del buio immenso, scordatevi i mister dell'oceàno; ciò che davanti alla bellezza io penso è assai più arcano! - Del lungo crin nel labirinto negro, che
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mio negro compagno, io veglio, e non mi lagno. Poichè il silenzio è un angelo, e un sacerdote anch'esso, e contemplar le tenebre è contemplar se
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Quando muoiono i fiori ai davanzali, e quando i vetri la nebbia accarezza, e le rondini in mar battono l'ali, e del negro fanciul di val Vegezza il
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