Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: enti

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di spettanza degli  enti  conservati. — Capitolo 39. Reimpiego del prezzo beni degli
conservati. — Capitolo 39. Reimpiego del prezzo beni degli  enti  conservati (Spesa obbligatoria), lire 350,000.
diverse e trasformazione di capitali proprii di  enti  conservati. — Capitolo 15. Tassa ed interessi per
15. Tassa ed interessi per rivendicazione e svincolo di  enti  di patronato laicale nelle sedi suburbicarie, lire 3,000.
Ci sono  enti  nuovi.
fruttiferi ed infruttiferi gravanti il patrimonio degli  enti  soppressi. Restituzione di capitali e di doti monastiche.
del prezzo ricavato dalla vendita di mobili ed immobili di  enti  dichiarati non soppressi.
39. Reimpiego del prezzo beni degli  enti  conservati.
fruttiferi ed infruttiferi gravanti il patrimonio degli  enti  soppressi - Restituzione di capitali e di doti monastiche -
- Rimborso del prezzo ricavato dalla vendita di mobili di  enti  dichiarati non soppressi (Spesa d'ordine), lire 150,000.
17. Prezzo vendita beni di  enti  conservati, lire 350,000.
di sopprimere, ove lo creda importante al bene sociale, gli  enti  morali e di apprenderne per una suprema necessità i beni ed
i beni ed eziandio di moderare i diritti di quegli altri  enti  ai quali lo Stato non reputi opportuno di togliere la
i limiti dei possessi ed il diritto a possedere di questi  enti  conservati. La storia…
Annualità ed altri pesi inerenti al patrimonio degli  enti  soppressi.
35. Reimpiego prezzo beni e capitali diversi degli  enti  soppressi.
36. Reimpiego delle tasse di svincolo degli  enti  posti in Roma.
16. Interessi sul prezzo beni di  enti  conservati da restituirsi, lire 95,000.
esso, parlandosi delle mense vescovili,  enti  conservati senza alcuna restrizione, è detto:
pur fosse la conversione degli immobili di tutti gli  enti  ecclesiastici anche di Roma senza eccezione veruna,
congregazioni, basiliche, collegiate, benefizi, tutti gli  enti  ecclesiastici, compresi quelli che servono a benefizio di
provinciali, colla scorta delle denuncie presentate dagli  enti  morali di cui sopra, e, in difetto, predisposte d'ufficio,
procedere alla vendita dei beni, dovranno notificarlo agli  enti  morali interessati.
che comuni, provincie, Stato: credo che siano gli unici  enti  che esistano e che debbano logicamente esistere; gli enti
enti che esistano e che debbano logicamente esistere; gli  enti  intermedi che si creano alcuni li chiamerebbero
Prese di possesso di patrimoni di  enti  soppressi e concentramento di monache.
appartenenti alle fabbricerie, ed ora sento di tutti gli  enti  soggetti a conversione, si ritorni e si mantenga presso gli
soggetti a conversione, si ritorni e si mantenga presso gli  enti  ai quali una volta appartenevano, e non ne fossero privati
sulla rendita consolidata acquistata per conto degli  enti  conservati da restituirsi, lire 5,000.
35. Reimpiego del prezzo beni e capitali diversi degli  enti  soppressi (Spesa obbligatoria), lire 296,800.
di legge il quale applicava la conversione non ai soli  enti  ecclesiastici, oggetto della legge 1866, ma l'allargava ad
11. Tassa per rivendicazione e svincolo di  enti  di patronato laicale in Roma, lire 5,000.
36. Reimpiego delle tasse di svincolo degli  enti  posti in Roma (Spesa obbligatoria), lire 5,000.
22. Annualità ed altri pesi inerenti al patrimonio degli  enti  soppressi (Spese fisse ed obbligatorie), lire 898,000.
riscossi in dipendenza dei conti di rinvestimento per gli  enti  conservati.
5. Interessi sul prezzo beni e sulle tasse di svincolo di  enti  soppressi in Roma, lire 40,000.
straordinaria per riparazioni ad edifizi ex demaniali e di  enti  ecclesiastici di Regio patronato, lire 80,000.
di debiti fruttiferi gravanti il patrimonio degli  enti  soppressi.
le quali non verseranno sull'imponibile, ma sugli  enti  dai quali vuolsi sia pagata la nuova tassa.
fabbricerie, la legislazione precedente assoggettava questi  enti  alla conversione prima, ed alla riduzione del 30 per cento
qualunque altra rendita costituente il patrimonio degli  enti  predetti. Parmi si potrebbe dire: qualunque rendita
fabbricerie e gli altri  enti  per effetto della presente legge soggetti a conversione, ma
fondo l'istruzione pubblica in Inghilterra, ha creato degli  enti  autonomi eletti dai contribuenti tutti, e questi enti hanno
degli enti autonomi eletti dai contribuenti tutti, e questi  enti  hanno la facoltà di amministrare i larghissimi sussidi che
di provvedere all'armamento ed all'esercizio, ove gli  enti  locali provvedano alle altre opere stradali.
si riducono che a quattro: la destinazione dei beni degli  enti  religiosi; l'assegno di una parte di questi beni al
sedi suburbicarie; il concedere agli amministratori degli  enti  ecclesiastici conservati, di potere procedere essi medesimi
di debiti fruttiferi gravanti il patrimonio degli  enti  soppressi (Spesa obbligatoria), lire 20,000.
— Capitolo 27. Prese di possesso di patrimoni di  enti  soppressi e concentramento di monache (Spesa obbligatoria),
30 per cento, venissero a mancare, sia agli investiti di  enti  soppressi, sia ai titolari di enti non soppressi, i mezzi
sia agli investiti di enti soppressi, sia ai titolari di  enti  non soppressi, i mezzi necessari all'onesta loro
ostili alla libertà ed al progresso. Si tratta soltanto di  enti  morali non ecclesiastici, di enti puramente laicali, di
Si tratta soltanto di enti morali non ecclesiastici, di  enti  puramente laicali, di enti esclusivamente soggetti alle
morali non ecclesiastici, di enti puramente laicali, di  enti  esclusivamente soggetti alle discipline ed alle leggi
data somma; egli deve dividere questa somma sopra tutti gli  enti  tassabili, uomini e cose.
sacramentali non in quanto fossero una volta possedute da  enti  ecclesiastici, ma in quanto sono tuttora in possesso e
di qualunque altra rendita costituente il patrimonio degli  enti  predetti. Parmi che con questa locuzione si verrebbero a
non creda che si possano considerare come patrimonio degli  enti  morali i dazi che essi percepiscono e le imposte e
articoli ieri votati non si è estesa la conversione ad  enti  nuovi, erano compresi di già nelle leggi precedenti o
erano compresi di già nelle leggi precedenti o perchè erano  enti  di natura ecclesiastica o perchè inservienti al culto, e
sulla rendita sottoposta alla tassa dell'equivalente, gli  enti  ne perdono per lo meno un terzo.
che hanno soppresso le corporazioni religiose ed altri  enti  ecclesiastici, ed è stata incaricata di raccogliere
l'eredità delle corporazioni religiose e degli altri  enti  ecclesiastici soppressi e di erogarne le rendite agli usi
religiose e sulla conversione dei beni immobili degli  enti  morali ecclesiastici;
e gli Economati non si occupano che di questi ultimi. Degli  enti  non soppressi, i cui beni sono stati convertiti, è inutile
inutile parlare di conversione, perchè è stata fatta. Degli  enti  non soppressi nè convertiti, certamente l'economato deve,
… Le fabbricerie e gli altri  enti  predetti conserveranno l'amministrazione ed il godimento
cercato sempre di ripeterla, perchè era più favorevole agli  enti  ai quali si applica la conversione. Ma una volta che la