Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cieca

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Lo stralisco

208427
Piumini, Roberto 1 occorrenze
  • 1995
  • Einaudi
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

detto che mio figlio non vivrà a lungo. Il suo corpo, da sempre incerto ospite del mondo, sta per spegnersi. La potente e cieca forza della vita, quella

paraletteratura-ragazzi

Pagina 49

Tutti per una

214837
Lavatelli, Anna 1 occorrenze
  • 1997
  • Piemme Junior
  • Casale Monferrato (AL)
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

era né cieca, né indifferente ai costumi del suo parentado. Per di più aveva in casa un cannocchiale molto potente, eredità del suo bisnonno

paraletteratura-ragazzi

Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215156
Garelli, Felice 2 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

vizio orribile. Chi è pronto all'ira è facile al male. L'ira è cieca, toglie il lume della ragione. L'uomo dominato dall'ira è come una bestia, e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 21

, ma secondo la intelligenza, e l'onestà con cui la esercitano. Si convinse poi che la fortuna non ha domicilio fisso; e se talvolta va alla cieca, non

paraletteratura-ragazzi

Pagina 49

Il Plutarco femminile

217508
Pietro Fanfano 2 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

domandatole il perchè rispose che quella era una tragedia, e che essa doveva presto morire tragicamente. Di fatto quella sventurata morì di lì a poco cieca

paraletteratura-ragazzi

Pagina 178

Wandik non dubitava di dire, che i maggiori lumi circa all'arte della pittura gli ebbe da una donna cieca, volendo parlare appunto della nostra

paraletteratura-ragazzi

Pagina 87

Il ponte della felicità

218981
Neppi Fanello 10 occorrenze
  • 1950
  • Salani Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

avrebbe potuto lavorare, giacché Bettina era troppo avanti negli anni, e l'altra era cieca. Cedendo al desiderio di nonna Bettina, Loredana e sua madre

paraletteratura-ragazzi

Pagina 132

residenza di Alì pascià. - E tu, poverina, lo hai atteso tutto questo tempo invano? - Io, e la mamma, che è diventata cieca. Gli occhi di Teodora

paraletteratura-ragazzi

Pagina 139

camera dove Lucrezia Sagredo dormiva in un lettino accanto a quello di nonna Bettina. Ormai la povera cieca era affidata del tutto alle cure della nonna

paraletteratura-ragazzi

Pagina 156

? - ripetè Lucrezia come un'eco. Con grande sforzo cercò di sollevare il capo dal guanciale e di guardare intorno. - Ma.... allora, io sono cieca, Lori

paraletteratura-ragazzi

Pagina 31

per il monaco. - La poveretta è cieca! - esclamò. - Sì, messere, sono cieca. Ma voi, chi siete? - Madonna, io sono frate Eusebio, dell'ordine dei

paraletteratura-ragazzi

Pagina 42

mamma era rimasta cieca in seguito alla sua malattia. Un velo si stendeva ora su quegli occhi, che un tempo avevano sprigionato tanta luce di amore e di

paraletteratura-ragazzi

Pagina 50

sorellina minore bisognosa delle sue cure e delle sue carezze. Non era forse cieca e perciò inabile a muovere da sola i passi nell'incerto cammino del

paraletteratura-ragazzi

Pagina 56

, a fare la spesa: ella sostituiva in ciò la madre cieca, e lui, la nonna troppo avanti negli anni. In mezzo all'orto i larghi rami del tiglio

paraletteratura-ragazzi

Pagina 63

sospiro di sollievo le sfuggì - Tieni, piccola.... e quando avrai altri lavori.... dalle labbra. Grazie al Cielo l'avvenire della sua povera cieca era

paraletteratura-ragazzi

Pagina 69

. Dove lo aveva trascinato la furia cieca delle onde? Con un movimento inconscio le mani accarezzavano la sabbia e le dita affondavano nel suo tepore

paraletteratura-ragazzi

Pagina 89

Cerca

Modifica ricerca