monaco, furbo come una strega, discute, afferma, nega; e un'acre, ineluttabile voluttà di dolore, e una superbia indomita e un fremito d'orrore, come note
poesia
campane le sommesse litane. La madre dì famiglia, alma creatura ne' suoi figli vivente, più dall'acre frescura colla voce aspettata al letticiuol tepente
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