Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pena

Numero di risultati: 29 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
aspetto; ma la cosa è poco probabile e non val quindi la  pena  di occuparsene ora.
d'un danno fisico, d'un male soggettivo, il timore della  pena  minacciata per la vita di là, che rattiene molti dalla
nella giustizia punitiva. Il timore, sia esso anche d'una  pena  gravissima ed eterna, per sé è forza morale che trattiene
in ordine ai rimedi del mezzogiorno, che non val la  pena  metterlo in discussione. Ci vuole la coscienza e l'energia
di qua, e che dopo la morte assume invece carattere di  pena  o di premio o di temporanea espiazione non meritoria,
Noi emergiamo oggi a  pena  da un lungo periodo storico, che dalla metà del secolo
d'un dolore lontano vagamente appreso; e il timore d'una  pena  o privazione certa presente è stimolo più forte che la
mezzogiorno non vale la  pena  di occuparsi; i clericali furono palizzoliani a Palermo,
con i suoi pentimenti; valore spirituale oramai, letizia o  pena  spirituale, capacità spirituale di spirituali beni e di
ci viene dal di fuori e ci appartiene in comune, nostra è a  pena  la consapevolezza maggiore o minore di quello che noi,
la sua colpa, subire il giudizio di lui, accettare la  pena  assegnatagli. La disposizione positiva non deroga alla
più né un modernista né uno il quale ritenga che valga la  pena  di occuparsi di modernismo (salvo, come si vede, il
sistemi di esposizione e di apologetica — accolgono a  pena  l'uno per cento di questi cristiani e cittadini di domani:
sicché la vita presente è quasi un lungo sognare, la  pena  o la prova di una coercizione in cui l'anima,
o quegli che soffre nel suo organismo fisico; ma ogni  pena  interiore, la miseria spirituale, il male morale innanzi
non sarà mai che l'uomo si liberi in questa terra dalla  pena  da Dio inflitta ad Adamo prevaricatore: in sudore vultus
voi accettate o meno quelle realtà. Se dite che non val la  pena  di preoccuparsi di un avvenire ignoto, e non ve ne
in cuor suo, che cosa era la vita e come valeva la  pena  di viverla, si è fatto una intuizione generale del mondo e
il dolore imperfetto dal perfetto. Il timore d'una  pena  che segue il male come tale, e non soltanto questa o quella
là la continuità di sostanza; il carattere di premio o di  pena  non si riconnette immediatamente e inseparabilmente al bene
si sarebbe tirato di impiccio da sé, senza che valesse la  pena  di occuparsene; e così, soppressa la coscienza interiore,
a regolare i soli atti dell'uomo che sono capaci di  pena  o di sanzione giuridica, postulando perciò il concorso
essa, un mio amico mi narra un incidente inedito che val la  pena  di raccontare. All'ora nella quale si sapeva che il card.
la tutela e col consenso del potere civile; e che valga la  pena  di accettare questo concorso, anche quando, come fu quasi

Cerca

Modifica ricerca