alla mia musa altera: deh, la preghiera aspettata per schiudermi il sorriso del paradiso dal tuo mistico labbro il vol dispieghi, se v'ha nume che
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so, ma però mi esercito al vol ché il vino le aluccie prestarmi può sol. Ma vedi lassù... Che avvenne, che fu ? Oh domine!... un gatto che coda non ha
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fecondi affetti, e in un bacio affamiglia il ciel, lo stagno, il sasso, e il giovin granchio al passo aiuta, e il nibbio al vol. Il sol che vide al
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giovinetti, arche di lunghe lagrime, nidi di brevi affetti; cantate ai buoni spiriti qualche preghiera nuova che il vecchio giogo smova e che redima il vol
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numeri, e batti la misura, mentre per l'aria pura movono a danza il vol, ov'è il tuo cielo? il Satana ov'è per cui bestemmi? Qual raggio il folto illumina
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sarà; un augello di cento colori che da un nido contesto di fiori, modulando divini concenti, e cullato dall'ali dei venti, fino al sole il suo vol
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fanciulletti l'albero rispettate e le sue culle! S'oggi rapite i poveri augelletti, doman potrete rapir le fanciulle. Deh! serbatele al vol le molli
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invide occhiate dietro il vol di Libellula dalle ali dorate. La leggiadra creatura, bianca come la neve, fulgida come l'astro e come l'aura lieve, vedea
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orgoglio, or gemente e vergognoso, come un uom che in una reggia porti un abito cencioso; né in quei dì che al vol fantastico del novissimo poeta che
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