Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: giusto

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facile organizzare i giovani di bottega (salariati)per un  giusto  rialzo di mercede, perché è impossibile la resistenza,
a quanti nell'amore alla patria sanno congiungere il  giusto  senso dei diritti e degli interessi nazionali con un sano
 giusto  desiderio di avere una maggioranza omogenea alla camera,
come non è  giusto  compromettere i vantaggi della vittoria conquistata con
ricerca e nel compimento del bene, di tutto il bene. È  giusto  che prima di incominciare io vi esponga i criteri con i
perenne di progressi e di rinnovamenti, crea il costume  giusto  e fraterno che le leggi sanciranno più tardi, afferma ed
pace e del disarmo. Mentre non è possibile e non sarebbe  giusto  invocare una pietà di debolezza, e, imprevidenti,
professione di italianità. Dire: amo Italia, è poco; più  giusto  forse è dire: io mi sento italiano nelle più intime
correttezza morale, di entusiasmi rinnovatori, che sarebbe  giusto  attendersene.
carne ed il mondo a un segno che a noi è parso rompere il  giusto  equilibrio di tutte le nostre attitudini nel bene? Essi
l'enorme spazio vuoto fra ciò che è legalmente  giusto  e ciò che la legge vieta espressamente, così la distanza
ad agitazioni che hanno pure un fondo di buono e di  giusto  e che solo un giudizio errato fa divenire ostili al
svolgendo lentamente fra gli uomini i principii ideali del  giusto  e del dovere nella umana convivenza, nei limiti storici che
risposta all'obiezione precedente. È desiderabile, è  giusto  che al bambino e al fanciullo non si impongano, abusando
e dei suoi atti; l'educazione cristiana, se ispirata a un  giusto  e vero concetto del cristianesimo, è dunque educazione alla
di partito — il che gli impedisce in molte cose di veder  giusto  e lo distrae da altre cui pure si interessa la folla che
della legge, ampia libertà di propaganda per ciò che par  giusto  e umano ed ideale. Vincerà, noi sappiamo, la causa del bene
come norma della coscienza morale, misura autorevole del  giusto  e dell'ingiusto, e come spirito e principio di vita
e di viltà, un invito che pure alla sua coscienza par  giusto  ed opportuno e principio di bene. Così, per riguardo al
e la società servono al raggiungimento di questi fini, è  giusto  che tutto sia per il popolo: cioè per quell'insieme
di diffusione incosciente e impulsiva e vincolarle al loro  giusto  valore: sostituendo così lentamente ai moti rudi e bruschi
falsa e quasi un potere meccanico o magico. Il  giusto  vive di fede, diceva S. Paolo; il che vuol dire che in lui
ed io ho altrove accennato a questa esagerazione di un  giusto  principio. Essa alienava gli uomini dall'intendimento
giustizia, l'osservanza rigorosa e fedele delle leggi del  giusto  e dell'equo, diviene la prima delle esigenze della carità.
la natura specifica di ciascun movimento; sicché è nel  giusto  ritmo della vita sociale mantenere l'equilibrio tra lo
per l'uomo, la religione cristiana essendo appunto il  giusto  atteggiamento dell'uomo di fronte ai fini superiori della
umana, fare offesa, nell'uomo, alle norme assolute del  giusto  e del bene, a Dio stesso.
hanno i poveri: di quei redditi il sacerdote, poiché è pur  giusto  e necessario che egli viva, deve vivere: ciò che ne
non potrà mai, nella sua vita di quaggiù, raccogliere un  giusto  concetto di Dio nelle povere forme del suo intendimento