corpo, agitava le gambe, chiudeva e allargava le braccia, inquieto cercava tranquillità e sonno. Si levò seduto, si affacciò alla notte, respirando il
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potevano passare, e anche a testa chinata. Però dentro la caverna si allargava a pancia di vacca, e c'era posto per i cavalli, i briganti, e persino una
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degli altri e con bocca che si allargava slabbrando, avea avuto paura che non lo cacciassero via. Poi aveva ripreso coraggio, e, sedendosi per terra
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mestiere. Più in su, la vallata si allargava ancora, e l'inoltrarsi diveniva difficile, tanto le macchie, gli arbusti e le erbe ingombravano il
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Accademia della crusca
