guardando | la luna tonda sul tiglio. Con un vestito di seta azzurra | |
volta, | guardando | un ramo, o un passero, o una foglia stagliarsi oltre la |
scura che sta sotto, ma dove aumenta il buio e si fa nero, | guardando | a lungo si indovina la figura del castello e dei larici alti |
che si vede | guardando | da dentro le palpebre chiuse se si tiene la faccia contro |
o del mare, e ascoltando ci dimentichiamo di donnire, e | guardando | la luna le stelle e le nubi impariamo una distanza che di |
toglie il ricrearsi ai rai del sole agli ultimi anni. Indi | guardando | con occhio d'amore la stanza piena di festa e di luce, e le |
cero di funerale. O fantasìe dell'ammalato ingegno! Penso, | guardando | il tuo largo mantello, a quel dei morti gonnellin di legno |