Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Ogni monologo è perduto. Detto una  volta  e mai più, ogni traccia resta un po' e poi svanisce.
(quanto?) settanta, sessanta cinquant'anni? Qualche  volta  ancora pieni di bellezza, il più delle volte no. A muore. B
mi avverta, spegne la luce e chiama al posto mio, come una  volta  ma da sempre più lontano.
volte di sorprendere un gesto sotto la superficie, e ogni  volta  quel gesto ci chiamava, anche nell'ipotesi che fosse una
tizi familiarmente sconosciuti, gente magari vista una  volta  e mai più e via discorrendo, tutte le volte che penso a un
giammai mi stanchi di riporli nel core ad uno ad uno, di  volta  in volta che il fatal becchino li mena via sotto il tappeto
mi stanchi di riporli nel core ad uno ad uno, di volta in  volta  che il fatal becchino li mena via sotto il tappeto bruno:
ne faceva fede il diploma in mostra nello studio, una  volta  gli sfuggì di quando girava le fiere a cavare denti.»
e ognuno è molto attento, bada bene di restare fermo ogni  volta  che l'altro si sposta.Così l'amore procede per sorprese tu
Gli altri, una moltitudine, in tanti lo abitano, a loro  volta  testimoni, residui di una storia residua, compagni di un
sono piante che una  volta  strappate appassiscono subito.Così la menta cede la sua
la cantina chiusa, dal battuto di terra, dov'è entrato una  volta  ch'era scalzo il bambino, e ci ripensa sempre. Sei la
sudicia fuori del cielo. Ci si sveglia un mattino, una  volta  per sempre, nel tepore dell'ultimo sonno: l'ombra sarà come
fango... Non irrider, fratello, al mio sussurro, se qualche  volta  piango: giacché più del mio pallido demone, odio il minio e
non molto, verso i dieci anni, ho sentito parlare la prima  volta  di Fossoli. E ha cominciato in me a scavare, molto prima
e dalla bruma, giovenche e pecorelle drizzerebbe alla  volta  del tugurio che fuma; e la greggia raccolta più non udrìa
nuove forme ed in cielo più mondi e nuova vita ogni  volta  diversa, mentre lungi nuova voce rimbomba e intorno e in
in cui fu il mio bambino animo assorto, voi siete un'altra  volta  oggi partite col poeta ch'è morto! Tu l'avevi abbracciato,
infinita, in que' bei dì nudrita? L'onda di un core che una  volta  appena sia stato dalle muse a pranzo o a cena? Secol
a pochi mesti accanto, a ricordar gli ardori onde una  volta  arse i paterni cuori. - Amico! al dio defunto onor di
l'ampia  volta  querula, nel coro intarsiato, l'orme di cinque secoli un
Io pure vi confessi che ne sarei capace, Tuttavia questa  volta  vi prego, e son sincero, Di credere che quanto v'ho
sull'orlo della vita ad angosciarmi in aspettar mia  volta  ed ai giucchi d'amore ed alle imprese giovanili mi fece
era una  volta  il tennis, nel piccolo rettangolo difeso dalla massicciata
che leggiadria, nel pelago al lunar raggio lucente! La  volta  è pur serena, la luna senza vel, l'onde festanti! Se sia la
o fortunata, o giovinetta nell'amor defunta, è tua la  volta  immensa e costellata! Vieni, fanciulla, di palor soffusa,

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