memoria recente vortica con i | suoi | detriti. |
Salva con nome -
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al pianoforte. Le restano da riordinare molte schede dei | suoi | pazienti. |
Il letto vuoto -
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rosa tea, calpesta anemoni e ortensie. Quindi ritorna ai | suoi | difficili sonni. |
Il letto vuoto -
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mai più. Dovunque ha trovato uomini che hanno ignorato i | suoi | veri bisogni. Vuole carezze, vuole baci sulla bocca. |
Il letto vuoto -
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| suoi | giorni si sfaldano, granelli macerati. La sua ragione non |
Il letto vuoto -
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tutto nei campi, lascia fredda e scura l'alma che gli alti | suoi | misteri ignora e del bello alla fiamma non si appura. Oh |
TAVOLOZZA -
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con l'aluccia sua lieve, l'onde del lago, troppo, per i | suoi | voli, breve, a me sembra il tuo cuore instancabile, ardito, |
Poesie - La morte di Tantalo -
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sfiorandomi col mento, evoca da quei fogli impolverati i | suoi | studi passati, e vi rannoda, palpitando, i fili degli anni |
Penombre -
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una nostra parente aveva già prenotato per sé e per i | suoi | addirittura sul disegno, sulla carta, riuscendo così ad |
Finestre di via Paradiso -
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alla Venere di Milo la lista dei cretini che vide immoti a' | suoi | piedi divini!... E sentirai dalla vetusta dea come la forma |
Penombre -
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accanto a noi sulla strada passi d'ombra ascoltavano i | suoi | racconti, mia madre era morta all'alba, la sua voce dalle |
Menhir -
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i giardini, col mandorlo e il sambuco; marzo che chiami da' | suoi | bui cammini il redivivo bruco; bel forier dell'aprile!... |
Trasparenze -
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svia dai cori la tristezza fatale, l'altre tutte vincea co' | suoi | splendori. E sola era bandita dalla basterna d'ogni onor |
Trasparenze -
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le sommesse litane. La madre dì famiglia, alma creatura ne' | suoi | figli vivente, più dall'acre frescura colla voce aspettata |
Trasparenze -
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ché per lei si fa più bella ché per lei si fa più pura ai | suoi | occhi la natura. Marzo mese luminoso marzo adolescente |
POESIE -
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coll'usato affetto e mi sedette accanto. Poi mi narrò de' | suoi | lunghi malanni e delle pene della famigliuola; sentirsi |
TAVOLOZZA -
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profonde, nostalgie terribili... Ed egli le offriva i | suoi | morti, tutte le navi infrante, naufragate lontano. Una sera |
Poesie - La morte di Tantalo -
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le mura di chiese e di conventi: non si udiva il rumore dei | suoi | passi. Una piazzetta deserta, casupole schiacciate, |
Dai Canti Orfici -
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agile e ambrato. Sedetti piano. ... La lunga teoria dei | suoi | amori sfilava monotona ai miei orecchi. Antichi ritratti di |
Dai Canti Orfici -
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del criminale, era galeotta delle nostre anime oscure e i | suoi | fastigi sembravano promettere un regno misterioso. E la |
Dai Canti Orfici -
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dell'ancella. Il suo corpo ambrato la sua bocca vorace i | suoi | ispidi neri capelli a tratti la rivelazione dei suoi occhi |
Dai Canti Orfici -
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i suoi ispidi neri capelli a tratti la rivelazione dei | suoi | occhi atterriti di voluttà intricarono una fantastica |
Dai Canti Orfici -
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pallore segnato sulla sua fronte dalla frangia notturna dei | suoi | capelli. Entrammo. Dei visi bruni di autocrati, rasserenati |
Dai Canti Orfici -
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suo fascino si approfondiva sotto la frangia notturna dei | suoi | capelli. Si mosse. Ed io sentii con una punta d'amarezza |
Dai Canti Orfici -
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dell'antico animale umano. Dormiva l'ancella dimentica nei | suoi | sogni oscuri: come un'icona bizantina, come un mito |
Dai Canti Orfici -
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par che tristi rimembranze chiami mentre filtra sottil pei | suoi | forami vena di fumo. O caminetto antico quanto è triste che |
POESIE -
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l'amor, l'orgoglio oblìa del tuo poeta, le sue lotte, i | suoi | sogni, e le sue pene, là nelle braccia della prima creta |
Penombre -
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piene di firmamento; forse il tuo canto fievole sui sonni | suoi | volava, e il vecchierel sognava madonne in campo d'or. E |
Penombre -
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dice? Di un vecchio infelice - la morte cos'è? Ha fatto i | suoi | studii? - ebben, che ha imparato ? Se Cristo ha burlato - |
Penombre -
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volto. Ricorderò per molto tempo ancora la ragazzina e i | suoi | occhi conscii e tranquilli sotto il cappellone monacale. |
La Verna -
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i mistici metri degli universi, egli che fa degli uomini i | suoi | superbi versi, egli vi mesce sillabe mute, e sdegna la |
Penombre -
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d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di ventura. Sui | suoi | divini ginocchi, sula sua forma pallida come un sogno |
Dai Canti Orfici -
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??????????. - S'avviva al sole il bronzo dei capelli ed i | suoi | occhi di colomba tremuli guardano il mare e guardano la |
POESIE -
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al nido che le vide implumi, così l'uomo nel giro dei | suoi | giorni torna e ritorna al pensier della culla. Ed ogni anno |
POESIE -
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