Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vita

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morte, la  vita  nella morte; morte, vita, la morte nella vita. Noi col filo
vita, la morte nella vita. Noi col filo col filo della  vita  nostra sorte filammo a questa morte. E più forte è il sogno
sorte filammo a questa morte. E più forte è il sogno della  vita  - se la morte a vivere ci aita ma la vita la vita non è
è il sogno della vita - se la morte a vivere ci aita ma la  vita  la vita non è vita se la morte la morte è nella vita e la
della vita - se la morte a vivere ci aita ma la vita la  vita  non è vita se la morte la morte è nella vita e la morte
- se la morte a vivere ci aita ma la vita la vita non è  vita  se la morte la morte è nella vita e la morte morte non è
ma la vita la vita non è vita se la morte la morte è nella  vita  e la morte morte non è finita se più forte per lei vive la
morte non è finita se più forte per lei vive la vita. Ma se  vita  sarà la nostra morte nella vita viviam solo la morte morte,
per lei vive la vita. Ma se vita sarà la nostra morte nella  vita  viviam solo la morte morte, vita, la morte nella vita;
la morte morte, vita, la morte nella vita; vita, morte, la  vita  nella morte. -
vita, o  vita  ancor mi tieni, indarno l'anima si divincola, ed indarno
e morte, l'universo e '1 nulla necessità crudele della  vita  tu mi rifiuti. Febbraio 1907
e pria che tolta per la  vita  mi sii, del tutto prenderti? - che giova? che giova, se del
sarei geloso come or son d'altrui. Non più sarei per te la  vita  intera ch'ora non sono, se già in me non l'ami: ma se in me
sono, se già in me non l'ami: ma se in me non l'ami, se tua  vita  crear non so della mia vita stessa, che più giova sperar,
ma se in me non l'ami, se tua vita crear non so della mia  vita  stessa, che più giova sperar, che più volere, che mi giova
che più giova sperar, che più volere, che mi giova la  vita  e il mio dolore e questo amor lontano e disperato? Fatto
altro vento e più superbo volo per altri cieli è la mia  vita  ... Ma ora qui che aspetto, e la mia vita perché non vive,
cieli è la mia vita ... Ma ora qui che aspetto, e la mia  vita  perché non vive, perché non avviene? Che è questa luce, che
allora di tomare a sentire, mai sensi sono della vita, e la  vita  non basta, almeno così mi hanno convinto a credere... E
sulla porta di casa, ecco il ritorno dal viaggio della  vita  di un giorno. Tutte le ore canoniche: dalla Compieta ai
vola, noi moriamo a noi stessi mentre intorno ci cresce la  vita  e la realtà si addensa, s'intreccia, diventa una radice che
senza velami dai tuoi occhi l'anima fiammeggiava e la tua  vita  nelle dita sicure era raccolta - non più così la creatura
piccolo sedile, come un uccello che ferito a morte l'ultima  vita  con l'ali ripara, d'un velo bianco ti facevi schermo al
noto, ch'altri non intende. Così m'eri distolta e la mia  vita  invano sanguinava per ridare a te la vita che s'era
distolta e la mia vita invano sanguinava per ridare a te la  vita  che s'era partita: con le mani non ti potea scaldare, con
stanca era già della morte ed era in vita, t'era fatta la  vita  sol dolore, poiché in te la passione era svanita, ma sulla
slancio d'arte mi trasporta se miro la natura ora risorta a  vita  nuova, Te sola, del mio cor dominatrice te sola penso, a te
furia una forza che pria non m'era nota, senza di te la  vita  mi par vuota triste ed oscura. Ogni energia latente in me
Poiché il dolore l'animo m'infranse per me non ebbe più la  vita  un fiore ... e pure inconscio iva cercando amore l'animo
tu feristi. Se m'ami Elsa a che mi fai soffrire? Tu della  vita  mia unico raggio tu che sola m'infondi quel coraggio che mi
animale del gesto che ha creato ll contatto, ha saggiato la  vita  del ferro prima che venga l'elettricista.
diventasse aurora, forse ameresti tu... povero spetro, la  vita  ancora! Oh! la ameresti ancor! Ti sovverresti unicamente
pensier trovava la poesia. Riameresti la vita, Ugo! - la  vita  che per te fu battaglia e fu vittoria! Veh! la tua fronte
speranza, e la risposta al tanto faticare di richieste alla  vita  per lei chiara mi rifulgeva: «Non chieder più nulla, sappi
dolore, non adattarti per fuggir la morte; anzi da te la  vita  nel deserto fatti - che sia per gli altri nuova vita; non
il tuo atto vittorioso, sarà il tuo porto». E sentii la mia  vita  fiammeggiare ed il deserto farsi popoloso, credetti fosse
la mia fiamma, in te il mio sogno fatto era vicino e la mia  vita  più certa: ogni ritorno, ogni vile riposo, ogni timore era
disperdessero al vento ... L'angoscia di non giungere alla  vita  e di perire dell'oscura morte te trascinando nell'abisso,
che alla fame, alla sete, che al dolore, che alla  vita  mortale l'ha svegliato, ogni anno in quel dì si riconforta
il frutto, e con pavido amore a lui porgendo quanto la  vita  dona a chi la chiede del suo pianto si fecer velo agli
l'illusione moltiplicando gli finga la fame esser un bene e  vita  sufficiente la diuturna morte. E baci e doni e la mensa
manda la luce e in seno la riprende, il mar che di sua  vita  mille vite suscita e cresce in una sola vita. Ahi, non c'è
volgo invano, vana è la pena e vana la speranza, tutta è la  vita  arida e deserta, finché in un punto si raccolga in porto,
la fortuna. Che tale è la sua sorte: col suo filo sperar  vita  tramare e con la speme giungere alla morte. Non è la patria
all'orizzonte per i vapor rosseggiano più grandi quasi la  vita  per più forza gravi come un'aura di morte. Ma se i fiori
monti corruschi nuove forme ed in cielo più mondi e nuova  vita  ogni volta diversa, mentre lungi nuova voce rimbomba e
di fuoco sono avvolto. Sospesa a quella luce è la mia  vita  un attimo od un tempo senza fine, che fra il lampo ed il
che fra il lampo ed il tuono non si vive. - Ora scoppia la  vita  e s'apre il frutto del mio tanto aspettar, ora la gioia
non seppi. Libero sono! Libero, e innanzi a me s'apre la  vita  con gli orizzonti vasti ed intentati e coi premi lontani ed
nel mondo. * * * Ma un brivido mi corre per le membra, la  vita  è fredda e piena di sgomento, triste isolato debole mi
ore di gioia ed ore di sconforto anche un periodo della  vita  è morto in quest'istante. Ma non dobbiam però chinar la
animo leale! In alto i cuori! E se fra le battaglie della  vita  saremo vinti forse, da lontano ci volgeremo a stringerci la
fosse necessaria per non farci trascinare dall 'onda della  vita  altrui. E restavamo fermi, e se qualcuno ci chiedeva: Tu
con le serrande, dai mariti sudati. Pregano per un'altra  vita  da questa faticosa, incerta, che incanutisce e che storce
canta epopea E sereno riposa in larghi specchi d'azzurro:  Vita  e sogno che in fondo alla mistica valle Agitate l'anima dei
con massaggi e soccorsi di vario genere, hanno riportato in  vita  uomini e donne morti da poco, che avevano il cuore già
più d'un giorno è la  vita  mortale? Nubil'e brev'e freddo e pien di noia, die pò bella
ogni cosa che nasce moritura, che in vari aspetti pur la  vita  tiene - ed il tempo travolge - e mentre viva vivendo muor
sicuro. Che ai vivi morti quando pur sia vano quanto la  vita  il pallido tuo aspetto e se morir non sia che continuar la
la nebbia maledetta e l'affanno agli schiavi della  vita  - - purché alla mia pupilla questa luce che pur guarda la
contatti, rapimenti e ti riporta al punto di partenza: una  vita  gentile e appassionata, dei ricordi da gestire al meglio,
mi portò via, di dirgli il nome della fiamma mia! Darei la  vita  per la tua famiglia, ma, ve', il tessuto tutto
mattino, chiaro. Dove sei tu, luce, è il mattino. Tu eri la  vita  e le cose. In te desti respiravamo sotto il cielo che
pane e il sole, che ogni cosa, che il mondo intero, che la  vita  stessa vorrei esser per te - ma tu l'ignori.
O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la  vita  e sei il nulla. Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la
me, per tutti gli infelici, a cui avvelenò la giovinetta  vita  il contemplarli, e la manìa precoce delle parole dette a
più viva, quando il giorno con la luce pietosa alla  vita  mortale ogni cosa mortale riadulava non ei si scosse che
luci - io guardo all'orizzonte dove il cielo ed il mare lor  vita  fondon infinitamente. - Ma altrove la natura aneddotizza la
io guardo ancora all'orizzonte dove il cielo ed il mare la  vita  fondon infinitamente. Guardo e chiedo la vita la vita della
ed il mare la vita fondon infinitamente. Guardo e chiedo la  vita  la vita della mia forza selvaggia perch'io plasmi il mio
la vita fondon infinitamente. Guardo e chiedo la vita la  vita  della mia forza selvaggia perch'io plasmi il mio mondo e
e perché il sole di me possa narrar l'ombra e le luci - la  vita  che mi dia pace sicura nella pienezza dell'essere. E gli
indefinito. Governa una donna matura addolcita da una  vita  d'amore con un sorriso con un vago bagliore che è negli
tarlo, sono il martel spietato e il debil muro, e in questa  vita  da cui vuoi fuggire, è da gran tempo che a sarcasmi immani,
modi e nell'aspetto, che si sarebbe detto fosse per lui la  vita  un dì festivo. Amo i vecchietti allegri, i bei sorrisi fra
ancor... pensate il gaudio di appenderle al seno della mia  vita  il giovinetto amor; pensate il gaudio, pensate l'incanto!.
bella sarei con te... Ma il mio pastor giuravami che la sua  vita  io sono; pensa, se l'abbandono, ch'egli potrìa morir! - In
respiri insiem coll'aria, coll'aria imbalsamata! Vuoi della  vita  frivola l'oblio, e da lontan già senti il brulichio di una
una lettura triste) Aiutami a vivere, mia bella sultana, la  vita  dei reprobi volubile e vana. Sia sole, sia nebbia,
torme di seducenti forme! Nella memoria mi riposa ancora la  vita  di quell'ora, e veggo omeri bianchi e bianchi denti, e
luna. E aggiungi che non morremo piú e che andremo per la  vita  errando per sempre.
ma la mia musa è qui! È ver: son solitario. Vivo una  vita  grama... ma so che al mondo m'ama qualche buon'alma ancor.