come una grandinata. A un tratto, Moschino sentì accanto a sè qualcosa che lo solleticava leggermente. Si volse. Era un topo comune, d' un bigio cupo
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pazienza! Ancora un po' e sarai mamma! Un bel mattino di primavera la passera sentì: cric, cric..., allora alzò le ali e vide che erano nati tutti e tre
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finché, con un tonfo, cadde nella cenere del focolare, si rannicchiò in un angolino e col cuore che faceva tum tum... aspettò. Ad un tratto sentì dei
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trasformerà in palline rosse e squisite. All'improvviso si sentí una musica leggera che vibrava lungo tutta la pianta. — Mamí, e questo che cos'è? — Le api
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. — Perché no? — esclamò ridendo. E per la prima volta da quando era stata ferita senti la felicità nel cuore. — Voglio guarire! — gridò.
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dentro! — gli raccomandò Passerí, — e stiamo quieti. Ma cosa fanno? — Litigano, non senti? — Ma perché? — Non lo so. Ora si udiva, confuso ai sibili
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viaggio è lungo». Gentile prese l'orecchio, e senti che era freddo come il ghiaccio. «Posso portarlo alla festa di Maggio?» disse, piangendo, poi si
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con le mani la sodezza dei seni. Senti un improvviso bagnato sotto le dita, e scopri il proprio pianto.
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abbandonato dagli echi rossastri del sole. Sentì un rumore nella stanza dietro di sé. Pensò che i servi fossero tornati ad accendere le lampade. Anche nella
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patriottico. Venne fucilato due giorni dopo. Il poveretto si avviava al luogo del supplizio scortato dai gendarmi, quando si sentì promettere salva la
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. E quando ella soggiunse: «Allora guarirai i presto» egli sentì che l'augurio si sarebbe avverato. Poichè ella era la Regina d'Italia, e alle Regine
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parole, si sentì candida e leggera come una colomba.
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desiderio della bambina. - Senti, - dice in confidenza - contentati di un piccolo uovo di vero cioccolato: perchè quello è di cartapesta e lo abbiamo messo
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rosa e, senti senti, profumate; stampe e cartoline illustrate di pessimo gusto. La lettera di Stucchino viene subito sommersa da una valanga di
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signor Moneymaker è venuto a sapere della tua lettera al comitato del derby? - E che ne so io? Mistero! L'importante è che l'abbia saputo! - Senti, forse
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Hans Stuck. Da allora, nel gruppo, non mi chiamano altro che «il piccolo Stuck», ossia Stucchino. Il mio vero nome però è Rolf Ramthor. - Senti, senti
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occhi della masca, restò dove era e disse: «Mi chiamo Blabante, signora. E sono al seguito di Narco, il mio conte». «Senti senti! Storta una cosa, se ne
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Sentì che non c'era più rabbia o disperazione, dentro di sé, ma voglia di lottare. Si vide partire all'attacco, lanciando il grido di Tarzan della
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, per via del mio cuore ballerino. - Sicuro. - La ragazza si ritrasse prontamente e fece l'atto di andarsene. - Amanda, senti... - Sì, professore? - Se
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vuol giocare a carte ma non è buono. Così gli altri s'arrabbiano e gridano, gridano, gridano... Li senti? Ecco, hanno cominciato di nuovo a berciare
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provi tu una contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i
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terra. Dimmi, o giovanetto: perchè uscendo dalla casa di Dio ti senti consolato, e più contento? Perchè ti sembra di essere migliore di prima.
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è naturale che poi si trovi a denti asciutti nell'inverno. Senti che lezione fu data a questo fannullone. Un giorno, al cominciar dell'inverno, un
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stalle dove son troppi animali, ti senti oppresso, e ti sembra quasi di soffocare. La ragione è che l'aria di questi luoghi in breve tempo si guasta
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nutrito abbastanza: questi cibi rimpinzano lo stomaco, ma un'ora dopo il pasto ti senti vuoto, e sfinito come prima. Mangia dunque un po' meno di tali
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e salame. — Macché. Non indovini. — E dimmelo, allora. — Un gallettino vivo vivo. E infatti proprio in quel minuto si sentí fare: — Chicchirichí
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sentí: Toc, toc. Ecco: forse è Rosetta. Andiamo tutti ad aprire.
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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sciolta la treccia. Per fortuna il castello era deserto, e anche la Signora tornò subito dai suoi ospiti, e allora Caterí si senti piú tranquilla. Il
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e passeggiò in su e in giú, finché si senti di nuovo forte come prima della disgrazia. — Ora andiamo dalla Regina, — disse. — Uh, uh, uh! — approvò il
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: — Mangia, rimpinzati! Rimpinzati, mangia! — quando si senti bussare all'uscio. Caterì corse ad aprire e vide una piccola principessa.
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di soprassalto, perché sentí fare: — Bu! bu! - Si rizzò e chiese subito: — Che cosa desidera, Eccellenza? — Voglio andare a spasso a vedere la luna
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un colpo di fucile, seguìto quasi immediatamente da un altro. - Senti l'eco? - disse il ragazzo. - Ha sparato compare Nunzio il cacciatore, e son
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Ninetto voleva dipingere il tramonto e ne sono usciti scarabocchi. La mamma sorride asciugandogli i lacrimoni. - Colpa delle matite, non è vero? Senti ora
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scuola, che tornate dall'adunata! A me tocca lavorare. Qualcosa trema nel cuore dei ragazzi. Una voce interna domanda ad ognuno: - Ti senti degno
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di mano al nonno ed entrò senza nemmeno salutarlo. Qualcuno della classe si sentì infocare gli orecchi, perchè si vide specchiato in quel ragazzo
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, non andar via questa notte. Resta con noi. Non vedi quant'è buio? Non senti che freddo? - gli dice arrampicandosi sulle sue ginocchia. - Certamente
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slancia su di esse, le sbrana e se le divora. E lei passa oltre. Vede la fontana, e vi si fuffa dentro con tutte le vesti. Si sentì diventar un' altra
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. — Che cosa ti senti, figliuola mia? — Maestà, non mi sento nulla; ma.... chi dà la sua parola la dovrebbe mantenere. — Come? Lei dunque voleva quel
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covasse la Regina. - La cosa parve strana. Ma la Regina, curiosa, disse: — Lo coverò io. - E se lo mise in seno. Dopo ventidue giorni, sentì rompersi il
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scampi ogni creatura! La Reginotta si sentì mancare.
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di nuovo quella donnicciuola magra, allampanata, che un soffio l' avrebbe portata via: — Maestà, buona caccia! — Senti, strega, — le disse il Re — se
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cuoco. - Il cuoco venne. — Credo che siamo in punto, — gli disse - mi pare una quaglia. — Bisogna vedere, — rispose il cuoco. La Reginotta sentì che
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! - sentì fare alla porta. - Chi è? - Sono il maggiordomo. Il signor Principe mi manda ad avvertire la Principessina che la sala è già piena d'invitati
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leggere. La sfortunata Reginuzza n'ebbe un colpo tremendo. - Dal momento che mi vuole scacciare, me ne andrò da me, - disse. La suocera si sentì allargare
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mercante perché la desse alla figlia. Il pover uomo si sentì morire dalla vergogna. Torna a Messina, e appena a casa, chiama la figlia minore e le dice
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ragazzo, figlio di principi, nato in un palazzo, in mezzo all'oro, dovesse fare tutte le faticacce. - Senti, - disse al marito - io non posso vedere che
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trogolo per dissetarsi. Il Duca gli rispose: - Hai ragioni da vendere, ma senti, porco mio, che cosa devi fare: per stasera portacelo. Quando son seduti
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non aveva appena detto così, che si sentì giù un gran fracasso e poi lo sealpitìo di un cavallo in fuga. - Ah! ah! ah! - fecero le Fate - il cavallo è
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, senti come profuma. Magari ci metto dentro la cioccolata, se ti va. - Sì che mi va. Pane arabo e cioccolata: la mia merenda preferita!
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