Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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io starei  qualche  secondo in silenzio, pensando ai sassi.
piacerebbe domandarti  qualche  cosa che funzionasse come una domanda, e non questo
ricordo cosa. Io devo partire il giorno dopo, sud, sole,  qualche  posto sontuoso.
è fumo, è nebbia nella memoria!... …………………… Però ritessimi  qualche  armonia che mi risusciti l'infanzia mia; qualche episodio,
ritessimi qualche armonia che mi risusciti l'infanzia mia;  qualche  episodio, qualche nonnulla... un capitombolo dalla mia
armonia che mi risusciti l'infanzia mia; qualche episodio,  qualche  nonnulla... un capitombolo dalla mia culla, un mal di
- del bimbo pallido l'intento viso. Oh! sì - ritessimi  qualche  armonia che mi risusciti l'infanzia mia, che mi risusciti
festa in casa di amici, che si era offerto di ospitarlo per  qualche  giorno. Quel tale lo ha lasciato sulla porta d'ingresso,
tanto da lasciare che si liberassero di nuovo e finalmente,  qualche  volta, con un po' di voglia e di fortuna, sarebbero stati
che dai portoni entrasse  qualche  uccello, soprattutto passeri: volavano disorientati da una
che baluginano (quanto?) settanta, sessanta cinquant'anni?  Qualche  volta ancora pieni di bellezza, il più delle volte no. A
ne parlate! Ma quando tapezzata è la stanzetta di tele, e  qualche  amabile pilota narra gli eventi della sua barchetta e un
all'orizzonte, un placido canal che l'accompagna, e  qualche  donna che scende alla fonte; lungi, nei prati che la nebbia
allor, per l'aura bruna, in un manto di fosforo e di mica.  Qualche  nube raminga attraversava l'immenso buio, e, zanzara
scriva: Oggi riposo! E avrei voluto aver sul mio scrittoio  qualche  ranocchio fetido e squarquoio per contemplarlo, e stabilir
affronti. E con esso un volume avrei voluto, un volume di  qualche  autor chiercuto, per accertarmi colla musa mia che a
autor chiercuto, per accertarmi colla musa mia che a  qualche  cosa può servire ancora la poesia. L'uno gracchiando alla
dall'occhio sdegnoso, allenta la foga dell'agile piè; e a  qualche  vicino cantuccio nascoso, se vuoi ch'io ti ascolti, cammina
lagrime, nidi di brevi affetti; cantate ai buoni spiriti  qualche  preghiera nuova che il vecchio giogo smova e che redima il
il vuoto, il buio, il sol! Cercami il Dio; risuscita  qualche  gagliarda fede, per chi empiamente dubita per chi vilmente
lagrime, nidi di brevi affetti; cantate ai buoni spiriti  qualche  preghiera nuova, e il vecchio giogo smova che ceppo al
abbandonato. Tutto pieno di note è il volumetto: qua e là  qualche  versetto della Chiesa all'esametro latino sposa
Egli piangeva l'amica diletta sepolta sulla vetta di una  qualche  piramide d'Egitto; e certo, nel tragitto di quell'ottobre,
rauco; e le lanterne erano sgorbii gialli sul cielo glauco.  Qualche  tempio qua e là si dipingeva di negre spoglie; e il
avevo scritto poteva stare in un lenzuolo. Poesie, foto,  qualche  pensiero. Immagino chi ha inventato l'ago. Era vicino al
colloquio fantastico, ed in mezzo a celestiale olezzo e a  qualche  po' di odor di sepoltura, medito e scrivo sotto dettatura.
da piccole folli signore incipriate, le confortava un poco.  Qualche  gufo co' i tristi occhi, dall'alto nido scricchiolante
un giorno non vi fu più nulla intorno alla finestra. Allora  qualche  cosa tremò si spezzò nella torre e, quasi in un
sterminatore non manca un solo giorno di scendere da  qualche  parte a fare il suo. E poi tutto il resto che incombe,
il tuo scheletro lento in mar declina: per diventare in  qualche  algoso vallo una nicchia di perle e di corallo. Nizza,
dove a ogni angol di muro il sol rischiara e ombreggia  qualche  immaginetta cara: o bimbi, o cenci, o rose. Dove il paffuto
nel fango... Non irrider, fratello, al mio sussurro, se  qualche  volta piango: giacché più del mio pallido demone, odio il
intorno che sia tuo. E vorrei chiederti scusa. Scusami se  qualche  volta, come adesso, costruisco la tua`vita, e scrivendo
stelle del ciel! E se fermo a un timon neghittoso troverem  qualche  vecchio nocchiero, ti dirà se di pioggia è foriero quel
Io non seppi indovinarlo, ma, scommetto un principato,  qualche  diavol vi è incarnato; quella testa aveva il conio
solitario. Vivo una vita grama... ma so che al mondo m'ama  qualche  buon'alma ancor. Dal mio pensier le imagini funeste ho
benedicendo i cenci e l'allegrezza... E forse ancora  qualche  vecchio amico, dalla febbre e l'età fatto pudico, ti getta
invita ad aver sete, e dove spesso brillano gli occhiali di  qualche  prete, sotto il sagrato, e placidi vi stanno fra le campane
la dolce giornata. Prima son vaghi suoni in lontananza,  qualche  canzon furbetta e spensierata, o il mar che danza; poi
senz 'altro colpevole - in quanto testimone muto - anche  qualche  ramo della mia discendenza, capostazione, casellante o
la tepida stagione o il sol che va in Scorpione... se pur  qualche  burlevole compare dalla bettola giunto, a giusto punto, non
o nella botte entriamo a teste chine, o diam di fiato a  qualche  tromba che assordi il creato! Andatemi a cercare un
tuo dolce viso io potrò ancora credere e sperare di valer  qualche  cosa; o mio bambino, unica mia dolcezza, o mio giglio, o
degli orizzonti! E beverem, col capo all'ombra fresca di  qualche  faggio, all'avvenir che i giovinetti adesca, anch'esso in
la polvere scossa dal nostro piede, e che talor si vede  qualche  fiammella errar; ei ti dirà che l'ebete mondo gli appar
sottile e candida dell'etica bambina parea segnar nell'aria  qualche  invisibil cosa: spirti color di rosa, ali spiegate al vol!
come un rosario; lo trovo in villa, dal ciel, dal gemito di  qualche  squilla, della famiglia nei plausi immerso, pescar
ogni anno che scende a noi trafuga, nella veloce fuga,  qualche  sacra dei nostri avoli usanza! Finir le serenate, e della
alme gentili, anche l'amore si è fatto viaggiatore; per  qualche  più felice astro, infedele ci abbandonava e spiegò al ciel
sulle piazze il carneval sonnecchia, e tranne il rombo di  qualche  carretto che si perde nei vicoli lontani, tutto è quiete...
La luna tonda e placida in mezzo al ciel veleggia, sol  qualche  muro squallido di campanil biancheggia, non batton fronda i
dalla negra tinta: forse vi intreccia mammole a quest'ora  qualche  beltà nel gineceo discinta. Ed io che le avea fatto una
nella turba dei poveri, sparsi lungo la via, a seminar  qualche  parola onesta: la mission sacrosanta, o Musa, è questa! Ma

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