maggiordomo. "Scusa, Battista, e per me non c'è niente?" Il maggiordomo lo guardò con aria di riprovazione. "Non vorrai mica mangiare insieme ai
paraletteratura-ragazzi
. "Voi capitano" motteggiò sorridendo"pensate solo a mangiare..." "Certo," rispose il capitano Squacqueras, parlando sempre nella stessa maniera, "chi
paraletteratura-ragazzi
accatastare la legna... "E adesso, andiamo a vedere se riusciamo a trovare qualche cosa da mangiare..." Fece per avviarsi verso la porta interna dalla quale
paraletteratura-ragazzi
..." "Tu non pensi ad altro che a mangiare..." lo rimproverò Battista, disgustato. "Il guaio è che ci penso soltanto, ma non pranzo mai! Se almeno mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
guardava interrogativamente: "Ho una fame che non ci vedo" spiegò. "Va bene," ordinò Giovanna agli indiani "portategli da mangiare... Voi, Corsaro Blu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57
volgari, ricominciò il martirio di Ragù. - Ah, vuoi mangiare a ufo, dunque? - diceva l' uomo punzecchiandogli i fianchi e la pancia con la bacchetta - ma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 10
, - disse la buona bimba - ti darò io da mangiare, senza che nessuno ti veda. - E così fece. Adagiò Moschino sul tovagliolo, nell' ombra; e ogni tanto gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 137
tranquilla. In tanto, mettile lì vicino da mangiare e da bere perchè non soffra; e a poco a poco lei stessa vedrai che cercherà, di avvicinarsi a te. -
paraletteratura-ragazzi
Pagina 164
pigliarla che a gran fatica. - Se questa bestiola continua a inselvatichirsi e a non mangiare, bisogna assolutamente riportarla ai Sernici - disse la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 173
frantume di vetro; mangiare uno zolfanello; far altri sbagli, naturali in un topo, e.... morire, Dio guardi! anche lei. Quando con la famiglia dei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 182
, si deve mangiar per vivere e non vivere per mangiare. - Ma egli non capiva nulla, nè di cibi, nè di sentenze; perciò badava a buttar giù quanto più
paraletteratura-ragazzi
Pagina 201
persone a modo, l' uno da una parte, l' altra dall' altra, e cominciarono a mangiare adagino adagino, senza mostrarsi troppo avidi, appunto come
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
ho fame! — Anch'io! — gridò Cipí, — ma ragiono. Se mi ubbidite forse riusciamo a mangiare tutti senza farci prendere. — Come si fa? — chiese Beccodolce
paraletteratura-ragazzi
di mangiare perché, come avete visto, non è vero che si nutre di ombre di comignoli; ebbene, noi dobbiamo fare un patto: nessuno deve piú incantarsi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 107
che il pane diventi duro in casa; - MANGIARE IL PAN PENTITO - FINIR DI MANGIAR PANE, per morire, e - PAN DI RICATTO - che si dice quando uno rifà agli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 133
(sia d'esseri viventi, sia di cose inanimate), uno per il vestire, per il mangiare, per il parlare, per le arti belle, per la critica letteraria per il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99
vorranno dei soldi! - Paga il comitato del derby, che a sua volta è finanziato da una ditta nota in tutto il mondo. Qui avete tutto gratis: mangiare, bere
paraletteratura-ragazzi
Pagina 98
altri riprendevano a mangiare in silenzio, Attilio tirò fuori di tasca il sacchetto delle monetine. Le dispose in pile da dieci sul tavolo, le contò e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
, su! Venite, amici miei... Vi ho portato da mangiare! Non abbiate timore, povere creature! Fatevi avanti, da bravi! Sono io, Melchiorre. Il vecchio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
parlanti si sgrollarono nelle loro gabbie, e la scimmia di Pippo si preparò a mangiare lo zucchero. Pippo arrivò, con un paio di scarpe in mano, e il
paraletteratura-ragazzi
figlio mio. E, prima di tutto, dategli qualche cosa da mangiare: è digiuno da ieri. Poi fatelo dormire, su, in casa: casca dal sonno. E quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
pagnotta e del cacio che aveva nelle tasche, e cominciò a mangiare allegramente. Avevano passato la nottata, dopo un altro giorno di marcia, nei campi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
riempirle i cannellini dell'ordito, poveretta, lo aveva dato a mangiare quasi tutto a lui a colazione e a desinare... E lui intanto ora avea fatto la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 26
, andremo a mangiare la zuppa col siero. Gireremo da quella parte. Sei stanco? - No! - rispose Cuddu, che però si sentiva un po' indolenzite le spalle dal
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
la tua povera mamma! Lasciategliele dare quattro scoppole, compare Nunzio. Gli faranno bene. Cuddu cessò di mangiare. Pino gli disse: - Non aver
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
pane e le olive, pensò bene di mettersi a mangiare, procedendo con salti e sgambetti, finché non ebbe terminato. Lo stradone montava a zig-zag
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
mangiare; e per uscir d'impiccio, si alzò da tavola con la scusa di dover andar all'Accademia. Ma per andar all'Accademia è presto, gli fu detto. Allora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 146
' di petto, a chi il codione: serbò per sè il collo e la testa colla cresta e coi bargigli. Avea terminato appena di mangiare, che dal fondo del suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 195
in mano, lo portava seco dovunque. A tavola, Ranocchino dovea mangiare nel piatto di lei. — Una cosa sconcia! — diceva la Regina. Ma quella era figlia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
' abita? — Maestà, sotto terra. Si scende tre giorni e tre notti, senza mangiare, nè bere, nè riposare, e al terzo giorno s' arriva. Prendete un coltellino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
più. - La Reginotta era stata indettata dalla vecchiarella. Non doveva fermarsi un passo, nè mangiare, nè bere, ma aggomitolare, aggomitolare e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
bisacce tolsero cibi vari e abbondanti e cominciarono allegramente a mangiare, intercalando i bocconi con lunghe sorsate di vino di Cipro. - Chissà che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 101
, respirò di sollievo e volse al giovane uno sguardo pieno di gratitudine. - Bisognerebbe ora poter mangiare qualcosa, disse Alvise che, finito il suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 89
minestra in un tegamino rotto e nero, e lo mandava a mangiare col gatto e col cane per terra, in un cantuccio. A dormire non volle più che stesse in
paraletteratura-ragazzi
torniamo dalla bella ragazza. Il giorno dopo della fuga del Reuccio, quando ella sedette a tavola e andò per mangiare una triglia, nell'aprirla vide che
paraletteratura-ragazzi
. - Vorresti esser bello? - Ma sicuro che vorrei. - E perchè non hai parlato? La bocca tu l'hai, e a che ti serve? - A parlare e a mangiare. - Dunque parla e
paraletteratura-ragazzi
una gialla; quella rossa la dài a mangiare allo sposo e poi ti vesti da uomo e scendi giù. - Ah, se mi liberi da lui, cavallino bello, ti ho promesso la
paraletteratura-ragazzi
, mentre le altre agitavano le ali per fargli vento: - Perchè credi di aver la bocca? - Per parlare e mangiare. - Allora perchè non te ne sei mai servito
paraletteratura-ragazzi
cucinava male affatto. A proposito, voi non avete fame? Cosa c'è oggi da mangiare? — Signor Bergamini, lei non ha ancora capito la situazione. — E a dire
paraletteratura-ragazzi
Pagina 113
che fa il signor Anselmo è ben fatto. Ottavio li guarda mangiare, fregandosi mentalmente le mani. A metà cena il signor Armando dà il cambio alla
paraletteratura-ragazzi
Pagina 82