Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ancor: orsù, guitarra e liuto, parlatele d'amor! D'amor che  raggi  e musiche fan lieto al novo dì, e che sì spesso il vespero
Per la deserta strada, o viaggiatore, dove t'affretti ai  raggi  della luna? una madre lasciasti, il genitore e sposa e
ride il sole come un pazzo, e le fervide risate son di  raggi  immense ondate; per le selve e i precipizi, lungo i solchi
ride il sole come un pazzo, e le fervide risate son di  raggi  immense ondate: per le selve e i precipizi, lungo i solchi
o vita! dal cielo illuminato dai primi  raggi  del sorgente sole all'azzurra campagna! Salve, o vita!
occhi procaci, costei, la bella che ha fralezze di fior,  raggi  di stella, io la vorrei compagna e schiava dei dolori miei.
sorridi, e dell'arte degli uomini ridi, dipingendo coi  raggi  del sol!
del bel veglio, pari ad aureola di santo, c'inviteran, come  raggi  lunari, alla mestizia e al pianto! E noi riparlerem di
nascente galleggia sui marosi del chiaro orizzonte, e, coi  raggi  scherzando, passeggia sulla cresta bizzarra del monte. O
chiostro, cui più nessun non spia, escono, forse a bever  raggi  e venti, le melodìe dei postumi lamenti. A bever venti e
poiché più luminosi si rimandan i generosi a lor  raggi  del sole. Riluce il monte e il piano e il ciel riluce di
Ei ti dirà che brillano gli astri, che l'aura è pura, che  raggi  il sol diluvia, che immensa è la natura; che è scintille la
frantumi come imposte di casa inabitata; quella chioma di  raggi  e di profumi l'hanno gli eredi a un creditor lasciata.

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