liberale o uno stato fascista o simili; vi è uno stato a | regime | liberale, a regime democratico, o a regime assoluto e così |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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fascista o simili; vi è uno stato a regime liberale, a | regime | democratico, o a regime assoluto e così via; ma lo stato |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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vi è uno stato a regime liberale, a regime democratico, o a | regime | assoluto e così via; ma lo stato esiste con qualsiasi |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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fondamentale e nelle suefacoltà naturali, con qualsiasi | regime | è sempre lo stesso. |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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e meridionale, se il mezzogiorno può trasformarsi da un | regime | economico passivo a un regime attivo — si intende, nella |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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può trasformarsi da un regime economico passivo a un | regime | attivo — si intende, nella affermazione di una politica |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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— ma a condizione che si superino le tre barriere poste dal | regime | doganale, dalla pressione tributaria, dalla legislazione |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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un siffatto | regime | di amministrazione di beni segreto e fiduciario, presenterà |
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera") -
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io concepisco la provincia nel nuovo | regime | regionalistico e nel tentativo di organizzare con un |
La regione -
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organizzazione statale ed ogni forma di governo), ma come | regime | accettato, voluto e difeso, perché rispondente alle ragioni |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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il popolo (demos) possa partecipare più intensamente al | regime | del proprio paese. |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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- Il | regime | democratico ha la sua base nella concezione delle libertà |
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Dopo la guerra, l'oscillazione della moneta e il | regime | proibitivo che sopravvisse, resero difficile la ripresa |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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doganale Alessio ha confermato e aggravato il vecchio | regime | protezionista, ferocemente voluto dalla pazza economia del |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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economia del dopo guerra da tutti gli stati e al quale | regime | l'Italia non poteva da sola sottrarsi. Oggi i trattati di |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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l'inframmettenza politica del governo centrale, il libero | regime | degli enti locali. |
La regione -
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come partecipazione popolare, diretta alla formazione del | regime | e all'esercizio costituzionale |
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- Il | regime | costituzionale rappresentativo, le libertà civili e |
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che il popolo, partecipando all'atto formativo del | regime | e costitutivo dell'organo legislativo, eserciti un atto di |
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in questo senso si può parlare di sovranità popolare in | regime | costituzionale. Noi non ammettiamo che il popolo sia fonte |
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del popolo, è la partecipazione morale alla forma di | regime | e alla sua efficacia storica; il dissenso, legittimo o |
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mai barriera insopportabile dovrebbe imporsi all'Italia in | regime | monetario normalizzato. |
Crisi economica e crisi politica -
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fare la storia del | regime | dei cantieri e della marina mercantile, improntata quasi |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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quella comunistica, che associa e livella tutti in unico | regime | produttivo e fruitivo dei beni prodotti, sotto l'unica |
Crisi economica e crisi politica -
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libere individuali trovano una ragione di espansione nel | regime | di libertà. |
Crisi economica e crisi politica -
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lo sforzo di produttività agricola, sotto il favorevole | regime | del trattato commerciale del 1863 stipulato con la Francia |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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del 1863 stipulato con la Francia (verso la quale, in | regime | abbastanza libero, si orientò il mezzogiorno); e già le |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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con le tariffe doganali del 1877. Con esse si inaugura il | regime | protezionista voluto anche dagli stessi meridionali, — con |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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la costituzionale; ma questa è legge positiva, convenzione, | regime | modificabile; non sarebbe mai l'atto creativo (è bene dire |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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assoluta! Se oggi i fascisti credono di sostituire il | regime | liberale (lo chiamano stato liberale) per inaugurare, non |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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ripercussione, senza artifici e senza compromessi, anche in | regime | proporzionale. |
Rivoluzione e ricostruzione -
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propria anima, secondo la fede che professano. Non è un | regime | di tolleranza che si invoca, nella sconoscenza ufficiale di |
I problemi del dopoguerra -
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sconoscenza ufficiale di ogni principio religioso; ma un | regime | di libertà nel riconoscimento delle alte ragioni morali e |
I problemi del dopoguerra -
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Cavour senza la monarchia costituzionale, posto in | regime | assoluto, non avrebbe potuto formare l'Italia; Bismarck in |
Crisi e rinnovamento dello Stato -
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assoluto, non avrebbe potuto formare l'Italia; Bismarck in | regime | parlamentare non avrebbe costituito l'impero tedesco; |
Crisi e rinnovamento dello Stato -
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per l'incremento della produzione, alterando il vecchio | regime | senza edificarne uno nuovo, nella sua complessa e organica |
Crisi economica e crisi politica -
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lo sviluppo delle industrie redditizie e non parassite, il | regime | doganale, la stabilizzazione monetaria. Tutte le riforme |
Rivoluzione e ricostruzione -
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(la violenza): il termine immediato, concreto, positivo del | regime | della struttura statale, è pur esso fuori della realtà, |
Crisi e rinnovamento dello Stato -
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far ciò tutti convengono che il | regime | economico attuale non risponde più e che occorre |
Crisi economica e crisi politica -
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diritti e di interessi spirituali e materiali, che solo il | regime | di libertà può favorire; ma anche perché la libertà è un |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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tutte le conseguenze negative, è da preferire ad ogni altro | regime | di coercizione; e infine perché le libertà politiche |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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politica elettiva o sulla degenerazione del nostro | regime | rappresentativo, e che merita quindi di essere attentamente |
Il Parlamentarismo in Italia e la funzione del partito socialista -
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corsa per i consumi offriva il mezzo dei rallentamenti del | regime | annonario della guerra; si creava con gli aumenti di |
Crisi economica e crisi politica -
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le forme già note e quindi con il passato) accomodarsi al | regime | democratico e ad una più netta distinzione di uffici fra |
Clericalismo -
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di uffici fra Chiesa e Stato, e invece di combattere quel | regime | dal di fuori, cercar di agire dal di dentro, insinuando |
Clericalismo -
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è stata deleteria principalmente per tre ragioni: per il | regime | doganale, per la pressione tributaria e per la uniformità |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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fa quando non pochi fra i cattolici non accettavano il | regime | costituzionale democratico come diritto di popolo —, è |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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terrieri; i quali han creduto che nessun mutamento di | regime | economico fosse o possibile o necessario; hanno confuso il |
Crisi economica e crisi politica -
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d'essere della sua costituzione: la democrazia intesa come | regime | di popolo. È l'orientamento statale che deve modificarsi, è |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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di inferiorità economica, si ripercuote in tutto il | regime | fiscale ed economico dello stato. I comuni sono |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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il mezzogiorno. Ma mentre la pressione tributaria e il | regime | doganale operano con costanza e normalità, le leggi di |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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danni morali, si renderebbe possibile spesso un miglior | regime | nei cibi, e più facili la previdenza, il risparmio, |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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nel mezzogiorno, mantengono ancora la loro base nel | regime | economico presente, lasciandolo però esposto agli attacchi, |
Crisi economica e crisi politica -
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poter avere un'industria con il concorso statale, mentre il | regime | di protezioni e di premi giovava all'industria del nord e |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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forze nuove si faranno innanzi sul campo stesso che il | regime | borghese ha preparato alle lotte civili e combatteranno. |
I cattolici e la questione politica in Italia -
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il pericolo della mancanza di denaro: anche sotto il | regime | concordatario gli assegni dello Stato erano una parte |
La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera") -
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| regime | assoluto della Russia degli Czar, a parte i tentativi di |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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parlamentare e la sopraffazione politica; mali che nel | regime | locale o vengono attenuati o vengono eliminati, come |
La regione -
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del rivolgimento; che si voglia poi variare la forma del | regime | costituzionale, non sembra ancora acquisito dalla pubblica |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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popolari-sociali e simili) sostengono il | regime | costituzionale democratico, in quanto rappresentanza |
Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922) -
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segnano l'urto decisivo contro il governo e il | regime | democratico, la paralisi politica colpì in pieno un corpo |
Rivoluzione e ricostruzione -
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l'apparenza democratica o largamente popolare sia pure in | regime | monarchico: tali forme risponderanno allo stato d'animo dei |
I problemi del dopoguerra -
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nuove necessità costituzionali della vita pubblica, e dal | regime | viziato del parlamentarismo si salta all'assolutismo russo, |
I cattolici e la questione politica in Italia -
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nuoce e danneggia, ed arriva, per certi trasporti, ad un | regime | veramente proibitivo. |
Il Mezzogiorno e la politica italiana -
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