Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mille

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chiuso mentre la strada scricchiola di gelo. La notte ha  mille  astucci. Uno per ogni fiala.
e l'altro silfide educata ai pudor della natura. Son  mille  secoli che i due chèrubi insiem corron la terra, fra rose e
fra rose e triboli, in amistà perenne e eterna guerra. Son  mille  secoli che si innalzan le braccia al Nume ignoto, né mai si
di Tiro e in vaghe piume di colibrì avvolto. Le gemme, a  mille  e mille, quelle dei glauchi oceani, quelle cui veglian,
oh! molto più dell'oro! Ti lascio i sogni e le illusïoni,  mille  imagini gaie, e le canzoni che leggerai pensando di chi
d'amor; e pur leggervi il volgo la giostra combattuta dai  mille  dolor; poiché al volgo narrarle non lice le vittorie
andavamo io e la sera ambigua: Ed io gli occhi alzavo su ai  mille  E mille e mille occhi benevoli Delle chimere nei cieli...
io e la sera ambigua: Ed io gli occhi alzavo su ai mille E  mille  e mille occhi benevoli Delle chimere nei cieli... Quando,
sera ambigua: Ed io gli occhi alzavo su ai mille E mille e  mille  occhi benevoli Delle chimere nei cieli... Quando,
in un grande velario Di diamanti disteso sul crepuscolo, In  mille  e mille diamanti in un grande velario vivente Il battello
velario Di diamanti disteso sul crepuscolo, In mille e  mille  diamanti in un grande velario vivente Il battello si
agli olezzi, alla pace, alla frescura della molle natura; e  mille  udiam risposte intorno intorno fino al nascer del
primo verso!... E giuro agli uomini, e giuro a Dio che i  mille  triboli del viaggio mio io li ringrazio, li benedico, come
e le pendici; si arrotondan nel gaudio, al par di botti,  mille  pancie felici. Son più i villici assai che i gelsi e i
al faticare sordo ansioso per le umide vie ritorte alle  mille  voci d'affanno ai mille fantasmi di gioia alla sete alla
per le umide vie ritorte alle mille voci d'affanno ai  mille  fantasmi di gioia alla sete alla fame allo spavento
versi ho tolto l'argomento Da una romanza scritta circa il  mille  e trecento. A dire il vero, in calce la data non ci sta,
frutto di tante ore perdute, Ed io dalla romanza scritta il  mille  e trecento Di questa fiaba in versi ho tolto l’argomento.
soffro vano tormento senza via né speme, tu mi sei cara  mille  volte, o morte, che il sonno verserai senza risveglio su
peccar! - E intorno rispondono le note del mar. - Se a  mille  i prigioni le reti daranno, se eletti, se buoni gli avvinti
cattedrali levarsi congerie enorme di fede e di sogno colle  mille  punte nel cielo, vidi le Alpi levarsi ancora come più
del sogno. Lassù tra gli abeti fumosi nella nebbia, tra i  mille  e mille ticchiettìi le mille voci del silenzio svelata una
Lassù tra gli abeti fumosi nella nebbia, tra i mille e  mille  ticchiettìi le mille voci del silenzio svelata una giovine
fumosi nella nebbia, tra i mille e mille ticchiettìi le  mille  voci del silenzio svelata una giovine luce tra i tronchi,
ride alla luce amica Amico - mi circonda il vasto mare con  mille  luci - io guardo all'orizzonte dove il cielo ed il mare lor
manda la luce e in seno la riprende, il mar che di sua vita  mille  vite suscita e cresce in una sola vita. Ahi, non c'è mare

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