i suoi perversi istinti, quando |
Parlamento e politica -
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collettivo, di fronte alla violenza armata. Non era | la | lotta sul campo economico tra la borghesia e il |
Parlamento e politica -
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violenza armata. Non era la lotta sul campo economico tra | la | borghesia e il proletariato, che aveva avuto bagliori di |
Parlamento e politica -
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e doveva preparare il crollo dell’attuale regime, auspice | la | Russia. Il fascismo può essere giudicato sotto diversi |
Parlamento e politica -
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È invece un fenomeno di difesa e di reazione, che attinge | la | forza nello spirito di conservazione delle condizioni e |
Parlamento e politica -
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dell’ordinamento avito nazionale, contro coloro che ne¬gano | la | patria per l’internazionale, che negano il diritto degli |
Parlamento e politica -
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da anni sono gli esponenti della vita pubblica italiana. | La | balda giovinezza, che e stata attratta dal movimento con |
Parlamento e politica -
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bagliori dell’incendio. Molti si sono domandati se, data | la | mancanza di senso di autorità da parte dello stato verso il |
Parlamento e politica -
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socialista e comunista, era possibile ai cittadini riavere | la | loro libertà, il loro diritto di vivere, la loro posizione |
Parlamento e politica -
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riavere la loro libertà, il loro diritto di vivere, | la | loro posizione legale, in alcune provincie italiane, senza |
Parlamento e politica -
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questo spirito di reazione coraggiosa e violenta insieme. | La | domanda non può avere una risposta adeguata, perché, mentre |
Parlamento e politica -
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con lo spirito e l’organismo della vita nazionale. | La | debolezza degli organi statali, specialmente nelle |
Parlamento e politica -
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politica interna che non è solo colpa di un uomo, ma che è | la | risultante di cause molteplici e complesse. I partiti |
Parlamento e politica -
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e tristi esperienze nel campo economico e sociale. | La | reazione non può essere un semplice fenomeno di forza |
Parlamento e politica -
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il ritorno all’autorità civile e politica dello stato, | la | eguaglianza di tutti i citta¬dini e la libertà per tutti. |
Parlamento e politica -
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dello stato, la eguaglianza di tutti i citta¬dini e | la | libertà per tutti. Questo deve essere riconosciuto |
Parlamento e politica -
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nell’esperimento delle presenti elezioni generali, perché | la | XXVI legislatura non venga fuori originalmente viziata; la |
Parlamento e politica -
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la XXVI legislatura non venga fuori originalmente viziata; | la | XXV legislatura fu figlia della paura e del disinteresse di |
Parlamento e politica -
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e a preparare il loro avvento anche violento; non deve | la | XXVI legislatura essere la figlia della violenza, sì che il |
Parlamento e politica -
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avvento anche violento; non deve la XXVI legislatura essere | la | figlia della violenza, sì che il responso delle urne |
Parlamento e politica -
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l’autorità del governo e un ambiente {{176}}civile che | la | imponga; si deve arrivare a rettificare lo spirito pubblico |
Parlamento e politica -
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dobbiamo non solo augurare che sia così, ma cooperare a che | la | impostazione della nostra battaglia venga fatta su questo |
Parlamento e politica -
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seguente hanno tutti gli obblighi dei soci ordinari. | La | direzione ed i fiduciari devono attendere che gli |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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segnati in parte a sé quelli che non hanno ancora pagata | la | tassa sociale del 1908. I fiduciari devono eccitarli ad |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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doveri sociali. L’adunanza decide che chi non avrà pagata | la | tassa prima della prossima adunanza generale (probabilmente |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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deve segnare il pagamento della tassa. S’incarica | la | direzione a studiare quali effetti avrebbe per la classe |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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la direzione a studiare quali effetti avrebbe per | la | classe dei segantini e per la società stessa l’applicazione |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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quali effetti avrebbe per la classe dei segantini e per | la | società stessa l’applicazione della nuova legge |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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ad un altr’anno il compito d’introdurre migliorie. Dopo | la | relazione del d.r Degasperi si conchiude con l’accettare |
Segantini. Adunanza generale del 21 marzo 1909 -
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programmatico sintetico che interessi profondamente | la | nazione come cardine politico. Però per poter fare una |
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dai partiti e deciso sulla strada da percorrere. Per questo | la | funzione dei partiti nazionali e parlamentari è funzione |
Parlamento e politica -
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e coll’attività parlamentare e governativa, non perdendo | la | linea attraverso tutte le difficoltà della crisi generale, |
Parlamento e politica -
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giornali; sembra che il mondo sia fermo attorno a noi e che | la | rapidità dei consensi tenga dietro alla rapidità dei |
Parlamento e politica -
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individuale e collettiva, superano il fenomeno e attingono | la | loro esistenza nella sostanza delle cose. Come il partito |
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pensiero ricostruttivo e tende a trovare su questo pensiero | la | rispondenza politica della pubblica opinione. Il partito |
Parlamento e politica -
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Il partito popolare italiano e però partito di minoranza, | la | sua funzione di collaborazione o di opposizione è |
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orientamento alla vita pubblica collettiva, né ad imporne | la | soluzione; però basta a creare stati d’animo adatti, punti |
Parlamento e politica -
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riferimento, elementi di prova, ragioni di consensi; sì che | la | maturazione politica (dovuta spesso a forze imprevedute che |
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E sono nostre le battaglie programmatiche combattute per | la | libertà della scuola, per la proporzionale amministrativa e |
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programmatiche combattute per la libertà della scuola, per | la | proporzionale amministrativa e politica, per la libertà dei |
Parlamento e politica -
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scuola, per la proporzionale amministrativa e politica, per | la | libertà dei sindacati e per la riforma agraria, e per il |
Parlamento e politica -
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e politica, per la libertà dei sindacati e per | la | riforma agraria, e per il decentramento amministrativo. Non |
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perché un parlamento come il nostro viva ed abbia | la | sua maggioranza. È questo un dovere dei partiti oggi in |
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una base programmatica: altrimenti non sarebbero blocchi. | La | unione negativa di difesa non basta all’opera. Le |
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opposizione costituzionale e ciò è un male, non solo per | la | chiarificazione delle posizioni, ma anche per la saldezza |
Parlamento e politica -
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solo per la chiarificazione delle posizioni, ma anche per | la | saldezza della stessa maggioranza, alla quale certo non |
Parlamento e politica -
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partiti; e, se sarà necessario, per il bene del paese e per | la | vitalità del parlamento, questo faremo domani, sulla base |
Parlamento e politica -
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il nostro dovrà essere il centro, il cemento, il fulcro, | la | forza di polarizzazione. Adempirà così ancora ad un suo |
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religiosa e cattolica, che ha saputo nei secoli unire | la | genialità individualista della nostra razza con la vitalità |
Parlamento e politica -
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unire la genialità individualista della nostra razza con | la | vitalità degli organamenti locali e la concezione razionale |
Parlamento e politica -
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nostra razza con la vitalità degli organamenti locali e | la | concezione razionale del diritto di cui Roma è madre. Ora |
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razionale del diritto di cui Roma è madre. Ora che | la | unità territoriale è compiuta con tanti sacrifici e con |
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tanti sacrifici e con tante vittime; ora che abbiamo scossa | la | soggezione intellettuale ad una civiltà teutonica, che |
Parlamento e politica -
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civiltà, ragione della nostra bandiera, ove sta se¬gnata | la | croce dei comuni medievali e la parola «libertas» come la |
Parlamento e politica -
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bandiera, ove sta se¬gnata la croce dei comuni medievali e | la | parola «libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. |
Parlamento e politica -
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la croce dei comuni medievali e la parola «libertas» come | la | sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco la nostra parola |
Parlamento e politica -
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«libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco | la | nostra parola dal paese alla camera? Troverà ancora le |
Parlamento e politica -
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da improvvisazioni né turbati dalle lotte. Noi speriamo che | la | nuova camera possa affrontare i problemi lasciati insoluti |
Parlamento e politica -
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problemi di realtà e di vita. Noi vi coopereremo con tutta | la | nostra attività; faremo appello all’anima del popolo che ci |
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faremo appello all’anima del popolo che ci segue; diremo | la | nostra parola a coloro che debbono operare nel parlamento e |
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come risveglio delle sue virtù morali, sulle quali fondiamo | la | nostra vita politica. Ed il 15 maggio, giorno assegnato per |
Parlamento e politica -
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materializzate si è voluta imporre dalla Russia bolscevica | la | parola di Lenin, come parola di distruzione. Noi ai nostri |
Parlamento e politica -
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| La | crisi del parlamento italiano non è di oggi: ha molte cause |
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e prossime, in parte simili a quelle che han determinato | la | crisi del parlamentarismo in genere, in parte di natura |
Parlamento e politica -
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del nostro parlamento) che esso è giovane quanto è giovane | la | nazione stessa; manca perciò di tradizioni che attraverso |
Parlamento e politica -
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nazione stessa; manca perciò di tradizioni che attraverso | la | storia traggano la propria forza dalla coscienza delle |
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perciò di tradizioni che attraverso la storia traggano | la | propria forza dalla coscienza delle generazioni, nel loro |
Parlamento e politica -
|
libertà nel vivere civile. E a guardarle oggi, attraverso | la | storia, le fasi tormentose di quel periodo fatidico e |
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e le ingiuste persecuzioni ¬si vede chiaro che | la | vita nazionale, vissuta più che altro da una classe |
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tale classe, aveva nel parlamento il campo aperto di lotta, | la | fucina delle leggi, l’ambiente di maturazione della vita |
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della prima metà del secolo decimonono. Allargata | la | base elettorale con diverse leggi, fino a quella del |
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il voto femminile è già moralmente fatto); aumentata, non | la | competenza, ma la cerchia di affari della vita |
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è già moralmente fatto); aumentata, non la competenza, ma | la | cerchia di affari della vita amministrativa ed economica |
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Alla periferia, le masse elet¬torali: esse non sono più | la | espressione limitata, scelta, di una classe a cui si |
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statale prima, per necessità organica dopo; — assumere | la | rappresentanza di interessi sociali e crearne il monopolio |
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dopo; ¬invadere il campo della economia privata sotto | la | pressione delle forze sociali organizzate dai socialisti, |
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nella quotidiana fabbrica di numerose leggi, senza | la | possibilità di comprenderle e di elaborarle. Avrebbe per lo |
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e dello sviluppo della colonia Eritrea; dalle ostilità con | la | Francia alla guerra libica; dalla settimana rossa alla |
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nazione. È evidente che tale crisi doveva aggravarsi con | la | guerra; tutti i mali vengono a maturazione; quando le cause |
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ma crisi è, e profonda, dell’istituto parlamentare. Durante | la | guerra, il nostro fu l’unico parlamento che funzionò poco o |
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della nazione; anzi si cercò di tenerlo chiuso, temendo che | la | libera tribuna parlamentare dovesse turbare lo svolgersi |
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nessun problema di ricostruzione, né arrestare di un punto | la | fabbrica dei decreti-legge, la costruzione continua degli |
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né arrestare di un punto la fabbrica dei decreti-legge, | la | costruzione continua degli enti, dei consorzi, degli |
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dei consorzi, degli istituti di nuovo conio, fatti sotto | la | pres-sione degli avvenimenti, nella speranza di poter |
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segnare una linea politica nell’ondeggiamento continuo fra | la | retorica e il disfattismo all’interno e all’estero. Uno dei |
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del nostro parlamento, nell’ultimo trentennio, è stata | la | mancanza di partiti nel vero senso della parola. Tra gli |
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media statura dei suoi successori e dei suoi oppositori. | La | borghesia liberale piegò a sinistra fino al punto di non |
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concentrazioni personali e parlamentari. Così venne meno | la | destra, fu scompaginata l’estrema sinistra; si confusero e |
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all’opposizione, più che parlamentare, anticostituzionale. | La | guerra divise il parlamento e più che il parlamento il |
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della seconda ora. Salandra capeggiò contro Giolitti, tentò | la | concentrazione liberale; l’episodio della sua caduta è più |
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dopo Caporetto, di Orlando, fu un atto opportuno; ma diede | la | nazione in ostaggio ai socialisti, che preparavano il loro |
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ai socialisti, che preparavano il loro avvento sfruttando | la | guerra, anche quando questa era stata conchiusa con la |
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la guerra, anche quando questa era stata conchiusa con | la | nostra vittoria militare. In quel momento i vecchi partiti |
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essi, errore che si ripete, confondono il loro partito con | la | nazione. Mentre il parlamento taceva, la diplomazia falliva |
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loro partito con la nazione. Mentre il parlamento taceva, | la | diplomazia falliva a Parigi, l’economia falliva a Roma; |
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e come una forza. {{167}}Onde divenne più sensibile, dopo | la | guerra, il bisogno di organizzare i partiti anche |
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bisogno di organizzare i partiti anche parlamentarmente; e | la | proporzionale ebbe il significato della realtà e fu ragione |
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una grande riforma: essa tendeva a dare ai partiti operanti | la | loro adeguata espressione parlamentare e la loro legittima |
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operanti la loro adeguata espressione parlamentare e | la | loro legittima rappresentanza; e come tutte le leggi che |
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verso un termine di sviluppo e di valorizzazione, così | la | stessa legge avrebbe dovuto agevolare lo sviluppo dei |
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diffamato prima di essere creato; subìto al momento che | la | pubblica opinione lo imponeva; avversato proprio quando |
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sono come le prove eliminatorie e di assestamento; | la | revisione dei programmi e delle organizzazioni, anche dei |
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di chiarificazione assolutamente necessario; e persino | la | formazione di liste di coalizione, dette blocchi, arriva a |
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e le lotte delle piccole egemonie provinciali. E se | la | facilità di passaggio da una all’altra lista, di candidati |
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avviene ancora nella presente lotta, bisogna pensare che | la | proporzionale ha colto queste persone di là dal trentesimo |
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sia pure schematico e formale, nel parlamento stesso con | la | riforma del regolamento, la costituzione degli uffici per |
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nel parlamento stesso con la riforma del regolamento, | la | costituzione degli uffici per partiti e gruppi; è stata |
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delle commissioni e degli uffici delle due camere, | la | sensibilità politica del parlamento così organizzato si |
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e agilità. Molti hanno attribuito alla proporzionale | la | poca funzionalità della XXV legislatura, così |
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sarebbero diminuiti i popolari e i combattenti, ma | la | risultante politica e morale sarebbe rimasta la stessa. I |
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ma la risultante politica e morale sarebbe rimasta | la | stessa. I costituzionali di ogni partito avrebbero subito |
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di ogni partito avrebbero subito il ricatto e | la | prepotenza del socialismo in auge, senza doveri di |
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ma te¬muto e favorito dalla stessa borghesia contro | la | quale combatte. La questione sostanziale, attorno alla |
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e favorito dalla stessa borghesia contro la quale combatte. | La | questione sostanziale, attorno alla quale si aggirano le |
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dei metodi organizzativi dei quali si deve tener conto per | la | rispondenza della formula alla realtà), deve impostarsi |
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programmatico sintetico che interessi profondamente | la | nazione come cardine politico; b) se la camera dei |
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profondamente la nazione come cardine politico; b) se | la | camera dei deputati, come sarà e come funzionerà, sarà |
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si è pensato e si è voluto, così sorge e si fa prepotente | la | necessità delle attenuazioni o delle smorzature, man mano |
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tanto in tanto una fase si sovrappone all’altra e diviene | la | fase storica, la fase sintetica, la espressione del |
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una fase si sovrappone all’altra e diviene la fase storica, | la | fase sintetica, la espressione del pensiero dominante; ma |
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all’altra e diviene la fase storica, la fase sintetica, | la | espressione del pensiero dominante; ma non può essere |
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al di fuori dello stesso pensiero comune), che dà al fatto | la | sua naturale posizione e la sua reale giustificazione. La |
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comune), che dà al fatto la sua naturale posizione e | la | sua reale giustificazione. La XXV legislatura si è chiusa |
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la sua naturale posizione e la sua reale giustificazione. | La | XXV legislatura si è chiusa quando si sentiva superato il |
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e politica della nazione. Gli ultimi fatti terroristici, | la | scoperta di complotti anarchici, l’eccitamento a violenze |
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e nella paura, da parte di quel proletariato, che le idee e | la | disciplina socialista concepisce, per diuturno lavoro di |
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di solidarietà, di armonia e di elevazione di classe. | La | nostra fatica era trasportare queste idee e queste |
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ad un vero monopolio socialista, che solo oggi, per | la | forza della nostra organizzazione, comincia ad essere |
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e dei ferrovieri nel gennaio e febbraio del 1920? Per | la | resistenza dei bianchi gli scioperi fallirono; però mentre |
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duemila treni, il governo cede a discrezione, e, senza | la | menima solidarietà a nostro vantaggio della pubblica |
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era stato promesso con impegni legali e con decreti-legge. | La | partita politica fu per noi in quel caso perduta; ma più |
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il partito popolare italiano è riuscito a spezzare | la | coalizione nel campo della cooperazione e ad iniziare la |
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la coalizione nel campo della cooperazione e ad iniziare | la | sua partecipazione nel campo del lavoro e del collocamento; |
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nella vita collettiva vicino al colosso socialista in tutta | la | politica del lavoro; a prendere posizione chiara, netta, |
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tener conto dei nostri isti¬tuti confederali, a costringere | la | pubblica opinione a fare atto di omaggio ai nostri amici |
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campo specialmente hanno portato competenza ed iniziativa. | La | nostra parola, la nostra azione ora hanno diritto di |
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hanno portato competenza ed iniziativa. La nostra parola, | la | nostra azione ora hanno diritto di cittadinanza; ma |
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della pe¬nultima seduta della camera, che ci riconosceva | la | eguaglianza di diritto nel campo della cooperazione. Il |
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Il metodo organizzativo della massa lavoratrice e | la | rappresentanza dei suoi interessi sindacali e cooperativi, |
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non arri¬vino a completa soluzione. Oggi come ieri, | la | nostra forza organizzatrice, politica e morale sta |
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serbata intatta — nonostante piccole defezioni locali — | la | compagine di partito, che ha nella sua caratteristica ed ha |
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attuale, rassomigliano ad uno sciame sospeso ad un ramo. | La | sua situazione è provvisoria e deve assolutamente essere |
Riformiamo noi stessi -
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perché una seconda, una terza, una decima, una centesima | la | seguano e perché tutto lo sciame si sollevi liberamente. |
Riformiamo noi stessi -
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un ramo. Tutti sentono l'insostenibilità della situazione, | la | necessità di un mutamento, l’urgenza della riforma; ma |
Riformiamo noi stessi -
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mutamento, l’urgenza della riforma; ma nessuno, pensa che | la | riforma deve m'cominciare da sé stesso, che quest’onda che |
Riformiamo noi stessi -
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rimuovere e riportare, deve partire anche da lui, che se | la | società volerà a lidi migliori, sarà perché l’individuo, |
Riformiamo noi stessi -
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della riforma come un movimento fuori del centro verso | la | periferia, ma non si risale alle origini del centro |
Riformiamo noi stessi -
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pubblica, benché essi accentuino magari contemporaneamente | la | base morale del problema sociale, cioè appunto la sua |
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la base morale del problema sociale, cioè appunto | la | sua interiorità. È naturale che i giovani credano più |
Riformiamo noi stessi -
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Mente chiara, cuore ardente, ecco quello che cerchiamo. | La | vita universitaria è un macchinismo complicato che elabora |
Riformiamo noi stessi -
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ai più viene imposto come una cappa di piombo. Per i più | la | vita universitaria significa l’estinzione volontaria della |
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il dotto ed il censito volgo»; e il popolo aspetti | la | riforma da che non seppe formare sé stesso! Amici! Fino che |
Riformiamo noi stessi -
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da che non seppe formare sé stesso! Amici! Fino che dura | la | vostra vigilia e non è ancora sorto il giorno dell'opera, |
Riformiamo noi stessi -
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vigilia e non è ancora sorto il giorno dell'opera, cercate | la | chiarezza, la precisione della vostre idee sulle questioni |
Riformiamo noi stessi -
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è ancora sorto il giorno dell'opera, cercate la chiarezza, | la | precisione della vostre idee sulle questioni che la vita vi |
Riformiamo noi stessi -
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la precisione della vostre idee sulle questioni che | la | vita vi muove incontro, perché il cristiano, dice il nostro |
Riformiamo noi stessi -
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tenebre, ma sempre nella luce. Questa luce infine non è che | la | chiara comprensione del compito della nostra vita, di tutto |
Riformiamo noi stessi -
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italiani, democratici» non facciamo che adattare | la | nostra lingua ad un difetto, ad una mancanza che hanno |
Riformiamo noi stessi -
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e si è svolto dopo scoppiato il conflitto europeo, durante | la | neutralità italiana, quando noi ingolfati da anni nella |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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trepidanti in attesa che si sciogliesse il dilemma: o | la | nostra unione pacifica alla Madre Patria o l’entrata in |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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tragico, quello che si è prolungato per quasi tutta | la | guerra, quando coll’animo straziato noi contemplavamo |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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madri affrante da una terribile lotta per l’esistenza, | la | pietà per i profughi a centinaia e a migliaia sbattuti, |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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paesi lontani, fra nemici astiosi, nel bisogno di tutto, e | la | rabbia dei nostri soldati che sapevano di non combattere |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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a potere dar sfogo ai sentimenti del popolo. Infine, dopo | la | vittoria, tenemmo un silenzio un po’ preoccupato, un po’ |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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ai fiduciari della nazione, e poi anche per timore che | la | nostra voce e le nostre critiche sembrassero ingratitudine |
Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni -
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ad interesse ed importanza locale, allargasse mano mano | la | propria cerchia, tanto da diventare tutto d’un tratto in |
La questione dell'università italiana -
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una questione austriaca, nel senso più largo della parola. | La | prima tappa era stata segnata ancora nel 1863, quando il |
La questione dell'università italiana -
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deputato on. Consolati presentava alla Dieta di Innsbruck | la | proposta che all’Università di Innsbruck almeno le materie |
La questione dell'università italiana -
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fu istituita già all'ora una cattedra giuridica italiana, | la | quale cessò assai presto. Undici anni fa però parve che il |
La questione dell'università italiana -
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venne stabilita l’erezione di due nuove cattedre, l’una per | la | procedura civile, l’altra per l’economia politica, e |
La questione dell'università italiana -
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studiosi si presentava coi suoi titoli a conquistare | la | cattedra di procedura civile. Ma allora incominciò |
La questione dell'università italiana -
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incominciavano l’agitazione, e minacciavano d’impedire con | la | violenza la solenne prolusione in italiano del nuovo libero |
La questione dell'università italiana -
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l’agitazione, e minacciavano d’impedire con la violenza | la | solenne prolusione in italiano del nuovo libero docente dr. |
La questione dell'università italiana -
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il dr. Pajr presentava un’interpellanza diretta contro | la | utraquizzazione dell’Università di Innsbruck. |
La questione dell'università italiana -
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Intanto a scongiurare una lotta sul terreno accademico, | la | facoltà giuridica aveva deciso che la prolusione del prof. |
La questione dell'università italiana -
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terreno accademico, la facoltà giuridica aveva deciso che | la | prolusione del prof. Menestrina si facesse in forma |
La questione dell'università italiana -
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Gli studenti trentini poi tornarono ad Innsbruck con | la | certezza che la lotta sarebbe scoppiata alla prima lezione |
La questione dell'università italiana -
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trentini poi tornarono ad Innsbruck con la certezza che | la | lotta sarebbe scoppiata alla prima lezione del prof. |
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alla prima lezione del prof. Menestrina. Tutti sanno che | la | previsione si avverò; ed ora siamo proprio al momento epico |
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Il giorno 27 ottobre, il nuovo docente privato saliva | la | cattedra tra gli applausi degli italiani e i fischi dei |
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tra gli applausi degli italiani e i fischi dei tedeschi; | la | lotta intorno a quella cattedra si ripeté tre volte; gli |
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e chi applaudiva e chi fischiava, combattevano contro | la | medesima cosa; contro l’utraquizzazione dell’Università di |
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fin sotto l’atrio del Parlamento. D’allora in poi | la | questione dell’università italiana diventò una questione |
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italiana diventò una questione austriaca. Un’ora dopo | la | dimostrazione, i giornali della capitale parlavano a lungo |
La questione dell'università italiana -
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capitale parlavano a lungo della questione, ne rifacevano | la | storia e la maggior parte simpatizzavano in certa maniera, |
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a lungo della questione, ne rifacevano la storia e | la | maggior parte simpatizzavano in certa maniera, naturalmente |
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ogni limite ed esasperò a ragione all’estremo gli italiani. | La | parola d’ordine degli studenti era: ad Innsbruck! e chi |
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Eravamo al giorno 7 novembre, e tutti aspettavano con ansia | la | rispo- sta del ministro Hartel. Il prof. Pacchioni |
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del ministro: ad Innsbruck si aspettava al telegrafo. E | la | risposta venne: tutti lo sanno: fu la risposta di un |
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al telegrafo. E la risposta venne: tutti lo sanno: fu | la | risposta di un ministro che non vuole dire chiaramente né |
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degli italiani con le cattedre parallele ad Innsbruck; se | la | cosa, per le lotte nazionali, non sarà possibile, come |
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cui erano rappresentati tutti gli studenti, vari municipi e | la | stampa, gli studenti votarono un ordine del giorno radicale |
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studenti votarono un ordine del giorno radicale su tutta | la | linea. Io non voglio qui decidere, se esso fosse |
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e questo futuro speriamo non sia ancora giunto. Certo è che | la | stampa tedesca e slava interpretò la risposta in genere più |
La questione dell'università italiana -
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giunto. Certo è che la stampa tedesca e slava interpretò | la | risposta in genere più favorevolmente che noi: tanto è vero |
La questione dell'università italiana -
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in genere più favorevolmente che noi: tanto è vero che | la | parola d’ordine per tutte le nazioni non equiparate fu |
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— gli sloveni, i croati, i ruteni, gli czechi, i tedeschi: | la | questione era precipitata al plurale. La stampa tedesca ne |
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i tedeschi: la questione era precipitata al plurale. | La | stampa tedesca ne approfittò per trarre la cosa in |
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al plurale. La stampa tedesca ne approfittò per trarre | la | cosa in ridicolo, e si parlò d’università ladina e d’una |
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cui si trovava il Parlamento, qui non fece passi in avanti | la | nostra causa, benché i nostri deputati non perdessero |
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che dicevano: l’ultima concessione che vi facciamo. E | la | questione rimase insoluta. È chiaro che ora essa si trova |
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quando ne uscirà? non è facile il dirlo: probabilmente | la | lotta scoppierà di nuovo quando si inaugurerà la seconda |
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la lotta scoppierà di nuovo quando si inaugurerà | la | seconda delle due cattedre stabilite, quella del dr. |
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incompleta in terra tedesca, come vi si adatterebbe | la | nostra dignità e quella dei docenti? Del resto noi non |
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un centro di cultura nazionale. Poiché, o signori, quale è | la | ragione prima della nostra domanda? Certo vi hanno parte |
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debba accadere, come avviene a taluno, di rifare poi per | la | pratica i suoi studi in italiano. Ma non è questa, o |
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i suoi studi in italiano. Ma non è questa, o signori, | la | ragione principale. Noi vogliamo università italiana su |
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università italiana su suolo italiano per stabilirvi | la | nostra palestra di cultura e i nostri laboratori della |
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coltivarsi anche oltre quello che tende l’esaminatore, ove | la | gioventù prenda amore alla scienza alle lettere, sì da |
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Ebbene, o signori, noi vogliamo un’università italiana | la | quale ci metta in grado di gareggiare con le altre nazioni |
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che trovi il vanto non nello sprezzare i tedeschi e | la | loro cultura, richiamandosi ai nostri grandi Padri, ma nel |
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Padri, ma nel far sempre meglio dei tedeschi nel superare | la | loro cultura, vogliamo in poche parole una università |
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cultura, vogliamo in poche parole una università italiana | la | quale sviluppi il nazionalismo positivo dei doveri e non |
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costituzione nel paragrafo 19 delle leggi fondamentali. | La | legge c’è, ma chi vi pon mano? I tedeschi ci sogliono |
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e di studenti. Il corpo docente italiano di Innsbruck, con | la | sua risposta al prof. Waldner, pubblicata dai giornali, si |
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dal confutare questo poco solido argomento. Ma se anche | la | nostra debolezza esistesse di fatto, non si entrerebbe nel |
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non si entrerebbe nel circolo vizioso di non concederci | la | cultura, perché non abbiamo la cultura? Una debolezza vera |
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vizioso di non concederci la cultura, perché non abbiamo | la | cultura? Una debolezza vera fu forse che per il passato non |
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italiana. E poiché per ora le circostanze pratiche e | la | voce comune indicano Trieste come sede dell’Università, |
La questione dell'università italiana -
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Trieste come sede dell’Università, affrontiamo tutti | la | ritrosia del Governo e la pervicacia dei tedeschi radicali |
La questione dell'università italiana -
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affrontiamo tutti la ritrosia del Governo e | la | pervicacia dei tedeschi radicali con un grido unanime: Viva |
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congresso della Società degli studenti trentini, finiva | la | sua relazione con le precise parole che non posso fare a |
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parole che non posso fare a meno di leggere: «Tutta quanta | la | mia relazione è stata fatta col tacito presupposto, che la |
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la mia relazione è stata fatta col tacito presupposto, che | la | nostra campagna sia diretta ad ottenere un vero istituto |
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della libera ricerca e del libero pensiero, non quale anche | la | loro solita intransigenza ed intolleranza, i clericali già |
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Non ne abbiamo ancora proclamata e iniziata pubblicamente | la | lotta, ma, a dire la verità, se due anni fa al congresso di |
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proclamata e iniziata pubblicamente la lotta, ma, a dire | la | verità, se due anni fa al congresso di Pergine abbiamo |
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ad una università, che riuscirebbe un pericolo costante per | la | civiltà ribadendo i ceppi dell’ingegno umano, preferiamo |
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delle assemblee, né a quello dei comitati. Pareva che | la | pace fosse fatta e non si dovesse temere «il flagello della |
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udite, o signori, con l’università italiana. Era | la | pratica della teoria, tanto applaudita a Rovereto, di |
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che cercheremo di far sentire in tutte le occasioni | la | nostra esistenza. Vivaddio! Non è questo nostro paese nella |
La questione dell'università italiana -
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con voi. Ancora una cosa. Il signor Pasini terminava | la | sua applaudita filippica, motivandola con l’assicurare che |
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che i clericali non concederebbero agli avversari | la | libertà di pensiero e di ricerca. Lasciate che gli risponda |
La questione dell'università italiana -
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arditamente per l’oceano infinito, vagate e cercate! Se | la | stella vi sarà propizia, se non farete prima naufragio, |
La questione dell'università italiana -
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delle vostre madri, al Vero davanti al quale chinan | la | fronte e Dante Alighieri e Michelangelo e Raffaello e il |
La questione dell'università italiana -
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de seditione querentes! L’oratore ritiene piuttosto che | la | taccia di sovversivismo sia balzata fuori spontanea |
La nostra propaganda elettorale -
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balzata fuori spontanea dall’istintiva sensazione che fra | la | dottrina nazional-fascista, com’è formulata nel presente |
La nostra propaganda elettorale -
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momento politico e il pensiero cristiano che inspira | la | nostra concezione della vita pubblica, esiste una profonda |
La nostra propaganda elettorale -
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caratteristiche del dopoguerra, cioè il culto della forza, | la | pratica della violenza e la svalutazione della personalità |
La nostra propaganda elettorale -
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cioè il culto della forza, la pratica della violenza e | la | svalutazione della personalità umana. In tale senso furono |
La nostra propaganda elettorale -
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assicurare che i cristiani non meno dei pagani, vantavano | la | civiltà romana che dava pace e sicurezza, sicché in tutto |
La nostra propaganda elettorale -
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era sovvertitore del loro mondo in quanto predicava | la | fraternità degli uomini e dopo i milioni di gladiatori, di |
La nostra propaganda elettorale -
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per il cruento spettacolo del popolo romano esso proclamava | la | persona umana sacra e inviolabile perché creata e redenta |
La nostra propaganda elettorale -
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integrale del suffragio universale presuppone di per sé | la | formazione di collegi elettorali eguali per il numero degli |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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del suffragio per grado cacciato dalla porta entrava per | la | finestra, la disuguaglianza del singolo di fronte al |
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per grado cacciato dalla porta entrava per la finestra, | la | disuguaglianza del singolo di fronte al diritto del voto |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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48,23% dei mandati e prevedendo a ragione di perdere, con | la | caduta delle curie, questa proporzione che a loro non |
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si abbia riguardo alla cultura e al censo, creando per | la | città e i centri collegi elettorali più piccoli. E questo |
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nel presupposto che i centri sono prevalentemente tedeschi, | la | campagna invece non tedesca. L’altra tendenza è propria dei |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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i centri industriali e le città, come quelle che albergano | la | borghesia liberale. È noto che queste due tendenze, la |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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la borghesia liberale. È noto che queste due tendenze, | la | liberale e la tedesca, si manifestarono anche nella |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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liberale. È noto che queste due tendenze, la liberale e | la | tedesca, si manifestarono anche nella provincia nostra. |
Il movimento politico e il partito popolare trentino -
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valere 25.000 urbani quanto 50.000 rurali, manifestava | la | tendenza di voler creare privilegi per il partito liberale |
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per il partito liberale e gli uomini che lo dirigono. | La | polemica che ne nacque è nota. Difatti quale è il punto di |
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per il partito o per l'amministrazione cittadina? | La | rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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è affermato anche nel recente comizio che | la | questione di Fiemme ha un carattere generale riguardante il |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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di Fiemme ha un carattere generale riguardante il paese, | la | nazione. Accettando questo criterio e non esagerando |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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esagerando converremo tutti che essa almeno è una questione | la | quale riguarda Trento come capitale del paese ed un |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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L’assemblea esprime | la | sua solidarietà coi pubblici funzionari redenti implicati |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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legittimi e legali rappresentanti del paese, abbia portato | la | disunione là ove era doverosa una dignitosa solidarietà. |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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il partito, sia da compromissioni programmatiche durante | la | collaborazione liberale, sia dall’isolamento una volta |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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giolittiani, sia dalla disgregazione che voleva provocare | la | pressione fascista. Forse più tardi, anche chi non lo vede |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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idea politica fondamentale. Fu il travaglio del Centro dopo | la | prima fase della lotta sua confessionale, fu il principio |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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che distinse Lueger dai cattolici conservatori, fu | la | lotta che si svolse in Francia al principio del secondo |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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ammirazione. Allora Veuillot celebrava clamorosamente | la | politica trionfante e lanciava i suoi sarcasmi contro |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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molti furono allora i discorsi sacerdotali che, proclamando | la | propria incondizionata adesione alla nuova politica, |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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adesione alla nuova politica, esaltavano il Principe «que | la | Providence avait suscité pour arreter sur le bord de |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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avait suscité pour arreter sur le bord de l’abîme | la | France et l’Eglise». Montalembert scrisse allora un libro |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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più di 72 anni fa: «Uomini che hanno invocato per tutta | la | loro vita la libertà, che hanno conquistata la fiducia e la |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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anni fa: «Uomini che hanno invocato per tutta la loro vita | la | libertà, che hanno conquistata la fiducia e la giusta |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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per tutta la loro vita la libertà, che hanno conquistata | la | fiducia e la giusta ammirazione dei cattolici mostrando loro |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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la loro vita la libertà, che hanno conquistata la fiducia e | la | giusta ammirazione dei cattolici mostrando loro come la |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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e la giusta ammirazione dei cattolici mostrando loro come | la | libertà poteva servire al bene della verità, questi |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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gli orecchi su azioni che hanno fatto rivoltare tutta | la | gente onesta, su violazioni manifeste del decalogo, sotto |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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ed eleggono in maggioranza assoluta i loro delegati per | la | designazione delle candidature. Si potrà eleggere al |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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un delegato ogni 30 soci. Frazioni di questa cifra oltre | la | metà si calcolano come un intero, se pari o inferiori alla |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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In caso di contestazioni decide inappellabilmente | la | Direzione. Il fiduciario locale comunicherà subito al |
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elezioni, il fiduciario distrettuale, previo accordo con | la | Direzione, convoca l’Adunanza confidenziale del distretto |
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convoca l’Adunanza confidenziale del distretto per | la | designazione del candidato. A questa adunanza verranno |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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Sulle proposte fatte si vota per alzata e seduta o, se | la | maggioranza degli intervenuti lo desidera, con scrutinio |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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carattere confidenziale ed il presidente, prima di chiudere | la | seduta, dovrà ricordarlo espressamente. 4. La Direzione |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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di chiudere la seduta, dovrà ricordarlo espressamente. 4. | La | Direzione convoca poi l’adunanza definitiva per la |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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4. La Direzione convoca poi l’adunanza definitiva per | la | designazione e proclamazione dei candidati sulla base dei |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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con voto consultivo. Su proposta di un terzo dei presenti | la | votazione si dovrà fare per scheda, altrimenti è libera. Le |
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prese a maggioranza assoluta di voti. Non raggiungendosi | la | maggioranza assoluta per la designazione di un candidato si |
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di voti. Non raggiungendosi la maggioranza assoluta per | la | designazione di un candidato si procederà alla votazione |
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sono chiamati a stabilire l’atteggiamento del partito | la | Direzione ed i fiduciari distrettuali dei rispettivi |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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i fiduciari distrettuali dei rispettivi distretti. Seguita | la | proclamazione, essa e inappellabile ed obbligatoria per |
Le basi democratiche della nostra organizzazione politica -
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di partito in Val Lagarina. Per | la | ricostruzione della zona devastata ed il risorgimento di |
Assemblea di partito in Val Lagarina. Per la ricostruzione della zona devastata ed il risorgimento di Rovereto -
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in cui mi si avvertiva che «la popolazione fiemmese e | la | comunità generale vogliono quanto prima una congiunzione |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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né pensano a rinunziarvi sino al momento, in cui lo Stato e | la | Provincia appoggeranno la costruzione della linea avisiana. |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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al momento, in cui lo Stato e la Provincia appoggeranno | la | costruzione della linea avisiana. L’attuale Presidenza e |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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Comitato agiranno certo in tali sensi convinti che | la | protrazione della vertenza tramviaria non sia più |
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di fronte all’esplicito voto del terzo corpo per | la | rappresentanza proporzionale e viene a discorrere dello |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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rientrano a braccetto dei radicali in Consiglio assumono | la | corresponsabilità dell’amministrazione e l’eredità |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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ed il 1904. Innanzi alla cittadinanza si fa- ceva passare | la | lente delle illusioni. Ridurremo le tasse — scrisse il |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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Ridurremo le tasse — scrisse il Popolo — e specialmente | la | tassa sul pane. E nel novembre 1902, quando si ebbe in |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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nel novembre 1902, quando si ebbe in Consiglio il' voto per | la | Centrale sul Sarca, Il Popolo stampò un ditirambo |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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volte prova e sanzione insieme; e l’insuccesso costituisce | la | ragione dell’avversario. Mutevoli come sempre i venti del |
Parlamento e politica -
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correnti del disfacimento e della rivoluzione, oggi dànno | la | spinta al movimento antibolscevico e nazionale; per l’uno e |
Parlamento e politica -
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un immediato mutamento di rappresentanza nazionale, né per | la | stessa ragione l’avversammo e ci ponemmo contro; l’abbiamo |
Parlamento e politica -
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nostra crisi che investe, insieme ad ogni altro istituto, | la | più alta espres¬sione del potere e della rappresentanza |
Parlamento e politica -
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popolare. Varranno le presenti elezioni a far superare | la | crisi parlamentare italiana, che risale a prima della |
Parlamento e politica -
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mo¬rale e intellettuale nel significato di nazione, e che | la | ricerca nella mobilitazione di un voto; che {{163}}forse |
Parlamento e politica -
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verso una politica di ricostruzione e di rinnovamento. | La | lealtà mostrata dal nostro partito, in due anni e più di |
Parlamento e politica -
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in due anni e più di esistenza, e l’azione intesa verso | la | soluzione della crismi che travaglia la nostra vita |
Parlamento e politica -
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intesa verso la soluzione della crismi che travaglia | la | nostra vita pubblica, sono garanzia della nostra azione |
Parlamento e politica -
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qual’era | la | terza eventualità, che noi volevamo scongiurare, che Fiemme |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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Certo è doloroso che Trento non abbia raggiunta fin d’ora | la | sua diretta congiunzione con Fiemme, ma troppe circostanze |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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con Fiemme, ma troppe circostanze ci furono avverse: | la | linea avisiana è più lunga di parecchi chilometri e più |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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chilometri e più costosa, il governo è sfavorevole, | la | Provincia in maggioranza nelle mani degli avversari |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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fra Fiemme e l’alto Adige. Allora Fiemme si considera | la | valle dalla «chiusa di Trodena fino al ponte della Costa» e |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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viceversa l’obbligo della Comunità di pagare una quota per | la | manutenzione del ponte sull’Adige ad Egna, perché i |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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al popolo italiano. Bisognava allora non soltanto ripetere | la | parola della «salda resistenza agli elementi di |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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nazionale» come era fissata già nei nove punti popolari per | la | formazione del ministero Nitti, ma bisognava aggiungere una |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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«Il popolo italiano è ancora in tempo a scegliere fra | la | rivoluzione che ci porti la dittatura di classe e la legale |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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ancora in tempo a scegliere fra la rivoluzione che ci porti | la | dittatura di classe e la legale trasformazione dei rapporti |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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fra la rivoluzione che ci porti la dittatura di classe e | la | legale trasformazione dei rapporti sociali, la quale crei |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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di classe e la legale trasformazione dei rapporti sociali, | la | quale crei le basi della nuova economia, e per essa della |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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e nell’azionariato operaio, agevolati da norme giuridiche, | la | soluzione democratica cristiana del problema e conchiudeva: |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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suicida che pare l’abbia invasa, reagisca con tutta | la | forza della verità contro le suggestioni della propaganda |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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nelle aziende industriali, meditava già di sfruttare | la | situazione per spingere verso la collaborazione |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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meditava già di sfruttare la situazione per spingere verso | la | collaborazione ministeriale, giovandosi anche della |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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Fisso in questo scopo, egli scioglieva nell’aprile 1921 | la | Camera e nella relazione al Re faceva appello ai lavoratori |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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soffocò il tentativo sociale e i popolari non hanno | la | fortuna di un periodo relativamente tranquillo come fu |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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XIX nel quale il Centro germanico elaborò e fece votare | la | legislazione sociale più progredita del mondo. Non è però |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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proposte per le camere dell’agricoltura, ai progetti per | la | registrazione delle associazioni sindacali e per il |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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e per il Consiglio superiore del lavoro. Ma è certo che | la | bufera politica sopravvenuta troncò o rese nulla gran parte |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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parlamentare del governo. Ma si ricordi come scoppiò | la | crisi Bonomi. Labriola, che era allora nella grande |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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in occasione d’un grande lutto. Di fronte alla crisi, | la | direzione del partito confermava che la collaborazione del |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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fronte alla crisi, la direzione del partito confermava che | la | collaborazione del gruppo popolare non è possibile senza |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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E si venne così a Facta, ministero che doveva cadere per | la | contraddizione interna e perché vano si dimostrò ogni |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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e i socialisti proclamarono lo sciopero generale politico. | La | situazione si svolse così, che il Consiglio nazionale |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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costituzionali rinunciando alle organizzazioni armate. | La | collaborazione che venne data poi, a rivoluzione compiuta, |
Il discorso dell'on. Degasperi a Milano -
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come rispose | la | realtà alle speranze e alle promesse? Tolta via la lente |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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rispose la realtà alle speranze e alle promesse? Tolta via | la | lente delle illusioni, i fatti smentirono crudamente gli |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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abbiamo avuto una riduzione del pane su cui è aumentata | la | tassa». Un’altra proiezione mostra le entrate progressive |
Concentrazione per il partito o per l'amministrazione cittadina? La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello al buon senso -
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qui che il lungo dominio militare, | la | mancanza di ogni possibilità di convocare il popolo durante |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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di convocare il popolo durante il periodo d’armistizio e | la | forzata assenza di qualsiasi suo rappresentante dai corpi |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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rappresentante dai corpi rappresentativi ci fecero soffrire | la | prima delusione. Un disagio innegabile pervase i nostri |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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nonostante reiterate insistenze, si poneva a ricostituire | la | nostra amministrazione autonoma provinciale, |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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cui fu circondato un nostro corpo consultivo provvisorio - | la | Consulta trentina - a cui s’era pur voluto dettare lo |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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«conferenza dei delegati» a Vienna e nella delegazione per | la | pace a Parigi una rappresentanza dei nostri interessi nella |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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e con una certa tendenza alla rappresaglia, dedicarono | la | loro collaborazione a questo sistema di governo che, |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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provincia devono essere quanto prima reintegrate in tutta | la | loro essenza. |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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anche di qui innanzi. I cattolici riaffermano per oggi che | la | ricostruzione nazionale non sarebbe possibile qualora si |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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sistema migliore. Noi affermiamo sovratutto anche oggi che | la | ricostruzione non può avvenire senza il riconoscimento di |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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oggi quello che l’oratore ebbe a dire vent’anni fa: «che | la | differenza capitale fra questo nostro punto di vista e |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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volta agli uomini fu Dio lo Stato, poi l’Umamità, ed ora è | la | Nazione. E come Comte e Feuerbach parlavano di una |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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infatti si vuol insegnare alla gioventù se non altro che | la | Nazione, va innanzi tutto, che essa solo può pretendere una |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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Nuove Provincie che abbiamo imparato a sentire che cosa sia | la | Nazione nel lungo tormento dell’esserne dalla violenza |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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violenza straniera disgiunti, sappiamo valutare in tutta | la | sua bellezza ogni sforzo che tenda a farla risorgere nelle |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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della morale e ai principi immutabili della giustizia. | La | rappresaglia e la legge del taglione sono Vecchio |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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e ai principi immutabili della giustizia. La rappresaglia e | la | legge del taglione sono Vecchio Testamento. Cristo ci ha |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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al di sopra dei contrasti terreni m’innalzo fino dentro | la | cupola di Michelangelo a contemplare dipinti nell‘ampio |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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delusioni presenti, rinnovo nel mio spirito rinfrancato | la | visione dei grandi e sicuri destini della Patria. |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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programmatico sintetico che interessi profondamente | la | nazione come cardine politico. Però per poter fare una |
Parlamento e politica -
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dai partiti e deciso sulla strada da percorrere. Per questo | la | funzione dei partiti nazionali e parlamentari è funzione |
Parlamento e politica -
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e coll’attività parlamentare e governativa, non perdendo | la | linea attraverso tutte le difficoltà della crisi generale, |
Parlamento e politica -
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giornali; sembra che il mondo sia fermo attorno a noi e che | la | rapidità dei consensi tenga dietro alla rapidità dei |
Parlamento e politica -
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individuale e collettiva, superano il fenomeno e attingono | la | loro esistenza nella sostanza delle cose. Come il partito |
Parlamento e politica -
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pensiero ricostruttivo e tende a trovare su questo pensiero | la | rispondenza politica della pubblica opinione. Il partito |
Parlamento e politica -
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Il partito popolare italiano e però partito di minoranza, | la | sua funzione di collaborazione o di opposizione è |
Parlamento e politica -
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orientamento alla vita pubblica collettiva, né ad imporne | la | soluzione; però basta a creare stati d’animo adatti, punti |
Parlamento e politica -
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riferimento, elementi di prova, ragioni di consensi; sì che | la | maturazione politica (dovuta spesso a forze imprevedute che |
Parlamento e politica -
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E sono nostre le battaglie programmatiche combattute per | la | libertà della scuola, per la proporzionale amministrativa e |
Parlamento e politica -
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programmatiche combattute per la libertà della scuola, per | la | proporzionale amministrativa e politica, per la libertà dei |
Parlamento e politica -
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scuola, per la proporzionale amministrativa e politica, per | la | libertà dei sindacati e per la riforma agraria, e per il |
Parlamento e politica -
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e politica, per la libertà dei sindacati e per | la | riforma agraria, e per il decentramento amministrativo. Non |
Parlamento e politica -
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perché un parlamento come il nostro viva ed abbia | la | sua maggioranza. È questo un dovere dei partiti oggi in |
Parlamento e politica -
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una base programmatica: altrimenti non sarebbero blocchi. | La | unione negativa di difesa non basta all’opera. Le |
Parlamento e politica -
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opposizione costituzionale e ciò è un male, non solo per | la | chiarificazione delle posizioni, ma anche per la saldezza |
Parlamento e politica -
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solo per la chiarificazione delle posizioni, ma anche per | la | saldezza della stessa maggioranza, alla quale certo non |
Parlamento e politica -
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partiti; e, se sarà necessario, per il bene del paese e per | la | vitalità del parlamento, questo faremo domani, sulla base |
Parlamento e politica -
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il nostro dovrà essere il centro, il cemento, il fulcro, | la | forza di polarizzazione. Adempirà così ancora ad un suo |
Parlamento e politica -
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religiosa e cattolica, che ha saputo nei secoli unire | la | genialità individualista della nostra razza con la vitalità |
Parlamento e politica -
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unire la genialità individualista della nostra razza con | la | vitalità degli organamenti locali e la concezione razionale |
Parlamento e politica -
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nostra razza con la vitalità degli organamenti locali e | la | concezione razionale del diritto di cui Roma è madre. Ora |
Parlamento e politica -
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razionale del diritto di cui Roma è madre. Ora che | la | unità territoriale è compiuta con tanti sacrifici e con |
Parlamento e politica -
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tanti sacrifici e con tante vittime; ora che abbiamo scossa | la | soggezione intellettuale ad una civiltà teutonica, che |
Parlamento e politica -
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civiltà, ragione della nostra bandiera, ove sta se¬gnata | la | croce dei comuni medievali e la parola «libertas» come la |
Parlamento e politica -
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bandiera, ove sta se¬gnata la croce dei comuni medievali e | la | parola «libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. |
Parlamento e politica -
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la croce dei comuni medievali e la parola «libertas» come | la | sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco la nostra parola |
Parlamento e politica -
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«libertas» come la sintesi delle nostre battaglie. Avrà eco | la | nostra parola dal paese alla camera? Troverà ancora le |
Parlamento e politica -
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da improvvisazioni né turbati dalle lotte. Noi speriamo che | la | nuova camera possa affrontare i problemi lasciati insoluti |
Parlamento e politica -
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problemi di realtà e di vita. Noi vi coopereremo con tutta | la | nostra attività; faremo appello all’anima del popolo che ci |
Parlamento e politica -
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faremo appello all’anima del popolo che ci segue; diremo | la | nostra parola a coloro che debbono operare nel parlamento e |
Parlamento e politica -
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come risveglio delle sue virtù morali, sulle quali fondiamo | la | nostra vita politica. Ed il 15 maggio, giorno assegnato per |
Parlamento e politica -
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materializzate si è voluta imporre dalla Russia bolscevica | la | parola di Lenin, come parola di distruzione. Noi ai nostri |
Parlamento e politica -
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le dichiarazioni programmatiche fatte da lui durante | la | campagna elettorale del 1911 e dimostrando che la sua |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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durante la campagna elettorale del 1911 e dimostrando che | la | sua azione posteriore riguardo alla ferrovia si attenne |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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Con un’esposizione serrata e convincente dimostrò poi che | la | proposta, sostenuta oggi dai deputati popolari, è la |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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che la proposta, sostenuta oggi dai deputati popolari, è | la | conseguenza necessaria derivata dai tre fattori chiamati a |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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i danari e della condizione creatasi col concorso di tutta | la | deputazione trentina alla Dieta. Circa ilprimo fattore, |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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compresa quella del partito liberale-nazionale. Circa | la | posizione dello stato accenna alle trattative fatte dal |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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di Bolzano, alle insistenze per l’avisiana o almeno per | la | Lavis-Grumes, fino alle recise dichiarazioni ministeriali |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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fine le trattative dietali e l’ultima proposta Pinalli per | la | Lavis-Cembra, concludendo che da questi tre fattori nessuno |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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fase ed al radicalismo che dopo le fallite trattative per | la | Lavis-Grumes riprese vigore sfogandosi in attacchi |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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gli interessi che gli elettori gli avevano affidato. | La | tattica stessa del resto dei dissenzienti e degli avversari |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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si addimostrò semplicemente negativa, conferma | la | bontà della sua condotta. L’osservazione sempre più attenta |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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attenta della vita di Fiemme gli conferma sempre più che | la | ferrovia di Egna non porta al carattere nazionale della |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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e di Cembra. Quello che va assolutamente escluso è che | la | Comunità sia tenuta a contribuire al pagamento di eventuali |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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accordo fra i comuni, le quali però vennero condotte senza | la | sua collaborazione. Termina il suo discorso, ascoltato con |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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Rizzoli domanda se, quantunque di Cavalese, possa avere | la | parola. L’on. Degasperi gliela concede, pregandolo però |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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ai sorpassi, il deputato se ne è lavato le mani, ma intanto | la | Comunità una volta ingaggiatasi con un dato percento |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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osti e per il comodo dei turisti che passano attraverso | la | valle per recarsi agli alberghi di montagna! Calcola che |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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venire a pagare il comune di Carano, dice che Cavalese, se | la | cosa andrà come vuole la maggioranza dei comuni, verrà a |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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di Carano, dice che Cavalese, se la cosa andrà come vuole | la | maggioranza dei comuni, verrà a pagare circa 330.000 cor. |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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del partito liberale nazionale, un parteggiante per | la | ferrovia di Cembra, muovendo quasi un rimprovero ai |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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turisti. I forestieri passano anche oggi in automobile, ma | la | ferrovia deve servire anzitutto ai fiammazzi, alla loro |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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del necessario progresso d’una ferrovia, e che eccitò | la | comunità a votare un milione e mezzo in azioni di |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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a votare un milione e mezzo in azioni di fondazione per | la | ferrovia del compromesso? Forse che allora si poteva |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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In quanto ai possibili sorpassi, non è vero che | la | Comunità sarà chiamata a pagarli in concorrenza. La |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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che la Comunità sarà chiamata a pagarli in concorrenza. | La | Comunità dà alla ferrovia non un percento della spesa, ma |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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dal conchiuso di finanziare e costruire da soli | la | Molina-Moena o la S. Lugano-Moena e terminando alle |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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di finanziare e costruire da soli la Molina-Moena o | la | S. Lugano-Moena e terminando alle proposte del 1909. La |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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o la S. Lugano-Moena e terminando alle proposte del 1909. | La | proporzione dei pesi che vengono a gravare sui singoli |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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in Fiemme sorgerebbe a proposito del contributo ferroviario | la | questione della ripartizione di esso fra i comuni che sono |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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gliene scrisse fino alla votazione dell’anno scorso. | La | questione scoppiò dopo, come altra volta scoppiò la |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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scorso. La questione scoppiò dopo, come altra volta scoppiò | la | questione vicinale, come sempre perché si ricorra a |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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perché si ricorra a complicare col problema della comunità | la | questione tramviaria. Ma è ora una volta che anche in |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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Si proclama il volere di Fiemme di avere... prima attuata | la | ferrovia, si plaude ai rappresentanti del consesso… comuni |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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in favore, si fa appello alla deputazione, perché promuova | la | definizione della vertenza, si fa un caldo ringraziamento |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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ed ai deputati della valle e fuori che lavorarono per | la | ferrovia di Fiemme e si riconferma loro la più ampia |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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lavorarono per la ferrovia di Fiemme e si riconferma loro | la | più ampia fiducia. La risoluzione è votata fra segni di |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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di Fiemme e si riconferma loro la più ampia fiducia. | La | risoluzione è votata fra segni di approvazione e la gente |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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La risoluzione è votata fra segni di approvazione e | la | gente esce commentando vivamente. L’impressione nel paese, |
I comizi di Fiemme per la ferrovia. L'adunanza di Carano -
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Il partito popolare domanda | la | cessazione di qualsiasi misura eccezionale di guerra e di |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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del diritto comune, l’amnistia per le condanne politiche e | la | revisione dinanzi ai tribunali civili delle sentenze o |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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non si ebbero. L'incidente di Cembra, sul quale non è fatta | la | luce, dev’essere affidato subito all’imparziale sentenza |
Votare con sincerità di spirito -
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sono senza colpa, e auguriamo che possano provare subito | la | loro innocenza Ieri mattina vennero bruciate lungo la via |
Votare con sincerità di spirito -
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la loro innocenza Ieri mattina vennero bruciate lungo | la | via migliaia di copie del nostro settimanale. Abbiamo però |
Votare con sincerità di spirito -
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interverrà di qui innanzi energicamente a proteggere | la | libertà di stampa. Confidiamo in queste assicurazioni, e |
Votare con sincerità di spirito -
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Confidiamo in queste assicurazioni, e commenteremo poi. | La | campagna avversaria è stata vivacissima. Tutte le correnti |
Votare con sincerità di spirito -
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che nel ’19 scrivevano e stampavano: «Noi dichiariamo | la | guerra, la guerra buona, senza quartiere al prete e a tutte |
Votare con sincerità di spirito -
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’19 scrivevano e stampavano: «Noi dichiariamo la guerra, | la | guerra buona, senza quartiere al prete e a tutte le cose |
Votare con sincerità di spirito -
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questa lotta contro il Partito popolare non avrebbe rifatta | la | concordia fra gli elementi più disparati, se non li unisse |
Votare con sincerità di spirito -
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In realtà però lo si vuole non contenere entro i limiti che | la | prudenza pastorale consiglia, ma ricacciare completamente |
Votare con sincerità di spirito -
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perché gli gridassero: «Vada in chiesa, non contamini | la | religione»! Così lo si vorrebbe spogliato dei suoi più |
Votare con sincerità di spirito -
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si lasci intimidire e difenda con prudenza ma con fermezza | la | propria posizione d’italiani di pieno diritto. Noi |
Votare con sincerità di spirito -
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che, Dio non voglia, questi elementi cerchino di preparare | la | lotta anticlericale in Italia. Perciò il Partito popolare |
Votare con sincerità di spirito -
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ci s‘invita a spezzare il nostro bastone ed a seguire | la | corrente. Ma il governo ha già assicurata, in forza del |
Votare con sincerità di spirito -
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forza del meccanismo elettorale, un’enorme maggioranza, ha | la | milizia; perché questa corsa sfrenata al sistema |
Votare con sincerità di spirito -
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questa corsa sfrenata al sistema totalitario, perché negare | la | funzione storica e sincera dei partiti? E se l’esperimento |
Votare con sincerità di spirito -
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e crediamo che colla forza non si raggiungerà. Certi metodi | la | trasferiscono sempre più lontana. E allora che cosa ci |
Votare con sincerità di spirito -
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il quale distingua nettamente le responsabilità e riaffermi | la | legge d’amore e la giustizia sociale del cristianesimo? |
Votare con sincerità di spirito -
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nettamente le responsabilità e riaffermi la legge d’amore e | la | giustizia sociale del cristianesimo? Parlando a |
Votare con sincerità di spirito -
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reagire alla seduzione dei tempi. Bisogna non disertare | la | propria coscienza, bisogna votare con sincerità di spirito |
Votare con sincerità di spirito -
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volte prova e sanzione insieme; e l’insuccesso costituisce | la | ragione dell’avversario. Mutevoli come sempre i venti del |
Parlamento e politica -
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correnti del disfacimento e della rivoluzione, oggi dànno | la | spinta al movimento antibolscevico e nazionale; per l’uno e |
Parlamento e politica -
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un immediato mutamento di rappresentanza nazionale, né per | la | stessa ragione l’avversammo e ci ponemmo contro; l’abbiamo |
Parlamento e politica -
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nostra crisi che investe, insieme ad ogni altro istituto, | la | più alta espres¬sione del potere e della rappresentanza |
Parlamento e politica -
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popolare. Varranno le presenti elezioni a far superare | la | crisi parlamentare italiana, che risale a prima della |
Parlamento e politica -
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mo¬rale e intellettuale nel significato di nazione, e che | la | ricerca nella mobilitazione di un voto; che {{163}}forse |
Parlamento e politica -
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verso una politica di ricostruzione e di rinnovamento. | La | lealtà mostrata dal nostro partito, in due anni e più di |
Parlamento e politica -
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in due anni e più di esistenza, e l’azione intesa verso | la | soluzione della crismi che travaglia la nostra vita |
Parlamento e politica -
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intesa verso la soluzione della crismi che travaglia | la | nostra vita pubblica, sono garanzia della nostra azione |
Parlamento e politica -
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| La | classificazione dei partiti riesce oltremodo difficile. È |
La classificazione dei partiti trentini -
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dei partiti riesce oltremodo difficile. È probabile che | la | divisione in liberali, socialisti, clericali sia ormai |
La classificazione dei partiti trentini -
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nel campo politico sociale e in quello economico? Per | la | maggior parte d’essi Hobbes, Locke, Spinoza, Rousseau, |
La classificazione dei partiti trentini -
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liberale nell’Alto Adige 1898). Perché allora conservate | la | classificazione antica? Questa è resa difficile anche |
La classificazione dei partiti trentini -
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per forza di cose e di quattrini le parole d’ordine contro | la | borghesia e il capitalismo trentino, che cosa è rimasto |
La classificazione dei partiti trentini -
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è una di quelle scatole di farmacia su cui s’è lasciata | la | vecchia etichetta, benché si siano mutate le pillole che |
La classificazione dei partiti trentini -
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come il giornale sono gli uomini. Come mantenere anche qui | la | vecchia classificazione? Ma c’è di più. A Trento è nato |
La classificazione dei partiti trentini -
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che sono pratiche negazioni del liberalismo dottrinario. | La | nascita di questo partito strano ha creato per reazione i |
La classificazione dei partiti trentini -
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che figure oscillanti! Come fate, per esempio a stabilire | la | posizione dei così detti democratici nella questione |
La classificazione dei partiti trentini -
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ammettendo che l’on. Silli abbia a Trento una casacca per | la | Lega democratica e oltre a Salorno indossi quella |
La classificazione dei partiti trentini -
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inventati tutti i giorni. Ciò sia detto semplicemente per | la | chiarezza del paragone, senza volere con ciò prenderci la |
La classificazione dei partiti trentini -
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la chiarezza del paragone, senza volere con ciò prenderci | la | rivincita del famoso e delicato epiteto di «rospi» |
La classificazione dei partiti trentini -
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Che cosa sia il clericalismo nessuno ve lo sa dire, come | la | nonna non vi saprebbe dire chi sia l’orco o il salvanello. |
La classificazione dei partiti trentini -
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Ma intanto e i nostri avversari e le nonne adoperano | la | parola e l’immagine per spaventare ed atterrire. Che |
La classificazione dei partiti trentini -
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ed atterrire. Che importa se l’orco non esiste quando | la | sua immagine serve agli scopi degli avversari? Qualcuno ha |
La classificazione dei partiti trentini -
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Caifas, il quale abusò della religione per mantenere | la | sua influenza ed accusò Cristo di ribellione alla religione |
La classificazione dei partiti trentini -
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del suo posto per tradire due poverelli che chiedevano | la | benedizione della religione al loro matrimonio. Era un |
La classificazione dei partiti trentini -
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lavorano in un solo spirito coi loro superiori. E osservate | la | cosa strana; agiscono da clericali quei sacerdoti i quali |
La classificazione dei partiti trentini -
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i quali se non mandano in malora un matrimonio hanno però | la | forza di impedire la formazione di una cooperativa, di una |
La classificazione dei partiti trentini -
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in malora un matrimonio hanno però la forza di impedire | la | formazione di una cooperativa, di una società operaia! |
La classificazione dei partiti trentini -
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per concludere che il nostro clericalismo non è che | la | difesa e la rappresentanza degli interessi religiosi nella |
La classificazione dei partiti trentini -
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concludere che il nostro clericalismo non è che la difesa e | la | rappresentanza degli interessi religiosi nella vita |
La classificazione dei partiti trentini -
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vita pubblica. Di fronte a questo nostro programma anche | la | classificazione dei partiti trentini diventa più facile e |
La classificazione dei partiti trentini -
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e diventate forti, perché solo nella vigilanza sta | la | nostra forza come organismo politico, sta la garanzia che |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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vigilanza sta la nostra forza come organismo politico, sta | la | garanzia che le promesse d’imparzialità e di rispetto ai |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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franchezza e colla stessa sincerità con cui noi accetteremo | la | battaglia (applausi). La guerra non ha fatto che rafforzare |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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sincerità con cui noi accetteremo la battaglia (applausi). | La | guerra non ha fatto che rafforzare le nostre convinzioni in |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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e far educare religiosamente i figlioli, perché solo con | la | religione li renderai capaci di spiegarsi e di sopportare |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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religione li renderai capaci di spiegarsi e di sopportare | la | vita». Questo testamento del soldato è il testamento di |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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l’esploratore dei poemetti di De Vigny nell’istante in cui | la | nave corre sugli scogli e tutto è perduto, affida ad una |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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alla nostra e alla futura generazione: in esso è contenuta | la | difesa del pensiero cristiano ed infine anche la difesa più |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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contenuta la difesa del pensiero cristiano ed infine anche | la | difesa più pura del pensiero italiano. Il lucido discorso |
Il nuovo governo civile e le nostre autonomie -
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elezioni politiche, si affrettarono a rimettere a nuovo | la | regione, il decentramento amministrativo, le autonomie |
Parlamento e politica -
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furono riprese le ostilità e le diffidenze contro | la | regionalità di tali organi, e il progetto si è arenato. |
Parlamento e politica -
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proposito della riforma della amministrazione dello stato, | la | impostazione di un decentramento organico e regionale è |
Parlamento e politica -
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per lo scioglimento della camera; però nel modo e per | la | tonalità come la questione è stata impostata e per le |
Parlamento e politica -
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della camera; però nel modo e per la tonalità come | la | questione è stata impostata e per le incertezze delle varie |
Parlamento e politica -
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istituti, della sua storia. Ora, come è già stata superata | la | economia pura, individualista, che sem¬brò una conquista, e |
Parlamento e politica -
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quali enti politici privilegiati, allo stesso modo e per | la | stessa ragione per cui caddero i privilegi di casta ed i |
Parlamento e politica -
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dei nobili, dei militari e degli ecclesiastici; e venne | la | borghesia, il cittadino, l’elettore e il parlamentare |
Parlamento e politica -
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loro vita organica il sindacato di arte, il comune libero, | la | regione autarchica. Distinti per caratteristiche e finalità |
Parlamento e politica -
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popolare. Si teme che con i sindacati si soffochino | la | industria e i commerci e si paralizzi l’agricoltura, come |
Parlamento e politica -
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l’agricoltura, come si teme che col comune autonomo e con | la | regione autarchica si attenuino i poteri dello stato. |
Parlamento e politica -
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forze che si {{183}}completano o che, si elidono, perché | la | risultante sia tale che elimini gli inconvenienti |
Parlamento e politica -
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per l’evolu¬zione degli istituti atti alle nuove esigenze. | La | legge sanziona e riduce a ragione concreta quello che è |
Parlamento e politica -
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per quanto è possibile gli inconvenienti; altrimenti | la | politica sarebbe fissità, osservazione cieca, reazione: e |
Parlamento e politica -
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non vederlo. Il movimento sindacale è un fatto: sorto sotto | la | pressione del salariato della grande industria, come difesa |
Parlamento e politica -
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con un regime politico rappresentativo, e teorizzò | la | lotta di classe, non solo come mezzo di conquista |
Parlamento e politica -
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politica. Sul puro terreno parlamentare, con tutta | la | trasformazione e tutti gli adattamenti, i socialisti, da |
Parlamento e politica -
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rappresentati. Né si creda che l’opposizione politica e | la | violenza della rappresaglia (che è il fenomeno passeggero |
Parlamento e politica -
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di costruzione nel campo operaio. Dall’altro lato, | la | coesistenza e la forza rappresentativa della confederazione |
Parlamento e politica -
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nel campo operaio. Dall’altro lato, la coesistenza e | la | forza rappresentativa della confederazione industriale e di |
Parlamento e politica -
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esplicite delle correnti eco¬nomiche del nostro paese. | La | vita nazionale ci guadagnerebbe anche perché il centro |
Parlamento e politica -
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che non hanno, minoranze audaci che si sono arrogate | la | tutela di delicati inte¬ressi, intrighi bancari che |
Parlamento e politica -
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è stato affermato nel campo dell’agricoltura, che è | la | fonte principale della nostra ricchezza e del nostro |
Parlamento e politica -
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e ne fu mallevadore lo stato. Però nulla si fece durante | la | guerra, perché in politica interna allora prevalevano la |
Parlamento e politica -
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la guerra, perché in politica interna allora prevalevano | la | retorica e la imprevidenza; nulla fu fatto dopo la guerra, |
Parlamento e politica -
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perché in politica interna allora prevalevano la retorica e | la | imprevidenza; nulla fu fatto dopo la guerra, tranne il |
Parlamento e politica -
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la retorica e la imprevidenza; nulla fu fatto dopo | la | guerra, tranne il famoso decreto Visocchi, il quale, sotto |
Parlamento e politica -
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guerra, tranne il famoso decreto Visocchi, il quale, sotto | la | pressione dei socialisti romani che per il 22 agosto 1919 |
Parlamento e politica -
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ministro latifondista. Vi era e vi è un vizio di origine, | la | impossibilità di regolamentare per legge una economia così |
Parlamento e politica -
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per le esigenze economiche del costo della vita, per | la | regolamentazione del lavoro e dei patti annuali, per la |
Parlamento e politica -
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per la regolamentazione del lavoro e dei patti annuali, per | la | sete della terra, che non viene assolutamente estinta né |
Parlamento e politica -
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con le concessioni temporanee per motivi di occupazione. E | la | leggina sugli escomi e sui fitti, testé approvata come una |
Parlamento e politica -
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per tutto il paese, facendo risaltare ancora una volta | la | necessità delle istituzioni delle camere regionali di |
Parlamento e politica -
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volute dal nostro partito; alle quali camere, oltre | la | regolamentazione dei patti agrari, verrebbero affidati |
Parlamento e politica -
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questione della terra ai contadini anche i fascisti hanno | la | loro formula: «giuriamo e proclamiamo i diritti e la |
Parlamento e politica -
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hanno la loro formula: «giuriamo e proclamiamo i diritti e | la | volontà dei contadini di conquistare, con preparazione |
Parlamento e politica -
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attraverso ogni forma transitoria di compartecipazione, | la | proprietà reale, completa, definitiva della terra». Così in |
Parlamento e politica -
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legislativo attraverso un minimo comune denominatore. | La | realtà sfugge e, se legata da provvedimenti, è offesa nella |
Parlamento e politica -
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reali delle popolazioni. Perché sottoporre l’agricoltura, | la | nostra principale fonte di ricchezza, al martirio di |
Parlamento e politica -
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insieme al decentramento amministrativo. Risorge ora | la | regione da secolare sonno, ingigantita nella sua figura, |
Parlamento e politica -
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da un concetto di sana democrazia, ma anche risorge | la | regione come organo amministrativo di quel che è specifico |
Parlamento e politica -
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anche sintesi di abitudini, di bisogni e di energie; mentre | la | amministrazione statale si sfronda del superfluo e tornerà |
Parlamento e politica -
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ristabilimento dell’autorità statale, crede matura, ormai, | la | costituzione dell’ente regione autarchica e rappresentativa |
Parlamento e politica -
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di parte negli organi pubblici del lavoro presso il comune, | la | provincia e lo stato» (capo terzo); «libertà e autonomia |
Parlamento e politica -
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e delle libertà economiche; riforme ormai mature per | la | vita nazionale. |
Parlamento e politica -
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perché contribuiscono a mantenere l’università; del resto | la | maggior parte dei nostri studenti, se non hanno il padre |
Il comizio di Riva -
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altro che gli elettori furono tutti d’accordo, altrimenti | la | maggior parte dei comizi per l’autonomia non avrebbero |
Il comizio di Riva -
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venne, perché dopo aver scritto e parlato durante tutta | la | lotta universitaria ed averla combattuta da vicino assieme |
Il comizio di Riva -
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generazione, pareva che il mancare nel momento in cui pende | la | decisione, fosse un disertare. E come non mancò ad |
Il comizio di Riva -
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causa della nostra elevazione nazionale che lo spinge, è | la | persuasione intima della necessità di un istituto superiore |
Il comizio di Riva -
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intima della necessità di un istituto superiore per | la | nostra coltura. Si dichiara d’accordo coll’energica |
Il comizio di Riva -
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no, il tuo tozzo lo butto a terra e lo calpesto; salverò | la | dignità, anche a costo della fame! E questo è il parere di |
Il comizio di Riva -
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ai confini passo passo, piede piede, ci tocca difendere | la | nostra vita nazionale, anche più addentro dobbiamo parare |
Il comizio di Riva -
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è provvidenziale. Da questo punto di vista io considero | la | facoltà che il Governo, o meglio i partiti, sia pure con |
Il comizio di Riva -
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Io vedo insomma nella facoltà una forza che aumenta | la | nostra resistenza nazionale, e per ciò l’accetto per |
Il comizio di Riva -
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i donatori che hanno già calcolato sul mio rifiuto. Ma | la | facoltà, voi obiettate, è bastarda; anzi l’on. dr. |
Il comizio di Riva -
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nazionali; ad ogni modo, se il Governo non manterrà | la | sua promessa, per il nulla ci sarà sempre tempo d’agitarsi. |
Il comizio di Riva -
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di popoli e di stati, e passato. Pochi ma uniti, malgrado | la | geografia ufficiale, nella nostra coscienza di popolo |
Il comizio di Riva -
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del progetto. Signori, se il Governo vuole erigere | la | facoltà nel Trentino, lo possa fare solo a Trento, in nome |
Il comizio di Riva -
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oggi che è forse per alcuni più forte di tutte le ragioni; | la | solidarietà nazionale coi fratelli della Venezia Giulia. |
Il comizio di Riva -
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fra tutti gli italiani dell’Austria che io vi domando | la | votazione per Trento. Non vi paia un paradosso, o signori! |
Il comizio di Riva -
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votazione per Trento. Non vi paia un paradosso, o signori! | La | facoltà a Trento dev’essere provvisoria; lo dev’essere per |
Il comizio di Riva -
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per salvarci dal sicuro naufragio finché, passata | la | burrasca, riprenderemo il cammino verso la meta finale, |
Il comizio di Riva -
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finché, passata la burrasca, riprenderemo il cammino verso | la | meta finale, Trieste. Teniamola viva questa povera figlia |
Il comizio di Riva -
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ad una dittatura dei deputati del litorale venga pure | la | rottura». Il dr. Degasperi conclude dichiarando specioso |
Il comizio di Riva -
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una commissione di esami, perché danneggerebbe | la | coltura generale degli studenti, e nega che a Vienna e a |
Il comizio di Riva -
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che non vede per ora come si possa ricominciare di nuovo | la | lotta, e osserva che la politica del «tutto o nulla» nella |
Il comizio di Riva -
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come si possa ricominciare di nuovo la lotta, e osserva che | la | politica del «tutto o nulla» nella questione |
Il comizio di Riva -
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ci ha messo al rischio di perdere nazionalmente oltre | la | valle di Fassa anche quella di Fiemme. Prelegge in ultimo |
Il comizio di Riva -
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Comizio riafferma essere unanime volere degli italiani che | la | facoltà giuridica italiana, rispettivamente l’università |
Il comizio di Riva -
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italiana, rispettivamente l’università completa, abbia | la | sua sede definitiva in Trieste, e invita i deputati a |
Il comizio di Riva -
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a cogliere ogni momento politico opportuno per eseguire | la | volontà nazionale. Protesta contro le disposizioni lesive |
Il comizio di Riva -
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che vista l’impossibilità per il momento di raggiungere | la | meta ideale e di iniziare una lotta efficace sul terreno |
Il comizio di Riva -
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le disposizioni lesive come sopra, venga affidata a Trento | la | facoltà giuridica, in via provvisoria, e fino a tanto che |
Il comizio di Riva -
|
| La | relazione del nostro presidente m’ha detto che s’è lavorato |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
|
giorno d’entusiasmo non voglio parlare — ha distolto un po’ | la | nostra attenzione dalla propaganda popolare. Ebbene, |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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E perché non si dica che ci cacciamo in questo lavoro con | la | presunzione di giovani ricordiamo pure che noi non siamo |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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qui l’oratore racconta popolarmente, fra ilarità generale, | la | parabola di Hans Sachs su S. Pietro e la capra. La morale |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
|
ilarità generale, la parabola di Hans Sachs su S. Pietro e | la | capra. La morale gli serve per ripigliare come segue. Al |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
|
la parabola di Hans Sachs su S. Pietro e la capra. | La | morale gli serve per ripigliare come segue. Al lavoro |
Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo -
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di ogni risorsa materiale e morale del popolo, abbiamo | la | missione di riedificare tutto, a noi incombe il dovere di |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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del popolo. Onde è necessario sin dal principio assodare | la | base dei nostri istituti economici con la così detta |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
assodare la base dei nostri istituti economici con | la | così detta confessionalità; anche la Banca che vorremo |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
istituti economici con la così detta confessionalità; anche | la | Banca che vorremo fondare deve essere cattolica, e portare |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
del cattolicesimo puro, perché questo carattere toglie | la | morale pos¬sibilità della bancarotta, l’agio di esercitare |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
siano soci dei nostri Comitati; così si rafforza anche | la | nostra propaganda e aumentano le nostre fila, e lo spirito |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
al lume dei principii religiosi. Quindi credo proporre che | la | Banca abbia per l’indirizzo morale il suo assistente |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
dipenda nell’indirizzo mo¬rale dal Comitato Diocesano, come | la | nostra Cassa Rurale. Questo non toglie che non possano |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
non si pos¬sano accordare prestiti sull’onore, tranne che | la | cambiale non sia avallata da un azionista. Per questa |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
|
Comitati ecc. divenga azionista. A questo punto si solleva | la | difficoltà del personale. |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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di ogni risorsa materiale e morale del popolo, abbiamo | la | missione di riedificare tutto, a noi incombe il dovere di |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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del popolo. Onde è necessario sin dal principio assodare | la | base dei nostri istituti economici con la così detta |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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assodare la base dei nostri istituti economici con | la | così detta confessionalità; anche la Banca che vorremo |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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istituti economici con la così detta confessionalità; anche | la | Banca che vorremo fondare deve essere cattolica, e portare |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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del cattolicesimo puro, perché questo carattere toglie | la | morale pos¬sibilità della bancarotta, l’agio di esercitare |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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siano soci dei nostri Comitati; così si rafforza anche | la | nostra propaganda e aumentano le nostre fila, e lo spirito |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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al lume dei principii religiosi. Quindi credo proporre che | la | Banca abbia per l’indirizzo morale il suo assistente |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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dipenda nell’indirizzo mo¬rale dal Comitato Diocesano, come | la | nostra Cassa Rurale. Questo non toglie che non possano |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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non si pos¬sano accordare prestiti sull’onore, tranne che | la | cambiale non sia avallata da un azionista. Per questa |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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Comitati ecc. divenga azionista. A questo punto si solleva | la | difficoltà del personale. |
Progetto per la costituzione di una banca popolare a Caltagirone -
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elezioni politiche, si affrettarono a rimettere a nuovo | la | regione, il decentramento amministrativo, le autonomie |
Parlamento e politica -
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furono riprese le ostilità e le diffidenze contro | la | regionalità di tali organi, e il progetto si è arenato. |
Parlamento e politica -
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proposito della riforma della amministrazione dello stato, | la | impostazione di un decentramento organico e regionale è |
Parlamento e politica -
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per lo scioglimento della camera; però nel modo e per | la | tonalità come la questione è stata impostata e per le |
Parlamento e politica -
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della camera; però nel modo e per la tonalità come | la | questione è stata impostata e per le incertezze delle varie |
Parlamento e politica -
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istituti, della sua storia. Ora, come è già stata superata | la | economia pura, individualista, che sem¬brò una conquista, e |
Parlamento e politica -
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quali enti politici privilegiati, allo stesso modo e per | la | stessa ragione per cui caddero i privilegi di casta ed i |
Parlamento e politica -
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dei nobili, dei militari e degli ecclesiastici; e venne | la | borghesia, il cittadino, l’elettore e il parlamentare |
Parlamento e politica -
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loro vita organica il sindacato di arte, il comune libero, | la | regione autarchica. Distinti per caratteristiche e finalità |
Parlamento e politica -
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popolare. Si teme che con i sindacati si soffochino | la | industria e i commerci e si paralizzi l’agricoltura, come |
Parlamento e politica -
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l’agricoltura, come si teme che col comune autonomo e con | la | regione autarchica si attenuino i poteri dello stato. |
Parlamento e politica -
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forze che si {{183}}completano o che, si elidono, perché | la | risultante sia tale che elimini gli inconvenienti |
Parlamento e politica -
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per l’evolu¬zione degli istituti atti alle nuove esigenze. | La | legge sanziona e riduce a ragione concreta quello che è |
Parlamento e politica -
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per quanto è possibile gli inconvenienti; altrimenti | la | politica sarebbe fissità, osservazione cieca, reazione: e |
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non vederlo. Il movimento sindacale è un fatto: sorto sotto | la | pressione del salariato della grande industria, come difesa |
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con un regime politico rappresentativo, e teorizzò | la | lotta di classe, non solo come mezzo di conquista |
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politica. Sul puro terreno parlamentare, con tutta | la | trasformazione e tutti gli adattamenti, i socialisti, da |
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rappresentati. Né si creda che l’opposizione politica e | la | violenza della rappresaglia (che è il fenomeno passeggero |
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di costruzione nel campo operaio. Dall’altro lato, | la | coesistenza e la forza rappresentativa della confederazione |
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nel campo operaio. Dall’altro lato, la coesistenza e | la | forza rappresentativa della confederazione industriale e di |
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esplicite delle correnti eco¬nomiche del nostro paese. | La | vita nazionale ci guadagnerebbe anche perché il centro |
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che non hanno, minoranze audaci che si sono arrogate | la | tutela di delicati inte¬ressi, intrighi bancari che |
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è stato affermato nel campo dell’agricoltura, che è | la | fonte principale della nostra ricchezza e del nostro |
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e ne fu mallevadore lo stato. Però nulla si fece durante | la | guerra, perché in politica interna allora prevalevano la |
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la guerra, perché in politica interna allora prevalevano | la | retorica e la imprevidenza; nulla fu fatto dopo la guerra, |
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perché in politica interna allora prevalevano la retorica e | la | imprevidenza; nulla fu fatto dopo la guerra, tranne il |
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la retorica e la imprevidenza; nulla fu fatto dopo | la | guerra, tranne il famoso decreto Visocchi, il quale, sotto |
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guerra, tranne il famoso decreto Visocchi, il quale, sotto | la | pressione dei socialisti romani che per il 22 agosto 1919 |
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ministro latifondista. Vi era e vi è un vizio di origine, | la | impossibilità di regolamentare per legge una economia così |
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per le esigenze economiche del costo della vita, per | la | regolamentazione del lavoro e dei patti annuali, per la |
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per la regolamentazione del lavoro e dei patti annuali, per | la | sete della terra, che non viene assolutamente estinta né |
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con le concessioni temporanee per motivi di occupazione. E | la | leggina sugli escomi e sui fitti, testé approvata come una |
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per tutto il paese, facendo risaltare ancora una volta | la | necessità delle istituzioni delle camere regionali di |
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volute dal nostro partito; alle quali camere, oltre | la | regolamentazione dei patti agrari, verrebbero affidati |
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questione della terra ai contadini anche i fascisti hanno | la | loro formula: «giuriamo e proclamiamo i diritti e la |
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hanno la loro formula: «giuriamo e proclamiamo i diritti e | la | volontà dei contadini di conquistare, con preparazione |
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attraverso ogni forma transitoria di compartecipazione, | la | proprietà reale, completa, definitiva della terra». Così in |
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legislativo attraverso un minimo comune denominatore. | La | realtà sfugge e, se legata da provvedimenti, è offesa nella |
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reali delle popolazioni. Perché sottoporre l’agricoltura, | la | nostra principale fonte di ricchezza, al martirio di |
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insieme al decentramento amministrativo. Risorge ora | la | regione da secolare sonno, ingigantita nella sua figura, |
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da un concetto di sana democrazia, ma anche risorge | la | regione come organo amministrativo di quel che è specifico |
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anche sintesi di abitudini, di bisogni e di energie; mentre | la | amministrazione statale si sfronda del superfluo e tornerà |
Parlamento e politica -
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ristabilimento dell’autorità statale, crede matura, ormai, | la | costituzione dell’ente regione autarchica e rappresentativa |
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di parte negli organi pubblici del lavoro presso il comune, | la | provincia e lo stato» (capo terzo); «libertà e autonomia |
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e delle libertà economiche; riforme ormai mature per | la | vita nazionale. |
Parlamento e politica -
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e il risentimento giustificherebbero l’opposizione, ma non | la | spiegherebbero forse nella sua profondità e nella sua |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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e nella sua lunghezza. Non è nemmeno vero che ci manchi | la | serenità di valutare oggettivamente i provvedimenti del |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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fascista, di alcuni dei quali fin da Torino abbiamo ammesso | la | bontà o la discutibilità; e di fronte ai quali in ogni caso |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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di alcuni dei quali fin da Torino abbiamo ammesso la bontà o | la | discutibilità; e di fronte ai quali in ogni caso già |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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si confonda col fascismo, non a chi, salvaguardando | la | propria fisionomia, collaborasse col governo fascista e |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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a chi esercitasse in suo confronto una funzione critica. | La | solita distinzione fra tesi e ipotesi che fu invocata ieri |
Un discorso dell'on. Degasperi. I caratteri e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione politica -
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| La | federazione trentina dei ferrovieri - il risultato delle |
La federazione trentina dei ferrovieri - il risultato delle trattative passate - il nuovo memoriale del 7 marzo - Una deputazione a Roma -
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solidali nella difesa dei diritti costituzionali contro | la | tirannia dello Stato—partito. Fino a tanto che lo scopo non |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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non si discute, non si delibera, non si combatte per | la | costituzione dello Stato-avvenire; ma si rivendicano i |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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rivendicano i diritti naturali, comuni a tutti gli uomini e | la | validità delle leggi presenti, garantita a tutti i |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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nonostante così profondi e non dissimulati contrasti, è | la | prova più decisiva dell’altissimo grado di pressione che |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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dell’altissimo grado di pressione che aveva raggiunta | la | situazione politica in Italia e della irrefrenabile forza |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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potrà difficilmente presentare all’Italia e al mondo come | la | trincea dei cospiratori contro il presente ordine sociale. |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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le ragioni per cui noi a tali sforzi dobbiamo opporre | la | fermezza più perseverante. |
Il dovere dei popolari nell'ora presente -
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è giunti al compromesso? bisogna rifare col pensiero tutta | la | storia della magnifica. E qui l’oratore riassume brevemente |
Comizi fiemmesi -
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infine all’amministrazione degli undici capi comune, | la | quale, secondo i decreti dell’autorità, doveva sussistere |
Comizi fiemmesi -
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dell’autorità, doveva sussistere fino che fosse compiuta | la | divisione di tutti i beni fra gli undici comuni. La |
Comizi fiemmesi -
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la divisione di tutti i beni fra gli undici comuni. | La | divisione totale non avvenne né in via amministrativa né in |
Comizi fiemmesi -
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ai processi divisionali che durarono dal 1823 fino al 1888. | La | divisione non poté farsi o perché i comuni non |
Comizi fiemmesi -
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di divisione il numero della popolazione, affermando che | la | comunità non era da eguagliarsi ai comuni, ma ad una |
Comizi fiemmesi -
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movimento «vicinale» che s’incamminò per le vie legali con | la | petizione del 27 agosto 1897. La petizione veniva respinta. |
Comizi fiemmesi -
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per le vie legali con la petizione del 27 agosto 1897. | La | petizione veniva respinta. Sono poi noti i fatti del maggio |
Comizi fiemmesi -
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veniva respinta. Sono poi noti i fatti del maggio 1906 e | la | conseguente causa dei vicini che finì con le due sentenze |
Comizi fiemmesi -
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l’esposizione del dr. Corradini — troviamo rilevato: 1) che | la | comunità di Fiemme prima del 1807 era un comune politico |
Comizi fiemmesi -
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del Regio Governo bavaro 4 gennaio 1807 fu sciolta | la | Comunità quale comune politico e costituite le undici |
Comizi fiemmesi -
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le undici regole a comuni indipendenti, cioè divisa | la | Comunità in undici comuni; 3) che il patrimonio della |
Comizi fiemmesi -
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lo scioglimento dell’unitario vincolo comunale, cioè dopo | la | divisione dell’antica comunità in undici comuni, destinata |
Comizi fiemmesi -
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a senso del paragrafo 83 regolamento comunale, vale a dire | la | comunità come sussiste attualmente è una unione, un |
Comizi fiemmesi -
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non era quindi di un organo abusivo ma legale; 7) che | la | giunta provinciale in forza del diritto di sorveglianza |
Comizi fiemmesi -
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del 31 ottobre 1900 26 aprile e 2 luglio 1901. Tale è | la | condizione giuridica della comunità. In via di fatto poi |
Comizi fiemmesi -
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via di fatto poi tro-viamo l’amministrazione ufficiosa, con | la | direttissima ingerenza della Giunta. La luogotenenza |
Comizi fiemmesi -
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ufficiosa, con la direttissima ingerenza della Giunta. | La | luogotenenza pensava anche di imporre alla comunità un |
Comizi fiemmesi -
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più acuto della nostra oppressione politica, cioè durante | la | guerra, la nostra aspirazione più profonda era quella della |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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della nostra oppressione politica, cioè durante la guerra, | la | nostra aspirazione più profonda era quella della libertà |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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- gridavamo in faccia agli oppressori che trionfavano, | la | nostra indomita speranza nella vittoria della «democrazia |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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nazionale». Era naturale quindi che nel novembre 1918 | la | liberazione venisse da noi intesa non semplicemente come la |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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la liberazione venisse da noi intesa non semplicemente come | la | cessazione dei limiti imposti violentemente alla nostra |
L'assemblea costitutiva del Partito popolare -
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della cultura e | la | stampa quotidiana (Conferenza del D.r Alcide Degasperi, |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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voi, signore, che avete avuto | la | compiacenza d’ascoltarmi fino qui; esagero forse la colpa |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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avuto la compiacenza d’ascoltarmi fino qui; esagero forse | la | colpa dei cattolici? O non furono proprio le donne, le |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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cultura contemporanea, sorreggendo, aiutando una stampa che | la | conduca alla verità di Cristo. |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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crede opportuno ricordare anche che | la | stessa enciclica proclamava la necessità di un ordinamento |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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ricordare anche che la stessa enciclica proclamava | la | necessità di un ordinamento operaio con esplicito richiamo |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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sociale che ha per base l’aggruppamento degli uomini dietro | la | comunanza dei loro interessi naturali e delle loro funzioni |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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e delle loro funzioni sociali e per coronamento necessario | la | rappresentanza pubblica e distinta di questi differenti |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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si lavorava allora con entusiasmo e senza titubanza per | la | via segnata dal Pontefice. Il nostro compito di organizzare |
Il discorso dell'on. Degasperi al convegno universitario di Mezacorona -
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di oggi ci darà una nuova costruzione della società, | la | quale del resto è già cominciata. Ma non è tutto, ancora, |
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è tutto, ancora, signore e signori. «Colui che ha studiato | la | cosa a fondo dice de Saint Bonet sa che dopo il primo |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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ridivenne povero, il clima inabitabile, il suolo ingrato e | la | rude natura che ci aveva insegnato ad usare delle nostre |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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insegnato ad usare delle nostre forze, occupò di nuovo | la | terra». Dio vi guardi dall’interpretare il mio pensiero, |
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aumentò il volume dei muscoli, allargò i polmoni, rinvigorì | la | polpa cerebrale. Ma tutto questo si raggiungeva solo |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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se tu scendessi dal tuo piedistallo e muoveresti per entro | la | città nostra non ti meraviglieresti tanto dei rinnovamenti |
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e misure scoperte dagli occhi tuoi che sdegnoso scoteresti | la | polvere dai tuoi calzini e ritorneresti lassù, di bronzo, |
L'evoluzione della cultura e la stampa quotidiana -
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quasi ripetendo: …E non c’era altra via Che questa, per | la | quale io mi son messo |
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