, che si ricordava del povero sorcio ucciso dal gatto davanti a' suoi occhi. - No: vengo dai tetti, io. - O perchè sei tutto bigio, mentre io sono
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finimondo: piccole nubi veloci uscirono dal nuvolone come reattori e lanciarono una mitragliata di proiettili di ghiaccio che crepitarono sui tetti
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convincerlo a dormire come i suoi fratellini. E una volta che babbo e mamma non erano lí, nudo com'era, saltò fuori dal nido e cominciò a girare per i tetti
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, poi divennero più fitte e larghe e quando la terra fu coperta si accumularono le une sulle altre. In poco tempo tetti, campi, alberi, siepi e
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l'ho piú visto. Era andato a conversare, sul far della sera, con due stelline che l'avevano invitato sopra i tetti, e non è piú tornato... «Sul far
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paura... noi vi porteremo dove c'è la felicità — ripetevano gli occhi parlanti senza stancarsi mai. A quel punto si senti sui tetti uno zampettío
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e cosí parlava con tutti: con quelli degli altri tetti, con quelli del giardino, con quelli della torre, e a tutti chiedeva: — Scappano di casa i
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verde che splendeva nella lampada Bunsen; gli altri gettavano lo sguardo traverso le finestre aperte e, al di sopra dei tetti delle casupole vicine
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dei campi lavorati, dei villaggi dai tetti bianchi e dai tetti rossi, con i viali animati, ornati ai fianchi da piante altissime mosse dal vento. Senza
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ritornare ai loro paesi nevosi dagli alti tetti.
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tetti rossi e verdastri, alti e bassi, dai quali emergevano tre campanili tutti eguali, sottili e bianchi, mentre in fondo, all'orizzonte, le torri della
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Catania, illuminata dalla luna, coi campanili, con le cupole delle chiese che si rizzavano tra i tetti... E, dietro, una cosa ch'egli non sapeva che cosa
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altri, in una via larga e lunga di Catania. Ma qui niente tetti sfondati, niente pareti sconquassate, come a Palermo, e niente camicie rosse. Si udiva
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insanguinato. - Uno? Dicono che ne son morti tanti. Madonna santa! - A Palermo però c'erano case bruciate, tetti sfondati. - Come lo sai? - Li ho visti. Ho visto
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farfalline bianche tremolanti per l'aria che scendono scendono a stendere un velo bianco per le vie e sui tetti. Doveva aver nevicato tutta la notte perché la
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bombe, tetti sfondati. Cuddu guardava sbigottito tutto quello sfacelo. A ogni quattro passi, gente armata che accorreva, gruppi di donne che piangevano
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i tetti... e bravo chi la insegue. - Ha gli occhiali? - Grossi come ruote di automobile. La sera, a letto, la piccola si rannicchia sotto le coperte
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strato i tetti delle case. Dai comignoli incappucciati dalla neve usciva un pennacchietto di fumo azzurrognolo che saliva verso il cielo opalino. I
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laguna, di là dalla distesa dei tetti. Nell'angolo opposto della misera stanza gli pareva già di vedere, sulla poltrona verdastra, la cara compagna
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cielo rimase coperto, l'aria scura, e nessun indiscreto raggio di luna illuminò il Reuccio mentre s'inalzava sui tetti della capitale a cavallo al
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pietre, mattoni, vetrate, colonne, tetti. L'insieme è compatto come i pezzi di un rompicapo. Di sera le differenze dei colori scompaiono, i profili si
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sono cronisti accampati sotto i portici in piazza, altri appollaiati sui balconi e sui tetti. Ci sono cannocchiali e telescopi puntati sull'isola da
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