ipocritamente Nicolino. "Povera contessa Giovanna!" "Perché pensate che comincino proprio da me, imbecille?" esclamò Giovanna, in tono irritato. "Perché
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, proprio non so, come abbia ad essere il mondo! Di pericoli, dice la mamma mia, ce n'è a bizzeffe; e lei lo sa, povera mamma, che ne ha cansati tanti
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madre di Vittorio al bambino. Ma questi ricominciò a far greppo, e tornaron le lacrime. Non era certo per ostinazione che la povera Ninì non volea
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? Cosa può fare che le stia a cuore più del pranzo e del sonno? - si domandavano i ragazzi. E la Rita soggiungeva: - La povera Ninì non le faceva mai di
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rossa, che spiccava sul suo pelo nero. E nè pure alla Caciotta, a Ragù e a Bellino mancarono gli elogi e i baci. Vittorio pensava alla sua povera Ninì. Oh
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era tanto contento, ma anche tanto triste. — Povera Margherí, — sussurrò alla passeretta, — è morta proprio oggi che sono diventato papà...
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. La madre di Nemeciech, una povera donnina magra e bionda che assomigliava molto al figlio, o meglio, alla quale il figlio assomigliava molto, li
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una povera piccola voce: — Fermati! La truppa di via Pal che già s'era scompigliata per l'inatteso svolgimento delle cose, riprese animo e gridò
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davanti al letto: erano gente semplice, povera, che avevano passati tanti guai, tanti dolori che oramai non si lamentavano più. Rimanevano lì, a capo
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farsi scorgere; del che ci saremmo vergognati. Ma essa non sospettava. Povera signora Piesospinto! Se ci avesse sentiti giù per le scale! Il suo
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bacio, cacio, mendacio, e di metter la g in molte dove non entra (la povera Amaglia non sa gniente), e di sopprimerla in altre dove dev'esser
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mondo in quel momento cessarono di esistere, mentre la povera perfida si rotolava sotto il prugno, con la luna che un po' guardava, un po' si copriva
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vorrebbe anche una tettarella. Il latte mica può berselo a canna, povera piccina. - Ci ho pensato io, ci ho pensato! - intervenne il maresciallo
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dissero: «Sia fatta la volontà del Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel brav'uomo che Dio v'ha tolto; ma vi promettiamo di lavorare le
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venire qui? piange sempre, la povera Rosetta. — Oh, Rosettina mia! — gridò Caterí scoppiando a piangere. — Me l'ero quasi dimenticata. Ma ora abbiamo
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Pineto entrò in casa, e si pose in piedi vicino al letto, con l'aria di una padrona. — Oh, Tit! Oh, Tit! — piangeva la povera Caterí. La Signora si fece
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gli sterpi raccolti là attorno, per fare le fiammate. - Ecco il porcellino! - esclamava la povera donna. Cuddu si arrestava davanti al subbio del
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povera donna. Gliene fai di tutti i colori; vuol dire che non le vuoi bene. - Le voglio bene. I danari che guadagno li do tutti a lei. - Figuriamoci
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qui tu, pendaglio di forca? - esclamò un carrettiere di Ràbbato, vedendo Cuddu. - E la povera tua mamma che piange! - Glielo riporterete voi, sul carro
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alla mia povera mamma, ora non farei questo mestieraccio! Suol dire anche: - A questo mondo ci vuol fortuna! Mi hanno dato la medaglia, chi sa perché
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la tua povera mamma! Lasciategliele dare quattro scoppole, compare Nunzio. Gli faranno bene. Cuddu cessò di mangiare. Pino gli disse: - Non aver
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la tua povera mamma che ti aspetta! - Ma non mi aspetta; sa dove sono andato. - Dove? - Lassù, fino all'altro stradone. - E perché ci sei andato
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avanti che la povera donna gli avesse potuto gridar dietro: - Dove vai? egli era su la spianata, lontano, ginocchioni o sdraiato bocconi per terra
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limaccioso che gli sembrava ormai lo dividesse dal mondo, e corse col pensiero alla sua povera mamma, che in quel momento forse lo cercava qua e là e
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, che forse era il più fiero e il più azzardoso tra' cospiratori, sperando così di spegnere il fuoco dell'ira. Povera Amalasunta! credè trovare
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vera carità cristiana, essendo vissuta e morta per essa. Ell'era una povera donna, che campava a stento co' lavori di cucito: era poverissima di
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cosa? domandò la direttrice. "La Clelia ha detto delle parole latine; ma noi non sappiamo quel che voglion dire. "O povera signora Eglina, continuò il
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il re Alfonso di Napoli, a' cui servigj militava, mentre si preparava a fuggire, fu preso e messo in prigione. Pensate come se ne addolorò la povera
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Re, la Regina, le dame di corte, coi lumi in mano. — Scostatevi! Scostatevi! Son diventata di stoppa. — Infatti la povera Reginotta avea le carni tutte
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paesetto del regno, nascosto fra le montagne, una povera donna aveva partorito un bambino mostruoso, col viso d' uomo e il resto del corpo di vero
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po'malato. - E il Re s' acchetò. Intanto la povera Reginotta viveva in ambascia: — Cardellino traditore, te e il tuo padrone! - E come s'avvicinava
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finestra che glielo strappò di mano e sparì. La Reginotta piangeva giorno e notte. Povera figliuola, faceva pena! E tutta la corte stava in lutto. Intanto in
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' elemosina. — Buona donna, buona donna, fatemi ritrovar la mia figliuola! — Maestà, che ne so io? Sono una povera femminuccia. — Buona donna, buona donna
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: Non è vero! la Reginotta, dice, ha tre capelli bianchi sulla nuca. Se domani la sposa non sarà lì, guai a voi! - Il povero Re e la povera Regina
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per quella figliuola? La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli: — Dio! Dio! Sua Maestà l' avrebbe fatta impiccare! — Agli urli
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. parte imbarcati come soldati sulle navi della Lega. All'avvicinarsi della nave corsara, il buon prete aveva fatto avviare quella povera gente su per i
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camera dove Lucrezia Sagredo dormiva in un lettino accanto a quello di nonna Bettina. Ormai la povera cieca era affidata del tutto alle cure della nonna
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Lucrezia durò a lungo. Quando la povera donna si riebbe, non riconobbe le persone che le stavano intorno. Le sue guance erano infiammate e uno strano
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desolazione in quel pianto. Loredana aveva ritrovato la sua mamma, che grazie a Dio non era più, come nelle trascorse settimane, una povera creatura smarrita
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assai duri i primi tempi, allorchè la povera donna non sapeva abituarsi a quelle tenebre perpetue. Ora, da molti impercettibili segni (i rumori più o
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ancora supina, le pupille spente aperte nel vuoto • pauroso. Da molto tempo la povera donna era sveglia, ma taceva, credendo la sua piccina ancora
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sospiro di sollievo le sfuggì - Tieni, piccola.... e quando avrai altri lavori.... dalle labbra. Grazie al Cielo l'avvenire della sua povera cieca era
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lasciate. Povera nonna Bettina, come aveva appreso la sua fuga? Per fortuna Loredana era presso di lei a confortarla e assisterla! Piccola cara Lori
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giorno poi mise sottosopra tutto il palazzo e fece correre anche le guardie perchè vide una pulce attaccata alla carne del collo di una povera donna di
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bello! - Ma Maricchia, benchè vestita da povera, pagò tutto in tante monete d'oro sonante, e dato a portare un gran fagotto alla madre e caricatasi lei
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tranello del perfido che opprime Cristiani e Saraceni, che ha ridotta povera la magnifica isola di Sicilia e vi fomenta di continuo le discordie e la
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forte, per favore! Anselmo agita anche l'ombrello, come se la cosa avesse il potere, di amplificare la sua povera voce, arrocchita dagli strapazzi e dagli
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spiare, ma per imparare tante cose. È un vero studioso, lui. Il signor barone, invece, mai ascolterebbe una conversazione privata. La sua povera mamma
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gioco dei birilli l'ultimo avanzo del patrimonio lasciatogli dalla sua povera mamma. Oggi l'oste gli manderà il conto delle gazose, che consuma a
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i nomi in cui nessuna lettera compare piú di una volta. Qualche volta sono belli anche gli altri. La povera mamma, per esempio, si chiamava Ottavia
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