inaspettato il piacere che provarono. Il banchiere approvò subito, felice di contentar la sua cara famiglia; e chiese: - Che genere di divertimento sceglieremo
paraletteratura-ragazzi
! - Ce n' è di molti? - chiese, piano egli pure, Moschino. L' altro fece un segno alzando il muso, che voleva significare: - Senza fine. - E.... anche qui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 121
fu udito dalla contessa Servici, la quale vigilava, da una finestra, quelle ricerche, ch' ella temeva inutili. - L' avete trovato? - chiese la signora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 130
ho fame! — Anch'io! — gridò Cipí, — ma ragiono. Se mi ubbidite forse riusciamo a mangiare tutti senza farci prendere. — Come si fa? — chiese Beccodolce
paraletteratura-ragazzi
! — Che c'è? — chiese Cipí sporgendosi fuor dalla tegola. Ma dovette ritirarsi in fretta, perché un altro vento, venuto dal mare, furioso gridava: — Uuuuu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 44
regno della felicità senza fine... — Li conosci? — chiese Cipí alla compagna. Le due luci mandavano ora bagliori vivissimi ed era facile riconoscere
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
pallidi i raggi della luna. Il saluto militare era fatto a Franco Ats che attraversava frettoloso il ponte. — Ci sono tutti? — chiese alle guardie. — Sì
paraletteratura-ragazzi
tornò. Era stato in negozio dove aveva preso il lavoro da fare a casa. S'introdusse pian piano in cucina e non chiese nulla alla moglie. La guardò
paraletteratura-ragazzi
scuola a questa vittoria. — Che avete tutti stamane? — chiese impaziente il professor Raz. Siete nervosi, distratti! Pensate chissà a che! Ma non andava
paraletteratura-ragazzi
dell'armata C sarà Richter; di quella D Colnai. Una voce interruppe: — E perchè Colnai e non io? — Chi parla? — chiese severamente Boka. Barabas si fece
paraletteratura-ragazzi
Pagina 146
altre case e chiese per altri lavori. Nato nel 1406, come si calcola facilmente, aveva Filippo allora la tonda età di cinquant'anni, creduta meno adatta a
paraletteratura-ragazzi
cortigiano, e chiese sorridendo al pittore: — Desideri parlarmi, gentile amico? — Sí, lucente signore. — Ti ascolto: ma prima, accogli la mia domanda
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
sconosciuta, guardando il pittore. Gentile si fermò, incerto. — Chi sei? — chiese. — Il mio nome è Shuade, signore, e sono tua serva. Il nostro luminoso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 115
, alla partenza per il monastero. Si chiese, deplorandosi, quanto poteva esser cambiata in quel periodo. Arrossí bruscamente, alla tentazione di provare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 174
9. — Filippo, la tua salute è buona? — chiese fra Diamante. Erano al fresco del monte, fuori Prato, a respirare l'aria fresca con cui il bosco fitto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 176
pareti. — Ancora? — chiese senza voltarsi. — Sí, ancora! Per tutta la parete, e anche l'altra... per favore! — disse Madurer. — Facciamo tutto il mare, in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
dipingere i pesci, Sakumat? — chiese Madurer guardandolo. Il pittore sorrise. — Sí, molto. Lo hai capito? — Ma io credo... forse è meglio che i pesci
paraletteratura-ragazzi
Pagina 32
. Il bambino chiese di trasportare il suo letto nella terza stanza, dalle pareti ancora intatte. Le guardava a lungo, in silenzio, tenendosi una mano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 37
nave pirata nel suo mare cangiante, o il puro orizzonte marino. — Cosa mi volevi dire sul nuovo prato, Madurer? - chiese Sakumat. — Sarà bellissimo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
stanza. — Che cosa vedi, padre? — chiese Madurer indicando con la mano una parte del paesaggio. — La montagna. E sul fianco, la capanna del pastore Mutkul
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
. — Cosa vuoi dire, Madurer? — chiese il burban tornando a chinarsi. — Non sente le radici nella terra e gli steli nell'aria, - disse Madurer, — non sente
paraletteratura-ragazzi
Pagina 65
, godendosi in un piacevole stordimento le forme e i colori inconsueti del paesaggio. — Farò lo stesso percorso, al ritorno? — chiese al suo ospite la sera
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77
pittore se ne chiese distrattamente la ragione, guardando il cielo del tramonto e il volo malinconico di due cicogne verso la costa settentrionale
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94
salvarmi su quella quercia provvidenziale. - E poi? - chiese Sergio. - E poi - continuò Martino piano piano, strisciando nella neve, feci un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 128
, saputelli? - chiese all'improvviso il signor Goffredo. I ragazzi si guardarono in faccia, non poterono trattenere quella risatina dell'ignoranza che io
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
LA PORTA della camera si aprì di botto e Melchiorre entrò come un fulmine. - Il professore c'è? - chiese, vedendo il suo letto vuoto. - È qui che si
paraletteratura-ragazzi
sulla collina, eccetera, eccetera, eccetera. Il notaio prendeva nota diligentemente, curvo sulle sue scartoffie. A un tratto alzò la testa e chiese
paraletteratura-ragazzi
? - chiese il professor Zambelli, sempre più a disagio. - Nulla... - fece il direttore, riprendendo il tono neutro e ,composto dell'esordio. - Volevo
paraletteratura-ragazzi
tavolo, rigido e paonazzo dall'eccitazione, teneva in mano dei fogli di carta, agitandoli a ventaglio nell'aria. - Sei proprio sicuro? - chiese la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 133
l'uscita, fingendo di non sentire i guaiti lamentosi dell'animale, che non capiva il perché di quella improvvisa separazione. - Dove, signore? - chiese
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
secondo: un bollito con contorno di patate verdastre, piene di puntini come se avessero il morbillo. - Ma si mangia sempre così? - chiese il professore
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
che farmene. Ma adesso! Adesso è un'altra cosa. - Dunque? - chiese impaziente il dottor Pastori. - Dica come può, in concreto... - Se riesco ad
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96
fragole. La Signora del Pineto si avvicinò: — Avete trovato Bellissima? - chiese con leggera ironia. — No, — rispose Tit, e non parlò affatto della sua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
portava in dono una coperta di broccato giallo: — Che cosa significano queste erbacce? — chiese osservando il nuovo ornamento della casina. Poi raccontò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 53
zitta, sa fare la frittata di lumache e sa spazzare in terra. — E Grigia vi ricambia? — chiese Tit con interesse. — È qui, il difficile, — rispose il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
Fornaio che abitava lì vicino: — Mi vuoi per fare il pane? — gli chiese. — Signor Negretti, — rispose il fornaio, — con le sue mani nere vuol toccare la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 79
Catania, illuminata dalla luna, coi campanili, con le cupole delle chiese che si rizzavano tra i tetti... E, dietro, una cosa ch'egli non sapeva che cosa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
, e chiese di vederle. Osservò minutamente ogni cosa e poi disse: — Maestà, vi manca il meglio. — Che cosa mi manca — L'albero che parla. — Infatti
paraletteratura-ragazzi
Pagina Titolo
tappeti, mentre le campane delle chiese sonavano a distesa. Sulla riva degli Schiavoni, confuse fra tanto clamore, nonna Bettina, Lucrezia Sagredo e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 125
. - Scusate, dove è andato messer Antonio? - chiese all'uomo intento al suo lavoro. L'artigiano levò lo sguardo dalla gomena che stava intrecciando e lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
potrai fare molto. - Mai vorrà occuparsi di noi? - chiese Loredana, pensando con un certo timore al severo uomo di Stato. ... mentre il pettine
paraletteratura-ragazzi
Pagina 139
sugli assiti, nei palazzi pubblici e nelle chiese. E codesto travestimento, dal quale erano derivati talvolta degli equivoci spassosi, aveva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 145
cane le fu attorno, festoso. - Già alzato, Màuria? - chiese al vecchio intento a sarchiare le aiuole. - Buono, buono, Lupetto! - gridò al cane che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
- Che cosa succede, Alvise? - chiese Loredana, meravigliata di tutto quel mistero. La sua voce aveva avuto un tremito impercettibile che non sfuggì
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69
invece che sia impiccato il terzo giorno. Prima di esser condotto al supplizio il Principino chiese in grazia di dire una parola al Re ed al Reuccio. Il
paraletteratura-ragazzi
? - chiese il barbiere. - No, no Scorticatemi, chè voglio apparir bella come la sorella mia, e dopo che mi avrete scorticata, andrò dal cavadenti a farmi
paraletteratura-ragazzi
sofferto da quando mi fu fatta l'ambasciata di donna Vincenza. Sentivo tutto e non potevo nè movermi, nè parlare. - Quale ambasciata? - chiese il
paraletteratura-ragazzi
, non lo lasciò un minuto per paura di vederlo cadere morto. Anzi, per impedire che questo accadesse, gli chiese il permesso di cingerla lui per primo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 11
davvero, e terminato il banchetto andò dal padre. - Li hai guardati bene, hai scelto? - le chiese il Principe. - Sì, signor padre, ho scelto il cavaliere
paraletteratura-ragazzi
Pagina 53
Marocco le chiese si chiamano moschee e i campanili minareti. Il nonno, in giardino, la sera innaffia le piante piano piano, come se versasse il tè. È
paraletteratura-ragazzi