bianchi e neri, bellini tanto, che parranno, sa bene, gli ambasciatori scioani che vennero a Roma.... E per questo rubava: voleva preparare le fasce a
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voleva: quanto a lui, gli bastava d' esser molto carezzato, di dormire come un ghiro e di mangiare. Questi erano gl' ideali della sua vita. - Fortuna
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mezzo inclinato, tra un vapor denso che lo avvolgeva tutto: una gran macchia nera sopra, che voleva dire i nuvoloni; sotto era bianco, non c' era
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trovare. Era sotto un mobile, sopra un altro, dietro un cuscino, in posti sempre nuovi e inaspettati. Questo capriccioso d'un topo ora voleva star al
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per terra e s' era mezzo slogata una gamba, non c' era più verso di farlo muovere altro che su' tappeti. Ora, quando voleva scender di tavola, s
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l'uccellino e voleva dire sí. Ma dopo un attimo ricominciò: — Mamí, che cos'è la pianta? — La pianta sono le braccia verdi dove ci riposeremo al primo
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Tre volte, come il gioco voleva, cantò e toccò a velocità crescente la fronte, il naso e i denti con la punta del dito, sorridendo.
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, mentre i ragazzi guardavano. Era domenica, come ben vi ricordate: ma Fafòn voleva ritornare al lavoro. - Si conceda pure un'ora di più di riposo
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Ruggerino aveva una grande voglia di studiare. e invece lo zio lo voleva fare agricoltore. Ruggerino soffriva e, quando poteva, leggeva libri di nascosto
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brulicava di uomini e ferveva di opere: il mare era azzurro, leggermente agitato. Ma ci voleva ben altro per spaventare quegli arditi marinai! Si
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esempio, voleva far capire che tutti dobbiamo aver fiducia nella Provvidenza divina? Diceva: - Guardate gli uccelli dell'aria; essi non seminano, non
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I veri seguaci di Gesù. E diceva ancora: - Chi vuoi essere mio discepolo, rinneghi sè stesso, prenda la sua croce e mi segua. - E cosa voleva dire
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lui, Gesù aveva sempre mostrato delle preferenze; quando voleva convertire la barca in pulpito per parlare alla gente ch'era sulla marina, sceglieva la
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L'Austria, irritata, dichiarò guerra al Regno di Sardegna e ne invase il territorio. Era proprio quello che voleva il Cavour. Napoleone III, secondo
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La morte del Cavour. Camillo di Cavour, anche dopo il trionfo, non si era concesso un istante di riposo. Voleva portare il suo Re ed il tricolore a
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governo di Napoleone III in Francia non voleva sentir parlare di Roma capitale d'Italia, ed aveva preso sotto la sua protezione ciò che rimaneva dello
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interesse sembra che nemmeno vi veda. - È vero, disse Cherubino, io ho bastonato un gatto perchè non si voleva far carezzare. - Male. Non bisogna
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è quasi il doppio di Cherubino, ti voleva dare molti pugni. - Non bisogna rinfacciare le proprie buone azioni - fece osservare il signor Goffredo. Ma
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crescere e, secondo le parole dell'agronomo, le voleva bene come a un suo simile, parlarono i maestri, esaltando anch'essi la bellezza, l'utilità, la
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uscir fuori all'improvviso, contro la sua volontà. Non voleva certo spaventare il professore. In punta di piedi, uscì a cercare Dorotea. Con quel bel sole
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di un'altra cosa importante, e si dette della stupida, per averla quasi dimenticata nell'agitazione del momento. Poiché voleva ben comparire davanti ai
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durante il viaggio. Se Dio ci voleva far vivere di ripensamenti, ci avrebbe fatto gli occhi dietro la testa». - Sono d'accordo con il tuo capitano
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alberi sul naso alla gente che passa per via; le galline volano bell'e arrostite per l'aria, gridando: venitemi a mangiare». E Tommaso voleva andare
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BELISIMA. TORNO SUBITO. DISTINTI OSEQUI. TIT ». Caterí voleva aggiungere qualche cosa, ma ancora non sapeva scrivere, e poté far solo la sua firma
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Bellissima? — No, — rispose la signora, e subito anche i due cingallegrini fecero segno di no con la testa. Tit allora voleva salutarli e andarsene, ma
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all'ultimo momento era stata imprigionata dalle Tigri. Il Principe Felice voleva correre a salvarla, ma fu trattenuto perché dissero che era impossibile
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e nessuno di loro sa soffiarsi il naso. È proprio quello che mi ci voleva! — E allora, adesso che hai trovato l'impiego, potremo mangiare tutti i
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canino girava intorno annusando, ed ebbe tutti gli ossi che voleva. Il giorno dopo si fece una rappresentazione in onore della Marchesa, ed essa in premio
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sei bravo. - Chi mi voleva per mandarmi a portare una lettera? - domandò Cuddu dopo alcuni momenti di silenzio. - Ecco chi ti voleva. Un omaccione si
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Ninetto voleva dipingere il tramonto e ne sono usciti scarabocchi. La mamma sorride asciugandogli i lacrimoni. - Colpa delle matite, non è vero? Senti ora
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allora il giorno di Pasqua si regalano ai bimbi uova meravigliose di zucchero o di cioccolata per ricordare la gallinella buona che voleva bene a
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, ed ebbe tanta paura. - Apri la bocca! - pregava gentilmente il medico, ma la bocca di Ninetta non voleva proprio aprirsi. - Brutto dentino cattivo
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padre Giacobbe. Giacobbe, piangente, non voleva permettere che Beniamino partisse, ma poi si piegò dinanzi al bisogno del pane. Al ritorno dei
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Il Re, con quei piedini, sentiva farsi il solletico e voleva fermarla; ma quella, salta di qua, salta di là, peggio di una pulce, non si lasciava
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appartamento, pianta questo chiodo sulla soglia dell'uscio e vedrai. — Perciò il Re non trovava mai l'uscio, quando voleva entrare nelle stanze della
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prenderei per moglie. - Il Re, che voleva bene al figliuolo quanto alla pupilla degli occhi suoi, mandò subito un ministro a domandarle se mai fosse di
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e certi occhietti piccini piccini. Il Re non aveva voglia di ridere; ma come vide quello sgorbio, non seppe frenarsi. — Che cosa voleva? — Maestà
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Reuccio, dopo parecchi mesi, diventò malinconico. Voleva star solo, non parlava con nessuno. — Che cosa avete, figliuolo mio? — Maestà, nulla. - Non lo
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parecchi mesi il Reuccio tornò ad essere malinconico. Voleva star solo, non parlava con nessuno. — Che cosa avete, figliuolo mio? — Maestà, nulla
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. Questo giovine è figlio d'un regnante. Una maga gli aveva fatto l' incantesimo, e per romperlo ci voleva la ragazza dal dente d' oro. Ora dovrete sposarvi
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, dovette tornarsene a palazzo. Prima che albeggiasse, spedì un corriere a spron battuto: — Lo voleva il Re, subito subito. - Il contadino andò a
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, ahi! Mi spezzo! Dammi da bere! - Il Re, visto che ci voleva pochino a toccar terra: — E spèzzati! — rispose. Infatti si spezzò; ma lui, per sua
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LA VECCHINA C'era una volta un Re molto giovane, che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più bella ragazza del mondo. — E se non è di sangue
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bianco lo vendè subito; quello nero, nessuno voleva credere che fosse uovo di gallina. La vecchina comprò il solito soldo di pane, e tornò a casa:
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! - Ma nessuno lo voleva, un cosino a quella maniera! S' affacciò alla finestra la figlia del Re. — Che cosa vendete, quell' uomo? — Vendo questo bimbo
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seccata di tenere in braccio quel cattivello che piangeva perchè voleva la mamma. In quel punto comparve un cenciaiolo: — Cenci, donnine, cenci! — Lo
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capire di non poterlo soffrire. Un giorno il Re le disse: - Rosetta, vedi, io piango sempre per te! - Questo voleva Rosetta. Presto presto cava di
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il porco per andare da quella maledetta ragazza. - E che vuoi andarci a fare? - rispose lo zio. - Voglio dirle che ho capito benissimo che voleva
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dall'alto cadde un sacchetto pesante ai piedi di donna Peppa, la testa di donna scomparve e il finestrino si richiuse. - Mi voleva ammazzare! - disse
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voleva più bene che alla pupilla degli occhi suoi e si disperava perchè lei non voleva marito. Ogni volta che le presentava un giovane che voleva sposarla
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