. "Nonostante il suo color nero e la stranezza delle sue vele rosse..." Giovanna estrasse dalla sua borsa il cannocchiale da marina che allungò. Lo portò
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, agitandosi sempre più, si mise ad urlare: "Cannonieri, alle bocche! Archibugieri, alle murate! Marinai, alle vele! Tutti ai loro posti!" Venne
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rinunciare a questa fortuna!" "E la chiamate fortuna?" rimbeccò Nicolino. "Una nave tutta nera con le vele rosse e un equipaggio di bacilli e di microbi!" "Vi
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!" "Com'è possibile?" esclamò il maggiordomo, infilandosi i calzoni. "Le vele erano ammainate..." "Erano ammainate, vero!" disse Nicolino. "E allora
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e belle maniere. "E perché se è lecito, signore?" domandò il Corsaro Nero. "Ha detto che le vele sono sporche e ha dato l'ordine di staccarle tutte
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chiocciola come la punta di una pantofola. I nove marinai, lanciandosi ogni tanto brevi richiami con voci acute, fischianti, regolavano le vele per raccogliere
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pirata si stagliava all'orizzonte, un poco inclinata, con le vele miste tese al vento. Era troppo lontana per poter vedere i pirati, ma la piccolissima
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intensamente il vascello che, un poco inclinato a sinistra, era ormai lontano nel mare, con le vele gonfie tinte di rosa. — Dopo l'orizzonte, c'è un altro
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pericolo di vele pirate. Gentile non fu scontento o impaziente per la novità: da alcuni giorni il traballio della galea sulle instancabili corte onde
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, altri che gonfiavano le loro vele al vento e partivano con un senso nostalgico di addio: arrivavano motonavi veloci e snelle, e da un lato grigia e
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ancora più bello è il mare, il nostro glorioso Adriatico, tanto azzurro e calmo che le vele bianche gialle e rosse delle barche da pesca vi si
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Scott. Come va, Frank?... Oh, grazie! Qui tutto a gonfie vele. C'è qualche novità per il prossimo derby delle casse da sapone? Tu lo sai: è ancor oggi
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di Carlambrogio vanno a gonfie vele; ma tutto il paese dice che egli ha ben meritata la sua fortuna.
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in realtà. - A chi appartiene, dunque? - È una nave corsara turca. - Infatti la galea che a vele spiegate veniva verso l'isolotto era una nave
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. Quest'ultimo venne conservato come trofeo di guerra. Il giorno stava per tramontare quando la galea spiegò di nuovo le vele e si diresse verso il golfo
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delle vele sonavano al suo orecchio come un pianto desolato. Era forse suo padre che si lamentava, perduto nel mistero di quella fresca notte d'ottobre
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silenzio sopraggiunto, il vento, che fino allora aveva soffiato in favore dei Turchi, cessò di agitare le vele, il mare divenne tranquillo come un lago e
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, ordinò alle galee di raccogliersi nel vicino porto di Petala. A bordo delle navi, sotto i pennoni scheggiati e le vele a brandelli, ferveva intanto la
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sulle vele agitate dalla brezza, e l'olezzo dei fiori coltivati nei giardini si confondeva con l'odore di salmastro di cui erano imbevute le navi che
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Verso mezzogiorno il vento era caduto e la Santa Cattarina, con tutte le vele afflosciate, si cullava sulle onde. Presso la murata di prua Lorenzo
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piacer suo con le galee in miniatura che lo zio aveva nel tinello e che erano completamente allestite, con tutte le alberature, le vele e le gomene
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prezioso carico. E come si rallegrava, la piccola Loredana, allorchè il babbo completava la pia leggenda dicendole che, spiegate le vele e raggiunto il
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dall'altra: con le bianche vele gonfiate dalla brezza, che veniva da nord-ovest, sembravano immensi gabbiani adagiati mollemente sulle onde leggiadre. La
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godeva di riprendere il mare. Il caldo, in quei giorni, era intenso e non un filo d'aria faceva gonfiare le vele, che pendevano flosce e inerti lungo
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vele. Frammenti di conchiglie dai riflessi madreperlacei splendevano a momenti, dove le onde erano più vivaci. Il mare si apriva immenso, senza alcuna
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, seccate dal sole, e con dei pezzi di vele cuciti con fibre animali aveva fatto due materasse asciutte e morbide. Così, nell'incessante lavoro e nel
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calamità. Una volta era appunto nei boschi che rivestivano la collina di Monreale, e da una radura aveva contemplato il mare deserto di vele, perchè il
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piena di piccole rughe e dei pantaloni molto larghi, che quando tira vento si agitano come vele, come se non ci fosse dentro nessuno. Abita anche lui
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