| memoria | recente vortica con i suoi detriti. |
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fruscio, uno stormire di foglie, sì la | memoria | che scroscia copre i ricordi, confonde i visi e i gesti, |
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| memoria | di mio zio Giuseppe Zani ; nato a Cesena il 15 marzo 1923, |
Finestre di via Paradiso -
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vaste scuole, e riveggo il bidello e il professore. . . Oh | memoria | crudel, spina del cuore! E dove sono il volto e le parole |
TAVOLOZZA -
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sano e allegro. Quanto alla donna, spesso cerca nella | memoria | il momento in cui trovò nella gabbia il piccolo corpo |
Il letto vuoto -
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bruno scrittoio legato in vecchio cuoio, che comperai per | memoria | di viaggio da un prete di villaggio; costui l'avea trovato |
Penombre -
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strani e idoleggiate torme di seducenti forme! Nella | memoria | mi riposa ancora la vita di quell'ora, e veggo omeri |
TAVOLOZZA -
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additaci, padre di tutti noi!.. Per le croci comuni e la | memoria | dei baci suoi! Noi vi porremo un fior che non ha nome fra |
Penombre -
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e pia? Quante volte avrà pianto al tuo ritorno! Per la | memoria | sua la brutta scena non vegga il giorno. Si terse una |
Penombre -
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della linea delle labbra, la serenità del sopra ciglio | memoria | della poesia toscana che fu. (Tu già avevi compreso o |
La Verna -
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istesso parlan del cielo amore e poesia. Lasciate la | memoria | e la speranza, lasciatele qui fuori ad aspettare; si gridi |
Penombre -
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