cimitero, e in refettorio la Gola porrò; schiavo del corpo e schiavo del pensiero, perennemente le visiterò. Tu, Avarizia, starai sul campanile giorno e
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, qui chiamato da un attimo di ebrezza per esser schiavo a un secolo di noia, mi farò ancor cattolico, e all'altare ricercherò di quando ero io pur
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