Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: culto

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della Chiesa dallo Stato. Abolizione del Fondo  culto  e del R. Placet o Exequatur, dei Regii Patronati. Consegna
Stato e la gerarchia ecclesiastica) che ad associazioni di  culto  cattoliche, aventi così insieme esistenza legale e
sono avute a proposito della eventuale organizzazione del  culto  privato. La grande maggioranza dei vescovi è recisamente
La grande maggioranza dei vescovi è recisamente restia al  culto  privato e non intende di venire a questo che nelle
disperate. Esso, infatti, significherebbe il passaggio del  culto  nelle mani del clero regolare o dei frati, almeno nelle
le scioglierebbe: poiché la legge vieta di organizzare il  culto  all'infuori delle cultuelles. Così alle esigenze del culto
culto all'infuori delle cultuelles. Così alle esigenze del  culto  si provvederà in via interamente privata e fiduciaria, con
conservato i suoi beni, fatto valere nelle associazioni di  culto  i suoi principi gerarchici. E vi citano il celebre articolo
provvedere regolarmente al  culto  nella maggior parte delle chiese di Francia — riducendo il
di altre opinioni, di educazione confessionale, di  culto  pubblico, ecc.
perfida, tenta paganizzare il mondo e tirarlo all'empio  culto  di Satana, la Massoneria, arrivata all'auge della sua
ed il cuore dei francesi, la soppressione del  culto  pubblico e. la chiusura delle chiese. Esso ha posto per
delle chiese. Esso ha posto per l'esercizio di questo  culto  pubblico delle condizioni alle quali la Chiesa, per
intellettuale dei capi del popolo, aveva condotto il  culto  religioso ad essere un calcolo sapiente per assicurarsi
politico sulla religione. In compenso, esso alimentava il  culto  e copriva del suo prestigio, che è ancora grande sulle
involgere una qualche minaccia per lo spirito od il  culto  religioso; e mentre nelle file dei cattolici avversa le
ha avuto poi la sua storia nella vita di pensiero e nel  culto  della Chiesa: gli uomini mutano perennemente, e tutto ciò
alla Cristologia è sorta la Mariologia: e, nel rito, il  culto  della madre e del figlio e quello dei santi, che sono copie
beati, se nell'intimo della vostra coscienza Dio non ha il  culto  devoto che vi si chiede pel Padre buono e presente, se la
del nostro parlamento e della burocrazia, inciprigniti nel  culto  della uniformità formale, per essere ascoltata. Si facevano
di tanti spostati dell'ingegno, e riconducendo in esso il  culto  della pura bellezza intellettuale e morale dell'arte d'un
cultuelles, di rinnovare con la sincerità efficacia del  culto  e del rito religioso.
Abitudini fiscali molteplici e minuziose avevano fatto del  culto  stesso un privilegio di coloro che pagano. A chi non aveva
e la dignità del nome cristiano, sia nell'esercizio del  culto  e nel compimento del precetto della carità, inteso allora
ciò che ha stretta e diretta attinenza con l'esercizio del  culto  e la professione cattolica; vi sono delle società di
famiglie ricche e prepotenti che sostengono molte spese di  culto  e che tengono i preti per amministratori, maggiordomi,
e fondamentali: la libertà religiosa della gerarchia nel  culto  e nell'apostolato, la libertà scolastica, e l'unità della
comunali, la pubblica istruzione elementare, gli oggetti di  culto  ecc.), la competenza legislativa delle diete, pur
liberazione. Voi sapete come questo disprezzo della vita e  culto  della morte fu spesso rimproverato al cristianesimo; e due
libere, alla parte da prendere nell'organizzazione di  culto  e nei rapporti fra società religiosa e Stato laico, quanto
che, per negare radicalmente l'egoismo e stabilire il  culto  dell'amore fraterno e del bene, fosse necessario ad ogni
clero in questi anni, il fatto stesso delle. precarietà del  culto  hanno spezzato molti di questi tenui fili che legavano al
— scuole, benefizi, monasteri, chiese, atti solenni di  culto  pubblico, matrimonio religioso ecc. — da non poter
senza il ministero dei sensi: ciò posto è necessario il  culto  esterno all'interna religione; onde nella città dove
umani ed egoistici, sete del meraviglioso, forme di  culto  superstiziose si insinuavano talora nel nostro costume.

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