| tra campi riquadri file numeri fino al giusto rettangolo di | neve | di Giuseppe, proprio il nostro sento che dico a mio padre |
| sempre la stessa giacca di lana a quadri ruggine e neri. La | neve | sferza la sdraio dove resta tutta la mattina con una borsa |
| la vite, il gelso, ed il pruneto e il pero su cui cova la | neve | il gran mistero. È questo il mese in cui più molce i cuori |
| gli amori! gli odii, i dolor!... ma nuove! Sian della | neve | al par, che dalle vecchie tettoie si dismuove! Marzo è la |
| di zampilli che fan nei sepolcreti i ruscelletti. La | neve | intanto, come chi dispone una sorpresa, silenziosa e lenta |
| vani della fanciulla che lavava, lavava e cantava nella | neve | delle bianche Alpi! (le lagrime salirono ai miei occhi al |
Accademia della crusca
