la folla. Dove sarà? Si fa coraggio e lo chiede alla bella | signorina | che le porge una bambola vestita da ciociara. - Sono io! - |
Quartiere Corridoni -
|
una bambola vestita da ciociara. - Sono io! - risponde la | signorina | sorridendo. Davvero? oh ma allora... che cosa le ha |
Quartiere Corridoni -
|
A ROMA La | signorina | Giulia vive sola, con un gatto di Angora e un canarino. I |
Quartiere Corridoni -
|
è un traditore. I traditori devono essere puniti. La | signorina | Giulia mette pace e annuncia: - Adesso basta: vi racconterò |
Quartiere Corridoni -
|
perché questa era proprio la canzone che cantava sempre la | signorina | Alberelli. — Perché sospiri? — chiese il canino. — Per |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
che girava per il bosco, con una lampada in mano. Era la | signorina | |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
sua compagnia che se ne era andata, e specialmente alla | signorina | Alberelli, che era fatta di un bel legno bianco e si |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
cosí perché aveva un albero ricamato sul vestito. La | signorina | Alberelli gli aveva promesso di sposarlo, ma ora tutto era |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
di ripetere ogni volta vita, morte e miracoli della | signorina | che fa la lettura, conoscendole egli già tutte quante, e |
Il Plutarco femminile -
|
tra gli esempj di amor filiale è quello di una gentil | signorina | veneta, avvenuto nel mese passato. Di nascita nobilissima, |
Il Plutarco femminile -
|
alla nuca, la vita di lui è in pericolo e la giovane | signorina | non ha quiete e riposo nè giorno nè notte: salvato dalla |
Il Plutarco femminile -
|
quasi coraggio di manomettere quel gentil corpo; ma la | signorina | tutta lieta nel volto: - Venga, venga, signor dottore - ed |
Il Plutarco femminile -
|
dal maestro è vero; ed avvenne nel 1872 in Venezia. La | signorina | che diede si mirabile esempio di amore figliale è la |
Il Plutarco femminile -
|
del bene, è la sola insomma che meriti altissime lodi." La | signorina | intese benissimo dove andavano a battere le parole della |
Il Plutarco femminile -
|
dovesse essere anche più. E pur questa volta toccò ad una | signorina | chiamata Livia, la quale, senza preamboli, cominciò: "La |
Il Plutarco femminile -
|
è vizio che fa vergogna a tutti; ma specialmente ad una | signorina | ben creata e gentile: dunque si confessi giusta: chi le ha |
Il Plutarco femminile -
|
testimonianza della coscienza. Mi promette di farlo?" La | signorina | prese stretta stretta la mano della direttrice; e |
Il Plutarco femminile -
|
fama di avaro. - Incredibile! Che cattivo gusto! - E la | signorina | Ombretta Peloraso, allora, che ha il problema dei peli |
Pane arabo a merenda -
|
Lamberto... — Lamberto, Lamberto, Lamberto. Comincia la | signorina | Delfina, continua il signor Armando. Finisce il signor |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
quindi alla signora Merlo, ed ecco di nuovo il turno della | signorina | Delfina. Fanno un'ora a testa, di notte due ore. — |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
Lamberto, Lamberto... — Lamberto, Lamberto, Lamberto. Alla | signorina | Delfina, ogni tanto, viene da ridere. Prima di |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
— Lamberto, Lamberto, Lamberto... — Questa è la voce della | signorina | Delfina. — Sí, signor barone. — Che bella pronuncia. Si |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
a musiche di ogni genere celebrarono il matrimonio della | signorina | Alberelli col signor Negretti. Il canino girava intorno |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
disse alla lettrice, che era stata quella domenica una | signorina | di nome Clelia: "Brava signora Clelia, ella ha fatto un |
Il Plutarco femminile -
|
autori bresciani pubblicata dal conte Roncalli." Quando la | signorina | che leggeva disse anche la Baitelli essere stata pastorella |
Il Plutarco femminile -
|
Mi basti di ciò: adesso voglio pregar di una cosa la | signorina | Rosina, alla quale tocca la lettura, quest' altra domenica. |
Il Plutarco femminile -
|
soffitte il giovane Armando ascolta le riflessioni della | signorina | Delfina. — Questo lavoro, — dice Delfina, — non mi |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
fedele no, interruppe il maestro, perchè ho sentito che la | signorina | ha letto stasse e dasse per stesse e desse, dove son certo |
Il Plutarco femminile -
|
come dovrassi dire, io fasti, voi faste? Risponda." La | signorina | stava dubbiosa a rispondere, nè sapeva risolversi; pure |
Il Plutarco femminile -
|
nostre più belle, più proprie, più efficaci." Qui un'altra, | signorina | voleva sapere come governarsi per le voci significative di |
Il Plutarco femminile -
|
della Irene da Spilimbergo, non credo che la censura della | signorina | meriti neppure risposta: le dir� solo, per non uscire da |
Il Plutarco femminile -
|
vanno intese sanamente, e con molte limitazioni. Alla | signorina | poi dirò schiettamente, che dalla sua bocca mi ha fatto |
Il Plutarco femminile -
|
momento che ci si trova, tenta di attaccare discorso con la | signorina | Delfina. — Mi piacerebbe, — dice, — invitarla a fare due |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
disse con una certa serietà: "Dovrei rimproverare la | signorina | per il modo un po' troppo libero col quale ha censurato la |
Il Plutarco femminile -
|
e l'abbraccia, urtandola con l'ombrello. — Cara, cara | signorina | Delfina, questo è il piú bel giorno della mia vita! — E il |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
glielo impedisce. — Buono, Anselmo, — egli dice. — La | signorina | Delfina ha ragione. Non è solo carina, è anche |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
Come mai? — Anselmo, — egli dice, — accompagna la | signorina | Delfina e i suoi amici in soffitta. Li raggiungerò tra un |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
delle soffitte, piomba sul gruppetto in attesa e fa: — | Signorina | Delfina, mi vuole sposare? — Come ha detto, scusi? — Le ho |
C'era due volte il barone Lamberto -
|
sorelle, una almeno. E poichè me l' immagino, e vedo che la | signorina | scrolla il capo, mi rivolgo a lei pure. Sì, signorina, lei |
L'idioma gentile -
|
era sopra tutte penosa, perch' era sua maestra una vecchia | signorina | russa, stravagante come dieci cavalli matti, la quale non |
Una famiglia di topi -
|
quali sudditi crede si possano chiamar più infelici? E la | signorina | senza troppo esitare: Quelli che sono sottoposti a più |
Il Plutarco femminile -
|
lodi, vedendo che niuna faceva osservazioni, si alzò quella | signorina | che due domeniche innanzi aveva domandato come bisogna |
Il Plutarco femminile -
|
ed altri molti scrittori italiani, francesi e tedeschi." La | signorina | si alzò per tornare al sue posto finito che ebbe di |
Il Plutarco femminile -
|
o averla in venerazione." "Sì interruppe la direttrice, la | signorina | ha ragione: sa troppo di strano che una donna si dia a |
Il Plutarco femminile -
|
la verità gli batteva il cuore. Ma l'araldo gridò: — La | signorina | Maria Rosina sposa il Gran Ciambellano! E il Gran |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
le notizie la signora Olimpia; e datole il libro, la | signorina | lesse quel che segue: VITA DI CLOTILDE TAMBRONI. "Nata in |
Il Plutarco femminile -
|
farò il mio ufficio; e prima di tutto farò notare alla | signorina | che di una gentil donzella, il dire che sgobbava per |
Il Plutarco femminile -
|
la quale, apertala e lettala tacitamente, disse: "La | signorina | che doveva leggere: sentano che cosa scrive: "Signora |
Il Plutarco femminile -
|
di suo cugino, come sta? Fa sempre l'ammazzato con la | signorina | del terzo piano? Ella riconosce certamente che anche ai |
L'idioma gentile -
|
"Che cosa vuoi?" "La sua colazione e quella della | signorina | Jolanda, signora contessa!" annunciò con voce ufficiale. |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
|