Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Cristo  vivente.
di male, è grave e dolorosa, e troverete requie; poiché  Cristo  è la Via, la Verità, la Vita, e in Lui trova quel che cerca
 Cristo  storico rimarrebbe su di un piano diverso da quello nel
Egli ed io viviamo e ci muoviamo e siamo. Qui appunto il  Cristo  vive; e, se vive, non è più quello che Maria partorì, di
carne; se vive, e se io vivo, e se una é la nostra vita;  Cristo  nel quale io credo, ed anche il solo vivente Cristo, non
quale Egli ed io, ora, viviamo, ci muoviamo e siamo, il  Cristo  che vivit inme, quegli che è Uno col Padre e con quanti
in questo, i fiacchi e infedeli ed indegni seguaci del  Cristo  che noi siamo!
insisterà dicendo che questo nostro non è neppur più un  Cristo  «soprannaturale». O che è dunque un Cristo «naturale»?
è neppur più un Cristo «soprannaturale». O che è dunque un  Cristo  «naturale»? Natura e sopranatura sono termini filosofici.
e negazione di sé, come estraniamento eoggettivazione.  Cristo  è sopranaturale nella misura in cui l'esempio, la dottrina,
realmente egli credeva più facile la fede nel messaggio di  Cristo  che quella nella persona di Lui, visto che il tema centrale
persona di Lui, visto che il tema centrale del messaggio di  Cristo  è il Regno di Dio, e questo non già nel senso di un
domma opposto a domma, bibbia opposta a bibbia, Dio a Dio,  Cristo  a Cristo. L'ortodosso e l'eretico sono parimenti i custodi
da quando  Cristo  non è più visibile sulla terra, le anime lo hanno sentito,
virtù di lui. Se l'affermazione della divinità di Gesù  Cristo  non fosse per sé stessa riconosciuta come un atto
voi non potete giungere senza che fraintendiate insieme del  Cristo  storico la continuazione vivente e perenne che è il
sforzo verso il regno di Dio. Questa unità dei seguaci del  Cristo  in Lui, e per Lui nel Padre è, nel Vangelo giovanneo, la
Vangelo giovanneo, la suprema e più intensa preghiera del  Cristo  stesso.
le nostre coscienze cristiane sono cadute nei rapporti col  Cristo  vivente.
quasi la misura della vita che le anime raggiungono nel  Cristo  e conseguono per mezzo di lui. Passò facendo bene, fu detto
nella loro clausura e che seppero amare e seguir Gesù  Cristo  con animo sincero ed ardente leggiamo che avrebbero dato la
qui ogni uomo può farsi solo padrone del suo destino; con  Cristo  e nel Cristo, egli esce dalla traccia della storia, prende
L. ed io non possiamo intenderci in questa concezione di  Cristo  e del suo messaggio, non parmi che egli abbia il diritto di
che egli abbia il diritto di dire che il messaggio del  Cristo  è quello che egli intende e quello che egli deduce da una
suo posto nell'ambito stesso dei quattro Vangeli; perché il  Cristo  del IV non è il Cristo dei primi tre, non il Cristo
dei quattro Vangeli; perché il Cristo del IV non è il  Cristo  dei primi tre, non il Cristo storico, mail logo, cioè lo
il Cristo del IV non è il Cristo dei primi tre, non il  Cristo  storico, mail logo, cioè lo spirito come parola e
profetico; poiché anche la buona novella, annunziata da  Cristo  agli uomini, che doveva appunto darci la pienezza della
del Vangelo, che ebbero la conferma suprema, dichiarata dal  Cristo  medesimo, che disse di porre l'anima sua per noi, nel
se questo sarebbe certo oggi l'insegnamento del  Cristo  qualora egli tornasse fra noi, noi siamo anticlericali
caro prezzo la possibilità di ribellarsi e di sottrarsi al  Cristo  vivente ed all'annunzio della sua risurrezione. Entrati che
di bene nell'Assoluto medesimo, per l'intermedio del  Cristo  rivelatore e salvatore.
cattivo e molti che dichiaravano di agire nel nome del  Cristo  e della sua Chiesa smentì e fece invisi agli uomini la
odio e di cupidigia, apertamente difformi dallo spirito del  Cristo  e dei suoi veraci discepoli.
non possono spiegarsi se non per mezzo di quelle. Negare  Cristo  sembra, in un certo senso, facile: ma tutta questa enorme
psicologie descriptive. Paris, Alcan, 1906. Noi possediamo  Cristo  nell'anima: noi che ci sforziamo di vivere, di pensare, di
ed operoso, la coscienza e la volontà, affermiamo Gesù  Cristo  con tutto il nostro essere spirituale: ed egli, Gesù
bene ed a Dio stesso. L'attestazione della divinità di  Cristo  sale incessantemente da ogni anima cristiana; ed alle anime
la fede di Pietro e di Paolo nella resurrezione di Gesù  Cristo  ⸺ è così evidentemente certo e provato che nessun altro
con tutta verità che questi primi apostoli e seguaci del  Cristo  hanno parlato con lui risorto, si sono raccolti intorno a
raggiungerlo, anche essi, attraverso la morte; la fede nel  Cristo  risorto è evidentemente all'inizio, anzi è essa l'inizio
investiti appena dello Spirito, i primi discepoli del  Cristo  avevano sentito di non poter pienamente vivere secondo
Il  Cristo  vivente ha avuto poi la sua storia nella vita di pensiero e
Il pensiero cattolico si è affaticato intorno al  Cristo  ed ha precisato in formule ed in definizioni il proprio
lui ai poemi cristiani del rinascimento! E quanta parte il  Cristo  ha avuto ed ha tuttora ed avrà ancora nella nostra storia,
Marx: Proletari di tutto il mondo, unitevi in Cristo, per  Cristo  egli intendeva il Papa, suo vicario visibile.
dell'insegnamento o dell'esempio religioso di Gesù  Cristo  e della vita religiosa che l'uno e l'altro hanno suscitato
cristiano quand'ei nega a Gesù il titolo e il carattere di  Cristo  è una contradizione in termini. Se voi date a Gesù quel
atto vivente del nostro spirito, e Gesù è per noi il  Cristo  — qualunque sia il significato che a questa parola
già espressa in queste pagine, che il «mes¬saggio» di  Cristo  corrisponda intimamente ad esse necessità ed aspirazioni;
le Chiese, della persona miracolosa e soprannaturale del  Cristo  stesso, nella quale, oggi, è più difficile credere. Seguì
dicono: ma questo vostro non può essere il  Cristo  della Chiesa, anzi di alcuna Chiesa. Se fosse vero, tanto
vero, tanto peggio per le Chiese. Esso non può essere il  Cristo  di nessuna Chiesa in cui la parte docente si distacchi
può vedersi specialmente là dove parliamo del  Cristo  vivente, cercando lui nella vita delle anime in lui; poiché
una proclamazione diretta o indiretta della divinità di  Cristo  e dell'incarnazione del Verbo, esponga la primitiva verità
e indiscutibilmente apparsa a tutte le anime credenti nel  Cristo  come l'espressione, più lucida e precisa, ma fedelissima,
il grande mistero cristiano non mostra se non che in  Cristo  il Dio discendente e il pensiero umano saliente si
e la palingenesi cosmica e il Regno. E in questo senso  Cristo  e messaggio del Cristo sono una cosa sola, un solo miracolo
e il Regno. E in questo senso Cristo e messaggio del  Cristo  sono una cosa sola, un solo miracolo il quale però, appunto
sono questi cristiani? Nel quarto Vangelo, Gesù  Cristo  dice: in questo gli uomini riconosceranno che voi siete
gli apostoli dei lebbrosi! Ciò mostra che dei seguaci del  Cristo  vi sono anche oggi: e ve ne sono, anche non ricorrendo a
cristiano, colui che poi verrà qui innanzi agli altari del  Cristo  a fare professioni vocali di
appunto ci dice il giudizio universale:il ritorno di Gesù  Cristo  a giudicare i vivi e i morti; la rivendicazione e la
e tracciare il piano della storia universale, muovendo dal  Cristo  e collocandosi quasi nel punto di vista di Dio; tentativi
esso e divenga incendio — un fremito nuovo di amore di  Cristo  Dio, un appello più intenso, di fra tante nostre debolezze
storia delle idee filosofiche e della cultura. Chi disse al  Cristo