e pian piano s'avviò al Palazzo Reale e si mise sotto la | Torre | Pisana. Di lì a poco s'aprì un finestrino in cima alla |
Al tempo dei tempi -
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verso il tramonto, giunsero in una pianura. Lì c' era la | torre | incantata, senza porta e senza finestre, alta un miglio. — |
C'era una volta... -
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zitta! - rispose donna Tura. - Vieni stasera sotto la | Torre | Pisana, alla mezzanotte, e ti getterò giù una borsa con |
Al tempo dei tempi -
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fu quella di Beccodolce, che aveva il nido ai piedi della | torre | fumante; anche lei disse che passerotti cosí belli e vispi |
Cipí -
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niente, però ci si mangia un'ottima polenta e coniglio; —la | torre | di Buccione, costruita nel secolo dodicesimo, ma sempre in |
C'era due volte il barone Lamberto -
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l'intero lago da sud a nord, se si eccettua la già citata | torre | di Buccione, che però è occupata in forze dalla Tv |
C'era due volte il barone Lamberto -
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ieri lo sfacelo totale del fronte avversario. Dal Brenta al | Torre | l'irresistibile slancio della 12ª, dell'8ª e della 10ª |
Il libro della terza classe elementare -
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della collina alle nuvolette rosa, dalla bandierina della | torre | all'erba dei prati, li portava l'irresistibile desiderio di |
Cipí -
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mondo. A rivederci, bocca fortunata, e porta un bacio alla | torre | di Giotto. E ora che giustizia è fatta, tiriamo innanzi. |
L'idioma gentile -
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Narrava che cosa accade a chi precipita nel buco nero della | torre | fumante e a chi fugge dal tetto quando c'è la guerra dei |
Cipí -
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a qualche invisibile osservatore di terra, forse verso una | torre | bianca che dominava la baia, con due bandierine in continuo |
Lo stralisco -
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— E si preparavano cercando buchi profondi intorno alla | torre | del fumo che aveva già cominciato a mandare tutt'intorno un |
Cipí -
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notte: ogni sera, chissà perché, le coppe di bronzo della | torre | si mettevano a litigare facendo un chiasso tremendo che |
Cipí -
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fece il giro del cortile, si fermò un momento sopra la | Torre | fumante e disse: — Dunque voi volete una prova... una prova |
Cipí -
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poeta. Il quale però non parlava del Monte Rosa, ma della | Torre | Eiffel di Parigi. E non parlava di monti, ma di ponti. Una |
C'era due volte il barone Lamberto -
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quali aveva assoluta libertà di movimento, raggiungeva una | torre | non altissima ma decisamente piú elevata di ogni altra |
Lo stralisco -
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attorno alle mura. C'erano anche una catapulta e una | torre | di legno da cui gli arcieri scagliavano frecce contro i |
Lo stralisco -
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bambino: eccolo lassù! — indicò Madurer. - Lo vedi, sulla | torre | più alta della città? Si chiama Nakutad. — Ma è già un |
Lo stralisco -
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dai rintocchi delle ore che scendevano dall'alto della | torre | di piazza San Marco. Quando le prime luci dell'alba |
Il ponte della felicità -
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meravigliosa per marmi, ori e sole, mentre dall'alto della | torre | dell'orologio i «Mori» battevano le nove. Piegarono a |
Il ponte della felicità -
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