dorme con un berretto di pelo e il petto chiuso mentre la | strada | scricchiola di gelo. La notte ha mille astucci. Uno per |
Salva con nome -
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siede davanti allo specchio dell'armadio. Ricorda la | strada | lungo il fiume e la ripercorre: per un incontro che può |
Il letto vuoto -
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a me nel corridoio, era nell'angolo delle sue rose, sulla | strada | tra i rovi sotto il sole, il foulard nero con i fiori |
Menhir -
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gazza saliva dal cespuglio gracchiando, accanto a noi sulla | strada | passi d'ombra ascoltavano i suoi racconti, mia madre era |
Menhir -
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ti faccio vedere che ho fatto». Un attimo e torna, getta in | strada | un involto, la madre getta un grido, ammutisce tre giorni. |
Il letto vuoto -
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sian facili i venti del mar; noi sappiam che a far breve la | strada | vi fia dolce di noi ricordar! E se Napoli, giunti, vi |
TAVOLOZZA -
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tra quei vasi di fior, due tortorelle, e or rivolti alla | strada | or alla gronda, quattro occhietti brillanti studiavano gli |
Penombre -
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stesso vela e manifesta. Ma se l'occhio distolgo dalla | strada | arida e sola che percorro oscura e alla diafana luce lo |
POESIE -
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: - Usciamo, andiam nei prati! Di illusïoni abbellirà la | strada | il ronzìo degli insetti spensierati che imperla la rugiada. |
Trasparenze -
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attraversare la linea dell orizzonte, dal cortile o dalla | strada | di casa verso nord. |
Il letto vuoto -
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quella fiamma mi parve la mia vita. Ma per più lunga | strada | il mio destino mi volse a far cammino: e vivo ancora mi |
POESIE -
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appare ? Vecchierelli, aspettate a spirare quando giunta la | strada | sia qui. Che diran gli infelici cui preme la tremenda |
Trasparenze -
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l'amante che all'amplesso inviti? Ma invano al gelo della | strada | io penso, e a chi corre affannato la campagna, per farmi |
TAVOLOZZA -
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spezzata nel mezzo del suo commento latino. Si svolgeva una | strada | acciottolata e deserta verso la città. ... Fu scosso da una |
Dai Canti Orfici -
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