Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gioia

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tua vergine allora, in abbandono, ti stringe il core che di  gioia  piange, e, innebriato, ti risvegli al suono della pioggia
cadenza l'affetto si destò, coll'ultima cadenza la  gioia  tramontò!
sentirai l'onda dei vermi salir nel tenebrore, e colla  gioia  di affamati infermi morderti il cuore.
pastore che accarezza una pecora, e dagli occhi par che la  gioia  di averla trabocchi.. - Non infrangerlo sai, quel dono mio!
che novella Milano le dà, voi cui mesce l'italica fede alla  gioia  un'immensa pietà: dite a lei, che la suora diletta le
chi dirà la  gioia  che sentii stamattina volar dal labbro d'una contadina!
al petto: errarti intorno al petto, o bella amica, ma con  gioia  pudica; e non baciarti, e tener gli occhi chiusi, sol nei
nera, né il letamaio del povero Giobbe. Non credo più che  gioia  franca esista, che resti una fé pura in questa terra!...
il cor mi punge con tristezza amara che il dì ripensa della  gioia  e l'alba luminosa e la speranza folle e sicura, quando con
futuro pur m'indicava la mia ferma fede un giorno ed una  gioia  senza fine e l'affrettava. Ahi, quanto pur m'illuse la
vie ritorte alle mille voci d'affanno ai mille fantasmi di  gioia  alla sete alla fame allo spavento all'inconfessato tormento
e qui si muore, cantano i galli e stridon le civette. O  gioia  del novello nascimento, o nuovo amore e antico! O vita, chi
morte. E così attendo la mia primavera una ed intera ed una  gioia  e un sole. Voglio e non posso e spero senza fede. Ahi, non
inesorato. Con quel legame che ci die' comuni ore di  gioia  ed ore di sconforto anche un periodo della vita è morto in
al par, che dalle vecchie tettoie si dismuove! Marzo è la  Gioia  in culla. È il soavissimo primo vagito dell'atteso bimbo! È
la vita e s'apre il frutto del mio tanto aspettar, ora la  gioia  intera e il possesso dell'universo, ora la libertà ch'io
ne son sicuro. Come una fonte semplice e tranquilla donò la  gioia  alle riarse gole degli umani e non seppe, ahimè! tenere per
catene. Tutti i preludii erano taciuti oramai. La notte, la  gioia  più quieta della notte era calata. Le porte moresche si
e del cervello; per chi ha pianto d'angoscia, per chi di  gioia  ha pianto, l'orribile mio canto posso mutare ancor... Era
E gli occhi tremuli della colomba vedranno nella  gioia  e nella pace l'abisso della mia forza selvaggia - e le onde
di cenere: Pei vichi antichi e profondi fragore di vita,  gioia  intensa e fugace: Velario d'oro di felicità È il cielo ove

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