Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: diritto

Numero di risultati: 160 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4
non solo dal lato politico ma dal religioso; ancora hanno  diritto  i vescovi dell'orbe cattolico, hanno diritto tutti i
ancora hanno diritto i vescovi dell'orbe cattolico, hanno  diritto  tutti i cattolici, si chiamino clericali, antisemiti [sic]
antisemiti [sic] o con altri termini, perché è un  diritto  comune.
ciò non credo di trovar discrepanze di pareri, che se è per  diritto  di natura che il popolo può chiamare al governo un altro
popolo può chiamare al governo un altro re, cioè se è per  diritto  di natura la sovranità del popolo, non può esser diritto di
diritto di natura la sovranità del popolo, non può esser  diritto  di natura che il re resista colla forza a un popolo che
a un popolo che vuole mutar governo. O è l'uno o è l'altro  diritto  di natura, perché in natura non vi sono diritti che non
diritti che non corrispondano a doveri; per cui se io ho il  diritto  certo di passaggio pel fondo del mio vicino, il mio vicino
pel fondo del mio vicino, il mio vicino non può avere il  diritto  certo di contrastarmi il passaggio, ma invece il dovere di
ai rivoltosi, io non posso ribellarmi; se io ho il  diritto  di liberamente eleggere un governo più che un altro, non
dalla massa del raccolto; 2) sul resto del prodotto ha  diritto  a tre parti contro una, che appartiene al coltivatore; 3)
tre parti contro una, che appartiene al coltivatore; 3) ha  diritto  alla paglia, meno un carico di paglia per ogni salma di
che può durar secoli, come durano secoli le catacombe, il  diritto  della Santa Sede alla libertà e alla indipendenza non solo
alla libertà e alla indipendenza non solo di fatto ma di  diritto  non può subire menomazioni o preposizioni.
del governo spirituale delle anime, così che nessun  diritto  religioso potesse essere elevato contro il diritto
nessun diritto religioso potesse essere elevato contro il  diritto  dell'Italia ricostituita a Roma, come a sua capitale.
ancora che se il  diritto  del voto è diritto di natura, deve essere di ogni libero
ancora che se il diritto del voto è  diritto  di natura, deve essere di ogni libero cittadino, non di
deve stare sempre in continue rivoluzioni, cosa contro il  diritto  di natura, o i cittadini non sono liberi di mutare i
conchiudere che i plebisciti e le votazioni non hanno il  diritto  di mutar governi, e ordinamenti di stato; quindi non
politiche, vincolando così alla sua causa l'esercizio di un  diritto  politico fondamentale di molti cittadini e sottraendo
credo opportuno accennare in proposito allo stato di  diritto  e di fatto,trovato nelle provincie annesse riguardo alle
ai consorzi intercomunali, e alle regioni solamente del  diritto  dello stato di intervenire sui reclami per violazione di
delle imposte sui pubblici spettacoli di ogni specie con  diritto  ed applicazione di aliquote accentuatamente progressive.
fa a sue spese l'aratura e la semina, e in compenso ha  diritto  a un terraggio di più a salma, sul numero dei terraggi
tribù australiane e rifanno la storia di una frase del  diritto  romano, ma disdegnano, come materia non apprezzabile nei
e l'attività vivente del loro paese; gli insegnanti di  diritto  costituzionale esaminano, al lume della storia o della
cerchia di persone, non fa torto ad alcuno, ma esercita un  diritto  innato, il diritto della propria conservazione. E certo
non fa torto ad alcuno, ma esercita un diritto innato, il  diritto  della propria conservazione. E certo verrebbe meno questa
Per noi, almeno, esso è questo: e tale noi abbiamo il  diritto  di volere che sia per tutti coloro che lo seguono: il
complice di brutture e di brutalità, vergognose. E si ha il  diritto  di sdegnarsi e di insorgere contro queste profanazioni; e
e di insorgere contro queste profanazioni; e si ha il  diritto  di dire che molti uomini odiano il cattolicismo perché non
creduto un asilo di beneficenza per tutti gli spostati; un  diritto  per tutti i poco corretti nella vita; un mezzo sicuro per
di culto, togliendo così alla maggioranza cattolica ogni  diritto  di farsi valere, come tale, e di esigere dallo Stato
deve coltivare la terra, ararla, seminarla, ecc., e ha il  diritto  a 1/4 del raccolto, detratte dalla massa le semenze e gli
questo noi neghiamo il  diritto  a ministri e a uomini politici di venire a scoprire le
preoccupazione dommatica, le esigenze della critica; il  diritto  della ragione, non a sostituirsi alla fede, ma ad esaminare
per i primi, nei paesi occidentali e latini, affermiamo il  diritto  del lavoro nella sua nuova fase sindacale come elemento di
politica; noi italiani che affermiamo con audacia il  diritto  degli umili di fronte alle altre nazioni, che oggi dopo la
fini naturali della convivenza, e presuppone i limiti del  diritto  di natura. Ha quindi funzioni etiche (non vi è diritto
del diritto di natura. Ha quindi funzioni etiche (non vi è  diritto  senza morale), ma non è un primo-etico-sociale;ed ha fini
l'articolo 15 come a parare una offesa e a riserbarsi un  diritto  da imporsi alla coscienza cattolica di tutte le nazioni.
dell'uomo. Così il fatto religioso, la coscienza del  diritto  e dell'autorità sociale, la natura circostante, i bisogni e
Gerusalemme, così i cattolici di tutte le nazioni hanno un  diritto  in Roma, diritto che non sarà mai perduto, se non quando
i cattolici di tutte le nazioni hanno un diritto in Roma,  diritto  che non sarà mai perduto, se non quando cesserà la
vie. Qui si parla già della. soppressione della facoltà di  diritto  all'Istituto cattolico; altre soppressioni simili
gli introiti. La legge di separazione riconobbe il  diritto  di costituire associazioni di tal genere; ma i cattolici
cioè arrivata al suo grado di civiltà e di autonomia, ha  diritto  a governarsi e valorizzarsi; per ciò stesso non può non
per ciò stesso non può non riconoscere il medesimo  diritto  ad altra nazione che si trovi o che arrivi a tale grado, e
falsa, XI secoli di dominio legale e politico danno un  diritto  di possesso incontrastabile. Dunque storicamente il dominio
pratica, che mira a sopprimere la lotta di classe come  diritto  sociale, pur ammettendola come fenomeno transeunte, da
difetti fondamentali del  diritto  civile, nella vita che esso ha indipendente dal
della cultura e della vita dello spirito. Così il  diritto  civile non conosce che le due forme di giustizia:
pieni di verità e di ironia, che son come la critica del  diritto  stesso: la force prime le droit, e summum jus summa
trasformazione del  diritto  romano, toccato con riverenza; della filosofia platonica e
pretesero spesso che il Vaticano dovesse allearsi col  diritto  dei popoli, senza riflettere che questo diritto era nuovo,
col diritto dei popoli, senza riflettere che questo  diritto  era nuovo, sorto e svoltosi specialmente nel secolo XIX, in
sociale nazionale e internazionale che garantisca il pieno  diritto  al lavoro e ne regoli la durata, la mercede e l'igiene.
Chiesa, poiché si é già riconosciuto a ogni cittadino il  diritto  di appartenere alla Chiesa che preferisce, di farsi la
— cioè sul terreno della libertà e della parità di  diritto  — vivere e svolgersi e agire tutte le coscienze e le fedi e
se volessimo, con la storia alla mano, esaminare a punta di  diritto  e di morale i passaggi delle dinastie e dei re, troveremmo
sociale nazionale e internazionale che garantisca il pieno  diritto  al lavoro e ne regoli la durata, la mercede e l'igiene.
è per due anni, cioé chi coltiva il terreno a favata, ha il  diritto  di coltivarlo l'anno appresso a frumento con i patti
gabellotto e coltivatore; in questo caso il gabellotto ha  diritto  solo (oltre la metà del raccolto) a quattro tumoli per
e democratica e nel pensiero prevalente della filosofia del  diritto  pubblico; e quelle che hanno maggiormente contrastato le
stesse perché arriva alle sorgenti dell'autorità, del  diritto  e delle responsabilità collettive; tenta le forze della
nel costume di molti di coloro che lo professano, abbia il  diritto  od il dovere di disapprovarlo anche io nel nome stesso del
la loro più alta espressione e da' giornali scender  diritto  a' comizii popolari e salire ai parlamenti? Giacché il gior
noi cattolici italiani abbiamo il  diritto  di volere escluso dalle nostre attività un ideale e una
da consuetudini e da imposizioni, ma alla tutela del loro  diritto  sociale. Rappresenti esso la coscienza d'una classe, ma
degli italiani nel dopo guerra, come quella che dava il  diritto  a realizzare le ragioni stesse della guerra, a creare un
unita poteva ben pensare che era suo principale interesse e  diritto  la riconquista del Mediterraneo — si avvidero che una
fertilità e di sviluppo politico, il nostro paese aveva ben  diritto  di avere: non solo come terra di colonizzazione demografica
accennati, porterà con sé varie altre modificazioni nel  diritto  pubblico ecclesiastico, modificazioni che sarebbe lungo