. Era già buio; la sera era calata presto. I fanali eran già tutti accesi e quell'ora insolita rendeva inquieti i ragazzi: essi eran abituati a giocare
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azzurra che si chiama cielo, voi che avete gli occhi abituati agli orizzonti, alle grandi distanze, voi che non vivete rinchiusi tra grandi palazzi, non
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erano abituati da sempre in un attimo si lessero sotto la compunta tranquillità, e la rispettosa curiosità dei volti, la scintilla di un sorriso, un
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dare l'espressione compiuta. Ebbene, e tu abìtuati, parlando, ad esprimere sempre tutto il tuo pensiero anche quando non sia necessario, come faresti se
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