palazzo, gli suggerirono l' idea di rinunziare al viaggio verso la strada; di modo che voltò risolutamente dalla parte dell' orto. Il tempo, vero tempo d
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Appena i fratelli di Cipí impararono a volare, mamma passera accompagnò i figlioli a vedere che cosa c'era intorno al palazzo sul quale erano nati
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, impaziente di cominciare. Cerca e cerca finalmente trovarono: sul palazzo dove Cipí era nato, proprio sullo spigolo del tetto opposto c'era una tegola
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parte dei giardini del palazzo accessibili dal porticato, che digradava a terrazzi verso lo stretto di mare, fra file di aranci e piccoli cedri
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solitudine? — No, luminoso signore, — disse Gentile. — Tu mi concedi piú libertà, nel palazzo e fuori, di quanta io sia in grado di usare e desiderare
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interni del palazzo, che confinano con quelli dell'harem. Fra certi rosai, a cui nessuno pena la morte è concesso avvicinarsi, vedrai un cancello
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pittore veneziano è stato chiamato al Palazzo per ritrarre il Sultano... — Tu sei quel pittore, — lei disse, quieta. — Ma altra è la risposta che voglio
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di un paio d'ore. Sakumat usciva allora da palazzo e montava il suo vecchio cavallo. Attraversava al passo il villaggio, guardato con mutissima
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sulle sensazioni del corpo, si facevano raccontare i suoi sogni. Quando i medici erano presso Madurer, Sakumat si allontanava dal palazzo e compiva i
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pittore, solo per sua richiesta, lasciò il palazzo ed il villaggio. All'imbocco della vallata, prima di sparire dalla vista di Nactumal, fermò il cavallo
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nel suo palazzo. Sebbene non ufficialmente, ci fa sapere che quest'opera sarà un suo ritratto, e verrà esposto a venerazione sopra la porta interna
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, Signore: sei atteso a palazzo.
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marciapiedi davanti al palazzo dove abitavano, che si azzuffava col figlio dell'erbivendola. Questa volta Cherubino aveva ragione; poichè l'altro
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, un po' esitante: - E Villa Felice? Che ne sarà di questo suo bel palazzo, signora contessa? - Le dirò, signor Brisighini, che ci ho pensato a lungo. E
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, i suoi capelli erano neri e lucenti. Ella era molto felice : fra i rami di un pino sorgeva il suo magnifico castello, e, fino al termine del Palazzo
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Era presente anche la Regina delle Fate che parlava di una nuova servetta che aveva da poco assunta nel suo palazzo: — Si chiama Grigia, — diceva
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solita al palazzo, fu pregato di aspettare un momento che il signorino fosse sbrigato di non so che faccenda, ed intanto fu fatto passare in un
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disparte il ciaba e gli disse: — Lascia fare a, me; la tua figliuola sarà Regina. — Tornato al palazzo reale, chiamò il servitore: — Prima che tu sposi
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brontolava; ma la sentiva lei sola. Non le diè retta e continuò un altro pochino, fino al punto della sua partenza dal palazzo reale. — Zitta, zitta
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prese a pigione una casa dirimpetto al palazzo reale. Il Reuccio rimase sbalordito: — Oh, che bellezza! Oh, che bellezza! Se fosse sangue reale, la
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, — disse il Re. Appunto essa veniva a domandar elemosina al palazzo reale, e la condussero su. — Strega del diavolo! che malìa hai tu fatta a quell
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giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
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. E, di nascosto al Re, chiamò una guardia di palazzo: — Prendi questa cassettina e vattene in un bosco. Quando sarai lì, farai una catasta di legna
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Re l'abbandonò in mezzo al bosco e tornò al palazzo reale. Ma Serpentina, gira di qua, gira di là, non trovava l' uscita. Vide uno scarafaggio
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preparativi, poi, secondo le istruzioni del mago, mandò a chiamare la mamma del bimbo a palazzo reale e la fece sedere a lato della Regina. Il puttino
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' era la firma. A poco a poco, nel palazzo reale, delle materasse, delle lenzuola, delle coperte, della biancheria, degli arnesi, dei mobili non rimase
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il tuo padrone! Per mantener la parola ora patisco tanti guai! - Il Re di Francia arrivò con un gran séguito, e prese alloggio nel palazzo reale. — E
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canto; c'è del pane e del formaggio: mangerete per questa sera. Domani a mezzogiorno, aspettami sotto le finestre del palazzo reale: sarà la tua
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faccia. Lei disse: — Andiamo a presentarci al Re mio padre. Son tredici anni che non mi vede: - Al portone del palazzo reale non volevano lasciarla passare
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tornò, desolata, al palazzo. Eran passati sette anni. Della bimba non s'era più saputo nuova. Un giorno la Regina si affaccia al terrazzino e vede giù
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di sè dal gran dolore. Fece subito un bando: — Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia. - Ma eran già passati sei mesi, e al palazzo
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LE ARANCE D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta
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Re non seppe resistere: — Figliuola mia, parti pure! - Le diè quattrini a sufficienza, e una notte, mentre tutti nel palazzo reale dormivano, la
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sè quattro ninnoli da vendere e, cammina, cammina, arrivò finalmente in quelle contrade lontane. Vide un magnifico palazzo stralucente, e domandò a chi
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ritornato mai più! Nella straducola che costeggiava a tergo il palazzo Pisani Moretta si ergeva una modesta casa con un portico basso e annerito dalle
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. Davanti all'ingresso nobile del palazzo, quello che dava sul Canal Grande, stazionavano le gondole di casa Corner Contarini. Mariolina fece cenno al
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amando teneramente il fratello, volle dedicarsi alla Vergine Maria; Costanza rimase nel palazzo Morvagna, occupandosi soltanto a nascondere la sua
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vendita; tutte le schiave furono portate sulla piazza davanti al Palazzo Reale e il Re scese per fare la scelta. Quando vide quella bella ragazza, subito
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palazzo del Duca era più bello e più vasto dì quello del suo Sovrano e cognato. Basti dire che nel cortile del palazzo c'era un giardino grandissimo
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figlia. Basta: la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l'ambasciata. - Dite a Sua
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altro che pulizia. Cambiava ogni momento le cameriere del Palazzo Reale perchè gli pareva che non fossero abbastanza pulite, e le voleva giovani, non
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strappargli la promessa che sarebbe andato dal Re e gli avrebbe fatta l'ambasciata. Il mercante giunge a Palermo, sbriga i suoi negozi, ritorna al palazzo
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? - Ce lo troverà e morrà, e tu avrai le sue ricchezze. - Costanza non volle saper altro. Ella andò nel vasto cortile del palazzo, circondato dal
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figlie maggiori e accompagnò il Cavaliere al suo bel palazzo, nella via principale della città, e quando furono giunti dinanzi al portone spalancato da
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baffi, la barbetta prepotente e col rasoio fargli una bella chierica nel centro della testa. Così trasformato il Re uscì dal Palazzo Reale di Madrid
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ragazzo, figlio di principi, nato in un palazzo, in mezzo all'oro, dovesse fare tutte le faticacce. - Senti, - disse al marito - io non posso vedere che
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erano: - Povera me! Povera me! - Il Principe lasciò due donne a vegliarla, trattenne due medici al palazzo e pareva ammattito dal dolore. Le due donne
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, lo toccò con gli sproni e via per il Cassaro al Palazzo Reale. Era l'ora della passeggiata e tutte le dame chi in lettiga, chi a cavallo, con lungo
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levante e l'altra verso ponente, e il Reuccio si desta e dice: - Gaetanino, presto a cavallo, perchè devo andare a palazzo, così mi leverò un pensiero. Sì
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spalle! Se potessi cacciar dal Palazzo Reale quella smorfiosa di mia sorella !... - e le pareva già di vedersi tornata una bella ragazza, bella
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