canora come l'anima di un fanciullo. Era la finestra di una | torre | in mezzo al mare, desolata terribile nel crepuscolo, |
Poesie - La morte di Tantalo -
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dell'ultima lontana primavera fossero tutte morte in quella | torre | triste, in una sera triste. E lacrimava per i soffitti |
Poesie - La morte di Tantalo -
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mare, sotto, cantava. Cantava l'azzurro amante, cingendo la | torre | tristissima di tenerezze improvvise, e il canto del titano |
Poesie - La morte di Tantalo -
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alla finestra. Allora qualche cosa tremò si spezzò nella | torre | e, quasi in un inginocchiarsi lento di rassegnazione |
Poesie - La morte di Tantalo -
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di rassegnazione davanti al grigio altare dell'aurora, la | torre | si donò al mare. |
Poesie - La morte di Tantalo -
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parte della piazza mette quadretta, da quattro cuspidi una | torre | quadrata mette quadretta svariate di smalto, un riso acuto |
La Verna -
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come un feretro sei gaia!... in un dente che somiglia a una | torre | rovinata, ho una danza forsennata di stranissimi dolor. |
Penombre -
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Sulle stoppie interminabili sempre più alte si alzavano le | torre | naturali di roccia che reggevano la casetta conventuale |
La Verna -
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il corso. ... Inconsciamente io levai gli occhi alla | torre | barbara che dominava il viale lunghissimo dei platani. |
Dai Canti Orfici -
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colui che io ero stato si trovava avviato verso la | torre | barbara, la mitica custode dei sogni dell'adolescenza. |
Dai Canti Orfici -
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udivo il suono. Pieno era il sole di Maggio ... Sotto la | torre | orientale, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea |
La Verna -
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nell'ora del vespro Itti a Senia con voce lontana; dalla | torre | batteva la campana del domestico focolare: «Ritornate alle |
POESIE -
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