Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: canto

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Antecristi è l'ora! Cristo è rimorto! O nemico lettor,  canto  la Noia, l'eredità del dubbio e dell'ignoto, il tuo re, il
il tuo pontefice, il tuo boia, il tuo cielo, e il tuo loto!  Canto  litane di martire e d'empio; canto gli amori dei sette
cielo, e il tuo loto! Canto litane di martire e d'empio;  canto  gli amori dei sette peccati che mi stanno nel cor, come in
che mi stanno nel cor, come in un tempio, inginocchiati.  Canto  l' ebrezze dei bagni d'azzurro, e l'Ideale che annega nel
demone, odio il minio e la maschera al pensiero, giacchè  canto  una misera canzone, ma canto il vero! Novembre 1864
maschera al pensiero, giacchè canto una misera canzone, ma  canto  il vero! Novembre 1864
Qual fu stanotte, quando tu vegliavi, la dea che del tuo  canto  incoronavi? Ah dimmi, dimmi che nel ciel dimora, e che tu
la voce chioccia e poverina dell'errante bambina ; amo il  canto  del cieco, e il ritornello del vecchierello ; amo tutta la
la voce chioccia e poverina dell'errante bambina ; amo il  canto  del cieco, e il ritornello del vecchierello; amo tutta la
incollanata di rose. All'eucarestia le donne intonano un  canto  in cui impetrano perdono: sfiancate, le palpebre pesanti, i
gli risponde col trillo spensierato; di teste bionde e di  canto  infantile echeggia e splende il lucido selciato. Passano di
o palpitante cui nuovi germi agitano il seno te nel  canto  lontano degli uccelli nel frusciar delle nascenti piante;
mio, nel dolce suono del tempo di quaggiú, che d'uomo ha il  canto  e di terra la forma e la speranza.
lambe, nell'ombra amica che gl'uomini culla col lento  canto  della pace eterna vedo di forme strane scatenarsi una ridda
a un sogno isterico. Dalle cantine stridevano i galli col  canto  rauco; e le lanterne erano sgorbii gialli sul cielo glauco.
il  canto  dell'ùpupa, ho il viso di un prete, le penne di un passero
dei miei pensieri facesti, o mia Musa. soccorrimi! un bel  canto  ispirami! ... E’ una tomba, è muta, è chiusa. Ed illumina
sovrumana De le corrusche sue statue superbe: E udìi  canto  udìi voce di poeti Ne le fonti e le sfingi sui frontoni
de la vita pristina: e per i vichi lubrici di fanali il  canto  Instornellato de le prostitute E dal fondo il vento del mar
cingendo la torre tristissima di tenerezze improvvise, e il  canto  del titano aveva dolcezze, sconforti, malinconie, tristezze
orribile vidi di un uomo il feto; quella tomba d'aceto un  canto  mi cercò. Era un bel dì di luglio; dagli ampii finestroni
d'angoscia, per chi di gioia ha pianto, l'orribile mio  canto  posso mutare ancor... Era un bel dì di luglio; dagli ampii
alla mattina la pioggia che vien giù rapida e fina, e il  canto  del rovaio, badate al fanciullin di quando in quando, se
Qual fu stanotte, quando tu vegliavi, la dea che del tuo  canto  incoronavi? Ah dimmi che fu larva antica e bruna, o mammola
adesca l'arabo in caccia fra i palmeti ombrosi? Volete il  canto  che intuonò Maometto, o il salmodiar che il Nazareno onora?
immenso, e la pietà deponi di un altro figlio! Sarà il  canto  di un cieco, e sarà l'obolo di un mesto poverello; d'un che
ne illuminò le tavole piene di firmamento; forse il tuo  canto  fievole sui sonni suoi volava, e il vecchierel sognava
che si perde nei vicoli lontani, tutto è quiete... Ma un  canto  ecco s'innalza, e un uomo, al muro brancicando, arriva. -
gli strumenti, cessato già sui sempre verdi paesaggi il  canto  che il cuore di Santa Cecilia accorda col cielo latino,
sotto gli archi prossimi. Amava allora raccogliersi in un  canto  mentre la giovine ostessa, rosso il guarnello e le belle
abeti, e piene della melodia dei torrenti di cui udivo il  canto  nascente dall'infinito del sogno. Lassù tra gli abeti
solitaria e solo tutto in me mi raccolgo; ma nell'aria, nel  canto  degli uccelli e nell'uguale mormorare dell'acqua, dalle
sonora con l'anima gonfia di pianto ascoltava l'eco del  canto  nell'oscurità del cor, e con l'occhio all'orizzonte dove il