piantato, immobile, appoggiando la testa alla canna, assai più lunga di lui. - Bravo Dodò, mio Dodò! - diceva Nello al buon topino; e gli offriva, subito
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. Questa era, per statuto, la pena più grave che si potesse infliggere. Molti si raggrupparono attorno a Lesik che sedette in terra appoggiando il
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appoggiando la testa ansimava lentamente per la fatica delle parole. — Sono la stessa cosa? — chiese il burban. — Sí, padre. La stessa.
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