fu chiamato, molti secoli fa, e | si | chiama ancora, il punto Est; il secondo fu chiamato e si |
Il libro della terza classe elementare -
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e si chiama ancora, il punto Est; il secondo fu chiamato e | si | chiama Ovest. È, così pure, il punto di mezzo della parte |
Il libro della terza classe elementare -
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È, così pure, il punto di mezzo della parte di mezzodì | si | chiama Sud e il punto opposto, di mezzanotte, si chiama |
Il libro della terza classe elementare -
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di mezzodì si chiama Sud e il punto opposto, di mezzanotte, | si | chiama Nord. I quattro punti Est - Sud - Ovest - Nord si |
Il libro della terza classe elementare -
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si chiama Nord. I quattro punti Est - Sud - Ovest - Nord | si | chiamano Punti Cardinali e si indicano colle lettere |
Il libro della terza classe elementare -
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Est - Sud - Ovest - Nord si chiamano Punti Cardinali e | si | indicano colle lettere iniziali E - S - O - N. I punti |
Il libro della terza classe elementare -
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iniziali E - S - O - N. I punti intermedi fra est e sud | si | dicono punti di Sud-Est (SE); quelli fra sud ed ovest si |
Il libro della terza classe elementare -
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si dicono punti di Sud-Est (SE); quelli fra sud ed ovest | si | dicono di Sud-Ovest (SO); quelli fra ovest e nord di |
Il libro della terza classe elementare -
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migliora, li rende odorosi, saporiti, di facile digestione. | Si | mette il foraggio in tinelli, od altro recipiente, vi si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Si mette il foraggio in tinelli, od altro recipiente, vi | si | versa acqua salata e calda; si rimescola e si copre. Dopo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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od altro recipiente, vi si versa acqua salata e calda; | si | rimescola e si copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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vi si versa acqua salata e calda; si rimescola e | si | copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e | si | dà al bestiame. Con la fermentazione si conservano, per la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ha fermentato, e si dà al bestiame. Con la fermentazione | si | conservano, per la stagione invernale, sempre scarsa di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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foglie di alberi, e specialmente quelle della vite. Queste | si | mettono in tini, o in fosse entro terra: si spruzzano |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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vite. Queste si mettono in tini, o in fosse entro terra: | si | spruzzano d'acqua salata; si comprimono bene, quindi si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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tini, o in fosse entro terra: si spruzzano d'acqua salata; | si | comprimono bene, quindi si coprono con terra battuta, o con |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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si spruzzano d'acqua salata; si comprimono bene, quindi | si | coprono con terra battuta, o con tavole cariche di grosse |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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pietre, come hai già veduto farsi per le vinacce. Così | si | conservano bene, e piacciono molto alle vacche; quantunque |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Come | si | chiama il Figliuol di Dio fatto uomo? Il Figliuol di Dio |
Quartiere Corridoni -
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Figliuol di Dio fatto uomo? Il Figliuol di Dio fatto uomo | si | chiama Gesù Cristo. - Perchè il Figliuol di Dio si fece |
Quartiere Corridoni -
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uomo si chiama Gesù Cristo. - Perchè il Figliuol di Dio | si | fece uomo? Il Figliuol di Dio si fece uomo per salvarci, |
Quartiere Corridoni -
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Perchè il Figliuol di Dio si fece uomo? Il Figliuol di Dio | si | fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e |
Quartiere Corridoni -
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Ivi | si | apre un Porto; dove dai bastimenti si scaricano le |
Il libro della terza classe elementare -
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Ivi si apre un Porto; dove dai bastimenti | si | scaricano le mercanzie che arrivano dal mare e si caricano |
Il libro della terza classe elementare -
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si scaricano le mercanzie che arrivano dal mare e | si | caricano quelle che dalla terra sono mandate oltre il mare |
Il libro della terza classe elementare -
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dita di una mano, le lettere dell'alfabeto, le persone che | si | trovano in una stanza, e così via, si fa uso di numeri |
Il libro della terza classe elementare -
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le persone che si trovano in una stanza, e così via, | si | fa uso di numeri interi; e per trovare il numero intero che |
Il libro della terza classe elementare -
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che indica quanti sono certi dati oggetti bisogna, come | si | dice, contarli Di numeri interi se ne hanno quanti se ne |
Il libro della terza classe elementare -
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ne hanno quanti se ne vuole e di essi in 1ª e 2ª elementare | si | sono già incontrati quelli che vanno da zero Quando i |
Il libro della terza classe elementare -
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stati tutti consumati, anzichè dire che la scatola è vuota, | si | può dire che contiene zero fiammiferi; perciò lo zero si |
Il libro della terza classe elementare -
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si può dire che contiene zero fiammiferi; perciò lo zero | si | suol considerare come un numero intero. a cento. Altri ne |
Il libro della terza classe elementare -
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poco intanto sarà bene avvertire che spesso i numeri interi | si | dicono numeri, senz'altro. 2. Per contare degli oggetti, |
Il libro della terza classe elementare -
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oggetti, per es., i cioccolatini contenuti in un sacchetto, | si | toglie dal sacchetto un cioccolatino e si dice uno; si |
Il libro della terza classe elementare -
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in un sacchetto, si toglie dal sacchetto un cioccolatino e | si | dice uno; si toglie un altro cioccolatino e si dice uno e |
Il libro della terza classe elementare -
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si toglie dal sacchetto un cioccolatino e si dice uno; | si | toglie un altro cioccolatino e si dice uno e uno, oppure |
Il libro della terza classe elementare -
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e si dice uno; si toglie un altro cioccolatino e | si | dice uno e uno, oppure due; si toglie un altro cioccolatino |
Il libro della terza classe elementare -
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un altro cioccolatino e si dice uno e uno, oppure due; | si | toglie un altro cioccolatino e si dice due e uno, oppure |
Il libro della terza classe elementare -
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uno e uno, oppure due; si toglie un altro cioccolatino e | si | dice due e uno, oppure tre; e così via. Ebbene, il numero |
Il libro della terza classe elementare -
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qualsiasi viene nominato immediatamente dopo un altro | si | dice il successivo di questo. Così, dunque, il, successivo |
Il libro della terza classe elementare -
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come il successivo di zero 3. I primi numeri che | si | incontrano a partire da uno, che si dice anche una unità, |
Il libro della terza classe elementare -
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3. I primi numeri che si incontrano a partire da uno, che | si | dice anche una unità, sono: uno, due, tre, quattro, cinque, |
Il libro della terza classe elementare -
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sette, otto e nove. Il successivo di nove è dieci; e, come | si | sa, invece di dieci si dice pure una diecina. Continuando a |
Il libro della terza classe elementare -
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successivo di nove è dieci; e, come si sa, invece di dieci | si | dice pure una diecina. Continuando a contare si potrebbe |
Il libro della terza classe elementare -
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di dieci si dice pure una diecina. Continuando a contare | si | potrebbe dire, cominciando dal successivo di dieci dieci e |
Il libro della terza classe elementare -
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nove, ossia una diecina e nove; ma nell'uso, come sappiamo, | si | suol dire invece: undici, dodici, ............. , |
Il libro della terza classe elementare -
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di diciannove è dieci e dieci, ossia due diecine, e | si | chiamama venti. Continuando a contare, dopo venti si |
Il libro della terza classe elementare -
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e si chiamama venti. Continuando a contare, dopo venti | si | incontrano i numeri: venti e uno, cioè due diecine e uno; |
Il libro della terza classe elementare -
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e due; venti e nove, cioè due diecine e nove; i quali | si | dicono: ventuno, ventidue, . . , ventinove. Il successivo |
Il libro della terza classe elementare -
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ventinove è due diecine e dieci, cioè tre diecine, o, come | si | dice, trenta. Così proseguendo si hanno i numeri: tre |
Il libro della terza classe elementare -
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cioè tre diecine, o, come si dice, trenta. Così proseguendo | si | hanno i numeri: tre diecine e uno,......., tre diecine e |
Il libro della terza classe elementare -
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nove diecine e uno, . . . , nove diecine e nove, che | si | chiamano: trentuno, . . . . , trentanove; quaranta, |
Il libro della terza classe elementare -
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Il successivo di novantanove è cento, o, come anche | si | dice, un centinaio. 4. I numeri zero, uno, due, tre, |
Il libro della terza classe elementare -
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uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto e nove | si | rappresentano, come sappiamo, con i segni 0, 1, 2, 3, 4, 5, |
Il libro della terza classe elementare -
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sappiamo, con i segni 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9, che | si | dicono cifre. Invece ciascuno dei numeri interi che vanno |
Il libro della terza classe elementare -
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ciascuno dei numeri interi che vanno da dieci a novantanove | si | rappresenta, come si sa, con due cifre. Così, per es., |
Il libro della terza classe elementare -
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che vanno da dieci a novantanove si rappresenta, come | si | sa, con due cifre. Così, per es., trentasette, cinquanta e |
Il libro della terza classe elementare -
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Così, per es., trentasette, cinquanta e novantacinque | si | rappresentano con 37, 50 e 95. Infine per indicare cento si |
Il libro della terza classe elementare -
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si rappresentano con 37, 50 e 95. Infine per indicare cento | si | scrive 100, cioè si adoperano tre cifre. 5. Consideriamo |
Il libro della terza classe elementare -
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37, 50 e 95. Infine per indicare cento si scrive 100, cioè | si | adoperano tre cifre. 5. Consideriamo uno qualunque dei |
Il libro della terza classe elementare -
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a due cifre, la prima cifra (a partir dalla sinistra) | si | dice la cifra delle diecine e la seconda la cifra delle |
Il libro della terza classe elementare -
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| Si | pieghi su se stesso un foglio di carta in un modo qualunque |
Il libro della terza classe elementare -
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su se stesso un foglio di carta in un modo qualunque e poi | si | ripieghi il foglio così duplicato in modo che una parte |
Il libro della terza classe elementare -
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così duplicato in modo che una parte della prima piegatura | si | sovrapponga all'altra. |
Il libro della terza classe elementare -
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tal caso | si | dice pure che ciascuno di esci è un prolungamento |
Il libro della terza classe elementare -
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pure che ciascuno di esci è un prolungamento dell'altro. | Si | vegga la fig. 2 nella quale sono rappresentati, l'uno in |
Il libro della terza classe elementare -
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ogni segmento vi sono, come è chiaro, quanti prolungamenti | si | vuole. Ebbene, un segmento e tutti i suoi prolungamenti |
Il libro della terza classe elementare -
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un segmento e tutti i suoi prolungamenti stanno su ciò che | si | dice una retta. Sopra un foglio di disegno, per ampio che |
Il libro della terza classe elementare -
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retta. Sopra un foglio di disegno, per ampio che sia, non | si | possono rappresentare rette, ma soltanto porzioni di rette. |
Il libro della terza classe elementare -
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non v'è che una sola retta la quale li contenga, o, come | si | dice, passi per essi. |
Il libro della terza classe elementare -
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quanto | si | riferisce agli angoli, un triangolo si dice ottusangolo, se |
Il libro della terza classe elementare -
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quanto si riferisce agli angoli, un triangolo | si | dice ottusangolo, se ha un angolo ottuso; |
Il libro della terza classe elementare -
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PERPENDICOLARI. - DISTANZE. 66. Due rette di un piano, che | si | incontrino in un punto, lo dividono in quattro regioni |
Il libro della terza classe elementare -
|
lo dividono in quattro regioni (fig. 5), ognuna delle quali | si | dice un angolo. Il contorno di un angolo è dunque |
Il libro della terza classe elementare -
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di un angolo è dunque costituito da due semirette (che | si | dicono i suoi lati), aventi in comune l'origine (che si |
Il libro della terza classe elementare -
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si dicono i suoi lati), aventi in comune l'origine (che | si | dice il vertice dell'angolo). Veggasi per questo la fig. 6. |
Il libro della terza classe elementare -
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| si | è annunciato con una spruzzatina di pioggia, poi ha buttato |
Quartiere Corridoni -
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Non bisogna fidarsi troppo del sereno novembrino spesso | si | annuvola e regala piogge e piogge. In casa si accende già |
Quartiere Corridoni -
|
spesso si annuvola e regala piogge e piogge. In casa | si | accende già il fuoco verso sera. Le donne del Quartiere |
Quartiere Corridoni -
|
già il fuoco verso sera. Le donne del Quartiere Corridoni | si | riuniscono a veglia, ora in casa dell'una ora in casa |
Quartiere Corridoni -
|
Fabbricano piccoli oggetti, le casine per il Presepio e | si | preparano a diventare buoni artigiani. Si ama meglio la |
Quartiere Corridoni -
|
per il Presepio e si preparano a diventare buoni artigiani. | Si | ama meglio la casa, quando fuori è freddo. |
Quartiere Corridoni -
|
giornate | si | allungano già. Si riprendono i lavori nei giardinetti, |
Quartiere Corridoni -
|
giornate si allungano già. | Si | riprendono i lavori nei giardinetti, negli orti; presto |
Quartiere Corridoni -
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le viole e l' insalata novella. Sui bordi delle aiuole | si | affacciano le primavere. I bimbi sgambettano nei cortili |
Quartiere Corridoni -
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i più grandicelli. Gli uomini dicono - Meno male; l'aria | si | scalda e possiamo risparmiare un po' di carbone. Le mamme |
Quartiere Corridoni -
|
il resto scivola via come l'olio. Coraggio, bambini, | si | avvicina il raccolto. |
Quartiere Corridoni -
|
cardinali, potrete fissare meglio l'esposizione o, come | si | dice, l'orientamento delle case, delle strade, di voi |
Il libro della terza classe elementare -
|
l'orientamento delle case, delle strade, di voi stessi. | Si | dice orientamento perchè l'est si dice anche oriente. - |
Il libro della terza classe elementare -
|
strade, di voi stessi. Si dice orientamento perchè l'est | si | dice anche oriente. - Quando si è trovato l'oriente, o est, |
Il libro della terza classe elementare -
|
orientamento perchè l'est si dice anche oriente. - Quando | si | è trovato l'oriente, o est, è facile trovare anche gli |
Il libro della terza classe elementare -
|
io ve la riferisco in lingua topesca: | si | chiama La guerra dei topi e delle rane; attenti che |
Una famiglia di topi -
|
topi e delle rane; attenti che incomincio. Il topo istruito | si | ripulì la bocca, si soffiò il nasetto, tossì due o tre |
Una famiglia di topi -
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che incomincio. Il topo istruito si ripulì la bocca, | si | soffiò il nasetto, tossì due o tre volte, e cominciò a |
Una famiglia di topi -
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e la povertà fa presto a raggiungerla. La chiave che sempre | si | adopera è lucente; quella che non si usa si copre di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non | si | usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa | si | copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro | si | fortifica, nell'ozio si logora. L'acqua, se corre, si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio | si | logora. L'acqua, se corre, si mantiene limpida e buona; se |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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si fortifica, nell'ozio si logora. L'acqua, se corre, | si | mantiene limpida e buona; se ristagna, si fa torbida e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
se corre, si mantiene limpida e buona; se ristagna, | si | fa torbida e limacciosa: così l'anima col lavoro si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
si fa torbida e limacciosa: così l'anima col lavoro | si | conserva bella e pura, e con l'ozio si empie di vizi, come |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
l'anima col lavoro si conserva bella e pura, e con l'ozio | si | empie di vizi, come l'acqua stagnante di insetti schifosi. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
una ninna-nanna così dolce che | si | addormentò perfino l'Attilio. E perfino Argo si addormentò, |
Tutti per una -
|
dolce che si addormentò perfino l'Attilio. E perfino Argo | si | addormentò, ronfando tra le braccia del suo padrone. |
Tutti per una -
|
questo libro | si | chiuda, come si era cominciato, nel nome del Padre e del |
Quartiere Corridoni -
|
questo libro si chiuda, come | si | era cominciato, nel nome del Padre e del Figliulo e dello |
Quartiere Corridoni -
|
Essa è più lontana e più larga di quella che | si | vedeva stando in basso (fig. 3). Imaginiamo di salire su |
Il libro della terza classe elementare -
|
su una di quelle montagne più alte, e poi su altre che | si | vedono dietro a quelle, più alte ancora, fin dove si vede |
Il libro della terza classe elementare -
|
che si vedono dietro a quelle, più alte ancora, fin dove | si | vede quel bianco, di neve e di ghiaccio. Guardando |
Il libro della terza classe elementare -
|
la linea dell'orizzonte sempre più lontana. Quanto più | si | va in alto, tanto maggiore estensione di terra si vede, |
Il libro della terza classe elementare -
|
più si va in alto, tanto maggiore estensione di terra | si | vede, tanto più grande cupola di cielo e largo giro di |
Il libro della terza classe elementare -
|
e parenti. Claudio e Maria sono fratello e sorella, e | si | vogliono bene, come debbono volersi bene tra loro i |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
bene, come debbono volersi bene tra loro i fratelli; | si | aiutano nei lavori e nelle faccende di casa: non avviene |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
nei lavori e nelle faccende di casa: non avviene mai che | si | bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o | si | guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo, che | si | fan dei dispetti, che si tengono il broncio per un |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
che non vanno guari d'accordo, che si fan dei dispetti, che | si | tengono il broncio per un nonnulla. Costoro a vederli non |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
tengono il broncio per un nonnulla. Costoro a vederli non | si | direbbero fratelli, cresciuti nelle braccia della stessa |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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come cane e gatto! È un vero supplizio! A volersi male non | si | guadagna altro che male. Sii dunque compiacente, amorevole |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
Anche allo zio, ai nipoti, ai cugini, a tutti coloro che | si | chiamano parenti, devi ricambiare l'affezione che essi ti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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caldo, tranquillo, felice, dove tutti, grandi e piccini, | si | trovano bene. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
mi fissa mai direttamente. | Si | ferma a quattro passi di distanza e si siede sulla coda. |
Pane arabo a merenda -
|
mai direttamente. Si ferma a quattro passi di distanza e | si | siede sulla coda. Resta così per un po', poi si alza e |
Pane arabo a merenda -
|
distanza e si siede sulla coda. Resta così per un po', poi | si | alza e raggiunge la bandierina del calcio d'angolo. È una |
Pane arabo a merenda -
|
storto. Le gira intorno un paio di volte, la annusa, poi | si | siede sulla pancia, la lingua fuori. Sembra un soldato a |
Pane arabo a merenda -
|
guarda la bandierina con interesse disciplinato. Di colpo | si | tira su, si gratta, alza la zampa e innaffia la bandiera. - |
Pane arabo a merenda -
|
bandierina con interesse disciplinato. Di colpo si tira su, | si | gratta, alza la zampa e innaffia la bandiera. - Fortuna che |
Pane arabo a merenda -
|
a suonare. Intanto il cane, zitto com'era venuto, | si | gira e se ne va via. Un soffio di brezza leggera mi sfiora |
Pane arabo a merenda -
|
come | si | adopera. Suppongasi di voler cercare il prodotto di 7 per |
Il libro della terza classe elementare -
|
Suppongasi di voler cercare il prodotto di 7 per 8. | Si | consideri la riga, a capo della quale, a sinistra, si trova |
Il libro della terza classe elementare -
|
8. Si consideri la riga, a capo della quale, a sinistra, | si | trova 7; e la colonna, a capo della quale, in alto, si |
Il libro della terza classe elementare -
|
si trova 7; e la colonna, a capo della quale, in alto, | si | trova 8: al loro incrocio i trova 56. Ebbene il prodotto di |
Il libro della terza classe elementare -
|
24. Moltiplicazioni col moltiplicatore ad una sola cifra. | Si | voglia il prodotto di 236 per 4. Disposti i numeri come qui |
Il libro della terza classe elementare -
|
moltiplicando il segno x e tirato il tratto sotto del quale | si | scriverà il prodotto, si dirà: 4 volte 6 unità è 24 unità, |
Il libro della terza classe elementare -
|
e tirato il tratto sotto del quale si scriverà il prodotto, | si | dirà: 4 volte 6 unità è 24 unità, ossia 2 diecine e 4 |
Il libro della terza classe elementare -
|
scrivo 9 ed ho come prodotto 944. In pratica l'operazione | si | compie dicendo: 4 volte 6, 24; scrivo 4 e riporto 2. 4 |
Il libro della terza classe elementare -
|
scrivo 9. 25. Moltiplicazioni col moltiplicatore 10 o 100. | Si | debba calcolare il prodotto 34 x 10. Esso è la stessa cosa |
Il libro della terza classe elementare -
|
= 300 + 40 = 340, quindi il prodotto richiesto è 340. E | si | osservi che 340 si ottiene da 34 scrivendo a destra di |
Il libro della terza classe elementare -
|
quindi il prodotto richiesto è 340. E si osservi che 340 | si | ottiene da 34 scrivendo a destra di questo uno 0. |
Il libro della terza classe elementare -
|
da 34 scrivendo a destra di questo uno 0. Similmente | si | trova 27 x 10 = 270 ; 42 X 10 = 420; ecc., ecc. Insomma: Il |
Il libro della terza classe elementare -
|
= 420; ecc., ecc. Insomma: Il prodotto di un numero per 10 | si | ottiene subito scrivendo uno zero alla destra del numero |
Il libro della terza classe elementare -
|
che 6 X 100 è lo stesso che 100 X 6, ossia 6 volte il 100, | si | trova 6 x 100 = 600; e similmente 5 x 100 500; 10 x 100 = |
Il libro della terza classe elementare -
|
10 x 100 = 1000. E dunque: Il prodotto di un numero per 100 | si | ottiene subito scrivendo due zeri alla destra del numero |
Il libro della terza classe elementare -
|
cioè (n.° prec.te) 940. Cosicchè il prodotto di 47 per 20 | si | ottiene scrivendo la cifra 0 a destra di 94, che è il |
Il libro della terza classe elementare -
|
la cifra 0 ed ho 750; 750 è il prodotto voluto. Ma dunque: | Si | moltiplica un numero per 20 (o per 30,..., o per 90) |
Il libro della terza classe elementare -
|
9) e scrivendo la cifra 0 a destra del risultato che così | si | ottiene. 27. Moltiplicazione con un qualunque |
Il libro della terza classe elementare -
|
la cifra 0 del 760 che non ha influenza nella somma, | si | dispone come qui a fianco. Cosicchè, dunque, per eseguire |
Il libro della terza classe elementare -
|
Cosicchè, dunque, per eseguire il prodotto di 38 per 24, | si | moltiplica 38 per 4, con che si ottiene 152; si moltiplica |
Il libro della terza classe elementare -
|
il prodotto di 38 per 24, si moltiplica 38 per 4, con che | si | ottiene 152; si moltiplica 38 per 2, con che si ottiene 76; |
Il libro della terza classe elementare -
|
38 per 24, si moltiplica 38 per 4, con che si ottiene 152; | si | moltiplica 38 per 2, con che si ottiene 76; si scrive il 76 |
Il libro della terza classe elementare -
|
4, con che si ottiene 152; si moltiplica 38 per 2, con che | si | ottiene 76; si scrive il 76 al di sotto del 152, scalando, |
Il libro della terza classe elementare -
|
ottiene 152; si moltiplica 38 per 2, con che si ottiene 76; | si | scrive il 76 al di sotto del 152, scalando, come si dice, |
Il libro della terza classe elementare -
|
76; si scrive il 76 al di sotto del 152, scalando, come | si | dice, di un posto verso sinistra, ed infine si eseguisce la |
Il libro della terza classe elementare -
|
come si dice, di un posto verso sinistra, ed infine | si | eseguisce la somma. 28. Compiuta una moltiplicazione, se ne |
Il libro della terza classe elementare -
|
una moltiplicazione, se ne verifica l'esattezza, cioè, come | si | dice, se ne fa la prova, eseguendone un'altra, per la quale |
Il libro della terza classe elementare -
|
il moltiplicatore e il moltiplicando della prima. Se non | si | sono commessi errori, le due moltiplicazioni condurranno al |
Il libro della terza classe elementare -
|
In cui | si | fa conoscenza con alcuni dei principali personaggi di |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
|
dei principali personaggi di questa storia pag. 7 II In cui | si | apprende che il conte di Trencabar ha un figliolo e si |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
|
cui si apprende che il conte di Trencabar ha un figliolo e | si | conosce un terribile capitano ambrosiano-spagnolo 20 III In |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
|
un terribile capitano ambrosiano-spagnolo 20 III In cui | si | rimane stupiti di fronte alla formidabile cultura del |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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imbattiamo in qualcuno di quei maledetti spagnoli ai quali | si | è alluso nel capitolo precedente e si assiste ad un |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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spagnoli ai quali si è alluso nel capitolo precedente e | si | assiste ad un incontro che non esitiamo a definire fatale |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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un incontro che non esitiamo a definire fatale 55 V In cui | si | sente parlare del famoso tesoro degli incas e si fa la |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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V In cui si sente parlare del famoso tesoro degli incas e | si | fa la conoscenza con un sacerdote incas a cui piace fare |
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del modo di dire "fare scherzi da prete" 73 VI In cui | si | vede che la storia di Romeo e Giulietta può ripetersi anche |
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vergine e nell'interno di un tempio incas 102 VII In cui | si | assiste al Gran Consiglio dei Fratelli della Costa e allo |
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di Maracaibo, ha anche lui i suoi guai 130 IX In cui | si | fa la conoscenza con un misterioso personaggio che, pur |
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che, francamente, non sappiamo in quale angolo del mondo | si | trovi in questo momento, spintovi dal caso o da vaghezza di |
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caso o da vaghezza di solitarie meditazioni 191 XI In cui | si | rimane di stucco apprendendo qualche cosa di veramente |
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erano dunque cent'anni fa ben dolorose! Molti generosi | si | proposero allora nobilmente di strappare la Patria a tanta |
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la Patria a tanta miseria, anche a costo della vita, e | si | raccolsero in numerose Società segrete. Una di queste |
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in numerose Società segrete. Una di queste Società | si | diffuse maggiormente, e fu detta dei Carbonari, perchè i |
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membri usavano vocaboli presi dal gergo dei carbonari. Così | si | intendevano fra loro, mentre non li poteva comprendere la |
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dalla sorpresa, e una mosca che abitava là sul soffitto | si | mise a ballare. Una foglia di quercia si affacciò e |
le straordinarie avventure di Caterina -
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là sul soffitto si mise a ballare. Una foglia di quercia | si | affacciò e gentilmente si mosse per fare da ventaglio. Tit |
le straordinarie avventure di Caterina -
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a ballare. Una foglia di quercia si affacciò e gentilmente | si | mosse per fare da ventaglio. Tit si sollevò con fatica, e |
le straordinarie avventure di Caterina -
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affacciò e gentilmente si mosse per fare da ventaglio. Tit | si | sollevò con fatica, e alla vista di Caterina si mise a |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Tit si sollevò con fatica, e alla vista di Caterina | si | mise a ridere: — Sei molto elegante, signora, con codesto |
le straordinarie avventure di Caterina -
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a strascico, — le disse poi, per non offenderla. Caterí | si | vergognava, ma era felice: — Sei guarito, eh, Tit? — |
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al sole, pareva dipinta a nuovo, per la soddisfazione. Tit | si | addormentò, e nel frattempo lo scoiattolo si affacciò per |
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Tit si addormentò, e nel frattempo lo scoiattolo | si | affacciò per chiedere come stava. — Pic è stato arrestato, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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incuriosita, s'era posata sul suo naso. Quando Tit | si | risvegliò, fu contento di vedere che la casina era |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Precisamente, — confessò Caterí, e, non sapendo che dire, | si | mise a piangere per far capire la sua contentezza. Tit la |
le straordinarie avventure di Caterina -
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36. | Si | hanno 20 tavolette di cioccolata: è possibile distribuirle |
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toccate 4 tavolette. Naturalmente alla prima domanda | si | è dovuto risponder no, perchè 20 non si può spezzare nella |
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alla prima domanda si è dovuto risponder no, perchè 20 non | si | può spezzare nella somma di 6 numeri interi eguali; alla |
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nella somma di 6 numeri interi eguali; alla seconda | si | è potuto risponder sì, perchè 24 è la somma di 6 addendi |
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eguali a 4. Dunque non sempre, dati due numeri interi, | si | può spezzare uno di essi nella somma di tanti numeri interi |
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eguali quante sono le unità dell'altro. Quando è possibile, | si | dice che il primo è multiplo del secondo, o anche che il |
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sono eguali gli addendi in cui può essere spezzato il primo | si | dice il quoto del primo per il secondo. Per conseguenza, |
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per 7, e il quoto è 9; ecc., ecc. Per indicare i quoti | si | fa uso del segno : che si legge diviso per; quindi 24 : 6 |
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ecc., ecc. Per indicare i quoti si fa uso del segno : che | si | legge diviso per; quindi 24 : 6 (leggi: ventiquattro diviso |
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sono le unità del quoto, senza alcun avanzo; e dunque, se | si | eseguisce la divisione del primo per il secondo si ottiene |
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se si eseguisce la divisione del primo per il secondo | si | ottiene come quoziente il quoto e come resto 0. Da ciò si |
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si ottiene come quoziente il quoto e come resto 0. Da ciò | si | trae un mezzo per decidere se un intero dato sia, o no, |
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un intero dato sia, o no, divisibile per un altro. Per es., | si | voglia decidere se 168 sia divisibile o no per 14. Si |
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es., si voglia decidere se 168 sia divisibile o no per 14. | Si | eseguisca la divisione di 168 per 14. Si trova come |
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o no per 14. Si eseguisca la divisione di 168 per 14. | Si | trova come quoziente 12 e come resto 0; dunque 168 è |
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divisibile per 14 e il quoto del primo per il secondo è 12. | Si | osservi che, per quanto è detto nel n° 31: Un intero è |
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uno zero; nel qual caso il suo quoto per 10 è il numero che | si | ottiene da esso sopprimendo lo zero finale; e che: Un |
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zeri; nel qual caso il suo quoto per 100 è il numero che | si | ottiene da esso sopprimendo i due zeri finali. Così, ad |
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una palla, un piatto, un oggetto materiale qualunque. Se | si | tocca o si guarda tutto in giro, ciò che viene a contatto |
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un piatto, un oggetto materiale qualunque. Se si tocca o | si | guarda tutto in giro, ciò che viene a contatto con la pelle |
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viene a contatto con la pelle delle mani o ciò che di esso | si | vede è la sua superficie, la quale separa dallo spazio |
Il libro della terza classe elementare -
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ben levigata, le pareti di una stanza dànno idea di ciò che | si | dice una superficie piana; la superficie di una palla, di |
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di superficie curve diverse. Buona immagine di ciò che | si | dice una superficie dànno i fogli di carta velina molto |
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su lastre di vetro o avvolgendoli intorno a bottiglie, | si | può dar forma di superficie piane o curve. 60. Se due |
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insieme costituiscono ancora una superficie piana, questa | si | dice un ampliamento di ciascuna di quelle. Una superficie |
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di quelle. Una superficie piana ammette quanti ampliamenti | si | vuole; e questi appartengono tutti, insieme con essa, ad un |
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o su di una palla di legno dalla punta di una matita che vi | si | faccia scorrere sopra, un filo molto sottile, comunque |
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filo molto sottile, comunque disposto, dà idea di ciò che | si | dice una linea. Ogni granellino di sabbia molto piccolo, |
Il libro della terza classe elementare -
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siano leggermente premuti con la punta, dà idea di ciò che | si | chiama un punto. Sopra ogni superficie si possono tracciare |
Il libro della terza classe elementare -
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idea di ciò che si chiama un punto. Sopra ogni superficie | si | possono tracciare quante linee si vuole, ed ogni linea |
Il libro della terza classe elementare -
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Sopra ogni superficie si possono tracciare quante linee | si | vuole, ed ogni linea contiene quanti punti si vuole. 62. Le |
Il libro della terza classe elementare -
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quante linee si vuole, ed ogni linea contiene quanti punti | si | vuole. 62. Le linee possono essere di forme molto diverse. |
Il libro della terza classe elementare -
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di linea della prima forma compresa fra due suoi punti | si | dice un segmento, e i due punti si dicono gli estremi del |
Il libro della terza classe elementare -
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fra due suoi punti si dice un segmento, e i due punti | si | dicono gli estremi del segmento (fig.1). |
Il libro della terza classe elementare -
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entrare. I bambini gli fanno la corte. Chi sa che egli non | si | commuova e non li lasci sgattaiolare dentro! Il ragazzino |
Quartiere Corridoni -
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e non li lasci sgattaiolare dentro! Il ragazzino non | si | commuove. È un bel moretto sveglio, sorridente. E che |
Quartiere Corridoni -
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bocca aperta e intanto sbirciano se mai le tende della sala | si | aprano sullo schermo. Inutile. Non si vede niente. Al più |
Quartiere Corridoni -
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le tende della sala si aprano sullo schermo. Inutile. Non | si | vede niente. Al più si ode qualche musichetta o il |
Quartiere Corridoni -
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aprano sullo schermo. Inutile. Non si vede niente. Al più | si | ode qualche musichetta o il frammento di un dialogo. Nino e |
Quartiere Corridoni -
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musichetta o il frammento di un dialogo. Nino e Ninetta | si | divertono al cinematografo della loro scuola, che è |
Quartiere Corridoni -
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quella Amanda | si | svegliò. Sbatté gli occhi, girò la testa, sorrise alla |
Tutti per una -
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bambina, guardò il cane, vide la Pinuccia, la riconobbe, | si | stupì, non si spaventò, tornò a sorridere a Dorotea. - Lei |
Tutti per una -
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il cane, vide la Pinuccia, la riconobbe, si stupì, non | si | spaventò, tornò a sorridere a Dorotea. - Lei è mia figlia - |
Tutti per una -
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bellissima? - ...Oh, sì! - biascicò a stento la Pinuccia. E | si | sedette sul bordo del letto, con molta prudenza, perché di |
Tutti per una -
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sul ghiaccio | si | fanno le belle scivolate, e colla neve si gioca a tirarsi |
Il libro della terza classe elementare -
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sul ghiaccio si fanno le belle scivolate, e colla neve | si | gioca a tirarsi le palle e a fare i fantocci. Ma una parte |
Il libro della terza classe elementare -
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rimane sul terreno, scorre dove il terreno è inclinato, e | si | raccoglie nei solchi in rigagnoli; i rigagnoli diventano |
Il libro della terza classe elementare -
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| Si | scende alla seconda stazione. Il maestro del paese, coi |
Il libro della terza classe elementare -
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quello della città per recarsi tutti assieme al campo, dove | si | svolgerà la festa degli alberi. I ragazzi, sulle prime, si |
Il libro della terza classe elementare -
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si svolgerà la festa degli alberi. I ragazzi, sulle prime, | si | guardano in cagnesco: quelli del paese sono quasi tutti |
Il libro della terza classe elementare -
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da quelli della città. Guidati dai loro maestri, mentre | si | attraversa il paese e si prende la strada dei campi, si fà |
Il libro della terza classe elementare -
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Guidati dai loro maestri, mentre si attraversa il paese e | si | prende la strada dei campi, si fà amicizia, non solo, ma |
Il libro della terza classe elementare -
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si attraversa il paese e si prende la strada dei campi, | si | fà amicizia, non solo, ma sono quelli del luogo che |
Il libro della terza classe elementare -
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a burlarsi degli altri. C'è, per esempio, Cherubino che | si | ferma a bocca aperta davanti a una distesa di cespugli alti |
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E io ti butterò nella spazzatura, con la faccia in giú. Ci | si | sta bene nella spazzatura? |
le straordinarie avventure di Caterina -
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rimase un po' di tempo profondamente assorto. Poi | si | mise a passeggiare guardando il soffitto, e si ricordò di |
le straordinarie avventure di Caterina -
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assorto. Poi si mise a passeggiare guardando il soffitto, e | si | ricordò di Caterí: — Puoi cominciare a farti vedere, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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bene fin che lo hai. L'arte di impiegar bene il tempo | si | impara da ragazzi; si perfeziona con l'età e l'abitudine; e |
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hai. L'arte di impiegar bene il tempo si impara da ragazzi; | si | perfeziona con l'età e l'abitudine; e poi non si perde, nè |
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ragazzi; si perfeziona con l'età e l'abitudine; e poi non | si | perde, nè si dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha |
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perfeziona con l'età e l'abitudine; e poi non si perde, nè | si | dimentica più. Bada anzitutto che ogni cosa ha il suo |
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poi i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima | si | ara, poi si semina, più tardi si miete. Se un contadino |
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poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, poi | si | semina, più tardi si miete. Se un contadino volesse mietere |
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Così il campo prima si ara, poi si semina, più tardi | si | miete. Se un contadino volesse mietere quando è tempo di |
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bene. A far le cose sbadatamente, o fuor di tempo, | si | diventa vecchi senza aver fatto mai nulla di bene. |
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Nei nostri paesi viticoli poverissimi di foraggi, non | si | sa che farne delle vinacce, ossia i residui della |
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vinacce, ossia i residui della fabbricazione del vino, e | si | gettano al letamaio. Altrove si apprezzano molto e, prima |
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fabbricazione del vino, e si gettano al letamaio. Altrove | si | apprezzano molto e, prima che vadano a concimare la terra, |
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apprezzano molto e, prima che vadano a concimare la terra, | si | dànno per nutrimento invernale al bestiame, sole, o |
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Perciò le raccolgono in tini, o entro apposite fosse, dove | si | comprimono e si chiudono. Il bestiame mangia volentieri le |
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in tini, o entro apposite fosse, dove si comprimono e | si | chiudono. Il bestiame mangia volentieri le vinacce, e ne |
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e i maiali. Anche i semi delle vinacce, vagliati e seccati, | si | dànno d'inverno al pollame. Servono ugualmente bene, alla |
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quindi alle vacche, e particolarmente agli animali che | si | vogliono ingrassare. |
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anche al di là del mare, se | si | sale su un bastimento, e si naviga per giorni e giorni, |
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anche al di là del mare, se si sale su un bastimento, e | si | naviga per giorni e giorni, sempre tra cielo ed acqua, si |
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e si naviga per giorni e giorni, sempre tra cielo ed acqua, | si | arriva ad altre grandi terre, abitate da genti diverse, con |
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(fig. 20); anche le grandi terre sono grandissime isole e | si | dicono continenti. Il contorno delle terre (continenti ed |
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La domenica è giorno del Signore; e il Signore vuole che | si | consacri al riposo e alla preghiera. Come è desiderato |
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fa festa, e vuole che tutto abbia un aspetto più gaio. | Si | vestono gli abiti più belli per andare a messa ed a vespro: |
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di amichevoli saluti. Sembra che in questo giorno tutti | si | voglian più bene; si rammentano i cari lontani, e anche i |
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Sembra che in questo giorno tutti si voglian più bene; | si | rammentano i cari lontani, e anche i trapassati; si scrive |
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bene; si rammentano i cari lontani, e anche i trapassati; | si | scrive al figliolo, o al fratello, che andò soldato; si |
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si scrive al figliolo, o al fratello, che andò soldato; | si | legge qualche pagina di un libro istruttivo o morale, e vi |
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legge qualche pagina di un libro istruttivo o morale, e vi | si | ragiona sopra. Così le ore fuggono, come fossero minuti. Ma |
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Ma la giornata non finisce senza una qualche opera buona: | si | ricorda qualche vecchia ammalata, priva di tutto, e le si |
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si ricorda qualche vecchia ammalata, priva di tutto, e le | si | porta anche solo un po' di pane; ma le si reca insieme una |
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di tutto, e le si porta anche solo un po' di pane; ma le | si | reca insieme una parola di conforto, che le giova più del |
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una parola di conforto, che le giova più del pane. Così | si | santifica la festa nelle buone famiglie campagnuole. Così |
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una linea | si | dice una circonferenza, se è l'insieme dei punti di un |
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distanze tutte eguali. E codesto punto fisso è ciò che | si | dice il suo centro. Raggio di una circonferenza è ogni |
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raggio. La porzione di piano racchiusa da una circonferenza | si | dice cerchio. Si badi bene, pertanto, che le circonferenze |
Il libro della terza classe elementare -
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di piano racchiusa da una circonferenza si dice cerchio. | Si | badi bene, pertanto, che le circonferenze sono linee, i |
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ciascun diametro. Nella pratica per disegnar circonferenze | si | adopera il compasso. 85. Un poligono si dice regolare, se |
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circonferenze si adopera il compasso. 85. Un poligono | si | dice regolare, se ha tutti i lati e tutti gli angoli |
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mescolanze. Tutto è buono, a chi sa usarne: e con poco | si | contenta il bestiame. Con minima spesa, e con lieve |
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minima spesa, e con lieve disturbo, gli alimenti ordinari | si | rendono più piacevoli al gusto, più salubri e nutritivi. |
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gusto, più salubri e nutritivi. Anche gli alimenti mediocri | si | possono convertire in buoni cibi. Gli alimenti del bestiame |
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possono convertire in buoni cibi. Gli alimenti del bestiame | si | migliorano con le mescolanze, la fermentazione, la |
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Con foraggi mediocri, ma convenientemente mescolati, | si | preparano profende, o razioni più appetitose, nutritive, e |
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come lui, dell'acqua fredda. Ne conosco di quelli che | si | lavano solamente alla domenica. Ne conosco degli altri che |
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lavano solamente alla domenica. Ne conosco degli altri che | si | lavano con la punta delle dita, con una sola mano, come |
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come i gatti! Il gatto ama la nettezza: tutti i giorni | si | lava il muso con lo zampino; si lecca ora qua, ora là; si |
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la nettezza: tutti i giorni si lava il muso con lo zampino; | si | lecca ora qua, ora là; si liscia il pelo. Se lo arruffi, |
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si lava il muso con lo zampino; si lecca ora qua, ora là; | si | liscia il pelo. Se lo arruffi, gli fai dispiacere; se lo |
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il pelo. Se lo arruffi, gli fai dispiacere; se lo insudici, | si | impermalisce, e ti graffia, perchè vuol essere sempre |
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pulito; l'acqua non costa nulla; e dopo ben lavati, | si | prova un vero benessere. |
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Deve quindi essere un luogo sano, arioso, allegro, dove | si | sta volentieri. Ma al contrario, molte case campaguole son |
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finestra. Più che un'abitazione di cristiani, queste case | si | direbbero canili! E a farle più malsane, quasi non lo |
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E a farle più malsane, quasi non lo fossero già abbastanza, | si | aggiunge il letamaio. Questo lo si mette proprio sull'uscio |
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fossero già abbastanza, si aggiunge il letamaio. Questo lo | si | mette proprio sull'uscio di casa; e non si bada a |
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Questo lo si mette proprio sull'uscio di casa; e non | si | bada a raccoglierne il sugo, che in neri rigagnoli solca |
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il sugo, che in neri rigagnoli solca l'aia, e qua e là | si | spande in laghetti. Bisogna proprio essere senza naso, per |
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non sentire la puzza ammorbante che ne esala! Per quanto | si | abbia una tempra robusta, come si può vivere sani in luoghi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che ne esala! Per quanto si abbia una tempra robusta, come | si | può vivere sani in luoghi sì fatti? A dormire in camere |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dalle abitazioni malsane. Nella casa di Gian Pietro | si | ammalarono tutti, un dopo l'altro, dello stesso male; e due |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Quanto foraggio | si | perde! Scarseggiano i prati nei luoghi asciutti. Non |
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terre irrigue, le più adatte alla produzione dei foraggi. | Si | ha quindi poco bestiame e, sovratutto di inverno, lo si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Si ha quindi poco bestiame e, sovratutto di inverno, lo | si | tien magro con razioni di fieno e paglia mescolate insieme, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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mescolate insieme, e misurate con mano avara. A stento | si | giunge alla primavera. Il bestiame che dalle fatiche estive |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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giunge alla primavera. Il bestiame che dalle fatiche estive | si | sarebbe rifatto col riposo invernale, scarsamente nutrito, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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le ossa. Con tutto ciò da per tutto, per trascuranza, | si | perde moltissimo foraggio. Son pochi i prati in terra, e si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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si perde moltissimo foraggio. Son pochi i prati in terra, e | si | trascurano i prati in aria, cioè le foglie di alberi e di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco | si | avrebbe di più per l'inverno, e quant'altro bestiame si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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si avrebbe di più per l'inverno, e quant'altro bestiame | si | potrebbe mantenere, senza maggiore spesa, o soverchia |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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CIECO I ragazzi all'uscita di scuola | si | sfrenano. Mamme, sorelle, zie, domestiche venute a prendere |
Quartiere Corridoni -
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hanno un bel da fare per agguantarli. Oggi, nella baraonda, | si | fa largo un signore trascinato da un grosso cane lupo. Un |
Quartiere Corridoni -
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a ringhiare e a far salti verso di lui. Il cane lupo | si | secca, da' uno strattone alla catena, si avventa sul |
Quartiere Corridoni -
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lui. Il cane lupo si secca, da' uno strattone alla catena, | si | avventa sul cagnetto petulante. Il suo padrone, costretto a |
Quartiere Corridoni -
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con dolcezza - Vi prego di scusarmi. Forse qualcuno di voi | si | è fatto male? I ragazzi lo guardano stupiti e si accorgono |
Quartiere Corridoni -
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di voi si è fatto male? I ragazzi lo guardano stupiti e | si | accorgono che le sue pupille sono spente. All'occhiello |
Quartiere Corridoni -
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sopra cui brilla una stella: medaglia d'argento. I ragazzi | si | commovono e si scoprono. - Perdonate - mormora quello che |
Quartiere Corridoni -
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una stella: medaglia d'argento. I ragazzi si commovono e | si | scoprono. - Perdonate - mormora quello che ritrova per |
Quartiere Corridoni -
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bianchi entrano al galoppo nella pista mentre due pagliacci | si | scambiano scemenze. Op là! Una bimba piove dall'alto e si |
Quartiere Corridoni -
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si scambiano scemenze. Op là! Una bimba piove dall'alto e | si | colloca in groppa di un cavallo, poi salta sull'altro e |
Quartiere Corridoni -
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sull'altro e continua così per un pezzetto, fino a che | si | aggrappa a una fune che pende dal soffitto e sparisce |
Quartiere Corridoni -
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venuta. Applausi... Ma questo spettacolo non è divertente; | si | ha sempre paura che la bambina si faccia male. Nemmeno gli |
Quartiere Corridoni -
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non è divertente; si ha sempre paura che la bambina | si | faccia male. Nemmeno gli equilibristi sospesi al trapezio |
Quartiere Corridoni -
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sospesi al trapezio svegliano il buon umore del pubblico; | si | ha fretta che finiscano. Ninetta chiude gli occhi perchè |
Quartiere Corridoni -
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Foche e pinguini strillano come diavoli, forse protestano; | si | domandano - Che ci sta a fare tutta quella gente? - Poi una |
Quartiere Corridoni -
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io una domanda? - Certo, Nadir. - Perché gli extraterrestri | si | chiamano così? - Perché non abitano sulla Terra. |
Pane arabo a merenda -
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Terra. Extraterrestri, infatti, significa proprio "che non | si | trovano sulla Terra". Capito? - Capito. - E allora perché |
Pane arabo a merenda -
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Capito? - Capito. - E allora perché gli extracomunitari | si | chiamano così? - Perché non abitano nella Comunità Europea, |
Pane arabo a merenda -
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i fili del telegrafo. Giocano a rimpiattino: ogni tanto | si | scontrano e precipitano. Un bambino piccolissimo avanza |
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un ombrello rosso all'angolo della strada. Pare un fungo; | si | vedono soltanto i suoi piedini. Si ferma alla grondaia e si |
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strada. Pare un fungo; si vedono soltanto i suoi piedini. | Si | ferma alla grondaia e si diverte a udire lo scroscio |
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si vedono soltanto i suoi piedini. Si ferma alla grondaia e | si | diverte a udire lo scroscio dell'acqua sull'ombrello. |
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in parentesi il segno abbreviativo che nella pratica | si | adopera per indicare la parola a fianco, o il suo plurale. |
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per indicare la parola a fianco, o il suo plurale. Così | si | scrive: m. 1, m. 5, m. 12, .... invece di 1 metro, 5 metri, |
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Tutte queste lunghezze, per una ragione che vedremo, | si | dicono le unità di misura più comuni per le lunghezze. Si |
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si dicono le unità di misura più comuni per le lunghezze. | Si | noti che: 1 hm. = 10 dam., 1 km. = 10 hm. = 100 dam. Se |
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km. = 10 hm. = 100 dam. Se ciascuno dei 10 decimetri di cui | si | compone un metro si divide in 10 parti eguali, il metro |
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Se ciascuno dei 10 decimetri di cui si compone un metro | si | divide in 10 parti eguali, il metro resta suddiviso in 100 |
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dunque 1 dm. = 10 cm. Se ciascuno dei 100 centimetri di cui | si | compone un metro si divide in 10 parti eguali, il metro |
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Se ciascuno dei 100 centimetri di cui si compone un metro | si | divide in 10 parti eguali, il metro resta diviso in 1000 |
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1 dm. = 100 mm. 43. Tenendo presenti queste osservazioni | si | risolvono subito problemi come i seguenti: 1° A quanti |
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equivale la somma km. 3 hm. 50? Per risolvere il primo | si | osserverà che, poichè ogni metro è 100 centimetri ed ogni |
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metro è 100 centimetri ed ogni decimetro è 10 centimetri, | si | avrà m. 7 = cm. 100 X 7 = cm. 700, dm. 4 = cm. 10 X 4 = cm. |
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= cm. (700 + 40 + 5) = cm. 745. E per risolvere il secondo | si | osserverà che, poichè ogni chilometro è 100 decametri ed |
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è 100 decametri ed ogni ettometro è 10 decametri, | si | avrà: km. 3 = dam. 100 x 3 = dam. 300, hm. 5 = dam. 10 x 5 |
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orientarci, dobbiamo ricorrere a uno strumento, che | si | chiama bussola. È uno strumento inventato per orientarsi e |
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può farsi un'idea di questa immensa distesa d'acqua. Chi | si | trova in mare su un bastimento, lontano da terra, non vede |
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acqua e cielo (fig. 9). E spesso tanto il cielo che l'acqua | si | fanno cattivi. Il cielo si copre, si oscura a tempesta, con |
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tanto il cielo che l'acqua si fanno cattivi. Il cielo | si | copre, si oscura a tempesta, con nuvole nere, che fanno |
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il cielo che l'acqua si fanno cattivi. Il cielo si copre, | si | oscura a tempesta, con nuvole nere, che fanno buio come di |
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e lo abbassano e lo scuotono, con onde enormi, che spesso | si | rovesciano anche al di sopra di esso. Il pilota non può più |
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stadio, mamme, babbi, fratelli più piccoli o più grandi | si | agitano, applaudono, salutano i ginnasti. Gli altri, tutta |
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cittadina dai sei ai diciotto anni, maschi e femmine, | si | esibiscono nell'arena agli ordini del direttore sportivo, |
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del direttore sportivo, gridati dal megàfono. Le squadre | si | alternano, si succedono con ritmo impeccabile. Sfilano nel |
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sportivo, gridati dal megàfono. Le squadre si alternano, | si | succedono con ritmo impeccabile. Sfilano nel campo, |
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di teste: forza, gioventù, bellezza, armonia. I genitori | si | commuovono. |
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per la libertà e sbigottiva i soldati dell'oppressore. | Si | ebbero episodi di leggendario valore. Un umile popolano |
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portate con sè, dar fuoco alla porta di una caserma, in cui | si | erano asserragliati gli Austriaci. Divamparono le fiamme, e |
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Divamparono le fiamme, e gli Austriaci, spaventati, | si | arresero. Enrico ed Emilio Dandolo e Luciano Manara fecero |
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in cui fu strappata al nemico Porta Tosa. I Milanesi | si | avanzavano, proteggendosi dalla tempesta di palle e di |
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in modo da formare grosse cataste di forma cilindrica, che | si | potevano agevolmente rotolare avanti e indietro. La porta |
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tutte le finestre comparvero le bandiere tricolori. E tutti | si | abbracciavano, si baciavano, piangevano, nella gioia della |
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comparvero le bandiere tricolori. E tutti si abbracciavano, | si | baciavano, piangevano, nella gioia della riconquistata |
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i fascisti. Quando i ragazzi | si | pulirono l'ultima bricciola dalle labbra (occorrerebbe per |
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ottobre. Pioveva a dirotto: tuttavia lungo la via Nomentana | si | scorgevano filare motociclette con due uomini neri sopra, e |
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scorgevano filare motociclette con due uomini neri sopra, e | si | scorgevano automobili che correvano all'impazzata per le |
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