Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cattolici

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è contro il divorzio: posizione naturale per un partito di  cattolici  ed accettabile anche per molti non cattolici, da un punto
Ha dispensato recentemente i  cattolici  dal non expedit solo in alcuni collegii ed in circostanze
GIOVANI  CATTOLICI  ITALIANI
PRIMI  CATTOLICI  IN PARLAMENTO
dei  cattolici  nella vita pubblica dei paesi europei ebbe i primi inizi
culminò nel kulturkampf;con la resistenza organizzata dei  cattolici  svizzeri alla lotta anticattolica che sboccò nella
libera e confessionale nel Belgio, che diede il potere ai  cattolici  da soli per trentadue anni; con la tutela dei diritti dei
da soli per trentadue anni; con la tutela dei diritti dei  cattolici  nell'Olanda, che portò il partito cattolico alla direzione
ecclesiastica, non circolavano facilmente nel campo dei  cattolici  organizzati. Dall'altro lato, le dispense caso per caso del
nell'osservanza del non expedit, e abituavano i pochi  cattolici  deputati (e non «deputati cattolici») all'esercizio
buona mancia». Da un lato, quel patto legge ancora di più i  cattolici  alle consorterie clerico-moderate; dall'altro lato sviluppò
due reazioni: l'anticlericale e socialista e quella dei  cattolici  sociali (organizzatori di leghe operaie e di cooperative
di delicatezza professionale, nel risolver la quale i  cattolici  hanno mostrato di avere una coscienza meno morale che i non
voto unanime dei  cattolici  adunati a Firenze per la compilazione degli Statuti della
ebbero ad affermare a nome loro e a nome di moltissimi  cattolici  italiani e con il consenso, espresso in tal voto, della
per la libertà e la indipendenza del Romano Pontefice, noi  cattolici  italiani non solo non avremmo avuto difficoltà ma avremmo
il dovere di aderire al presente ordine di cose, come ai  cattolici  francesi Leone XIII riconobbe e inculcò il dovere di
scindono le forze cattoliche, che rendono inviso il nome di  cattolici  alle nazioni, e che lasciano che i nemici della religione
politica del disastro; allentò il non-expedit, e permise ai  cattolici  di accedere alle urne politiche, non apertamente come
partiti borghesi e nello Stato. Strinse più ferreamente i  cattolici  nelle organizzazioni ufficiali e favorì gli accordi
ci rimane ora che notare il diverso atteggiamento dei  cattolici  e delle varie categorie politiche nelle quali è diviso il
dei cittadini italiani innanzi alla nuova politica e dei  cattolici  e della Santa Sede; e cogliere così, nella varia
a cui Leone XIII chiamò i cattolici, giovò assai perché i  cattolici  nel seguire e nel dominare il mondo scientifico moderno
denunziamo con libera voce,  cattolici  e cittadini, questo accordo nefasto, questa politica del
sparendo le forme politiche della reazione dinastica; e ì  cattolici  si astengono dal partecipare alla vita pubblica. Si
uno speciale e diretto controllo sulla attività civile dei  cattolici  laici, e quando questi tentarono, comunque, di costituirsi
e storicamente più giustificato, quello che i giovani  cattolici  riprendono oggi per giovarsene e caratterizzare i loro
o meno alcune riforme sociali, dal volere o no che i  cattolici  partecipino alla vita pubblica del loro paese o dal
se i  cattolici  fossero stati uniti in associazioni e avessero avuto cura
ed ai massoni, già avremmo una generazione adulta di  cattolici  franchi, e non saremmo così stremati di numero e di forze.
di un gruppo parlamentare cattolico italiano. I due primi  cattolici  eletti in seguito alla parziale caduta del non expedit
molto omogenei; poiché l'on. Cornaggia era dì quei pochi  cattolici  conservatori che si erano tenuti visibilmente lontani dalle
erano tenuti visibilmente lontani dalle organizzazioni dei  cattolici  militanti ed aveva svolto la sua precedente attività
contro l'onorevole Engel in uno dei collegi rurali più  cattolici  della provincia di Bergamo, si dichiarò subito quasi
così pel resto: i  cattolici  fanno nei loro giornali dei limiti troppo stretti alla
che fu detto argutamente che i nostri giornali sono molto  cattolici  e poco giornali, e richiedono seguaci molto cattolici,
e, come tali, della Chiesa, nulla impediva che anche dei  cattolici  si offrissero a questo ambìto ufficio: l'essere essi
e della ipotesi. Sì, il dovere e il programma politico dei  cattolici  di ogni paese è quel che è, fissato dai canoni, in forza di
il programma massimo, cioè vero ed intiero, dei  cattolici  non trova che pochi seguaci, segnati a dito dalla
libertà, si accetta una posizione di parità civile dei  cattolici  con protestanti e con non credenti, («Si intende che per
ora, come la linea di condotta di quei due gruppi di  cattolici  sia così diversa anche là dove essi possono convenire nei
la sua quasi intiera solidarietà con l'altro gruppo di  cattolici  francesi che dai clericali hanno sempre avuto cura di
e governate da loro principii tecnici, ma usate dai  cattolici  a rimuovere dei conflitti e delle tendenze positivamente
d'un partito cattolico in Italia; una netta distinzione fra  cattolici  e non cattolici. In una gran parte d'Italia l'essere più o
riescano, all'infuori del loro speciale carattere di  cattolici  militanti, a costituirsi con i mezzi soliti una buona base
noi  cattolici  italiani abbiamo il diritto di volere escluso dalle nostre
di governi che pregiudica di per sé all'azione generale dei  cattolici  e agli altri scopi per cui si lavora. Non diciamo quindi di
popolare: l'affermazione e la prova di essere un partito di  cattolici  italiani, e non un partito di tutti i cattolici, che,
la funzione dell'azione cattolica da quella di cittadini  cattolici  sul terreno della vita pubblica.
tracciato la condotta dei veri  cattolici  in questa scabrosa questione, perché non si dica che noi
è ora, fra questi due opposti programmi, la posizione dei  cattolici  italiani? Che cosa pensano essi della incompatibilità di
Francia i  cattolici  sul terreno politico si affermarono più per le teorie e le
la lettera di Leone XIII del 1892, non ebbe fortuna, fra i  cattolici  impegnati nella questione monarchica e legati al
nella vita religiosa; e quindi sul compito di [...] dei  cattolici  fondamentalmente religiosa e nella esplicazione più
che la vita elettorale e strettamente economica dei  cattolici  non apparisca come emanazione dell'attività vescovile e
della diocesi; e che nella vera soggezione dei  cattolici  ai vescovi, si trovi quella fiducia e quella libertà
 cattolici  moderati, quelli che per lungo tempo avevano sostenuto
caduta del potere politico pontificio e il dovere per i  cattolici  di prendere il loro posto a difesa dell'ordine e della
e politica; nel proporre, non un partito nuovo, ma che i  cattolici  penetrino, con convincimenti e propositi religiosi, tutte
in Italia: devota maniera di proclamare l'accordo fra  cattolici  e moderati contro i partiti detti del disordine e rimetter
purificante di affetto. Questa seconda fu la via che molti  cattolici  seguirono. E il mutamento politico implicito nella scelta
movimento di ritorno spirituale alla patria, i leaders  cattolici  prendono la mano agli stessi nazionalisti; la Giunta
dei comizi pro Dalmazia e al congresso coloniale sono dei  cattolici  i quali chiedono che l'Italia partecipi con pari diritto
in partito politico aconfessionale e nazionale, voi  cattolici  sancite l'apprezzamento che fra i modi di questa libertà
della Chiesa è un problema spirituale al quale i  cattolici  italiani si interessano come si interessano i cattolici di
i cattolici italiani si interessano come si interessano i  cattolici  di tutto il mondo».
ebrei difesero mille volte la loro Gerusalemme, così i  cattolici  di tutte le nazioni hanno un diritto in Roma, diritto che
è il caso per noi  cattolici  italiani: per noi da più di un secolo tanto variamente
E le leggi di proscrizione sono tali che quello che noi  cattolici  di azione abbiamo tutti scritto nell'anima, rappresentando
che mi piace si sa bene quel che i clericali, vale a dire i  cattolici  militanti, domandino, ed io con essi, innanzi tutto…
Rimontiamo un po' alle origini. Primo stadio - i  cattolici  confusi con la reazione politica e morale contro il
di attribuzioni fra le due società è vagheggiata da molti,  cattolici  e non cattolici.
un lungo periodo di astensione, i  cattolici  italiani hanno incominciato, nelle elezioni del novembre
avrebbe ritardato ancora per qualche tempo l'ingresso dei  cattolici  al parlamento, per meglio prepararlo: caduta essa, questi
portava il titolo: I problemi della vita nazionale dei  cattolici  italiani (*)"(*) Il discorso fu ripubblicato in appendice
tesi della necessità di organizzarsi in partito, non come  cattolici  ma come cittadini, sullo stesso piano degli altri, pur
Impose ai  cattolici  italiani l'astensione dalle urne politiche, vincolando così
⸺ poiché il raziocinio e l'esperimento non sono né  cattolici  né protestanti in sé, ma solo veri o falsi — ma si
principi religiosi e morali e fatta strumento in mano dei  cattolici  alla diffusione della verità e del bene) e dell'azione
poi la viltà morale. Molti pensano che il non essere  cattolici  esiga maggiore fortezza d'animo. Molti veggono nelle
fortezza d'animo. Molti veggono nelle dottrine e nei riti  cattolici  una specie di dande per i rachitici ed i malfermi della
nell'attrito dei fatti. Ciò fecero prima della guerra i  cattolici  del Belgio, i cristiano-sociali d'Austria-Ungheria e il
completo come fatto autonomo, benché ivi le due ali dei  cattolici  rappresentassero insieme, nella maggioranza e nel governo,
di Pisa? Se egli era stato un Veggente, certo questi  cattolici  non sono della sua generazione. Se era stato soltanto un
che delle audacie di Leone XIII; ed assai più vicino ai  cattolici  il programma dei quali non va oltre l'immediato doma¬ni:
2000 sezioni del P.P.I., un centinaio, se è possibile, di  cattolici  deputati in parlamento e una buona parte al governo; le