DELL' EMILIA E DELLA | TOSCANA | AL REGNO DI VITTORIO EMANUELE 1859-1860. Sin dal primo |
Il libro della terza classe elementare -
|
EMANUELE 1859-1860. Sin dal primo annunzio di guerra la | Toscana | si era ribellata al granduca. Il suo esempio era stato |
Il libro della terza classe elementare -
|
Stato della Chiesa, erano insorte. L'intera Emilia e la | Toscana | avevano così riconquistata la propria libertà, e con |
Il libro della terza classe elementare -
|
Catalani 274 XXV. Maria Anna Carolina granduchessa di | Toscana | 278 Degli Enimmi, Indovinelli, Grifi, Logogrifi, Rebus, |
Il Plutarco femminile -
|
questione, se la lingua s' avesse a chiamare o fiorentina o | toscana | o italiana; e al solito, chi la voleva lesso e chi arrosto. |
Il Plutarco femminile -
|
avevano, sotto a qualche rispetto, ragione. La parlata | toscana | non c'è dubbio che non sia quella, la quale si vede scritta |
Il Plutarco femminile -
|
nazionale: 1859 252 L'annessione dell'Emilia e della | Toscana | al Regno di Vittorio Emanuele II: 1859-1860 260 |
Il libro della terza classe elementare -
|
nell'uso ci sono; che anche il Manzoni, racconciando alla | toscana | i Promessi Sposi ve gli ha messi sempre..." "Al Manzoni, |
Il Plutarco femminile -
|
Teodòto, cugino di Amalasunta, il quale risedeva qu�, in | Toscana | e da lei era stato forzato a restituire molti territorj |
Il Plutarco femminile -
|
i loro figliuoli. Diceva che "veniva su una generazione | toscana | senza freno nè legge, la quale preparava al suo paese un |
L'idioma gentile -
|
LEGGEREZZA. pag. 50 LINGUA. Come dee chiamarsi, Italiana, | Toscana | o Fiorentina? pag. 85. Non si altera per l'uso di poche |
Il Plutarco femminile -
|