Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vino

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i tedeschi sinceramente desiderano di prendere il nostro  vino  e possono darne affidamento le circolari che per lo
a raccomandare agli industriali tedeschi l'acquisto del  vino  italiano, per poterlo sostituire al vino francese.
l'acquisto del vino italiano, per poterlo sostituire al  vino  francese.
alla lotta di classe, invece di esservi solo il dazio sul  vino  o quello sulle farine, vi sono il dazio sul vino e quello
dazio sul vino o quello sulle farine, vi sono il dazio sul  vino  e quello sulle farine
di Francia e d'Italia, che nel passato adoperavano il  vino  per trarne l'alcool, hanno ben meglio da fare, hanno da
(anco con sagrifizi), con quei paesi in cui il nostro  vino  può essere consumato in grandi proporzioni; non credo che
grandi sagrifizi con paesi che poche quantità del nostro  vino  possono consumare, e che per piccole concessioni su questo
come vennero concordate le cose intorno al vino, questo  vino  avrà una | maggiore espansione in Germania. Chiederei pure
Governo aveva in animo di raggiungere per il prodotto del  vino  che è il maggior prodotto agricolo del suolo italiano. Voi
ha creduto di poter prescegliere quello che favoriva il  vino  da taglio il quale fin qui ha formato il substrato delle
rappresentava appena l'ottava parte dell'alcool tratto dal  vino  e dalle vinacce, mentre oggidì in Francia, l'alcool tratto
i sette ottavi della produzione totale, e quello tratto dal  vino  ne rappresenta l'ottavo, o giù di lì; cito a memoria e per
salviamo l'industria del  vino  che, a buon diritto, l'illustre senatore De Vincenzi chiamò
in qual momento si può misurare questa proprietà del  vino  da taglio: se si misura cioè nel momento della
quando devono riscontrarsi precisamente i caratteri del  vino  acquistato.
nel 1886, esportava in Francia ettolitri di  vino  1,849,580, nel 1887 ettolitri 2,782,707. Dopo
momenti coloro i quali solitamente solevano provvedersi di  vino  da noi, credono in buona fede di potersi avvantaggiare del
la Puglia, che può citarsi come la terra classica del  vino  da taglio, che appena la decima parte di quella produzione
secco, e che le altre nove parti della produzione del  vino  ne posseggono da 21 a 26.
Governo italiano è stata questa; 4 lire e centesimi 50 pel  vino  francese alla sua entrata in Italia, senza nessuna
godendo della clausola della nazione più favorita, per il  vino  che possiede sino a 17 gradi alcoolici lire 27.50 ad
lire 27.50 ad ettolitro; paghiamo lire 68.76 per il  vino  che possiede sino a 24 gradi alcoolici; e poi per ogni
questi paesi quello in cui noi abbiamo importato del  vino  è la Germania, e la nostra importazione in quell'Impero è
amici, ai cantinieri del loro Comune. In gran parte questo  vino  leggiero è bevuto dagli stessi tedeschi, allo stato
e decadono le fabbriche le quali adoperano il  vino  e le vinacce.
guisa, o signori, quando la tassa della fabbricazione del  vino  parve che non si dovesse accogliere, io non oserei proporre
oh sì, è vero, vi è ribasso sul dazio, ma il vostro  vino  che ha gradi 14 1/2 d'alcool, bella qualità e denso colore
da potersi scambiare quasi con l'inchiostro, non è tuttavia  vino  da taglio per la Germania, perchè non ci dà che 26 o 27
comuni, arriveremo ad esportare un 150 mila ettolitri fra  vino  da taglio ed uve da mosto al di là di quello che ora vi
speculatori perciò che volessero tagliare il  vino  tedesco con vino italiano, non potrebbero raccogliere
perciò che volessero tagliare il vino tedesco con  vino  italiano, non potrebbero raccogliere grandissima quantità
potranno quindi importare quasi altrettanta quantità di  vino  da taglio straniero. Ma noi non siamo i soli ad esportarne:
e si va restringendo l'uso dell'alcool tratto dal  vino  e dalle vinacce.
eziandio la soppressione di ogni dazio di esportazione sul  vino  tanto in fusti che in bottiglie.
importare vini da taglio in Germania, bisogna trovare il  vino  tedesco nei depositi doganali per fare il taglio. Or bene,
che una produzione di due milioni e mezzo di ettolitri di  vino  circa. Supponghiamo anche che si arrivi ai tre milioni. Due
di considerare se realmente la tassa della circolazione del  vino  in Francia ed in Russia sia meno molesta di quello che
un dazio di 10 marchi l'ettolitro oltre il prezzo del  vino  e del trasporto, ognuno rileverà la nessuna convenienza a
tutta l'industria alcoolica tratta dal  vino  si riduce oggidì all'utilizzazione delle vinacce, perchè,
all'utilizzazione delle vinacce, perchè, sino a che il  vino  non scendesse ad 8 lire, io non credo che vi sarebbe
il prodotto della sua manifattura, da un fabbricante di  vino  sopra le bottiglie che lo contengono, oppure di un marchio,
alle pattuizioni relative all'entrata in Germania del  vino  e delle uve nostre.
Si è prodotto moltissimo alcool; i prezzi dell'alcool di  vino  sono, mediante questo nostro accorgimento della tassazione,
sia stata sacrificata alle industrie; che la crisi del  vino  sia stata cagionata dai provvedimenti presi per difendere
categoria, di quelle cioè che distillano l'alcool dal  vino  e dalle vinacce; ne hanno narrato le sofferenze, e hanno
assistere alla formazione eli un inventario nel quale il  vino  che adesso si vende 30 o 40 lire l'ettolitro era valutato 3