inarrestabile. Finanche i morti, gli usciti, parlano | muti | dal punto in cui partono le arterie, dove inizia il |
Il letto vuoto -
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piante; te nell'astro che sorge trionfante ed in fra | muti | sconsolati avelli sento vibrare E ribollir ti sento nel mio |
POESIE -
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guarda la porta d'argento. Fuori è la notte chiomata di | muti | canti, pallido amor degli erranti. |
Dai Canti Orfici -
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e lieto si apparecchia alla discesa in mar! Or che son | muti | i cembali nell'aule dei palazzi, e, in larghe pieghe, |
TAVOLOZZA -
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e per le lagrime che Iddio mi serba; o giovinezza che già | muti | nome una pura armonia spirami ancora, un inno alato; pria |
Penombre -
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ridesto nelle potenze sue tutte trionfale? Qual ponte, | muti | chiedemmo, qual ponte abbiamo noi gettato sull'infinito, |
Dai Canti Orfici -
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famiglia religion splendevi. Allor, scoperto il capo e | muti | i circostanti, Il Padre, il vecchio, il sire, colle mani |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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